Archivi tag: enzo maiuri

BRINDISI – TARANTO (considerazioni)

brindisi-taranto cartina.gifIn questi giorni anzi, in queste ore, coll’approssimarsi della gara è tutto un ripetere di “due squadre che non appartengono a questa categoria”. Ovviamente io non sono in grado di dire se una città e/o una squadra appartenga o meno ad una categoria: mi guardo bene dal farlo non avendone, peraltro, la “autorità”. Non c’è il minimo filo di “polemica” in queste parole. Viviamo questo Brindisi-Taranto con serenità ed anche con la consapevolezza che non esiste accesa rivalità. Questo è un fatto. Ed è per me una cosa molto bella che Brindisi e Taranto (due città ricche di storia) si rispettino reciprocamente.

Personalmente aggiungo –ma è solo un ripetere (ed a me stesso!)- che Taranto è una delle venti città piu grandi d’Italia ed una delle piu antiche della nostra bella regione. Confesso d’avere una spontanea e naturale simpatia per Taranto e che questo si riflette pure sul piano calcistico. E, venendo all’oggi, Brindisi-Taranto è una gara dal risultato assolutamente incerto (da tripla, si direbbe) e risulta arduo fare un pronostico. E questo è un motivo in piu per venire allo stadio e vivere questa partita. Infine Brindisi e Taranto hanno due ottimi allenatori: Salvatore Ciullo ed Enzo Maiuri sono due persone serie ed umili (virtù rarissime) che vivono con passione e competenza il loro lavoro. C’è da esserne fieri. Buon derby a loro, buon derby a tutti!

cosimo de matteis

E’ Giacomo Pettinicchio il nuovo allenatore del Taranto

PETTINICCHIO E ZELATORE.jpgQuando ieri sera (anzi: era notte) ho scritto di Mister Maiuri nuovo tecnico del Taranto sembrava che davvero avessero raggiunto l’accordo. Apprendo solo ora –essendo questo un sito amatoriale spero che mi sia concesso di essere qualche ora in ritardo- che l’ex Brindisi Maiuri non è il nuovo allenatore del Taranto. Sulla panchina rossoblu, dopo l’esonero di Tommaso Napoli, è giunto comunque il nuovo tecnico. Si tratta di Giacomo Pettinicchio, un tarantino purosangue, amatissimo dai tarantini.

E, pare, sia stata anche questa una delle ragioni della scelta di Mister Pettinicchio, accanto, ovviamente, alle sue indubbie capacità tecniche. Così apprendiamo dal Sito dell’Emittente Studio 100 –e Studio 100 è difficile che sbagli- e riportiamo integralmente l’articolo: Primo allenamento da allenatore della prima squadra per Giacomo Pettinicchio. Dopo la seduta del giovedì pomeriggio il neo-tecnico e la presidente Elisabetta Zelatore hanno tenuto un’inedita conferenza stampa a bordo campo. “Bisogna lavorare in fretta, non c’è’ tempo da perdere – ha detto Pettinichhio ai giornalisti – l’obiettivo e’ fare punti subito a cominciare da Battipaglia“. Novità tattiche in vista, il modulo potrebbe essere il 3 4 3, poi il nuovo allenatore ha aggiunto:”Dovrò lavorare anche per programmare per il futuro.

Per domenica chiedo maggiore attenzione tattica, non ci concederemo pause e faremo doppie sedute di allenamento. Dobbiamo pensare ad una squadra che dorrà diventare un gruppo, vorrei una sinergia con la formazione juniores”. Poi ha parlato il presidente Zelatore:”La società voleva un allenatore di Taranto – ha spiegato – ci siamo riappropriati della titolarità di tutte le scelte, accogliendo la volontà della Fondazione e della stessa tifoseria”.

Ecco, spero d’aver –almeno in parte- riparato al mio errore nel riferire una informazione imprecisa o, se preferite, inesatta. Chiedo, specificamente, scusa ai diretti interessati: e quindi Enzo Maiuri e Giacomo Pettinicchio. A lui, alla Società ed a tutta la Taranto sportiva, i migliori auguri.

 

cosimo de matteis

La foto che correda questo articolo è tratta dal Sito di Studio 100: www.studio100.it

 

Enzo Maiuri, un grande allenatore

MAIURI.jpg

Grazie Mister, per quello che hai fatto a Brindisi e per il Brindisi. E pazienza se non sei stato ricomfermato come ampiamente meritavi (e poi, chissà: non è detta l’ultima parola. A Brindisi già rumoreggiano, e parte della tifoseria -forse la piu massiccia- diserta lo stadio. Ieri gli ultras monopolitani erano piu numerosi di quelli brindisini. E questi ultimi son tornati a casa contenti e vincenti. I biancazzurri invece….).

