41 PUNTI.
SETTIMO POSTO IN CLASSIFICA.
Possiamo tranquillamente dire che l’obiettivo è oramai raggiunto.
Come primo campionato -dopo anni- nei professionisti non possiamo lamentarci.
Ed ora guardiamo al futuro.
qualche considerazione da semplice, semplicissimo sportivo(e tifoso del brindisi):
Oramai la nostra DIFESA è la piu forte del girone( i numeri COMPLESSIVI ancora non lo dicono perchè GRAVANO ancora gli assurdi gol presi PER COLPA di giocatori che non ci sono piu);
siamo una squadra BATTAGLIERA come poche(lottiamo FINO AL NOVANTESIMO, altro che poca “cattiveria agonistica”-il termine che mò tutti usano…)ed il merito è ANCHE del mister che li sprona in quella direzione;
il numero di azioni e nitide palle gol (create in ogni gara) è altissimo, ed anche oggi è stato così (e mica sempre può andare dentro: QUESTO E’ IL CALCIO)
spesso ci si dimentica degli avversari: si gioca in VENTIDUE, lo sappiamo no? Oggi il Monopoli -in gran forma- ha fatto una buonissima partita ed ha sfiorato il gol;
Andiamo avanti, senza rimpianti. L’importante non perdere a Siracusa(quello sarebbe già piu “grave”).
E NON PENSIAMO ai playoff ORA: dobbiamo PRIMA qualificarci per i playoff. E non e’ scritto da nessuna parte che il brindisi debba per forza entrarci: se lo meritiamo sul campo, va bene. sennò PAZIENZA.
E’ un G I O C O!!!!!!
Ripeto, per ora, BENE COSI’.
PS:Se il CATANZARO andrà direttamente in Prima Divisione (COME MERITA ABBONDANTEMENTE: RICORDIAMO CHE SUL CAMPO HA TRE PUNTI IN PIU, tolti per la penalizzazione)bisogna fare un grande plauso: un gruppo forte ed affiatato che VINCE un campionato pur con quelle situazioni societarie è SOLTANTO DA APPLAUDIRE. Noi lo abbiam battuto SOLO GRAZIE alla tenacia ed una invenzione di Pasqualini(autentico TALENTO scoperto e voluto da Massimo Silva)
Quattordici giorni(o forse più)a preparare il “derby” contro un paesone di pescatori. Già questo è indice di provincialismo gretto. La città – che tenta con le ultime Amministrazioni di sollevarsi dall’anonimato e dalla corruzione – è imbrattata di lenzuola, appese ad ogni dove, che invitano ad andare “tutti in curva” (dove, se uno ama l’odore dell’hashish e vuole stare come un cretino due ore in piedi, si stà benissimo). Nessuno -dico: nessuno- che parla della gara in sè. Solo “tifo”, “coreografie”, soliti triti e ritriti amarcord della “partita dell’anno, la gara delle gare, il derby piu spettacolare della puglia -un ragazzotto figlio di un plurinquisito ha sancito ciò-e via di stò passo. La partita? “E che centra la partita”, ti risponderebbero. Da ignoranti superstiziosi non ne parlano anche perchè “porta sfortuna”. Nessun accenno tecnico agli avversari reduci da due ottime vittorie di fila e rinforzatesi di recente, non una parola sul grosso lavoro del tecnico per scegliere da questa rosa di quasi trenta persone -compresi rinnegati, ammutinati, scansafatiche e mercenari da QUATTRO soldi. Naturalmente DOPO la partita tutti parleranno di “questioni tecniche”. Se, come è possibile, si pareggia o si perde emergerà (anzi RI-emergerà, perchè non è mai scomparso) tutto il livore contro il tecnico. Nella migliore delle ipotesi non faranno la illegale invasione negli spogliatoi (tipo quella recente, VERGOGNOSA ed immotivata che ha fatto dire a tutta l’italia “GUARDA COME SONO BRAVI E PASSIONALI I TIFOSI BRINDISINI!” Il premio disciplina è oramai assicurato…)ma il fecale brusìo, il vile e triviale mormorìo da comari ignoranti “inonderà” la città col suo tanfo insopportabile. Questi ragazzotti senza senso nella vita (e se questo è -per così dire- “giustificabile” in un adolescente, non lo è per un ultraquarantenne padre di famiglia -di piu di una famiglia, secondo le recenti bestiali mode) crederanno che il motivo del loro sentirsi angosciati sia lo zero a zero o la sostituzione “sbagliata” o giunta in ritardo. Il colpevole: uno e uno solo. Le forze dell’ordine dovranno scortare i nostri (una volta succedeva che le contestazioni -ovviamente SBAGLIATISSIME- si facevano contro arbitro e squadra avversaria: ora no. Si attende il calciatore fuori dal ristorante, si minaccia la sua famiglia, si và sotto casa del sindaco a contestare -NON RIDETE: A BRINDISI ACCADE ANCHE QUESTO!) e le piazze, i bar vedranno questi disperati, senza un barlume di logica, scriteriatamente accusare, bestemmiare, offendere e minacciare un pò tutti: vedrete che NESSUNO (nes-su-no) sarà risparmiato. Quando il delirio è totale (perchè l’angoscia e la frustrazione, derivante da misere esistenze fallite, è totale) anche una macchina o un oggetto fuori posto o una frase “sbagliata” è “colpevole”, figuriamoci un allenatore “reo” d’aver sbagliato formazione o un presidente “reo” di non aver sfoltito la rosa. Tutti elementi contradditori e contraddicenti, è ovvio. Ma, ANCORA UNA VOLTA, cosa vi aspettate da dei senza-Dio , disperati -spesso etilisti o dipendenti da sostanze- il cui unico pensiero (oltre a quello ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO del basso ventre. Che schifo) è recuperare due punti sul gela o essere terzi? Si potrà perdere. E perchè no? Ma veramente pensate che il “senso della vita” sia il brindisi?
