Archivio mensile:maggio 2012

il presidente Roma: “la Serie D unica certezza” (per ora)

ROMA E TAURINO.jpgBRINDISI – Due settimane dall’ultimo atto della stagione e il Città di Brindisi scandaglia il futuro in attesa di riorganizzarsi e di avere notizie sulla possibile riforma della Lega Pro. Il finale di stagione si consuma lentamente in prossimità dei verdetti di playoff e playout mentre in casa biancoazzurra si abbozza giusto qualche idea in vista del campionato 2012-2013.

Nulla di definito, solo un primo e interlocutorio confronto tra soci sulle possibili ipotesi organizzative. Il sipario rimane chiuso, i riflettori spenti su un’annata che, tra alti e bassi, ha regalato il traguardo playoff confermando le premesse della vigilia. Ora è il tempo di riflettere, ripercorrere le tappe della competizione e immaginare scenari sui quali lavorare per il prossimo anno. E avviare una programmazione che abbia nelle figure dell’allenatore e del direttore sportivo i necessari punti di partenza.
“È solo tempo di ipotesi – tiene a precisare il presidente del Città di Brindisi Giuseppe Roma – sulle quali discuterò con gli altri soci nei prossimi giorni. Penso sia prematuro pensare a nomi e attribuire ruoli, vogliamo valutare con cura le soluzioni migliori puntando verso scelte condivise. Per ora c’è stato solo un primo scambio di opinioni, di vedute, di più al momento non è possibile fare. Mancano elementi per decidere, vogliamo farlo in modo consapevole ed informato, per questo aspettiamo. Ci siamo presi del tempo anche per avere chiaro il punto di vista di ciascuno e poi confrontarlo e fare sintesi per ridurre al minimo i margini di errore. Vogliamo essere convinti e sicuri tutti insieme”.
Il presidente Roma professa cautela e sottolinea come il periodo, che insegue la coda dei playoff e lascia di fatto indeterminata la via dei ripescaggi dalla serie D malgrado il blocco pronunciato dall’ultimo Consiglio federale, non permetta passi precisi e indirizzati.

La Lega Pro rimane l’obiettivo principale della società ma la sensazione è quella di poter sciogliere i dubbi solo in piena estate. Perché occorre attendere che la serie C, oggi sull’orlo di una crisi di identità, prenda dimensione e profilo dopo un’attenta scrematura delle squadre con bilanci adeguati e la presa in consegna dalle serie superiori delle società coinvolte in Scommessopoli.
“Oggi abbiamo la serie D ed è l’unica certezza – puntualizza il massimo dirigente di via Benedetto Brin – su cui ripartire. Confidiamo nel ripescaggio in Lega Pro, per questo seguiamo con particolare attenzione l’evolversi della situazione in quella categoria come anche gli orientamenti dei vertici federali. Intanto però pensiamo a gettare le basi per una squadra competitiva in modo da non farci trovare impreparati in qualsiasi evenienza. Se non sarà Lega Pro vogliamo che sia una serie D giocata con le massime ambizioni. In più vorremmo offrire ospitalità alla Nazionale italiana Under 21, non solo in occasione della gara del 10 settembre, ma chiedendo alla Figc di inserire Brindisi nella lista delle sedi abituali di gioco. Per far questo è necessario che tutto il territorio, la parte delle imprese e delle istituzioni, ci supporti partendo dall’idea che il calcio assicura alla città un’eco forte e preziosa. Desideriamo riportare il calcio in primo piano, siamo determinati a mettere il piede nel verso giusto, sappiamo che il lavoro fatto bene non si improvvisa. Occorre riflettere sulle scelte da compiere e soprattutto scegliere con spirito unitario com’è sempre stato: ripeto, al momento non c’è nulla di concreto, né possono esserci divergenze tra i soci prima ancora che si cominci a discutere”.

