Archivio mensile:giugno 2012

“Forza Brindisi” va in ferie

E’ stata una stagione intensa ed indimenticabile (per svaruiati motivi) ma ora l’annata 2011-2012 è conclusa. Sperando di aver offerto un servizio almeno appena soddisfacente ringraziamo tutti per averci seguiti: ci sono stati periodi in cui siete stati veramente tanti ed è una gratificazione notevole. Un saluto e l’auspicio di non aver -involontariamente- creato problemi a qualcuno: se così fosse ci dispiace e chiediamo scusa. Arrivederci, se Dio vorrà.

cosimo de matteis

Direttore del Sito Web “Forza Brindisi”

"forza brindisi" va in ferie

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Il Presidente Roma “Spiace per De Finis ma noi andiamo avanti: la brindisinità non è un ripiego”

ROMA PRESIDENTE.jpgL’Ufficio Stampa del Brindisi ci fa pervenire questa nota da parte del Presidente del sodalizio adriatico Giuseppe Roma. Il numero uno di Via Brin esprime le sue considerazioni e valutazioni sull’attuale momento che sta vivendo la Società dopo le dimissioni e l’uscita di scena di Annino De Finis. Ecco il testo integrale del Comunicato Stampa diramato in data odierna. Come sempre esprimiamo gratitudine all’Ufficio Stampa della SSD CALCIO CITTA’ DI BRINDISI:

Prendo atto con rammarico delle dimissioni dell’ing. Annino De Finis da socio e componente del Cda del Città di Brindisi. La decisione di lasciare la compagine societaria non può che lasciarmi amareggiato. In questa esperienza comune ho avuto modo di apprezzarne le qualità umane, l’impegno e la passione per lo sport, al di là delle valutazioni che spesso rispondono al modo proprio di intendere la programmazione di una società di calcio. Voglio per questo ringraziare, a nome di tutta la società, l’ing. De Finis per il contributo che ha dato a un primo sviluppo del sodalizio, per le indicazioni sempre coerenti con la sua formazione di imprenditore e di dirigente sportivo. Non intendo soffermarmi sugli argomenti svolti nella lettera di dimissioni perché non ha senso discutere di divergenze o rivangare situazioni passate e superate in un momento in cui esiste una sola priorità, quella di garantire alla squadra di calcio della città il migliore futuro possibile. Ciascuno tragga dalle esperienze vissute gli insegnamenti necessari per non ripetere gli stessi errori, è questo l’unico significato che riconosco ai frangenti di difficoltà che ci siamo lasciati alle spalle, comprendo anche gli sfoghi ma da questo momento guardiamo solo avanti e lavoriamo tutti insieme, tutte le forze buone e sane del territorio, per fare del calcio una risorsa e un vanto per la città. L’uscita di scena di un socio è senza dubbio un passo a ritroso per la società. È mancata una visione unitaria di scelte e di orientamenti, forse alcune posizioni erano troppo distanti e finanche inconciliabili, ma se era questo il prezzo della necessaria coesione nella società e nel Consiglio di amministrazione, bene, sosteniamolo e subito voltiamo pagina: perché se la società perde, non perde il progetto Città di Brindisi. Che conserva intatti tutta la sua fiducia e il suo entusiasmo. Ho già detto che non intendo entrare nel merito delle argomentazioni che accompagnano le dimissioni di Annino De Finis: cionondimeno mi preme sottolineare come un progetto di calcio basato sulle migliori competenze brindisine non sia né un ripiego né una seconda scelta. La nostra città dispone di risorse umane e professionali di assoluto valore, affermate e apprezzate anche lontano dal territorio, e non capisco come mai un progetto sia meritevole e ambizioso sol perché si affidi a tecnici, esperti e profeti di altri orizzonti.

Auguro all’amico Annino De Finis di vivere i successi che merita da uomo di sport e imprenditore di esperienza e sensibilità. Il Città di Brindisi, dal canto suo, non recede di un solo passo dal proposito di programmare una stagione sportiva competitiva e appassionante e continua a lavorare, come sempre in modo trasparente e aperto al coinvolgimento, nell’idea di rappresentare la comunità brindisina nell’attuale geografia del calcio.

