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“Salviamo il Brindisi” – Pronta la Fondazione

CIELO!!!Sarebbe nata la Fondazione “Salviamo il Brindisi”. Il condizionale, mai come in questa circostanza, è opportuno: riepilogando brevemente la situazione occorre partire dalla ufficialità del disimpegno del dottor Antonio Flora –peraltro anticipato da tempo- dal massimo sodalizio calcistico cittadino ossia la Ssd Calcio Città di Brindisi. Il Presidente (da intendere probabilmente come pro-tempore) è ora Vito Morisco che avrebbe anche la maggioranza delle quote societarie.

La città non è rimasta a guardare: singole iniziative poi confluite in un gruppo facebook “Salviamo il Brindisi calcio” (https://www.facebook.com/groups/1433887470241329/) che mentre scriviamo queste note conta 2123 aderenti. Qualcuno ha avanzato la ipotesi del c.d. “azionariato popolare”, ci sono stati alcuni interventi significativi. E mentre la tifoseria organizzata si da appuntamento per Domenica mattina, 26 aprile, presso il parco urbano “Cesare Braico”,  per far il punto della situazione ecco che giunge un comunicato.

Che poi non è un vero e proprio comunicato sia per la stringatezza dei contenuti ed anche per la modalità di trasmissione. Ad ogni modo questo è il testo: Comunicato Stampa

Dal Gruppo di Facebook “Salviamo il Brindisi calcio”, nella sede della Pro Brindisi, si è riunito il comitato fondatore. E’ nata la Fondazione “Salviamo il Brindisi”. Work in progress……

Poche parole e appunto l’annuncio della nascita di una Fondazione a seguito della riunione di un “comitato fondatore”. Il tutto sarebbe avvenuto presso “la sede della Pro Brindisi”. Per chi non lo sapesse la Pro Brindisi è una Associazione Culturale Sportiva  attiva da diversi anni, con regolare statuto, presidente consiglio eccetera. Ed anche un Sito internet (www.probrindisi.it).

Il blogger che redige nottetempo queste note ha provato a “verificare la notizia”: sul sito non vi è niente. Ed allora bisogna ricostruire: succede che Sergio Pizzi, l’Addetto Stampa della Pro Brindisi, attorno alla mezzanotte scrive un breve post su facebook appunto sulla bacheca del gruppo menzionato precedentemente. Il testo l’abbiamo già riportato interamente. Il “comunicato” di Pizzi, o della Pro Brindisi che dir si voglia, è corredato dallo stemma della città.

https://solocalciobrindisino.wordpress.com/2015/04/25/nasce-la-fondazione-salviamo-il-brindisi/

#salviamoIlBrindisi

Le rivali si annullano fra loro e l’Andria resta saldamente capolista

CLASSIFICA  Andria 52*, Potenza 47, Taranto 41, Cavese 38, Bisceglie 38, Brindisi 37*

Sarnese 36,  Gelbison 32, Gallipoli 30, Manfredonia 28, Monopoli 28, Francavilla 22, Grottaglie 21*, San Severo 20, Pomigliano 18, Arzanese 17, Scafatese 16*Puteolana 15

(*) una partita in meno

ANDRIA-BR 4-3Prossimo turno:

Monopoli-Andria

Brindisi-Potenza

Scafatese-Taranto

Gelbison-Cavese

Bisceglie-Puteolana

Arzanese-Sarnese

Gallipoli-San Severo

Francavilla-Manfredonia

Pomigliano-Grottaglie

TARANTO – BRINDISI 2-1 Decide la doppietta di Genchi, Brindisi al sesto posto

TARANTO-BRINDISI 2-1

RETI Varsi(B) 21°pt, Genchi(T) 23°st rig. Genchi(T) 27°ST

TARANTO Mirarco, Ibojo, Prosperi, Oretti (Ciarcià dal 23°st), Marino, Porcino, Cicerelli, Marsili, Genchi (Giglio 41°st), Gaeta (D’Avanzo dal 11°st), Gabrielloni

BRINDISI Pizzolato, Ivone, Raho, Danucci, Ferrara, Ciano, Loiodice, Pollidori (Mannone dal 28°st), Molinari (Esposito dal 22°st), Ancora, Varsi (De Vivo dal 14°st)

Arbitro Annaloro di Collegno

Ammoniti Prosperi e  Ibojo (Taranto) ;  Ivone e Raho (Brindisi) . Espulso Ciano al 28° del secondo tempo.