Ufficio Stampa SSD CALCIO CITTA DI BRINDISI

TERAMO – UNIONE VENEZIA 2 – 3 / Venezia Campione d’Italia (di Serie D)

TERAMO-UNIONE VENEZIA 2-3

 Venezia Campione d'Italia (di Serie D), venezia,Arbitro: Vesprini di Macerata, teramo-unione venezia 2-3,



MARCATORI:  2’pt Valentini (T), 7’pt Oliveira (V), 29’st Zubin (V) rig., 34’st Essoussi (V), 41′ Petrella (T)

Teramo: Serraiocco, Ekani, De Fabritiis (dal 40’st Tommaselli), Valentini, Ferrani, Speranza, Laboragine, Vitone, Bucchi, Borrelli (dal 11’st Masini), Saraceno (dal 11’st Petrella); a disp. Cappa, Calabuig, Iazzetta, Arcamone; All. Cappellacci.

Unione Venezia: Gallo, Videtta, Scantaburlo, Silvestri (dal 27’st Marcolini), Scardala, Mirri, Grifoni (dal 21’st Casagrande), Crafa, Zubin (dal 32′ Essoussi), Lauria, Oliveira; a disp. Riommi, Ciaramitaro, Florean, D’Apollonia, Essoussi; All. Favarin.

Arbitro: Vesprini di Macerata
Note: Ammoniti Crafa (V), Vitone (T). Spettatori 700 circa.


GUBBIO – Inizio scoppiettante per la finalissima tra Teramo e Venezia. Dopo appena due minuti gli abruzzesi passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Laboragine per l’inserimento in scivolata di Valentini che insacca. Il Venezia pareggia al 7′ con Oliveira. Apertura di Zubin per il destro al volo del numero undici lagunare. Il Teramo tenta la risposta al 14′ ancora con Valentini, ma il suo tiro-cross viene neutralizzato da Gallo che allontana in corner.
Poco dopo anche Serraiocco si guadagna gli applausi del pubblico biancorosso, deviando sulla traversa una bella punizione a girare di Lauria. Al 39′ il Venezia si rende ancora pericoloso con un diagonale di Oliveira che sfila di poco a lato, alla sinistra di Serraiocco. Al 43′ occasionissima per i veneti: Grifoni scambia con Oliveira che a sua volta serve Zubin nell’area piccola; il capitano calcia a botta sicura ma Serraiocco riesce a sventare il pericolo con la punta del piede.
La ripresa si apre ancora all’insegna dell’equilibrio, ma con un Venezia più intraprendente rispetto all’undici biancorosso. Ma al 17′ il Teramo manca una buona opportunità con Laboragine che, al termine di un’azione impostata da Petrella, conclude in maniera sbilenca da posizione vantaggiosa. Al 25′ spreca un colpo anche Ferrani, che impatta di testa su traversone di Vitone. Poco dopo il Venezia si riporta in vantaggio. Crafa dalla bandierina serve Oliveira che tenta l’apertura in area; sulla traiettoria del pallone Ekani tocca con il braccio e l’arbitro assegna un calcio di rigore.
Sul dischetto va Zubin che realizza. Poco dopo Essoussi insacca di testa su cross di Casagrande per il 3-1. Ma non è finita. Al 41′ Petrella accorcia le distanze con una gran botta da fuori area, riaccendendo le speranze dei teramani. Il finale è vibrante. Nei cinque minuti di recupero i biancorossi si gettano a testa bassa alla ricerca del pareggio.