 

Giuseppe Roma

Presidente SSD Calcio Città di Brindisi

le dimissioni di De Finis ed il futuro del Brindisi

Comincio col dire che sono sinceramente dispiaciuto per la decisione dell’Ingegnere De Finis di lasciare il Brindisi ma dico subito che lo comprendo perfettamente: ho vissuto con intensità gli ultimi dodici mesi del calcio brindisino (oltre agli ultimi 35 anni, si intende) ed umanamente nonché sul piano logico la sua decisione è lineare, trasparente e coerente.

Ho avuto poche volte modo di parlare direttamente con De Finis ma in quelle circostanze credo di aver ben compreso quelle che erano le sue idee e le sua ambizioni. Attenzione: idee ed ambizioni che riguardavano il Brindisi, il nostro caro Brindisi! Lui aveva preso a cuore seriamente questa squadra ed avrebbe fatto il bene del Brindisi con la sua passione ma soprattutto con la sua esperienza e competenza del mondo del calcio. Qualcuno potrà obiettare che non vi è controprova (né potrà più esserci, date le dimissioni) di quanto dico, ed è vero. Ma è vero pure che i meriti di aver portato questa squadra (nonostante tutto quello che sappiamo) ai playoff son in gran parte ascrivibili a lui: De Finis ha scelto e voluto  fortemente Maiuri (quando altri imponevano nomi diversi) e Maiuri ha operato benissimo.

Mi fermo qui, per ora. Ma vi consiglio di leggere per intero la lettera di De Finis (che traggo dal Sito “Brindisi Magazine” http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2012/06/28/brindisi-de-finis-si-dimette-ecco-la-lettera.html  ) : in coda troverete un mio breve commento pubblicato sul medesimo Sito. Vi invito, inoltre, a dare uno sguardo alle riflessioni da me scritte non più tardi di 24 ore fa: è palese come intravedevo lo scenario tecnico/societario e soprattutto come, sostanzialmente, in molti punti affermo le medesime cose dell’ingegnere De Finis. Ancora una volta, come vedete, non mi sbagliavo: http://cosimino.myblog.it/archive/2012/06/26/brindisi-fra-ripicche-e-scelte-capotiche-spuntera-la-palma.html

 cosimo de matteis

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Appendice: un mio breve commento, apparso sul Sito “Brindisi Magazine” e da me scritto appena dopo aver appreso la notizia delle dimissioni di De Finis.

Cara Redazione,

come sempre -o quasi- avete battuto tutti sul tempo: complimenti sinceri (già fatti in altre circostanze, come pure qualche critica).
Prima di venire al tema in oggetto faccio accorata richiesta di chiedervi la leggera differenza fra la lettera da voi pubblicata e quella comparsa, nel frattempo, altrove: non mi paiono dettagli del tutto trascurabili.

Nel merito, aveva già espresso il mio pensiero QUI: http://cosimino.myblog.it/archive/2012/06/26/brindisi-fra-ripicche-e-scelte-capotiche-spuntera-la-palma.html
e quindi evito di riproporlo(chi vuole può leggerlo cliccando sul link).

Cosi, a freddo -anche se si paventava- la partenza di De Finis (mi) lascia nello sconcerto totale. Il suo dire “sono curioso di vedere questa nuova avventura quanto durerà” ha un sapore amaro ma non è ironia o, peggio, uno sfottò: l’ingegnere De Finis voleva sul serio portare il Brindisi in alto. A me lo disse personalmente il giorno della formalizzazione del suo ingresso in Società, proprio poco prima d’entrare. E gli credetti. Ed ancora gli credo. Mi spiace molto per la sua partenza: ora per i tifosi inizia un periodo molto buio(anche se si vorrà lanciare un po’ di fumo, anzi: si è già iniziato in tal senso) ed il peggio deve ancora venir: mi auguro naturalmente di no ma difficilmente mi sbaglio.

Mi auguro solo una cosa, anzi due:

a) che sia una stagione (indipendentemente dai risultati) più serena sul piano dell’ordine pubblico;

b) che la Società tratti tutti gli Operatori della Informazione nello stesso modo.

Cosimo De Matteis
Direttore del Sito “Forza Brindisi”

BRINDISI – De Finis si dimette: ecco la lettera

Annino Michele De finis.jpgRiporto dal Sito “Brindisi Magazine”, diretto dal giornalista Fabrizio Caianiello,  la lunga  e chiara missiva dell’ingegnere Annino De Finis:


Cari Amici ,

con grande amarezza rassegno le mie dimissioni da Vice Presidente della società CITTA’ DI BRINDISI e da componente del Consiglio di Amministrazione .