E pazienza pure se a Taranto, nel valzer per la panchina -una panchina prestigiosa che meriti, e molti tifosi rossoblù la pensano così- sei stato “tagliato fuori”. Brindisi – la Brindisi sana, onesta, leale, non partigiana- ti ricorda con affetto e non dimentica le condizioni ambientali in cui hai operato. Ed il tuo primo arrivo con pesante contestazione. E la tua grande umiltà (bellissima virtù, così rara purtroppo) nel tornare una seconda volta e lavorare duro sul campo, nonostante le incredibili contestazioni costellate pure di episodi attenzionati dalle Forze dell’Ordine.

E poi: lavorare sul campo, con il “fantasma” di altri tecnici che aleggiava sul Fanuzzi. Ed ancora: la tua tenacia e la tua maturità nel non rispondere alle provocazioni. Anzi: hai risposto eccome. Con le prestazioni e le vittorie. E con la conquista -meritata- dei playoff. Ecco, Mister: sappi che mica a Brindisi tutti si son lasciati coinvolgere da quell'”impazzimento” che pur essendo tale probabilmente aveva degli indiretti burattinai.E tanti burattini, e mille pupazzi.

No, Mister: non ti abbiam dimenticato. Noi conosciamo bene le persone serie. Come te, come mister Boccolini, come il Presidente Roma e come l’ingegnere De Finis. Persone di sport, persone che amano lo sport. Lo sport sano. il calcio pulito.

Sarebbe bello che tu e l’Ingegner De Finis tornaste: sarebbe una boccata d’aria pura.

le dimissioni di De Finis ed il futuro del Brindisi

Comincio col dire che sono sinceramente dispiaciuto per la decisione dell’Ingegnere De Finis di lasciare il Brindisi ma dico subito che lo comprendo perfettamente: ho vissuto con intensità gli ultimi dodici mesi del calcio brindisino (oltre agli ultimi 35 anni, si intende) ed umanamente nonché sul piano logico la sua decisione è lineare, trasparente e coerente.

Ho avuto poche volte modo di parlare direttamente con De Finis ma in quelle circostanze credo di aver ben compreso quelle che erano le sue idee e le sua ambizioni. Attenzione: idee ed ambizioni che riguardavano il Brindisi, il nostro caro Brindisi! Lui aveva preso a cuore seriamente questa squadra ed avrebbe fatto il bene del Brindisi con la sua passione ma soprattutto con la sua esperienza e competenza del mondo del calcio. Qualcuno potrà obiettare che non vi è controprova (né potrà più esserci, date le dimissioni) di quanto dico, ed è vero. Ma è vero pure che i meriti di aver portato questa squadra (nonostante tutto quello che sappiamo) ai playoff son in gran parte ascrivibili a lui: De Finis ha scelto e voluto  fortemente Maiuri (quando altri imponevano nomi diversi) e Maiuri ha operato benissimo.

Mi fermo qui, per ora. Ma vi consiglio di leggere per intero la lettera di De Finis (che traggo dal Sito “Brindisi Magazine” http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2012/06/28/brindisi-de-finis-si-dimette-ecco-la-lettera.html  ) : in coda troverete un mio breve commento pubblicato sul medesimo Sito. Vi invito, inoltre, a dare uno sguardo alle riflessioni da me scritte non più tardi di 24 ore fa: è palese come intravedevo lo scenario tecnico/societario e soprattutto come, sostanzialmente, in molti punti affermo le medesime cose dell’ingegnere De Finis. Ancora una volta, come vedete, non mi sbagliavo: http://cosimino.myblog.it/archive/2012/06/26/brindisi-fra-ripicche-e-scelte-capotiche-spuntera-la-palma.html

 cosimo de matteis

le dimissioni di De Finis ed il futuro del Brindisi, brindisi, calcio, de finis, dimissioni, forza brindisi sito web, la lettera di de finis, brindisi magazine, enzo maiuri, calcio brindisino, ultime notizie, cosimo de matteis, stagione 2011-2012, serie d 2012-2013,

Appendice: un mio breve commento, apparso sul Sito “Brindisi Magazine” e da me scritto appena dopo aver appreso la notizia delle dimissioni di De Finis.