Albo d’oro

2011/2012 Unione Venezia
2010/2011 Cuneo
2009/10 Montichiari
2008/09 Pro Vasto
2007/08 San Felice Normanna
2006/07 Tempio;
2005/06 Paganese
2004/05 Bassano Virtus
2003/04 Massese 2002/03 Cavese 2001/02 Olbia 2000/01 Palmese 1999/00 Sangiovannese 1998/99 Lanciano 1997/98 Giugliano 1996/97 Biellese 1995/96 Castel S.Pietro 1994/95 Taranto 1993/94 Pro Vercelli 1992/93 Crevalcore 1957/58 Cosenza, Ozo Mantova, Spezia ex-aequo 1956/57 Sarom Ravenna 1955/56 Siena 1954/55 BPD Colleferro 1953/54 Bari 1952/53 Catanzaro

 

 

Il Campionato LEGA PRO 2012 – 2013

Interessante articolo, sul futuro dei campionati di Lega Pro, preso dell’ottimo Sito Ufficiale del Brindisi (www.cittabrindisicalcio.it). Invito tutti alla lettura per conoscere la situazione attuale e per prospettare il futuro: senza troppe illusioni ma neanche con esagerato scetticismo.

 

logo lega pro.jpg

LEGA PRO – L’ipotesi di una riforma immediata della Lega Pro comincia a diventare concreta. Quasi inevitabile. Prevista inizialmente per la stagione 2014-2015, il progetto di una Lega Pro unificata ha fatto prima un passo indietro di una stagione, ora sembra già delinearsi all’orizzonte del prossimo campionato.

Alla base di questo anticipo, la situazione in cui versano molti club di serie C, costretti al default economico e per i quali si profila quasi certamente la non ammissibilità nella categoria. La Lega Pro diventa allora un cantiere aperto, dal quale escono società con bilanci in dissesto e nel quale entrano quelle confinate dalle serie superiori dopo la vicenda scommessopoli.

Attualmente le due Divisioni contano 77 formazioni, molte delle quali in forte sofferenza economica. Dieci fallimenti è tutt’altro che uno scenario di fantasia: Piacenza, Triestina e Spal sono già in mano ai curatori fallimentari mentre Como, Foggia, Foligno, Taranto, Siracusa, Pro Patria, Aversa Normanna, Paganese, Melfi, Campobasso, Vibonese hanno grossi problemi. Di questo conteggio non fanno parte le squadre retrocesse in serie D.
A rafforzare questa tesi ci sono le recentissime parole del Direttore generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli: “C’è il forte rischio che diverse squadre di B vengano retrocesse in Lega Pro dopo i deferimenti delle scorse settimane, a cui purtroppo se ne aggiungeranno altre. A questo occorre aggiungere la preoccupazione sullo stato di salute di molte società e noi ci stiamo battendo per mantenere in vita solo chi ha i bilanci a posto“.
Sulla riforma Ghirelli rimanda ogni ipotesi al numero di club iscritti, e sottolinea: “Se non saranno più di 68 società, allora faremo subito una serie C unica a tre gironi. Adesso dobbiamo soltanto assicurare la regolarità dei playoff e playout e lasciare il tempo alla Giustizia sportiva di fare il suo corso. Sono in molte a tremare in serie B per una retrocessione in Lega Pro che è la pena prevista quando una società si rende protagonista di un illecito”.

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Sulla scia del Dg di Lega Pro Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, che vede nell’anticipata riorganizzazione della categoria una soluzione obbligata. “Nel corso del Consiglio federale del 27 aprile abbiamo stabilito il blocco dei ripescaggi – ha affermato il dirigente anche vicepresidente della Figc – ma non mi sento di escludere nessuna ipotesi alla luce dell’attuale periodo economico che mette a dura prova molte iscrizioni. È difficile dire con certezza come sarà la prossima Lega Pro ma possiamo immaginare che potremmo trovarci con 60 squadre iscritte o anche meno, e allora in questo caso la Lega Dilettanti diventerebbe fornitore ufficiale di squadre per completare la griglia a tre gironi. Nessuno vuole forzare i tempi, sappiamo bene che la riforma ha bisogno di un altro anno per entrare in vigore, tuttavia la Lega Pro cambierebbe da sola a causa dell’assenza di squadre e dell’impossibilità di garantire un numero idoneo di iscritte per Prima e Seconda divisione. L’ipotesi di Ghirelli di 68 squadre non è stata discussa in Consiglio federale, forse è una ipotesi interna alla Lega Pro. In ogni caso – conclude Tavecchio – dovremo aspettare le scadenze delle iscrizioni e quindi la seconda metà di luglio”.