Il Brindisi perde il derby di Taranto, con il punteggio di 2 a 1. Dopo essere passata in vantaggio con Varsi, il Brindisi prima subisce il rigore trasformato da Genchi e poi, nel corso della ripresa, arriva il definitivo 2 a 1, firmato sempre dal numero 9 rossoblu. Davanti a circa 5000 spettatori, di cui circa 700 provenienti da Brindisi, a Taranto va in scena un derby atteso e molto intenso.
Il primo calcio d’angolo si registra dopo 8 minuti e sono i padroni di casa a guadagnarselo, con la prima vera occasione della gara che vede protagonista Gabrielloni, ma Ferrara è attento. La gara è equilibrata, con le squadre che si fronteggiano con ordine. Al 22′ Ancora si spinge sulla destra e salta due uomini, entra in area, mette in mezzo per Varsi che riesce ad anticipare il difensore e segnare così il gol del vantaggio del Brindisi, sotto il settore ospiti. Il Taranto prova subito a reagire e si guadagna una punizione dalla tre quarti: il pallone viene messo in area con il direttore di gara che giudica irregolare l’intervento di Pollidori in area: è calcio di rigore. Al 25′, sul dischetto, arriva Genchi che batte Pizzolato per il gol del pareggio. Al 36′ il Taranto rischia di passare in vantaggio, con Gaeta che, di sinistro, colpisce il primo palo con Pizzolato battuto.
Si ritorna in campo, con un Taranto che continua a pressare alto, cercando il gol del 2 a 1. Al 57′ si fa vedere in avanti Molinari ma Mirarco blocca senza particolari problemi. Arrivano i primi cambi con D’Avanzo per Gaeta e De Vivo per Varsi. Al 61′ Gabrielloni conclude fuori e sette minuti dopo ci prova anche Prosperi da fuori ma il pallone termina alto. Al 72′, il Brindisi concede una rapida ripartenza al Taranto, con Genchi che si invola verso la porta avversaria per il 2 a 1 dei suoi. Ciano verrà espulso per proteste sulla dubbia posizione dell’attaccante rossoblu. Il Brindisi, sotto di un gol, affronta quest’ultima fase della gara anche in inferiorità numerica. Entra Mannone per Esposito. A 7 dal novantesimo ancora Taranto pericolosamente in avanti, ancora una volta con il sinistro in diagonale di Genchi che termina di poco fuori. Nei minuti di recupero ci prova anche Porcino ma Pizzolato riesce ad evitare il 3 a 1.

BRINDISINI

CLASSIFICA  Andria 52*, Potenza 47, Taranto 41, Cavese 38, Bisceglie 38, Brindisi 37*

Sarnese 36,  Gelbison 32, Gallipoli 30, Manfredonia 28, Monopoli 28, Francavilla 22, Grottaglie 21*, San Severo 20, Pomigliano 18, Arzanese 17, Scafatese 16*Puteolana 15

(*) una partita in meno

UFFICIALE – Al Brindisi La Fortezza. Probabile partenza di Terracciano

Arrivano le prime ufficialità dei movimenti dei calciatori: tra arrivi e partenze molte squadre –in particolare alcune- stanno letteralmente stravolgendo la rosa. Non è il caso del Brindisi che, invece, sta operando con oculatezza e lungimiranza. E’ il caso della partenza oramai certa di Mario Terracciano (il difensore potrebbe approdare al Pomigliano) che pur essendo un calciatore che non ha deluso le aspettative della vigilia verrà ugualmente lasciato andare dal Brindisi. Il motivo lo spiega lo stesso Presidente Antonio Flora al sito Brindisi Magazine: “perdere Terracciano è doloroso. E’ un ragazzo straordinario ed un ottimo atleta ma non possiamo rischiare di restare senza un calciatore cosi importante nel periodo più delicato della stagione”. Ed aggiunge “con lui abbiamo un ottimo rapporto ma come sapete, assieme ad altri cinquanta atleti rischia una squalifica da febbraio in poi per i noti fatti di Nocera. Arriverà un altro calciatore altrettanto forte. Stiamo facendo comunque un mercato importante. Vedrete. Stavolta facciamo fare prima agli altri il ruolo dei leoni e noi andiamo sottotraccia”.
Ed in tal senso il Brindisi ha già trovato un esperto centrocampista per sostituire Ivan Romito  che, con buone probabilità, tornerà a vestire la maglia del Manfredonia. Si tratta di Antonio La Fortezza, classe 1982, già a disposizione del tecnico Castellucci e probabilmente sarà impiegato nella trasferta di Scafati. Si ricorda che sono già da tempo fuori rosa il deludente Oliveira ed Antonio Croce.

