il presidente Roma: “la Serie D unica certezza” (per ora)

ROMA E TAURINO.jpgBRINDISI – Due settimane dall’ultimo atto della stagione e il Città di Brindisi scandaglia il futuro in attesa di riorganizzarsi e di avere notizie sulla possibile riforma della Lega Pro. Il finale di stagione si consuma lentamente in prossimità dei verdetti di playoff e playout mentre in casa biancoazzurra si abbozza giusto qualche idea in vista del campionato 2012-2013.

Nulla di definito, solo un primo e interlocutorio confronto tra soci sulle possibili ipotesi organizzative. Il sipario rimane chiuso, i riflettori spenti su un’annata che, tra alti e bassi, ha regalato il traguardo playoff confermando le premesse della vigilia. Ora è il tempo di riflettere, ripercorrere le tappe della competizione e immaginare scenari sui quali lavorare per il prossimo anno. E avviare una programmazione che abbia nelle figure dell’allenatore e del direttore sportivo i necessari punti di partenza.
“È solo tempo di ipotesi – tiene a precisare il presidente del Città di Brindisi Giuseppe Roma – sulle quali discuterò con gli altri soci nei prossimi giorni. Penso sia prematuro pensare a nomi e attribuire ruoli, vogliamo valutare con cura le soluzioni migliori puntando verso scelte condivise. Per ora c’è stato solo un primo scambio di opinioni, di vedute, di più al momento non è possibile fare. Mancano elementi per decidere, vogliamo farlo in modo consapevole ed informato, per questo aspettiamo. Ci siamo presi del tempo anche per avere chiaro il punto di vista di ciascuno e poi confrontarlo e fare sintesi per ridurre al minimo i margini di errore. Vogliamo essere convinti e sicuri tutti insieme”.
Il presidente Roma professa cautela e sottolinea come il periodo, che insegue la coda dei playoff e lascia di fatto indeterminata la via dei ripescaggi dalla serie D malgrado il blocco pronunciato dall’ultimo Consiglio federale, non permetta passi precisi e indirizzati.

La Lega Pro rimane l’obiettivo principale della società ma la sensazione è quella di poter sciogliere i dubbi solo in piena estate. Perché occorre attendere che la serie C, oggi sull’orlo di una crisi di identità, prenda dimensione e profilo dopo un’attenta scrematura delle squadre con bilanci adeguati e la presa in consegna dalle serie superiori delle società coinvolte in Scommessopoli.
“Oggi abbiamo la serie D ed è l’unica certezza – puntualizza il massimo dirigente di via Benedetto Brin – su cui ripartire. Confidiamo nel ripescaggio in Lega Pro, per questo seguiamo con particolare attenzione l’evolversi della situazione in quella categoria come anche gli orientamenti dei vertici federali. Intanto però pensiamo a gettare le basi per una squadra competitiva in modo da non farci trovare impreparati in qualsiasi evenienza. Se non sarà Lega Pro vogliamo che sia una serie D giocata con le massime ambizioni. In più vorremmo offrire ospitalità alla Nazionale italiana Under 21, non solo in occasione della gara del 10 settembre, ma chiedendo alla Figc di inserire Brindisi nella lista delle sedi abituali di gioco. Per far questo è necessario che tutto il territorio, la parte delle imprese e delle istituzioni, ci supporti partendo dall’idea che il calcio assicura alla città un’eco forte e preziosa. Desideriamo riportare il calcio in primo piano, siamo determinati a mettere il piede nel verso giusto, sappiamo che il lavoro fatto bene non si improvvisa. Occorre riflettere sulle scelte da compiere e soprattutto scegliere con spirito unitario com’è sempre stato: ripeto, al momento non c’è nulla di concreto, né possono esserci divergenze tra i soci prima ancora che si cominci a discutere”.

Ufficio Stampa SSD CALCIO CITTA DI BRINDISI

il presidente Roma: “la Serie D unica certezza” (per ora)ultima modifica: 2012-05-27T23:05:00+02:00da dematteiscosimo
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