Archivio mensile:agosto 2011

Giovani e promettenti: va bene così! Ed arriva anche il difensore centrale Ujkani

ssd brindisi, i nuovi acquisti del brindisi, francesco di gregorio,antonio rosti, emir ujkani, presidente del brindisi roberto quartaCompletamento della rosa doveva essere e così è stato: giungono in riva all’Adriatico due importanti rinforzi che accrescono il tasso tecnico e, limitatamente a Ujkani, quello della esperienza. E, ne siamo certi, potrebbe ancora giungere una ulteriore sorpresa. E veniamo a parlare dei due nuovi arrivati in casa “Città di Brindisi”:  Emir Ujkani è un difensore centrale nato nel 1985 a Resnik Vushtrri, in Kosovo. Emir è cresciuto come calciatore in Belgio, dove -apprendiamo dalla puntuale nota redatta da Roberto Romeo Adetto Stampa del Brindisi-  ha giocato con continuità in seconda lega: nel KSV Ingelmunster dal 2001 al 2003, nel KRC Harelbeke fino al 2005, una stagione nel Lauwe e dal 2006 con la maglia biancorossa del KV Kortrijk, attualmente in Jupiler League, la massima serie del calcio belga. Nel 2008 si trasferisce in Albania dove difende i colori del Bylis, squadra neopromossa in serie A, per poi tornare in Belgio l’anno successivo e vestire la maglia dell’SC Wielsbeke in Beker Van Belgie, categoria paragonabile alla nostra Prima Divisione. Fisico da granatiere e grande affidabilità, il giocatore, (che frallaltro è il fratello di Samir Ujkani, estremo difensore del Novara in serie A e della Nazionale albanese) promette, con il suo spirito combattivo, di portare stabilità e sicurezza alla retroguardia brindisina.

 

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Emir Ujkani, reduce da importanti campionati in Belgio ed Albania, nuovo difensore del Brindisi

 

Francesco Di Gregorio, con il suo arrivo, dovrebbe aver completato la rosa limitatamente al ruolo di estremo difensore: sia lui che Antonio Rosti  (insieme nella foto ) e Jonathan Tedino sono giocatori under : questo significa due cose e cioè a) il Brindisi avrà in campo sempre un portiere under (ricordiamo che vige l’obbligo di averne schierati in campo almeno 5) e b) il portiere Cristiano Novembre che pure ha svolto due settimane di preparazione col Brindisi non farà parte del club del Presidente Quarta. Sarà, ora, una bella “lotta” fra i tre estremi difensori per conquistare un posto fra gli undici in campo! Tornando a De Gregorio e sempre attingendo dalla nota stampa scopriamo che  è un portiere classe ’92 in arrivo dal Palermo  (stava svolgendo la preparazione col club di Zamparini)il giocatore, cresciuto nelle giovanili dei rosanero e approdato lo scorso anno in prima squadra e nella lista UEFA, ha mosso i primi passi nel 1999 nel Monreale prima di vestire la maglia  dell’US Palermo ed è considerato fra i portieri più promettenti a livello nazionale: un bel colpo, quindi, quello messo a segno dal Direttore Sportivo Aldo Sensibile.

Domani, giovedi 1° settembre, consueto allenamento con probabile partitella in famiglia: occorre stringere i tempi e proseguire in questa opera di trasformazione del gruppo di calciatori in una squadra, per riprendere l’espressione usata dal Presidente Quarta. A proposito: torneremo sulle sue parole. Il numero uno della Società di Via Nobel ha detto cose molto interessanti che fanno ben sperare per il presente ed il futuro del calcio brindisino in ternìmini di serietà e moralità e ,le sue  parole  hanno avuto una vasta eco in città. Presto un resoconto con delle mie personali considerazioni.

cosimo de matteis

e il Presidente Roberto Quarta risponde a tutti (in TV)

…si, e l’occasione è offerta ancora una volta dalla trasmissione televisiva 100 SPORT MAGAZINE, appuntamento fisso del martedi sera per tutti gli sportivi brindisini.