Cedo a valore zero le mie quote della predetta società al socio Giuseppe Roma e/o a chiunque voglia subentrare al mio posto nella società suddetta nell’interesse del calcio brindisino .

Invito pertanto il Presidente Roma a decidere se assumere in proprio dette quote o a conferirle a terzi , di mio gradimento , fissando con cortese urgenza la data presso il notaio Braccio per il passaggio delle quote e la contestuale cancellazione del mio nominativo dal libro soci .

Al fine di evitare qualsiasi interpretazione distorta alle motivazioni delle mie dimissioni , preciso quanto segue :

Quando venni contattato per entrare nel gruppo di imprenditori per organizzare la rinascita del calcio brindisino dopo il doloroso fallimento , chiarii a tutti che vi era la mia disponibilità a condizione che si fosse riusciti immediatamente ad ottenere almeno un ripescaggio in serie D e non l’Eccellenza , che era giàstata deliberata dagli organismi centrali .

Con caparbietà e tanta fatica si è ottenuta la iscrizione alla serie D , spendendo anche il mio nome in Lega .

Si è subito concordato di effettuare un campionato di transizione , con l’unico obbiettivo di raggiungere i play off per poi , avere tutto il tempo per organizzare una società che , forte dell’entusiasmo , potesse puntare immediatamente ad un ripescaggio oppure ad un campionato di vertice , al fine di rientrare subito tra i professionisti , aspirazione di tutta la città.

Nonostante un campionato pieno di manovre sottobanco , contestazioni prive di fondamento  , e dopo aver vissuto per un intero campionato maldicenze , offese , e minacce di ogni genere , si è dovuto procedere alla ricostruzione della squadra nel mese di Dicembre in una atmosfera di guerra .Imposi l’arrivo di MISTER MAIURI e del suo staff e grazie anche a loro si è potuto raggiungere l’obbiettivo che ci eravamo prefissati , quello dei tanto sospirati play off .Permettetemi a tal riguardo di ringraziare il Mister Maiuri per il grande girone di ritorno fatto .

Occorreva ora passare alla fase successiva , organizzare la società , tentare il ripescaggio , presentarsi con un organigramma di prestigio .

La mia posizione era e resta quella di confermare l’ottimo Maiuri ,l’allenatore che vince va confermato!!!!

Al fine di superare preconcetti di un socio con mania di protagonismo , in alternativa a Maiuri avevo contattato Karel Zeman  e Miggiano , mentre ho avuto tre incontri con un caro amico esperto di calcio ed a Voi noto , Romualdo Corvino , per avere dei suggerimenti e dei consigli “ a titolo Gratuito “.

Di tutto ciò ho sempre informato il Presidente Roma .

Insomma puntavo a presentare un organigramma da “ Corazzata “ per rinforzare la fiducia della tifoseria e l’immagine in Lega ed in Federazione !!

Ma a questo punto il socio Galluzzo  ed un “ giornalista “ a Voi tutti noto perché scrive da sempre per gli amici personali , hanno cominciato una campagna pubblicitaria “ pro Francioso “ nel rispetto della brindisinità , della economia , additandomi come colui il quale è contro Francioso , con continui articoli contro la mia persona .

Personalmente non conosco il sig. Francioso se non per averlo intravisto unitamente all’ex presidente Quarta , durante le grandi manovre di Novembre , dove il Brindisi ha perso ben sette punti , creando anche notevole tensione in società.

Ma ciò che mi ha colpito maggiormente è la decisione , non so di chi , di ridimensionare tutti i programmi ,tanto Brindisi ha già la serie A di pallacanestro ed è giusto che si accontenti di vivacchiare in serie D con il calcio .

Mi auguro che i tifosi lo comprendano ! ma io non condivido questa tesi ! Il calcio resta il più bello sport del mondo ! E nel calcio , le promesse si mantengono .

A questo punto è opportuno che io faccia un passo indietro , non è giusto che continui ad importunare i vari Corvino , Maiuri , Zeman , non è giusto che vada a pietire in Lega ed in Federazione , perché per fare una squadra che deve sopravvivere in serie D basta pescare localmente !!

E’ giusto così , e non voglio fare polemiche , ben vengano i tecnici brindisini , gli atleti brindisini , i  ragazzini brindisini , sicuramente si risparmieranno tanti soldi !! ed inoltre si salva la brindisinità !!

Anche io circa 45 anni fa organizzavo la squadra in questo modo , ma si trattava della squadra parrocchiale “ juventus san Michele “ di Foggia !!

