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Sentite questo canto…. (FORZA BRINDISI!)

LA SQUATRA MIA BBEDDA

Confesso che non conoscevo questa poesia (che è poi, in realtà, una canzone: provate a canticchiarla sulle note di “La prima cosa bella” di Nicola di Bari e vedrete quant’è bella) e credo di far cosa gradita ai tifosi del Brindisi ed ai lettori tutti pubblicandola. Non so neppure chi sia l’autore (“Bbicienzi” è troppo poco per individuarlo) ma, ripeto, mi piace molto e trovo le parole azzeccate e significative seppur semplici. Certo non c’è più Vinicio e Fanuzzi ma l’amore/passione per il Brindisi è sempre quello: immutato ed immutabile. Forza Brindisi!

Indovina chi lo ha detto?

Chi ha pronunziato la seguente frase?

“il bravo giornalista è quello che sa rubare meglio le notizie degli altri”

a)Maurizio Mosca

b)Gianni Brera

c)Un Altro

d)Giorgio Tosatti

e)Non so

f)Vittorio Sgarbi

g)Non mi interessa

h)Bruno Pizzul

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ASD ATLETICO SAN VITO

Strano, no? Per molti mesi la formazione calcistica sanvitese -ottenendo peraltro ottimi risultati- è vissuta nella quasi  (e tenete presente questo “quasi”) indifferenza generale. Persino nella stessa Città, fra la Serie A di pallavolo e la squadra maggiore di calcio, forse c’era chi ne ignorava l’esistenza. Ebbene, in una domenica di fine ottobre, avviene un fatto (in fondo) extracalcistico. E c’è da giurare: non ci sarà giornale locale che non dedicherà pure un trafiletto ai fatti di ieri pomeriggio. La spasmodica (ma incomprensibile: almeno per , me lo è) “voglia di scoop” porterà ad informarsi di questi carneadi del calcio locale. E magari è pure un fatto positivo: in fondo i ragazzi dell’Atletico potrebbero avere un “ritorno” positivo di tutta questa faccenda. E magari pure la simpatia dei concittadini. A Lo Re e compagni lo auguriamo. Ed auguriamo un bel campionato come già stan facendo. Ah, dicevamo del “quasi”. Si, non proprio tutti tutti si erano disinteressati dell’Atletico San Vito: personalmente lo seguo da quest’estate e francamente restavo sbalordito dal disinteresse pressochè totale. Ora, speriamo, cambierà qualcosa. Ma se così non sarà nessun dramma: i ragazzi di Mister Epifani continueranno il loro impegno calcistico (calcio bello e sano) come han fatto finora.

ASD ATLETICO SAN VITO, SAN VITO DEI NORMANNI, CALCIO, atletico san vito-tuturano gara sospesa

cosimo de matteis

 

Qualche cifra sulla Serie D

Cari amici, solo qualche cifra sul Campionato di Serie D. Anzitutto il dato sulla imbattibilità: la Nuova Nardò resta ancora a zero sconfitte ed è l’unica squadra del girone a non aver ancora perso. Ed è un significativo primato questo per i leccesi. Brindisi ed Ischia son invece le squadre col maggior numero di vittorie: quattro successi, su sei partite. (una curiosità: gli uomini di Boccolini non hanno mai pareggiato, e così anmignogna.jpegche il Gaeta)

Migliore attacco resta quello della   Casertana (15 reti) nonostante questo Turno sia rimasta con le polveri bagnate. Dietro di lei, con 13 gol, c’è l’Ischia che con le quattro vittorie di fila appare la squadra più in forma, oltre ad essere la capolista.

Il Martina se è vero che sta palesando inaspettate difficoltà a trovare il gol è pur vero che ha ancora la migliore difesa dell’intero girone: solo due gol subiti. Peggiore difesa è quella del Grottaglie con 13 reti subite (però va detto che pesano oltremodo i sette gol subiti nella gara con la Casertana).

Ancora a secco di vittorie la Viribus Unitis e l’Oppido Lucano. Il peggiore attacco è quello del Gaeta (soltanto tre gol fatti): i laziali hanno anche il maggior numero di sconfitte.

Infine due dati sulle gare esterne: Trani, Francavilla ed Ischia han ottenuto già due vittorie in trasferta, mentre il miglior attacco fuori dalle mura amiche è quello dell’Internapoli: 5 reti fuori dal “Nuvoletta”.

Ed ecco il consueto sguardo ai marcatori: fermo Masjella a sei reti, si avvicina Mignogna del Brindisi con la doppietta(bella ed importante) rifilata alla Viribus, a quota 5 che raggiunge Coquin e Del Prete. De Tommaso del Martina raggiunge Cortese a quota quattro. Infine bella doppietta esterna (a Nocera) del Tranese Artiaco che si aggangia a quota tre reti segnate.