Esattamente ad un mese dalla nascita della nuova società calcistica , era infatti il 29 luglio quando si costituì ufficialmente la SSD CALCIO CITTA DI BRINDISI arl, è tempo di un primissimo bilancio. E la opportunità è data, appunto,  da 100 Sport Magazine, la trasmissione  del collega Fabrizio Caianiello. Questa sera, infatti, sarò ospite in studio proprio il Presidente del nuovo sodalizio calcistico cittadino, Roberto Quarta. Sarà l’occasione per raccontare i primi passi mossi dal Città di Brindisi, le sue impressioni personali (Quarta è brindisino doc e, da calciatore, ha vestito anche la maglia del Brindisi in C/1) di questa importante esperienza che lo vede protagonista in prima persona.

Certamente i tifosi e gli sportivi brindisini tutti ascolteranno con attenzione: in città si respira un notevole entusiasmo e, salvo isolate voci fuori dal coro, è previsto per questo campionato un ritorno in massa allo Stadio Comunale “Franco Fanuzzi” a gremire gli spalti. ed una significativa conferma di ciò sta giungendo in queste prime ore di campagna abbonamenti: già tante le tessere sottoscritte (è possibile farlo ogni giorno, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, presso lo sala stampa dello stadio).

Oggi ripresa degli allenamenti: mister Boccolini comincia a pensare alla formazione da opporre alla Fortis Trani in occasione della prima di campionato. Di questo e di altro avremo modo di sentire il Presidente Quarta: l’appuntamento televisivo è su Studio 100, ore 21.

cosimo de matteis

La città intera risponde (tranne 5 o 6 “tifosi”)

Ultima settimana in preparazione del Campionato: fra sette giorni a quest’ora staremo commentando il risultato di Trani. Si, perché sarà nella Sesta Provincia pugliese (Bat) che il nuovo Brindisi esordirà ufficialmente, Domenica 4 settembre,  in una partita di campionato. Il vecchio comunale della città adriatica ospiterà infatti il derby fra la neo promossa Fortis Trani di mister Franco Delli Santi ed il Brindisi. Ma di questa partita avremo modo di parlarne in settimana.

E’ trascorso questo lunedì di riposo per gli atleti brindisini: era necessario per smaltire un po’ di tossine eppure, dato il notevole ritardo con cui si è iniziata la preparazione, anche un giorno è prezioso!
Sull’erbetta del Fanuzzi c’erano comunque 4-5 giocatori (fra cui Nando Galetti) per dei semplici esercizi senza palla con il preparatore atletico Mino Martinelli.
Ma la giornata odierna è stata importante anche per un altro aspetto: è iniziata la campagna abbonamenti ufficialmente e, quando ci siam recati presso la Sala Stampa dello Stadio Fanuzzi (e lì che si possono sottoscrivere gli abbonamenti) con piacere abbiamo costatato la moderata soddisfazione del Presidente Quarta (visibilmente preso, fra una telefonata e l’altra, da tanti pensieri organizzativi. E lo si può ben comprendere!).

“La città ha già dato una bella risposta”, ha sinteticamente affermato Roberto Romeo Addetto Stampa del Brindisi alludendo alle tessere già sottoscritte. Meglio così. E del resto è comprensibile in una città assetata di calcio, quale è Brindisi, che vi sia una corsa all’abbonamento.Per dovere di cronaca dobbiamo registrare delle assurde, quanto assolutamente minoritarie se non isolate, prese di posizione di alcuni singoli esponenti della tifoseria che in nome di un fantasioso “no alla Società politica” sostengono che seguiranno il Brindisi solo in trasferta. Nessun commento a tali incredibili vaneggiamenti agostani (già: ad Agosto il sole picchia forte!).Noi invece  ribadiamo a tutti i tifosi brindisini che è possibile prenotare il proprio abbonamento recandosi, al mattino dalle 10 alle 12 e nel pomeriggio dalle 16 alle 19, presso la Sala Stampa dello Stadio Comunale sito al rione Casale, via Benedetto Brin.