Di seguito il comunicato ufficiale della società riguardante l’arrivo di Antonio La Fortezza : La S.S.D. Calcio Città di Brindisi comunica di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Antonio La Fortezza. Il centrocampista è cresciuto nelle settore giovanile del Bari, esordendo con la maglia biancorossa in serie A. Nella sua carriera ha militato in tutti in campionati professionistici, giocando con Catanzaro, Sangiovannese, Juve Stabia e Valle del Giovenco. Elemento di grande esperienza, Antonio La Fortezza conta in carriera presenze anche nel Campionato Nazionale Dilettanti. Il giocatore è già a disposizione del tecnico Ezio Castellucci.

 

L’Andria pailettes e lustrini: è vera gloria? Commento sul campionato di Serie D

Grottaglie – Manfredonia 0-2

Arzanese – Bisceglie 0-0

Brindisi – San Severo 2-1

Andria – Puteolana 7-2

Gallipoli – Gelbison 0-1

Monopoli – Francavilla 2-2

Sarnese – Cavese 2-1

Pomigliano – Scafatese 3-0

Potenza – Taranto 2-1

STADIO-PIENO.jpgdi COSIMO DE MATTEIS

La 13esima Giornata “dice” qualcosa di importante: ridimensiona le ambizioni di alcune squadre che, finora, si son trovate lassù quasi per caso: non è il caso di far nomi, basta scorrere risultati e classifica. E si finisce col credere che l’Andria non ha rivali: attenzione, nessuno misconosce o sminuisce l’eccellente avvio di stagione – i numeri parlano chiaro- ma è palese la impressione che l’Andria stia raccogliendo piu –molto di più- di quello che merita. Né solo questo: per una fortunosa coincidenza lo sprint della squadra di Favarin (un tecnico che, salvo mie sviste, mi pare non abbia mai vinto nulla) è coinciso con la partenza di diverse squadre del girone col freno a mano tirato. E’ probabile pure che l’Andria vincerà il campionato -ci mancherebbe altro!- ma in queste 21 giornate , v e n t u n o , il team del top player D’Agostino avrà pane per i suoi denti. A partire già da Domenica nella vicina Manfredonia, per non parlare dei successivi impegni (Cavese e Bisceglie): auguri Fidelis.

Il Taranto conferma il “fattore C” del Potenza –che, come è noto, non dura a lungo- e nel contempo palesa tutti i limiti di una squadra costruita in fretta e guidata male: i generosi supporters ionici non ne possono più –ed hanno ragione- e soprattutto mal tollerano di non sentirsi padroni a casa propria. E comunque resta, con il Bisceglie, la  squadra che può raggiungere e superare la lepre Andria. Senza infierire sul Gallipoli e non tornando a ribadire la evanescenza del Potenza (per non parlare dell’altra lucana rossoblu) resta una Cavese che forse ha fatto molto più di quanto era nelle sue possibilità – la netta sconfitta a Sarno ne è l’ennesima dimostrazione- ed il Brindisi che, invece, ha reso molto ma molto meno dell’enorme potenziale tecnico a disposizione.

14 g

La prossima giornata in Serie D
Dovrebbero cambiare un po’ di cose

Il discorso sugli adriatici sarebbe lungo ma volendo lo si può sintetizzare in poche parole: se Flora e Castellucci saranno messi nelle condizioni di lavorare tranquilli allora il Brindisi potrà dire ancora la sua, sennò farà il campionato alla stregua di Vallo della Lucania o Francavilla in Sinni. In coda c’è poco da dire: i numeri sono impietosi altro che no. Ed anzi: in un certo senso “impressiona” il mezzo passo falso del Bisceglie in uno di quei campi lì. Potrebbe pure essere un campanello d’allarme o solo un fisiologico tirare il fiato dei nerostellati. L’importante è che i ragazzi del patròn Canonico non si siano montati la testa: questo i tifosi biscegliesi non lo potrebbero proprio sopportare. E comunque scenderanno quelle lì che, da inizio stagione, han preso saldamente in mano il fanalino di coda.

Buon campionato a tutti.

14 c

“Avra’ pagato il biglietto?” – i tifosi si interrogano sulla presenza di Olivieri allo stadio.

Vincenzo Olivieri - Foto tratta dal sito internet BrindisiMagazine.it

Vincenzo Olivieri – Foto tratta dal sito internet BrindisiMagazine.it

I mezzi di informazione ci informano che “c’era anche Vincenzo Olivieri sugli spalti del ‘Fanuzzi’ ad assistere alla gara tra Brindisi e Francavilla in Sinni. L’imprenditore martinese, che sembrava in procinto di rilevare il Brindisi, pare non abbia abbandonato definitivamente il progetto. Olivieri ha seguito la gara dalla tribuna centrale vicino ad alcuni giornalisti.”