Ufficio Stampa Calcio Città di Brindisi

PLAYOFF ENEL BRINDISI – SIGMA BARCELLONA 90-77 / Brindisi sul 2-0 con una grande prova di squadra

PLAYOFF basket Legadue – Semifinale Gara2

Palasport “E.Pentassuglia” Brindisi – Venerdì 25 maggio 2012 – ore 20.45

ENEL BRINDISI – SIGMA BARCELLONA 90-77

 PLAYOFF ENEL BRINDISI - SIGMA BARCELLONA 90-77

Lo score:

ENEL BRINDISI: Gibson 24, Ndoja 19, Renfroe 16, Borovnjak 13, Giuri 7, Callahan 4, Zerini 4, Formenti 3, Maestrello. Non entrato Vorzillo. Allenatore Bucchi.

SIGMA BARCELLONA: Bucci 15, Lukauskis 15, Mocavero 15, Curry 11, Da Ros 8, Green 7, Bonessio 6, Piazza. Non entrati Giallombardo, Rotundo. Allenatore Sacco.

Arbitri: Alessandro Martolini – Lorenzo Baldini – Enrico Bartoli

Parziali: 22-17,39-39, 63-60, 90-77

PLAYOFF LEGADUE – Scafati espugna Pistoia (84-85) in Gara1. Prestazione super di James Thomas

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Giorgio Tesi Group Pistoia – Givova Scafati 84 – 85

 

PISTOIA: Hardy 33, Jones 15, Tavernari 10, Toppo 7, Gurini 7, Saccaggi 7, Galanda 5, Ewotti.

 

SCAFATI: Thomas 24, Lester Marigny 24, Ghiacci 18, Marcos Casini 11, Radulovic 8, Levin, Rosignoli, Sorrentino, Gueye.

 

Parziali: (19-26, 42-40, 54-66, 84-85)

Quarti di finale dei playoff di Lega Due per l’accesso in Serie A: importante vittoria di Scafati in Gara1 in terra toscana. Gara indovinata dei campani contro un Pistoia messo male in campo da coach Paolo Moretti. La Giorgio Tesi Group ho provato, inutilmente, nel finale a riacciuffare la Givova Scafati ma gli uomini del Presidente Alessandro Rossano hanno assolutamente meritato la vittoria ed ora con questa prima vittoria esterna mettono un primo mattone per la qualificazione alla finale dove incontreranno la vincente fra Enel Brindisi e Sigma Barcellona Pozzo di gotto (al momento Brindisi è in vantaggio per 1-0). L’appuntamento ora è per sabato 26 dove una eventuale vittoria di Scafati significherebbe qualificazione quasi certa della formazione di coach Scriccioli. Domani sera a Brindisi (ore 20.45) gara due fra Brindisi e Barcellona. Per tornare al match perso stasera dalla squadra di Moretti va evidenziata la grandissima prova di James Thomas: il centro statutinitense di Scafati ha disputato una gara-monstre con 11 su 14 da due, 24(!) rimbalzi, 2 assist e complessivi 24 punti per uno spaventoso 48 di valutazione. Non hanno sfigurato, fra i campani, neppure Marcos Casini e Ghiacci. Sul fronte pistoiese, oltre ad una conduzione tecnica che ha lasciato molto a desiderare, va rilevata la pessima prova di Galanda, Tavernari e Jones.

cosimo de matteis

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SEMIFINALI PLAYOFF ENEL BRINDISI -SIGMA BARCELLONA: le indicazioni per i biglietti

L’Enel Basket Brindisi comunica che venerdì 18 maggio avrà inizio la vendita dei biglietti per le prime due gare interne delle semifinali play-off 2012 (23 e 25 maggio, ore 20.45).
Sarà possibile acquistare i tagliandi per una sola gara o per entrambe.

