Archivio mensile:febbraio 2010

il SENSO della vita.

madonna delle lacrime, civitabvecchi

Cari figli,

con amore materno

oggi

vi invito

ad essere un faro

per tutte le anime che vagano

nella tenebra

della non conoscenza dell’amore di Dio.

Per poter illuminare

più fortemente possibile ed attirare

quante più anime possibili,

non permettete

che le falsità

che escono dalle vostre bocche

facciano tacere la vostra

coscienza.

Siate perfetti!

 Io vi guido con mano materna,

con mano d’amore.

Vi ringrazio.

BRINDISI – MONOPOLI 0 – 0 *///* SESTO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO: B E N E COSI’

BRINDISI – MONOPOLI 0 – 0

Domenica 14 febbraio 2010, Brindisi -Stadio comunale “Franco Fanuzzi”- 23esima giornata (6° gir. ritorno)

BRINDISI  Pinzan, Idda, Pasqualini, Battisti, Taurino, Trinchera, Piccinni (79′ Galetti), Pizzolla, Da Silva, Mortelliti (68′ Carcione), Moscelli (55′ Siclari). A disposizione: Ferrante, Maulella, Minopoli, Fiore. Allenatore Massimo  Silva.

MONOPOLI Pellegrino, Colella, Sacrò, Cortesi, Caccavale, Lanzolla, Corsi, Lanzillotta, Mastrolilli, Loseto (73′ Pollidori), Caracciolese(83′ Lisi). A disposizione:Corno, Ciminà, Bonfardino, Bizzarri, Di Miceli. All. Chiricallo.

ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia(Guardalinee: Soragnese e Lobozzo di Foggia

NOTE: terreno in pessime condizioni per la pioggia caduta prima e durante l’incontro. Spettatori 2000 (300 tifosi del monopoli)

 

LOGO BR.jpg

 

                                                                                                     monopoli.jpg

Ripeto: VA BENE COSI

qualche considerazione da semplice, semplicissimo sportivo(e tifoso del brindisi):

 

Oramai la nostra DIFESA è la piu forte del girone( i numeri COMPLESSIVI ancora non lo dicono perchè GRAVANO ancora gli assurdi gol presi PER COLPA di giocatori che non ci sono piu);


siamo una squadra BATTAGLIERA come poche(lottiamo FINO AL NOVANTESIMO, altro che poca “cattiveria agonistica”-il termine che mò tutti usano…)ed il merito è ANCHE del mister che li sprona in quella direzione;

il numero di azioni e nitide palle gol (create in ogni gara) è altissimo, ed anche oggi è stato così (e mica sempre può andare dentro: QUESTO E’ IL CALCIO)

spesso ci si dimentica degli avversari: si gioca in VENTIDUE, lo sappiamo no? Oggi il Monopoli -in gran forma- ha fatto una buonissima partita ed ha sfiorato il gol;

Andiamo avanti, senza rimpianti. L’importante non perdere a Siracusa(quello sarebbe già piu “grave”).
E NON PENSIAMO ai playoff ORA: dobbiamo PRIMA qualificarci per i playoff. E non e’ scritto da nessuna parte che il brindisi debba per forza entrarci: se lo meritiamo sul campo, va bene. sennò PAZIENZA.

E’ un G I O C O!!!!!!

Ripeto, per ora, BENE COSI’.

PS:Se il CATANZARO andrà direttamente in Prima Divisione (COME MERITA ABBONDANTEMENTE: RICORDIAMO CHE SUL CAMPO HA TRE PUNTI IN PIU, tolti per la penalizzazione)bisogna fare un grande plauso: un gruppo forte ed affiatato che VINCE un campionato pur con quelle situazioni societarie è SOLTANTO DA APPLAUDIRE. Noi lo abbiam battuto SOLO GRAZIE alla tenacia ed una invenzione di Pasqualini(autentico TALENTO scoperto e voluto da Massimo Silva)STADIO PIENO.jpg

si può anche perdere.

