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Serie D Girone H – IL COMMENTO DI COSIMO DE MATTEIS

Quattro giornate di campionato e comincia a delinearsi la classifica del Girone H della Serie D sia nella parte alta che nei “bassifondi” della graduatoria. Partiamo proprio da qui, dalla lotta per non retrocedere che rischia d’aver sin da subito una “condannata”: altre due partite senza presentarsi e per il Nardò scatterà automaticamente l’ultimo posto e quindi la retrocessione in Eccellenza. Questo prevede il regolamento. Ed il Campionato non sarà falsato in quanto i punti ottenuti con il Nardò non verranno computati nella classifica.

Vediamo ora quello che succede ai vertici: “resiste” il primo posto del Marcianise –frutto dei tre successi di fila all’avvio- nonostante la sconfitta col Manfredonia (la prima dei sipontini, almeno sul campo) anche se appare difficile che i casertani  possano restare in vetta a lungo. In verità i numeri parlano chiaro e dicono che la matricola “terribile” guidata da mister Foglia Manzillo ha il maggior numero di vittorie (3), migliore attacco (dieci reti messe a segno), migliore media inglese (+1) ed, appunto, maggior numero di punti (9). Ma cominciano a “carburare” le big del torneo: la Turris, ad esempio, coglie tre punti preziosi  contro il forte Monopoli  e va a piazzarsi alle spalle della coppia che insegue il Marcianise ossia Taranto e Matera.

Proprio queste due squadre si direbbero le migliori indiziate a dominare il Campionato: entrambe ancora imbattute (il Matera ha persino la porta inviolata) le squadre di Maiuri e Cosco sono composte da calciatori di indubbia qualità e le rispettive società puntano decisamente a vincere il campionato.

Attenzione, però: imbattuto dopo quattro turni è anche il Brindisi. La squadra allenata dall’ottimo Salvatore Ciullo rappresenta il maggior punto interrogativo e di difficile collocazione: se uscirà imbattuto dalle prossime due sfide (Monopoli e Taranto) allora potrà dirsi a pieno titolo fra le squadre che possono puntare molto in alto. Continuiamo a ritenere che molto dipenderà dall’apporto di bomber Albano che il Presidente del Brindisi, Antonio Flora, ha fortemente voluto per rinforzare ulteriormente l’attacco.

Anche il Bisceglie è ancora abbastanza indecifrabile come potenziale e soprattutto arduo dire se la squadra allenata da Bitetto può puntare alla Serie C: ha già quattro gol al passivo, ha perduto già uno scontro diretto (col Monopoli) e ieri s’è fatta incredibilmente rimontare sul proprio campo dal Taranto.

Questi non sono giudizi inappellabili ma semplici letture che possono confermarsi piu o meno esatte. Anche il Grottaglie, ad esempio, secondo chi scrive queste modeste note, era stata definita una delle squadre piu deboli del Girone” eppure la squadra  di Alberto Bosco è ora al quinto posto ed ha infilato due nette vittorie esterne di fila. Certo, Domenica va sul campo della Gladiator (che è la quarta squadra ancora imbattuta) e sarà dura ma intanto si gode il momento felice e il primato di bomber Formuso fra i marcatori (5 reti, come Gambino del Brindisi).

Onesto rendimento per le due matricole foggiane: San severo e Manfredonia, per ora, galleggiano in acque tranquille.

In coda stentano Puteolana e Real Metapontino (ancora a secco di vittorie, le uniche due del girone) ed i napoletani han perso tre gare su quattro: e le dimissioni di mister Ambrosino –pare pronto Potenza a sostituirlo- non è detto che risolveranno la situazione.

Ecco, ci fermiamo qui, ribadendo che questo Girone appare davvero avvincente e che è tutto da seguire, giornata dopo giornata: ad esempio Domenica ci sono, fra le altre gare, due match imperdibili e cioè Monopoli-Brindisi e Taranto-Turris! Alla prossima.

cosimo de matteis

Verso la Serie D

as città di brindisi, eccellenza,roberto quartu,figc,luigi abete,domenico mennitti, serie d,Salvatore Brigante, antonio monettiIl Presidente della Federazione Italiana Gioco calcio Luigi Abete ha comunicato al Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti che la pratica per l’ammissione della società “Città di Brindisi” al campionato nazionale Dilettanti è in fase avanzata di approfondimento, con buone prospettive di soluzione positiva.

Lo rende noto il Vice Sindaco Mauro D’Attis che con il Comitato istituzionale, composto dal Presidente del Consiglio Comunale Angelo Rizziello, dal vice Presidente Antonio Monetti e dal capo dell’opposizione Salvatore Brigante, si era occupato delle sorti calcistiche del Brindisi.