 

cosimo de matteis

 

tornerò prestissimo sulla questione della c. d. “dirigenza politica” e, come sempre, non avrò peli sulla lingua. Anzi: stavolta ne avrò ancor meno del solito. Anticipo solo parte del mio pensiero: tale pagliacciata sarà travolta dall’onda dell’entusiasmo dei veri tifosi biancazzurri (i nuovi ragazzi che amano davvero il Brindisi e non questa o quella dirigenza: ragazzi d’oro sono!) che non hanno certo pregiudizi politici o rancori personali.

 

GIORNALISTI – E’ opportuno avere maggiore precisione

Non è mai bello dover riportare le inesattezze altrui, anzi è un compito che non vorremmo mai fare soprattutto se a compiere tali errori sono dei giovani colleghi. Però è opportuno farlo. Di più: è quasi doveroso. Ebbene è stato detto da un Mezzo di informazione locale che l’ingegner De Finis è entrato in Società (non è ancora definito il tutto) e, ha aggiunto questo collega un po’ disattento diciamo così,  la ufficializzazione (addirittura!) sarebbe avvenuta durante la “inaugurazione” (sic) della Campagna Abbonamenti.

 

Cerchiamo d’esser tutti più precisi e corretti: le nostre inesattezze e superficialità non giovano certo alla Società. Ed i colleghi più esperti controllino meglio l’operato degli apprendisti: non è onorevole  neppure per loro lasciare che vengano affermate cose inesatte.

 

Post scriptum: se una partitella  estiva col Maglie è una “amichevole di lusso” io sono Barak Obama 😉

Grazie, grazie davvero

Cari amici,

mi sento di ringraziarvi sinceramente -uno ad uno- per l’interesse e la fedeltà con cui seguite questo mio blog. Siete tanti, ed ogni giorno di più. Ciò mi gratifica, davvero. In questo momento, vi confesso, ho un pizzico d’amarezza per alcune cose e mi sento di esternarle : ho, per mero caso, “scoperto” un mio scritto pubblicato su un sito senza riportarne l’autore (cioè io). Ed anche modificandolo. Non conosco bene la norma in merito, tuttavia ci resto male. Scusate ma la cosa mi ha un pò rattristato: io sono felice se il mio lavoro vien apprezzato, ci mancherebbe. Però quel pezzo è mio, scritto da me, con impegno ed energie profuse. Non si può con un copia ed incolla appropiarsene. Ripeto, non parlo dell’aspetto legale: parlo proprio del gesto. Tutto qui.

A sette giorni dall’esordio in Campionato – cronaca di una settimana intensa

Ultima Domenica senza calcio per i brindisini: esattamente fra sette giorni la squadra del Presidente Quarta sarà impegnata nel primo turno del Campionato di Serie D in quel di Trani contro la neopromossa Fortis. La settimana appena trascorsa è stata molto intensa per il  CITTA’ DI BRINDISI:  è cominciata con la prima gara ufficiale  disputata dalla nuova società e, sebbene è giunta una sconfitta e la precoce uscita dalla Competizione  –la Coppa Italia Serie D-  ad Isernia la squadra di Mister Boccolini non ha sfigurato “rischiando” anche di vincere la partita dato che fino a pochi minuti dal 90° la squadra era in vantaggio grazie alla rete di Francesco Mignogna poi pareggiata da una rete su punizione ed ai rigori ha avuto la meglio la squadra molisana. Nessun dramma l’eliminazione: la partita è servita per vedere all’opera la squadra in una partita “vera” la qual cosa non era ancora avvenuta.