forza brindisi.jpgQuattordici giorni(o forse più)a preparare il “derby” contro un paesone di pescatori. Già questo è indice di provincialismo gretto. La città  – che tenta con le ultime Amministrazioni di  sollevarsi dall’anonimato e dalla corruzione – è imbrattata di lenzuola, appese ad ogni dove, che invitano ad andare “tutti in curva” (dove, se uno ama l’odore dell’hashish e vuole stare come un cretino due ore in piedi, si stà benissimo). Nessuno -dico: nessuno- che parla della gara in sè. Solo “tifo”, “coreografie”, soliti triti e ritriti amarcord della “partita dell’anno, la gara delle gare, il derby piu spettacolare della puglia -un ragazzotto figlio di un plurinquisito ha sancito ciò-e via di stò passo. La partita? “E che centra la partita”, ti risponderebbero. Da ignoranti superstiziosi non ne parlano anche perchè “porta sfortuna”. Nessun accenno tecnico agli avversari reduci da due ottime vittorie di fila e rinforzatesi di recente, non una parola sul grosso lavoro del tecnico per scegliere da questa rosa di quasi trenta persone -compresi rinnegati, ammutinati, scansafatiche e mercenari da QUATTRO soldi. Naturalmente DOPO la partita tutti parleranno di “questioni tecniche”. Se, come è possibile, si pareggia o si perde emergerà (anzi RI-emergerà, perchè non è mai scomparso) tutto il livore contro il tecnico. Nella migliore delle ipotesi non faranno la illegale invasione negli spogliatoi (tipo quella recente, VERGOGNOSA ed immotivata che ha fatto dire a tutta l’italia “GUARDA COME SONO BRAVI E PASSIONALI I TIFOSI BRINDISINI!” Il premio disciplina è oramai assicurato…)ma il fecale brusìo, il vile e triviale mormorìo da comari ignoranti “inonderà” la città col suo tanfo insopportabile. Questi ragazzotti senza senso nella vita (e se questo è -per così dire- “giustificabile” in un adolescente, non lo è per un ultraquarantenne padre di famiglia  -di piu di una famiglia, secondo le recenti bestiali mode) crederanno che il motivo del loro sentirsi angosciati sia lo zero a zero o la sostituzione “sbagliata” o giunta in ritardo. Il colpevole: uno e uno solo. Le forze dell’ordine dovranno scortare i nostri (una volta succedeva che le contestazioni -ovviamente SBAGLIATISSIME- si facevano contro arbitro e squadra avversaria: ora no. Si attende il calciatore fuori dal ristorante, si minaccia la sua famiglia, si và sotto casa del sindaco a contestare -NON RIDETE: A BRINDISI ACCADE ANCHE QUESTO!) e le piazze, i bar vedranno questi disperati, senza un barlume di logica, scriteriatamente accusare, bestemmiare, offendere e minacciare un pò tutti: vedrete che NESSUNO (nes-su-no) sarà risparmiato. Quando il delirio è totale (perchè l’angoscia e la frustrazione, derivante da misere esistenze fallite, è totale) anche una macchina o un oggetto fuori posto o una frase “sbagliata” è “colpevole”, figuriamoci un allenatore “reo” d’aver sbagliato formazione o un presidente “reo” di non aver sfoltito la rosa. Tutti elementi contradditori e contraddicenti, è ovvio. Ma, ANCORA UNA VOLTA, cosa vi aspettate da dei senza-Dio , disperati -spesso etilisti o dipendenti da sostanze- il cui unico pensiero (oltre a quello ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO del basso ventre. Che schifo) è recuperare due punti sul gela o essere terzi? Si potrà perdere. E perchè no? Ma veramente pensate che il “senso della vita” sia il brindisi?

Stanno messi molto, molto male.

Che Iddio aiuti i miseri.

tessera del tifoso

E’ stato ideato finalmente un sistema per contrastare (e possibilmente) debellare il triste fenomeno dei violenti e delinquenti(è sbagliato persino chiamarli tifosi)che settimanalmente creano problemi in tutto il Paese e tengono “in allarme” e comunque impegnate numerose Unità delle Forze di Polizia PER QUESTI QUATTRO DISPERATI, SBANDATI pericolosi per loro e per gli altri.

Il titolare degli Interni non deve assolutamente cedere alle pagliacciate di protesta (già peraltro messe in scena coi soliti slogan violenti contro lo Stato e contro la Polizia): è una OTTIMA VIA che ancora non è entrata in piena attuazione (e forse  la colpa è la pavidità di quelle società che NON COLLABORANO CON LO STATO e preferiscono tenersi buoni questi delinquenti).

Ci sono problemi BEN PIU SERI che le Forze dell’Ordine potrebbero affrontare se non avessero questa piaga cancrenosa di questi fanatici violenti e pericolosi. Ripeto: spero il Ministro Maroni non tergiversi ulteriormente e renda SUBITO OBBLIGATORIA la tessera del tifoso. Chi non potrà averla PEGGIO PER LUI: evidentemente ha già creato problemi alla collettività e DOVERE DELLO STATO è tutelare i cittadini da questi delinquenti.

tessera del tifoso.jpg

CALMA APPARENTE

Pare tutto tranquillo, tutto in ordine. Persino la carta straccia (o poco più) usata per edulcorare risulterà perfettamente inutile

Basterà una “x” (non dico un “due”!) e il tanfo nauseante ci assalirà: le stolte e pregiudiziali litanie riguardo la guida tecnica e la banalissima “cattiveria agonistica” (tale termine non lo usano piu neppure i ragazzini-tifosi che giocan a far i giornalisti e qualcuno -abile e esenza scrupoli:PECUNIA NON OLET- gli fà creder di esserlo davvero).

Ci “trubberanno i canali” (per usar la terminologia fungesca che hanno elevato da peto a letteratura) e -ed è quello che mi preoccupa realmente, perchè per il resto mi tengo molto ben alla larga dal fecale mercato ittico e nella peggiore delle ipotesi c’è sempre la mascherina- rovineranno la  preparazione della  importante  e delicata  gara in   terra      sicula dove, QUALSIASI SIA IL RISULTATO DELLA GARA DEL 14, è determinante NON PERDERE.

(ed invece dentro a fatiscente chiazza di lu pesci daranno l’ennesimo RIDICOLO ultimatum: “O VINCI DDAI OPURAMENTI A’ SPARI’ DI BRINDISI, A’ CAPITU?)

mercato_del_pesce.jpg

un consiglio

…che poi è una normale cosa di buonsenso. PRIMA di abbeverarvi alle varie fonti (cartacee, telematiche, televisive, radiofoniche, il barbiere, il fruttivendolo, l’usciere…) in cerca di chissà quali novità o scoop (chessò “DE ROSSI AL BRINDISI” o, molto piu pateticamete, “ALEIKINOV NUOVO MISTER” , che è successo davvero!!!!) fate una breve visita al Sito UFFICIALE del Brindisi

www.footballbrindisi.it

Dopo, se proprio vi piace, immergetevi nella melma (o “chiazza”) e gustatevi tutte le chiacchere infettate di pregiudizio ed ignoranza (in certi posti son di bocca buona): perderete solo tempo e vi stancate pure gli occhi. Val la pena?