Da un luogo di discussione virtuale  si riporta, testualmente,  un commento di un tifoso riguardo tale presenza allo Stadio Comunale di Brindisi  : “Prima della partita, non avendo il biglietto, ha chiesto all’incaricato se il suo nome fosse sulla lista degli accrediti ed alla risposta negativa si e’ visto il suo disappunto . Avra’ pagato il biglietto? E’ entrato gratis, dopo aver fatto una telefonata? Il buon giorno si vede dal mattino: se ne stia a Martina.

Per ovvie ragioni di privacy non riportiamo il nome della persona che lo ha scritto ma riteniamo  opportuno ripubblicare detto commento poiché è significativo e rappresenta le notevoli perplessità che buona parte della tifoseria nutre.

Il commento è possibile leggerlo, accanto ad altri, al seguente link: http://www.brindisimagazine.it/2014/11/brindisi-francavilla-anche-olivieri-allo-stadio/

Verso Brindisi-Taranto (INCREDIBILMENTE IN SERIE D!)

TIFO TARANTO CURVA NORD

Una delle cose belle del calcio è che, fortunatamente, le delusioni (anche le batoste) si dimenticano in fretta. Ed ecco che due città (non due città piccoline: parliamo di realtà di centinaia di migliaia di persone) sono già proiettate col massimo entusiasmo alla partita di domenica: Brindisi-Taranto (ancora, incredibilmente, in Serie D. E lo stupore, da brindisino debbo ammetterlo, è piu per Taranto).

Curiosamente le due formazioni si sono incontrate esattamente un anno fa (stessa categoria, stesso girone, stesso stadio, quasi stesso giorno: invece del 5 era il sei di ottobre) e tutti ricordiamo come finì.

E ricordiamo che “grazie” a quel risultato Maiuri perse la panchina del Taranto. E vi andò il biscegliese Aldo Papagni. E poco c’è mancato che uno dei due (Maiuri o Papagni) guidasse il Brindisi in questo ennesimo derby. C’è Castellucci invece, e va bene anche così.

La società, intanto, smaltita la defaillance andriese (dove pure la squadra brindisina ha fatto vedere sprazzi di bel gioco. Da applausi l’azione del primo gol propiziata da uno straripante Cristiano Ancora e finalizzata alla grande da Molinari) è già “tuffata” nel preparare al meglio il derby. In particolare Giovanni Monaco (oggi compie gli anni: auguroni) responsabile marketing ha approntato una bella iniziativa per Domenica. Eccola:

La S.s.d. Calcio Città di Brindisi ufficializza una nuova iniziativa, destinata alle famiglie dei giovani calciatori brindisini, che mira a far avvicinare sempre più tifosi alla squadra.

In occasione del match casalingo contro il Taranto, i genitori, o gli accompagnatori, dei piccoli calciatori di tutte le scuole calcio del territorio brindisino potranno accedere in gradinata al costo di 5 euro.

Gli accompagnatori potranno acquistare il biglietto al botteghino dello stadio dalle ore 13 di domenica o in prevendita, con l’aggiunta del costo previsto, presso la sede della S.s.d. Calcio Città di Brindisi (stadio “Franco Fanuzzi”).

Si informa che gli accompagnatori hanno diritto a un solo biglietto, scontato e che l’ingresso in gradinata sarà consentito solo alla presenza del giovane calciatore che, per l’occasione, indosserà la tuta della società di appartenenza.

Si ricorda che le donne possono accedere in qualunque settore dello stadio al costo di un euro.

http://solocalciobrindisino.wordpress.com/2014/10/01/verso-brindisi-taranto-con-entusiasmo-e-tante-iniziative/

 

(ri)Ecco Castellucci – Torna a Brindisi da allenatore: BENVENUTO!

UN RITORNO - La S.s.d. Calcio Città di Brindisi comunica che la guida tecnica della prima squadra è stata affidata ad Ezio Castellucci.  L'allenatore la scorsa stagione ha allenato, fino al mese di novembre, la Turris.  Castellucci in carriera ha allenato, tra le altre, Sora, Neapolis, Gubbio, Cavese, Paternò, Igea Virtus e Giugliano.  Per l'allenatore laziale si tratta di un ritorno, avendo giocato con la maglia biancazzurra nella stagione 1977/1978 sotto la guida di mister Zurlini.