 

cosimo de matteis

 

Serie D Girone H – Solo il Nardò è rimasto imbattuto.

lnd.jpgCi avviciniamo alla Sesta Giornata del campionato e man mano che aumentano le partite giocate diventano sempre più interessanti ed indicativi i dati statistici e numerici.

Per quanto riguarda Domenica 2 Ottobre  la  giornata non ha determinato grossi scossoni in classifica (le squadre son ancora tutte lì, nel giro di due punti appena)ma  è pur vero che sono stati lanciati “alcuni segnali” al campionato come si suol dire in questi casi.

Certo la proporzione numerica di alcuni successi ha ulteriormente amplificato ciò, tuttavia è un fatto che – ad esempio- l’Ischia e la Casertana sono rientrate a pieno titolo fra le formazioni di vertice (dopo un inzio molto stentato per entrambe). Parimenti è un fatto che la Nuova Nardò è capolista. Ma più importante ancora del posto in graduatoria è, a mio avviso, la imbattibilità che i leccesi mantengono: i granata l’unica squadra del girone che non ha ancora perduto una gara.

Meno importante ma comunque significativo e degno di rilievo è il dato del Martina: il team di Bitetto, nonostante lo stop di Domenica contro la stessa Nardò restano la squadra con la migliore difesa dell’intero girone: appena due gol subiti. Sul piano degli “attacchi” la Casertana , con le sue 15 reti complessive, diventa il migliore attacco. Il peggiore attacco, invece, è quello della Viribus Unitis (sole 3 reti) prossima avversaria del Brindisi(curiosamente anche il Gaeta era il peggiore attacco ed il Brindisi ha perduto con i laziali, sebbene di misura).

La difesa più battuta è quella del Grottaglie: 13 gol subiti. Certo

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ha influito parecchio il “settebello” che i tarantini han subito Domenica scorsa. Comunque i grottagliesi proveranno a rifarsi contro la capolista Nardò e magari cercheranno di infliggere a mister Longo la prima sconfitta stagionale: le altre squadre di vertice ne sarebbero molto grate! A tal proposito hanno impegni “facili” -solo sulla carta, naturalmente- l’Ischia ed il Brindisi che incontreranno rispettivamente l’Oppido Lucano in trasferta e la Viribus Unitis in casa: le due squadre sono appaiate all’ultimo posto.

Nei quartieri bassi della classifica scontro diretto fra Real Nocera e Fortis Trani: i campani con la vittoria esterna di Matera si sono rilanciati e puntano ora a sorpassare la squadra di Delli Santi. Una sconfitta per i tranesi potrebbe far traballare ulteriormente la panchina. La Fortis dovrà far a meno anche di Zaccaria, squalificato per un turno a seguito dell’espulsione rimediata con la Turris nell’azione che ha originato il rigore del pareggio corallino di Cosa.

Il Gaeta proverà a dare continuità alla vittoria di prestigio sul Brindisi ma giocherà sul campo dell’Internapoli galvanizzato dall’aver battuto la ex capolista Campania proprio sette giorni fà. Ed il Campania va a far visita al Martina: un test per verificare la “reattività” di entrambe dopo la prima sconfitta stagionale. Insomma: un turno, ancora una volta, interessante ed incerto.

Questo il programma completo di Domenica 9 ottobre del Girone H:

A. Cristofaro Oppido L.  – Ischia
A.L. Grottaglie  – Nuova Nardò 
Brindisi  – Viribus Unitis 
Francavilla -Irsinese 
Internapoli  – Gaeta 1 ottobre 2011 dwld 043.jpg
Martina Franca –  Campania Ctl
Real Nocera Sup. –  Fortis Trani 
Turris –  Sarnese 
Virtus Casarano  – Casertana 

 

E questa la Classifica prima della Sesta Giornata di Andata:

NARDO’          11  

CASERTANA       10

ISCHIA          10  

CAMPANIA        10  

FRANCAVILLA S.  10  

BRINDISI         9 

MARTINA FRANCA   8

VIRTUS CASARANO  8  

SARNESE          7

GAETA            6 

INTERNAPOLI      5  

FORTIS TRANI     5

REAL NOCERA      5  

TURRIS           4  

IRSINESE         4  

GROTTAGLIE       4 

VIRIBUS UNITIS   3  

A. CRISTOFARO    3  

 


cosimo de matteis

non posso tacère

TRIBUNA STADIO BRINDISI.jpg

Osservate bene questa immagine, poi capirete il perchè.

PREMESSA IMPORTANTISSIMA: QUANTO SCRIVO NON RIGUARDA MINIMAMENTE LA SSD CALCIO CITTA’ DI BRINDISI CUI VA IL MIO DEFERENTE  E SINCERO SALUTO E LA MIA PERSONALE STIMA E SIMPATIA.