Permettetemi però di dire che tutto ciò serve solo a prendere nuovamente in giro la tifoseria che , dopo tanto penare spera di rivivere giorni di gloria .

Tutto ciò non mi vede interessato , non ho mai presi in giro nessuno , e poiché il mio contributo non solo economico ,  ma anche di immagine e permettetemi di prestigio ,  non è più necessario , e poiché non ho interessi reconditi , RINGRAZIO , SALUTO E RESTO A CASA !!!!!

Qualcuno pensa che basta aver tirato due calci ad un pallone oltre 40 anni fa per ergersi a dirigente di una società di calcio . Sono curioso di vedere questa nuova avventura quanto durerà.

POVERO BRINDISI !!!!!!

Ai tifosi , che ho voluto bene , anche se forse non mi hanno capito , dico solo che ho cercato di creare una società seria e con un programma che ci portava velocemente tra i professionisti , ma non vi sono riuscito , e di ciò vi chiedo scusa , ma non è dipeso da me !Però non voglio prendervi in giro

A coloro i quali saranno impegnati nel Brindisi auguro ogni bene . Senza rancore ! Nel calcio non si porta rancore per nessuno !!

Ai giornalisti , quelli seri , quelli veri , quelli non di parte , quelli che non si nascondono dietro una testata per tramare contro ,quelli che amano il loro lavoro e che scrivono con onestà intellettuale e che non scendono a livello di semplici “ scribacchini “  ,auguro tanta tanta fortuna .

Il Brindisi rimarrà sempre nel mio cuore e continuerò a seguirlo anche se da esterno .

Permettetemi di dire , ancora una volta FORZA BRINDISI !!!!!

Lecce li 26 giugno 2012

Dott. Annino de Finis

 

Preparazione per calciatori non tesserati con mister Latartara

E’ del tarantino Francesco Latartara (già forte centrocampista ed attualmente allenatore) la iniziativa che, ben volentieri e spontaneamente, pubblichiamo:

latartara.jpg

E, come ben spiega il manifesto, si tratta di un ritiro pre-campionato per calciatori non tesserati. Per ulteriori chiarimenti e dettagli si può contattare lo stesso Latartara  (al nr. 339-8388375) . In bocca al lupo a tecnici ed ai giocatori che aderiranno.

cosimo de matteis

Italia-Inghilterra 4-2 / Siamo in Semifinale

qualificati.jpg


Siamo in semifinale. Ed è quello che conta. Oddio, conta -eccome!- pure la prestazione ma quella c’è stata durante i 120 minuti di gioco. Abbiamo preso due pali (De Rossi e Diamanti) un gol annullato (fuorigioco millimetrico) e non abbiamo mai subito nè sofferto gli inglesi. Eppure siam andati ai rigori che, da sempre, sono un terno al lotto. E quando Montolivo a mandato fuori l’unico dei 5 calciati dagli azzurri (impeccabili le esecuzioni di Balotelli, Nocerino, Diamanti ed eccezionale -per bellezza, freddezza e coraggio, quella di Pirlo) abbiamo tutti temuto che gli inglesi ci facessero lo scherzetto e che, con due ore di catenaccio, si guadagnavano loro la semifinale.

Ed invece no. Bene così. Grazie ragazzi, grazie mister Prandelli per questa serata. Forza Italia!

cosimo de matteis

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Un freddissimo Pirlo ci regala un “cucchiao” molto bello. Sopra: un Buffon sempre più numero uno, sempre più capitano. Bravi azzurri, bravo mister Prandelli. Avanti così

 

BALOTELLI…..IN CAMPO!

balotelli ...in campo.jpg

E’ il ritratto di un Mario Balotelli grande oltre 27mila metri quadrati, tracciato con il trattore su un campo agricolo, l’ultima opera di land art dell’artista veronese Dario Gambarin.

Un augurio per il bomber che stasera sarà uno dei protagonisti della sfida Italia-Inghilterra ad Euro 2102.

Gambarin ha raffigurato il centravanti azzurro di spalle, con l’inconfondibile cresta moicana sulla nuca e la maglietta con la scritta Italia in orizzontale. Intanto a Kiev le Femen hanno messo a segno un nuovo blitz a seno nudo contro Euro 2012 a poche ore da Italia-Inghiliterra. Le Femen sostengono che i campionati causino un aumento della prostituzione in Ucraina