Di tanto è stato informato il Presidente della società Città di Brindisi Roberto Quarta.

Ecco tutti i ripescaggi ed i gironi di Lega Pro Prima e Seconda Divisione 2011- 2012

CONSIGLIO FEDERALE FIGC 4 AGOSTO 2011, ABETE, TAVECCHIO, tutti i ripescaggi ed i gironi di lega pro prima e seconda divis,salernitana,cosenza,as città di brindisi,serie d,eccellenza,lega proRientrano in Lega Pro, per la Prima Divisione, Ternana, Avellino, Pro Vercelli, Sudtirol e Prato; per la Seconda Divisione l’organico è stato integrato dal Rimini, vincitrice dei play off del campionato di Serie D 2010/2011.

I gironi della Lega Pro sono al momento 4 per un totale di 76 squadre, due in Prima Divisione da 18 e due in seconda da 20.

Il Consiglio federale, riunito oggi a Roma, ha anche ratificato la delibera  d’urgenza con la quale, sulla base della recente pronuncia del Tnas, la Federcalcio ha fissato il termine delle 19.00 del 4 agosto per il Catanzaro per ottemperare agli adempimenti necessari a ottenere la Licenza Nazionale per la partecipazione al campionato di Seconda Divisione 2011/2012. La documentazione sarà esaminata entro il 6 agosto dagli organi di controllo della FIGC.
Inoltre, nel corso della conferenza stampa, il presidente Abete ha spiegato che “è stato rinnovato l’invito alla Lega di A di definire nei tempi utili, prima dell’avvio del campionato, la questione della firma dell’accordo collettivo e comunque abbiamo preannunciato la convocazione di un Consiglio per il 24 agosto prossimo riservandoci ogni eventuale decisione in quella sede. Tutti facciamo fatica a capire perchè la firma non arriva”.
Il presidente della Figc Giancarlo Abete, affrontando il tema del contratto collettivo per le Leghe professionistiche, ha aggiunto: “La Federazione ha acquisito la firma del presidente Campana, come delegato, su un documento che era condiviso sul tavolo federale; questo documento è stato inviato alla Lega di Serie A, ma ci sono stati dei problemi nell’assemblea di Lega. L’auspicio è che le parti arrivino a una soluzione, in caso contrario interverrà la Federazione. Invierò un’altra lettera al presidente Beretta, che ha inserito il problema contratto nell’assemblea straordinaria di settembre e questo non va. Mi auguro che questa problematica venga risolta, se non dovesse accadere ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità”.
Su proposta del presidente, il Consiglio Federale ha deciso di nominare Dirigente benemerito della FIGC l’Avv. Mario Valitutti, attuale presidente della Fondazione del Museo del calcio ed ex presidente del Settore Tecnico.

Ecco tutti i gironi della Lega Pro:

(in grasseto e corsivo i Capoluoghi di Provincia)

GIRONE A – Prima Divisione: Alessandria, Avellino, Benevento, Carpi, Como, Foggia, Foligno, Lumezzane, Pavia, Pisa, Pro Vercelli, Reggiana, Sorrento, Spal, Taranto, Ternana, Tritium e Viareggio

GIRONE BPrima Divisione: Andria, Barletta, Bassano, Carrarese, Cremonese, Feralpisalò, Frosinone, Latina, Pergocrema, Piacenza, Portogruaro, Prato, Siracusa, Spezia, SudTirol,e Trapani, Triestina e Virtus Lanciano.

GIRONE A – Seconda Divisione: Bellaria, Borgo a Buggiano, Casale, Cuneo, Giacomense, Lecco, Mantova, Montichiari, Monza, Poggibonsi, Pro Patria, Renate, Rimini, Sambonifacese, San Marino, Santarcangelo, Savona, Treviso, Valenzana e Virtus Entella.

GIRONE B – Seconda Divisione: Aprilia, Arzanese, Aversa Normanna, Campobasso, Celano, Chieti, Ebolitana, Fano, Fondi, Gavorrano, Giulianova, Isola Liri, L’Aquila, Melfi, Milazzo, Neapolis, Paganese, Perugia, Vibonese e Vigor Lamezia.