Stanno messi molto, molto male.
Che Iddio aiuti i miseri.
Quinto risultato utile di fila, espugnata con forza scafati, grande gruppo, difesa oramai registrata ed impenetrabile, gol che vengono come normale conseguenza del tanto gioco, punti recuperati sulle avversarie(che sembrano in affanno), in attesa degli scontri diretti(basterà non perdere quelli esterni e vincere quelli in casa, il chè è fattibilissimo) noi di “Forza Brindisi” diciamo:
…E ORA CHI CI FERMA PIU?
Classifica |
|||
45 | Catanzaro (-3) | 26 | Monopoli |
44 | Juve Stabia | 25 | Aversa |
40 | Cisco Roma | 25 | Manfredonia |
38 | Gela | 23 | Isola Liri |
34 | Brindisi | 22 | Scafatese |
34 | Siracusa | 18 | Vibonese (-1) |
31 | Cassino | 18 | Vico Equense |
30 | Barletta (-1) | 14 | Noicattaro |
28 | Melfi | 10 | Igea Virtus (-1) |
La classifica, dopo la 4° di ritorno, parla chiaro: il Brindisi è in zona play-off
(fra parentesi: non è la PRIMA VOLTA in questo campionato che il Brindisi si ritrova fra le prime cinque, come pressochè TUTTI hanno detto. Il Brindisi, durante questa stagione, è stato addirittura da solo al QUARTO posto -credo dopo la vittoria interna col Siracusa- sicchè l’approdo in zona playoff non è una primizia, e spiace che non si sia attenti in questi dati statistici)
Moscelli costretto a portare la famiglia a Bari; I giocatori del Football Brindisi 1912 Brindisi, 12 gennaio 2010 |
Domenica 10 Gennaio il Brindisi inizia l’anno solare 2010 andando a far visita al Noicattaro (gara valida per la seconda giornata del girone di ritorno: la 19esima su complessive 34 partite). E’ la prima gara del nuovo anno ed è il “calcio d’inizio” del 2010. Son andato a rivedermi un articolo, tratto da un blog, scritto esattamente UN ANNO FA. Vi riporto alcuni passi:
“questo 2009 è cominciato con una vittoria del brindisi (2-1 al “comunale” contro il Bacoli) e sopratutto con il primo posto. Non accadeva da diversi anni che la massima squadra di calcio della città navigasse al vertice della classifica. Certo, è serie D. Non è neppure un campionato professionistico. Ma le cifre di queste diciassette giornate di campionato parlano chiaro: il brindisi ha dominato. Almeno finora.
L’augurio, ovvio, è che ciò continui ed anzi duri il più a lungo possibile. Perchè significherebbero il ritorno a categorie professionistiche. La serie C.”
Il giornalista televisivo Fabrizio Caianiello spesso insiste su questo punto: “pensate dove eravamo fino a pochi mesi fa!” dice nelle sue trasmissioni . E come dargli torto? Soprattutto quando –ed è accaduto- la “tifoseria” (o parte di essa) non era contenta dell’andamento della squadra e dei risultati e si accaniva contro questo o quel giocatore o addirittura contro mister Silva!
Ed allora –chiudo perché non bisogna esser lunghi, specie nei blog, così dicono- ricordiamoci DOVE ERAVAMO fin poco tempo fa.
E per ricordare meglio rileggiamo ( http://brindisi-sport.blogspot.com/2009_01_01_archive.html ) quelle parole del 10 gennaio 2009, ESATTAMENTE UN ANNO FA.
E andiamo avanti fiduciosi.