Cari lettori, (sempre tanti e sempre di più: grazie, grazie assai) chi mi conosce personalmente sa bene il mio essere assolutamente ligio alle regole, rispettoso della Legge (ed ancor più delle persone: non condivido per niente il detto secondo il quale il rispetto và conquistato, e men che meno l’assurdo “iu rispettu solamenti quiddi cà mi rispettunu a mei”:  il rispetto è dovuto ad ogni persona), educato, non invadente e sempre molto discreto -spesso tale mia timidezza e discrezione viene intesa come un mio “sentirmi superiore”: se davvero lo pensassi  sarei ridicolo e sventurato!- ed anche la mia attività di blogger e quella di Collaboratore di Testate Giornalistiche è improntata a tale condotta. Ripeto: chi mi conosce personalmente  può confermarlo.

Bene: come sapete seguo il Brindisi, e per passione (da quella è nato questo blog) e come Collaboratore della Testata Giornalistica PugliaCalcio24 : mi reco quasi giornalmente allo stadio per seguire gli allenamenti e documentarmi, sono inviato del mio Giornale in trasferta ed ho un regolare Accredito per l’accesso allo Stadio Comunale. Non ho mai, nello svolgimento di tali mie attività, creato problemi di nessun tipo. Ho, anzi, ricevuto numerosi plausi sinceri e graditi apprezzamenti. E, del resto, i numeri parlano chiaro: questo blog ha centinaia di lettori quotidiani (e migliaia di pagine visitate giornalmente) e pure i miei articoli su PugliaCalcio24 sono molto letti ed apprezzati.

Ciò detto vi racconto quanto è accaduto oggi allo stadio (ecco:  ora comprendete un pò il fatto della foto). Mi sono recato e sono entrato come faccio normalmente: ho visto e salutato il Presidente che parlava con un tifoso e mi sono portato in tribuna per seguire un pò l’allenamento (nessuno, pur avendomi ben visto, me lo ha impedito: se così fosse stato avrei, naturalmente ubbidito). Non vi erano porte chiuse (se vedo una porta chiusa o non entro o sennò busso e CHIEDO se posso entrare: ma gli ingressi erano A P E R T I. E si tenga ben presente ciò). Mi son accorto che la squadra non c’era (si allenava al precampo) e nell’uscir dalla tribuna m’avvedo che tre o quattro persone sono nei pressi della tribuna vip: accortomi che stavano provvedendo a ripulire i seggiolini ho pensato fra me che stessero preparando per il debutto interno. Lieto di tale attività della Amministrazione Comunale ho preso il cellulare ed ho fatto una foto per documentare la solerzia del Comune che è sempre accanto al Brindisi. Fatta la foto mi accingevo ad uscire e sento nitido un ” e quiddu ci caxxx eti? pircè stà faci li fotografii? Ma ci eti? Ccè vvoli”. ed altri mormorii dello stesso tono. Siccome sono uno che evita sempre le discussioni e comprendo tutti e sopporto insulti ed offese (e pure minacce) ho incassato queste parole senza battere ciglio e serenamente son andato ad assistere alla seduta d’allenamento nel precampo: ho salutato ogni persona che incontravo (il magazziniere ed altri), ho amabilmente parlato col giovane e bravo fisioterapista del Brindisi e son stato un pò a vedere gli esercizi che il Preparatore Atletico faceva fare ai calciatori. Ho fatto una foto per documentare l’articolo precedente e mi son recato verso l’uscita. Giunto nei pressi dello spogliatoio, più precisamente nei pressi dell’ingresso della Sala Stampa (all’esterno, naturalmente) vengo bruscamente chiamato ed in un dialetto vagamente minaccioso ed intimidatorio (così io l’ho vissuto: il seguito dimostrerà che non era una mia semplice impressione) due persone che non conosco mi si avvicinano e, con poco garbo o punto, mi chiedono sempre in dialetto chi fossi e cosa stessi facendo e perchè avevo fatto quella foto (ma perchè preoccupava quella foto? Mah!). Educatamente rispondo, mi presento con nome e cognome, la Testata per la quale scrivo eccetera. La mia serenità deve aver infastidito ulteriormente (e mi chiedo: ma perchè?) e nonostante avessi risposto e motivato lo scatto col cellulare la cosa non finisce lì. Io chiedo se per caso avrei dovuto indossare un tesserino con foto e la risposta che ricevo è “ma no, ccè tesserinu..”.