Avellino, Prato, Pro Vercelli, Sud Tirol e Ternana ammesse in Prima Divisione; niente ripescaggio per Savona e Poggibonsi. Per il Catanzaro si discute il 6 agosto, mentre il Rimini è stato ammesso in Seconda Divisione. Ancora da definire le questioni, delicate, dei ripescaggi e/o ammissioni in Sedie D, in particolare c’è molta attesa per la definizione delle caldissime situazioni di Salerno, Cosenza e Brindisi

Il Comune continua nell’opera di “salvataggio”. Lettera dalla FGCI a D’Attis

FGCI, CALCIO BRINDISI, NOTIZIE SULLA NUOVA SOCIETA, MAURO DATTIS, COMUNE DI BRINDISI, SERIE D, ECCELLENZA, CAMPIONATO 2011-2012Prosegue senza soste, nonostante scriteriatamente si vaneggi di “disinteresse” o addirittura di un piano atto a far scomparire il calcio a brindisi: roba da querela, l’attività del Comune di Brindisi per il calcio brindisino. E’ noto che si sta costituendo la nuova società facendo molta attenzione alle qualità umane delle persone coinvolte ed è di oggi la notizia di una ulteriore comunicazione dei vertici nazionali del calcio al Vice Sindaco Mauro D’attis:

la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha inviato una comunicazione al Vice Sindaco di Brindisi Mauro D’Attis in riferimento alla possibilità di ammettere una società calcistica della città di Brindisi ad un campionato organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti per la stagione sportiva 2011/2012 e, in particolare, al campionato di Eccellenza. Il tutto, dovrà essere definito entro il prossimo 2 agosto attraverso la presentazione di adeguata documentazione, ivi compresa una lettera di accreditamento del Vice Sindaco con la quale l’Amministrazione Comunale manifesta il gradimento ai programmi della stessa società sportiva.

D’Attis ha risposto in data odierna sia al Presidente della FIGC Giancarlo Abete che al Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio confermando la presenza di una nuova società pronta ad iscriversi al campionato indicato.

Il Vice Sindaco, in ogni caso, ha colto l’occasione per comunicare ai due autorevoli rappresentanti del mondo del calcio che, anche grazie all’impegno personale degli amministratori della città, un gruppo di imprenditori hanno manifestato interesse a supportare la rinascita del calcio a Brindisi (dopo aver inutilmente tentato di salvare la società Football Brindisi 1912). Il tutto, garantendo i richiesti investimenti economici per non far scomparire “il calcio che conta” da Brindisi.  Da qui un’ultima accorata richiesta a considerare la possibilità di iscrivere il Brindisi al campionato di serie D.

“Sono stato messo a diretta conoscenza – afferma D’Attis nella lettera – della prassi utilizzata in questi casi, quella cioè di far ripartire le società di città radiate o non ammesse da almeno due categorie inferiori. Vorrei ulteriormente essere certo, però, che anche quest’anno non ci saranno eccezioni e, ove ci fossero, chiedo di esaminare benevolmente la possibilità che la costituenda società sportiva facente riferimento alla città di Brindisi possa essere ammessa al campionato nazionale dilettanti con le forme e le procedure che vorrete indicare”.

Ci portò in serie b ma non facciamone un santo

Figuriamoci se un tifoso del brindisi, della Brindisi Sport (quanto mi infastidisce questo errato parlare di “BRINDISI CALCIO”. A parte che è una società fallita,che non esiste più ed inoltre non ha nemmeno una “storia gloriosa” come si vorrebbe far credere: ventitrè anni di cui ben diciannove fra eccellenza e serie d e soli due stagioni  in C/2) non conserva un ricordo particolare del commendatore, soprattutto se ha una certa età ed ha vissuto certe belle stagioni del calcio brindisino. Ma, per carità: capisco la esigenza di pubblicare qualcosa, di scrivere un articolo ma non facciamo di Fanuzzi (Fanuzzi padre, ovviamente) un santo. E’ persino inutile ricordare gli scempi urbanistici che in quegli anni avvennero. E non pubblico neppure la foto del bellissimo Teatro Verdi che avevamo lì, fra Piazza Cairoli e Corso Umberto, perchè aumenterei “lu malisangu” per il ricordo della assurda demolizione -al pari della Torre che sorgeva nei pressi dell’attuale sede inps- di una struttura piena di storia e bella. Mò si mobilitano per un insulso giardinetto trascurato (a loro dire) e non una parola per la demolizione del glorioso -quello sì!- Teatro Verdi. Insomma: un pò di misura non guasterebbe. Si, il periodo della presidenza di fanuzzi è coinciso con alcuni campionati in serie b. Ed è vero pure che in quel periodo abbiam avuto dei bravi giocatori che ancora oggi son amici fra loro ed amano brindisi pur senza essere brindisini (tranne il grande Tonino La Palma e Novembre). Ma fermiamoci qui: gli è stato intitolato pure lo stadio, credo che possa bastare. O vogliamo aprire il processo di beatificazione? Ci sono miracoli o voci di miracoli? Ah già. Quelli avvengono altrove. Dicono.