UN RITORNO – La S.s.d. Calcio Città di Brindisi comunica che la guida tecnica della prima squadra è stata affidata ad Ezio Castellucci.
L’allenatore la scorsa stagione ha allenato, fino al mese di novembre, la Turris. Castellucci in carriera ha allenato, tra le altre, Sora, Neapolis, Gubbio, Cavese, Paternò, Igea Virtus e Giugliano.
Per l’allenatore laziale si tratta di un ritorno, avendo giocato con la maglia biancazzurra nella stagione 1977/1978 sotto la guida di mister Zurlini.

Chi segue il Brindisi da sempre ed ha una certa età non può che ricordare bene quegli anni post Serie B: il Commendatore era passato nel mondo dei più ed il figlio Mimmo cercava di guidare il Brindisi meglio che potesse. Si mise pure la riforma dei campionati (che creò il c.d. “semiprofessionismo”) che fece precipitare la nostra squadra dall’anticamera della Serie A ad un modesto ed anonimo torneo della quarta serie nazionale (divisa peraltro in quattro gironi “infernali”. Successivamente la C/2 passò a tre raggruppamenti) ed il tutto avvenne nel giro di un paio d’anni o poco più.

Della Serie B restava testimone immutato (ed immutabile) lo stadio comunale del Casale. I ragazzi di oggi stentano a riconoscere ed a orientarsi guardando le foto dell’epoca: per loro lo stadio (il “Fanuzzi” dicono, talvolta con enfasi eccessiva) è questo come lo vedono oggi!

Deve aver provato una forte emozione mister Castellucci nel giungere al campo: da fuori tutto era (è) come 40 anni fa ma entrando lo stadio è totalmente trasformato e se uno non vi era stato in tutti questi anni (vederlo in tv non è la stessa cosa) davvero deve esser rimasto colpito.

Ad ogni modo Castellucci visse una stagione qui, in quegli anni: di lì a poco il “testimone” sarebbe passato a Biagio Pascali e sarebbero iniziati quegli anni Ottanta che pure ci diedero qualche soddisfazione (si pensi al torneo 84-85 o a quello 88-89 laddove si andò vicini al ritorno in Serie B: si, era quella squadra lì, Laveneziana-Puce-Benarrivo-Rocca-Serra-Ciracì eccetera).

Eccoci, anzi: rieccoci qui. Il campo è lo stesso, i colori sociali pure, la V c’è ancora (e guai a chi la tocca!) e l’entusiasmo c’è pure quello. Certo è un calcio un po’ piu nevrotico (molto piu nevrotico e con un fardello in più: tutti questi procuratori avidi ed ambiziosi…) ma il pallone, se uno ne è capace, può riuscire a viverlo serenamente ed a trasmettere tale serenità (mi viene in mente quel grandissimo uomo di calcio che è Massimo Silva).

Ancora benvenuto mister Castellucci. E naturalmente buon lavoro.

cosimo de matteis

FIDELIS ANDRIA-BRINDISI 4-3 I brindisini colano a picco

Domenica 28 settembre 2014 – Stadio“Degli Ulivi” ANDRIA – Ore 16
Campionato Nazionale Serie D Girone H (4^ Giornata di Andata)
FIDELIS ANDRIA – BRINDISI 4-3

ANDRIA-BR 4-3

SERIE D – Una fase di gioco del derby Andria-Brindisi. Gara pirotecnica ma difese molto allegre. (FOTO DI ANDRIA LIVE.it)

RETI Molinari (B) 5°pt, autorete Ciano (A) 23°pt, Olcese (A) 28°pt, Pollidori (B) 32°pt, Croce (B) 12°st, Piccinni (A) 18°st, autorete Croce 21°st

FIDELIS ANDRIA Masserano, Masserano, Lavopa, Saias, Piccinni, Bova, Aprile, Strambelli, Matera, Olcese, D’Agostino, Moscelli (Morabito dal 35°st). Allenatore Favarin  (Cilli, Di Santo,Lorusso, De Crescenzo, Lattanzio, Camporeale, Caruso, Giallonardo)

BRINDISI Cattafesta, Zinetti, Raho, Ciano, Danucci (Loiodice dal 29°st), Terracciano (Romito dal 44°st), De Vivo, Pollidori, Croce, Molinari, Ancora (Oliveira dal 29°st). Allenatore Chiricallo (Pizzolato, Lorito, Pellegrino, Ferrara, Pastore, Varsi.)

Arbitro Guida Ilario di Salerno (assistenti Pallini Francesco e Galluccio Alberico di Avellino)

Note: manto erboso in buone condizioni, temperatura mite, spettatori oltre tremila. Ammoniti Danucci, Ancora e Zinetti (Brindisi), Moscelli (Andria).Calci d’angolo 6-2 per l’Andria.