E poi si è avuto il primo gol del Brindisi ed è significativo che sia stato messo a segno da Mignogna: il fantasista nato a Taranto è forse l’atleta più in forma attualmente. Sempre a proposito di “primati” il Città di Brindisi ne ha forse stabilito uno: ad appena ventitré giorni dalla sua Fondazione ha messo in bacheca il primo Trofeo. Si, perché la Società Sportiva Dilettantistica Calcio Citta di Brindisi arl  è nata soltanto il 29 di luglio e giovedì 25 agosto, al termine della partita vinta contro il Toma Maglie (rete di Galetti), il Presidente Roberto Quarta alzava al cielo la coppa destinata ai vincitori del “Memorial Salvatore Fitto”! La settimana intensa, con due turni giornalieri d’allenamento presso lo Stadio Comunale, non è mica finita lì nel basso Salento: il sabato è stato ricco di impegni. Al mattino la squadra e lo staff tecnico han svolto l’allenamento mentre a Palazzo Granafei Nervegna si teneva una affollata Conferenza Stampa. La nuova Società ha presentato ed aperto ufficialmente la Campagna Abbonamenti: al grido di “tocca a te!” (lo slogan completo recita “TOCCA A TE….rinasce un sogno”) si è chiesto alla città intera di dare un segno concreto di attaccamento ai colori sociali e di collaborazione al progetto di rinascita del calcio brindisino. Non è finita qui: nel pomeriggio la squadra si è trasferita allo Jacovone di Taranto per una ulteriore gara amichevole contro i rossoblù jonici (per la cronaca ha vinto il Taranto per due a zero) mentre contemporaneamente a Brindisi gli Allievi di mister Morelli han svolto una partitella d’allenamento con i pari età del Lecce.

Ora due giorni di riposo e poi si ripartirà con una settimana se possibile ancor più intensa, su più fronti. Il Direttore Sportivo Sensibile proverà a rimpinguare la rosa a disposizione di Gigi Boccolini, la stessa squadra si sottoporrà ai soliti  doppi allenamenti giornalieri durante i quali il mister sceglierà i giocatori che comporranno l’undici che esordirà in Campionato a Trani. E sul fronte societario è attesa la Presentazione ufficiale della squadra, la Campagna Abbonamenti entrerà a pieno regime e si scioglierà il nodo sponsor. Insomma, una settimana densa di appuntamenti ed aspettative:

 

cosimo de matteis

tanti, tanti, tanti: tantissimi A B B O N A M E N T I!

La Società ha fatto il suo dovere:

ora tocca alla città, ora tocca a tutti noi, ora tocca ai tifosi storici, ora tocca ai giovanissimi, ora tocca a chi da anni non và allo stadio, ora tocca a chi ricorda ancora con gioia i tempi della Serie B di Vinicio e del Commendatore Fanuzzi, ora tocca agli ultras, ora tocca ai pensionati,

ora tocca a tutti, ora….

 

 

Inutili pensieri di fine estate…

Qualcuno dice che “solo i cretini non cambiano mai idea”. Ma non è detto che sia proprio così. Spesso si utilizza questa espressione per giustificare proprie o altrui clamorose prese di posizione rispetto a quanto fatto e/o affermato in passato. Ma ripeto: non sempre è così e non va esagerata la pregnanza o la veridicità di alcuni proverbi e/o espressioni che spesso sono solo vacui slogan (e, in tempi di facebook , i ragazzini spesso si sciroppano link in quantità industriale credendo di trovarci la verità assoluta o le regole infallibilibili per avere successo). Ma perchè tutta stà premessa. Mah, per tanti motivi. Mi son ritrovato a riflettere su Flora, Galigani, Pupino, de Finis e, più in generale, sul calcio ed i suoi dirigenti  Chi segue questo blog fedelmente (e siete sempre di più ed io vi ringrazio!) ricorderà le mie prime impressioni sulla allora neonata Società e le perplessità espresse. Non fui diplomatico nè ipocrita, come non lo sono mai del resto. Alcune di quelle nubi si sono diradate, almeno così pare e, senza inutile falsa modestia, debbo dire che avevo visto giusto: non vi sarà sfuggito che, di Conferenza in Conferenza, alcuni personaggi sono per così dire scomparsi, altri apparsi, altri ancora ri-apparsi. E poi c’è lo “zoccolo duro” di questo Progetto: sempre presenti.

Come dico sempre, ma è una cosa di normale buonsenso, il tempo darà le sue risposte. E nel caso del Brindisi, come ho detto, molte ombre si sono diradate: c’è da rallegrarsene. Qualcuno potrebbe dire : “ma certe ombre le hai viste solo tu”. Bene. Meglio così: significherebbe dire che tutto va bene ed io mi sono clamorosamente sbagliato.