Prezzi per singola partita:

Posti superiori

  • curva (sediolini gialli), gradinata (sediolini verdi) € 8,00;
  • tribuna (sediolini blu) € 12,00.

Posti parterre
settore A, B, C, D, E, I, L:

  • fila 1, 2, 3 € 20,00;
  • fila 4, 5 € 15,00;
  • fila 6, 7, 8, 9 € 10,00;

settore F, G, H:

  • fila 1 € 20,00;
  • fila 2, 3, 4 € 15,00;
  • fila 5, 6, 7, 8, 9 € 10,00.


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La vendita si effettuerà:
per i posti parterre presso Punto Snai – Gio Bet di Via S. Angelo n. 95;
per i posti superiori (curve, gradinate e tribune) presso Punto Snai – Gio Bet di Via Appia n. 238/G;

Verrà riconosciuto il diritto di prelazione agli abbonati d*a venerdì 18 maggio e sino a domenica 20 maggio* (orario 10.00-21.00), con la necessità di esibire la tessera del campionato 2011-2012.
Esclusivamente in tale periodo potrà essere esercitato il diritto di prelazione, per l’acquisto dei biglietti validi per la prima gara o per la seconda o per entrambe le gare.

Successivamente, si procederà, sempre presso i due Punto Snai – Gio Bet, alla vendita libera nei giorni: lunedì 21 maggio (orario 11.00-21.00), martedì 22 maggio (orario 10.00-21.00) e mercoledì 23 maggio (orario 10.00-12.00). L’acquisto dei biglietti sarà possibile nell’immediato pre-gara (dalle ore 18,30) presso il botteghino del Palasport.

Si precisa che la vendita libera (quindi, non con diritto di prelazione) di eventuali biglietti rimanenti riferiti alla seconda partita continuerà presso i due Punto Snai- Gio Bet giovedì 24 maggio (orario 10,00-21,00) e venerdì 25 maggio (orario 10,00-12,00). Si proseguirà nell’immediato pre-gara (dalle ore 18,30) presso il botteghino del Palasport.

Ancora una volta la fattiva collaborazione dei Punto Snai – Gio Bet di Brindisi risulterà preziosissima per l’Enel Basket Brindisi. In particolare, la possibilità di usufruire di due punti vendita per i diversi settori del palasport renderà ancora più agevoli e celeri le operazioni di acquisto dei tagliandi d’ingresso; inoltre, la rinuncia (come sempre accaduto in passato) a riscuotere la quota di diritto-prevendita permetterà di venire incontro alle esigenze dei tifosi.

Ufficio Comunicazione – Enel Basket Brindisi

Attentato alla Morvillo-Falcone: lo sdegno e la commozione del Brindisi

BRINDISI – La SSD Calcio Città di Brindisi esprime tutto lo sdegno e la commozione per il grave episodio di violenza che stamani è costato la vita a Melissa Bassi, giovane studentessa dell’Istituto Professionale Morvillo-Falcone, e il ferimento di altri studenti. Un gesto criminale che attenta al futuro e colpisce i giovani, quei giovani ai quali lo Sport guarda per costruire una società sana e una coscienza comune.

Tutta la famiglia del Città di Brindisisi unisce al dolore delle famiglie travolte da questo atto scellerato e non smetterà di contribuire con il suo esempio, con i suoi giovani e le sue passioni, a portare la propria testimonianza di Sport e di vita. È vicina alla speranza e alla preghiera dei famigliari dei ragazzi che ora lottano per vivere.

Su indicazione del presidente del Coni Gianni Petrucci, la Federcalcio ha disposto l’osservazione di un minuto di silenzio su tutti i campi di calcio in occasione delle gare del fine settimana per commemorare la vittima dell’attentato.

Ufficio Stampa SSD Calcio Città di Brindisi