Cara Redazione,

come sempre -o quasi- avete battuto tutti sul tempo: complimenti sinceri (già fatti in altre circostanze, come pure qualche critica).
Prima di venire al tema in oggetto faccio accorata richiesta di chiedervi la leggera differenza fra la lettera da voi pubblicata e quella comparsa, nel frattempo, altrove: non mi paiono dettagli del tutto trascurabili.

Nel merito, aveva già espresso il mio pensiero QUI: http://cosimino.myblog.it/archive/2012/06/26/brindisi-fra-ripicche-e-scelte-capotiche-spuntera-la-palma.html
e quindi evito di riproporlo(chi vuole può leggerlo cliccando sul link).

Cosi, a freddo -anche se si paventava- la partenza di De Finis (mi) lascia nello sconcerto totale. Il suo dire “sono curioso di vedere questa nuova avventura quanto durerà” ha un sapore amaro ma non è ironia o, peggio, uno sfottò: l’ingegnere De Finis voleva sul serio portare il Brindisi in alto. A me lo disse personalmente il giorno della formalizzazione del suo ingresso in Società, proprio poco prima d’entrare. E gli credetti. Ed ancora gli credo. Mi spiace molto per la sua partenza: ora per i tifosi inizia un periodo molto buio(anche se si vorrà lanciare un po’ di fumo, anzi: si è già iniziato in tal senso) ed il peggio deve ancora venir: mi auguro naturalmente di no ma difficilmente mi sbaglio.

Mi auguro solo una cosa, anzi due:

a) che sia una stagione (indipendentemente dai risultati) più serena sul piano dell’ordine pubblico;

b) che la Società tratti tutti gli Operatori della Informazione nello stesso modo.

Cosimo De Matteis
Direttore del Sito “Forza Brindisi”

BRINDISI-FORTIS TRANI 1-1

 

BRINDISI-FORTIS TRANI 1-1

R E T I: 40pt Guacci(T), 46pt Galetti(B)


BRINDISI: Rosti, Centanni, Masullo, Zaminga, Taurino(cap, dal 45st Buono), Miale(dal 39st Ciano), Corvino, Guadalupi, Galetti, Mignogna(dal 30° st Morello),Chianese. Allenatore Enzo Maiuri(A disposizione: Tedino, De Padova, Caravaglio, Greco.)

FORTIS TRANI: Musacco, Rizzo, Frezza, Ricco, Barile, Manzo, Macrì, Dallocco, Suriano, Guacci(41stCardinale), Campanale(dal 30°pt Stella).Allenare Franco Dellisanti(a disposizione Bartoli,Fiorella,Sallustio, Zaccaria, Di Terlizzi)

Arbitro:Serra(Torino), Assistenti Greco e Pignatelli(Taranto)

NOTE: Giornata fredda, manto erboso non in perfette condizioni per la pioggia, spettatori seicento con rappresentanza di tifosi del Trani. Ammoniti: Ricco(T),Musacco(T)Macrì(T)Zaminga(B), Guadalupi(B).Espulso Rizzo(T). Al 5° del secondo tempo Musacco ha parato un rigore a Mignogna.

 

Il forte terzino CENTANNI al Brindisi?

La smobilitazione neretina potrebbe portare alcuni calciatori del team leccese in riva all’Adriatico. La situazione del Nardò è un fatto oramai quasi acclarato –solo frange estreme della tifoseria granata ritenevano che le nostre considerazioni fossero un mero “gufare”, come se noi godessimo del fallimento di una Società calcistica- che da tempo si paventava e si è puntualmente verificata (parentesi: da oltre due o tre anni che vedo –e scrivo- prima degli altri cose che poi effettivamente si rivelano esatte). Quello che invece interesserà ai tifosi del Brindisi è la ipotesi non inverosimile che alcuni elementi del DIEGO CENTANNI team di mister Longhi possano in qualche modo rinforzare il Brindisi. Insomma: potrebbero arrivare un paio di elementi a vestire la maglia con la V. Quali? Eh, non è facile dirlo. Quello che pare piu vicino alla squadra di Enzo Maturi è il terzino Centanni. Il giocatore, nativo di Tivoli, è un difensore esterno diciannovenne. Oltretutto potrebbe essere “utile” al Brindisi in quanto andrebbe a rimpinguare il parco under. Per completare la brevissima presentazione del possibile neo-biamcazzurro và detto che Centanni è stato –come Rosti- convocato nella Rappresentativa Nazionale di categoria.

cosimo de matteis