Trenta secondi dopo (o poco più) il signore in questione che, ripeto, non conosco e che diceva essere il responsabile dello Stadio Comunale o qualcosa di affine (deve pur avermi bofonchiato il suo nome ma sinceramente non lo rammento) in palese contraddizzione dirà : “tui t’à mettiri nnù tesserinu, cu la fotografia pircè iu AGGIA SAPERI CI SINTI TUI!!) . Poichè questa persona era visibilmente accalorato e nel volto e nel tono e nella postura (ho ancora in mente il suo volto che si avvicinava al mio gridando) ho ritenuto fosse il caso di andare via: e, del resto, egli stesso con molta poca educazione mi “spingeva”, toccandomi sulle braccia e la schiena, verso l’uscita guardandomi minaccioso al pari di altre persone che erano con lui (non so chi fossero neppure loro: sò solo che uno, bassino e con marcato accento leccese, mi ha farfugliato un “ma quannu caxxx ti nnè bbai, ah?”. Ho educatamente risposto al signore che non era il caso di usare quel tono, tono molto simile a quello dell’altro signore, più corpulento ed aitante.

Una delle cose che provavano a dire era che, essendoci dei lavori in corso e siccome lui era responsabile io dovevo assolutamente uscire perchè era pericoloso stare lì. (guardate la foto e ditemi se c’è rischio di crolli o altro….). Anzi: sosteneva che non avrei proprio potuto entrare.

Ora, ammesso che ci fosse tale gravissimo rischio per la incolumità di terzi, è noto che in tali circostanze si provvede a) ad avvisare i presenti; b)ad affigere, eventualmente, degli avvisi; c) a vietare e/o impedire l’ingresso. Invece le porte erano aperte , non ho forzato nessuna serratura e non ho aperto neppure una maniglia!  Nulla, assolutamente nulla lasciava  intendere o neppure prevedere l’esistenza di “pericolosi lavori in corso”: e del resto quando sono entrato (ricordate?) nessuno mi ha minimamente detto niente e soprattutto ricordo che non solo vi erano altre persone ma che è in corso la Campagna Abbonamenti e le tessere si sottoscrivono lì, proprio dove quel signore (un pò “manesco” e sgarbato) mi spingeva fuori perchè vi erano “pericolosi lavori”. Mah. Ognuno vàluti e faccia le sue considerazioni. Io aggiungo solo quanto ho detto in apertura: in tutto ciò non c’entra minimamente la Società Calcio Città Di Brindisi, ed anzi alcuni di loro si sono posti come garbati moderatori e rasserenatori: di ciò li ringrazio pubblicamente.

 

cosimo de matteis

Una domenica campana e… a porte chiuse!

STADIO ALBERTO VALLEFUOCO- NEAPOLIS MUGNANO(NA).jpgPer una curiosa coincidenza la domenica sportiva dei due maggiori sodalizi  della città è caratterizzata da due trasferte entrambe in campania(caserta per il basket e mugnano-napoli per il calcio) e in ambedue le gare sarà vietata la presenza di sostenitori brindisini. E già: la gara di caserta, valida per la serie A di basket, non potrà vedere la consueta presenza dei brindisini erranti (che è pure il nome di un gruppo organizzato di tifosi) per un provvedimento del Prefetto di Caserta che ha disposto, per motivi di sicurezza, il divieto della presenza al “palamaggiò”(foto a sinistra) di tifosi ospiti durante l’incontro di basket tra le squadre Pepsi Caserta e Enel Brindisi, valevole per il campionato di Lega A, in programma oggi 6 marzo 2011. Sul fronte calcistico, invece, la partita di Mugnano contro la locale formazione del Neapolis sarà off-limits  non solo per i sostenitori del Brindisi ma pure per i tifosi locali. In questo caso si tratta di un provvedimento della Lega Pro in quanto la Società napoletana non ha ancora  adempiuto all’adeguamento del proprio impianto sportivo(lo stadio  comunale “Alberto Vallefuoco” di Mugnano, nella foto a destra) alle normative vigenti. Porte chiuse quindi.

PALAMAGGIO -caserta.jpg

 

Ma, fortunatamente, gli appassionati brindisini potranno seguire le due gare grazie alla tv. E’ infatti prevista la diretta televisiva sia per la partita del Brindisi (ci penserà, come al solito per le partite fuori casa del brindisi, l’emittente Studio 100 a fornire questo straordinario servizio ai tifosi) che per il match di basket. Di “atipico” c’è soltanto l’orario: la pay-tv Sky, titolare dei diritti televisivi della serie A di pallacanestro, ha ideato da un pò di tempo la partita all’ora di pranzo(o giù di lì)e quindi  la partita Pepsi caserta-enel brindisi si giocherà alle ore 11.45 con diretta su Sky Sport 2: commento a cura di Geri De Rosa coadiuvato da Franco Casalini. Per il calcio, invece, il commento è affidato al noto telecronista Fabrizio Caianiello.

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