Archivi tag: Domenica 30 novembre 2014

L’Andria pailettes e lustrini: è vera gloria? Commento sul campionato di Serie D

Grottaglie – Manfredonia 0-2

Arzanese – Bisceglie 0-0

Brindisi – San Severo 2-1

Andria – Puteolana 7-2

Gallipoli – Gelbison 0-1

Monopoli – Francavilla 2-2

Sarnese – Cavese 2-1

Pomigliano – Scafatese 3-0

Potenza – Taranto 2-1

STADIO-PIENO.jpgdi COSIMO DE MATTEIS

La 13esima Giornata “dice” qualcosa di importante: ridimensiona le ambizioni di alcune squadre che, finora, si son trovate lassù quasi per caso: non è il caso di far nomi, basta scorrere risultati e classifica. E si finisce col credere che l’Andria non ha rivali: attenzione, nessuno misconosce o sminuisce l’eccellente avvio di stagione – i numeri parlano chiaro- ma è palese la impressione che l’Andria stia raccogliendo piu –molto di più- di quello che merita. Né solo questo: per una fortunosa coincidenza lo sprint della squadra di Favarin (un tecnico che, salvo mie sviste, mi pare non abbia mai vinto nulla) è coinciso con la partenza di diverse squadre del girone col freno a mano tirato. E’ probabile pure che l’Andria vincerà il campionato -ci mancherebbe altro!- ma in queste 21 giornate , v e n t u n o , il team del top player D’Agostino avrà pane per i suoi denti. A partire già da Domenica nella vicina Manfredonia, per non parlare dei successivi impegni (Cavese e Bisceglie): auguri Fidelis.

Il Taranto conferma il “fattore C” del Potenza –che, come è noto, non dura a lungo- e nel contempo palesa tutti i limiti di una squadra costruita in fretta e guidata male: i generosi supporters ionici non ne possono più –ed hanno ragione- e soprattutto mal tollerano di non sentirsi padroni a casa propria. E comunque resta, con il Bisceglie, la  squadra che può raggiungere e superare la lepre Andria. Senza infierire sul Gallipoli e non tornando a ribadire la evanescenza del Potenza (per non parlare dell’altra lucana rossoblu) resta una Cavese che forse ha fatto molto più di quanto era nelle sue possibilità – la netta sconfitta a Sarno ne è l’ennesima dimostrazione- ed il Brindisi che, invece, ha reso molto ma molto meno dell’enorme potenziale tecnico a disposizione.

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La prossima giornata in Serie D
Dovrebbero cambiare un po’ di cose

Il discorso sugli adriatici sarebbe lungo ma volendo lo si può sintetizzare in poche parole: se Flora e Castellucci saranno messi nelle condizioni di lavorare tranquilli allora il Brindisi potrà dire ancora la sua, sennò farà il campionato alla stregua di Vallo della Lucania o Francavilla in Sinni. In coda c’è poco da dire: i numeri sono impietosi altro che no. Ed anzi: in un certo senso “impressiona” il mezzo passo falso del Bisceglie in uno di quei campi lì. Potrebbe pure essere un campanello d’allarme o solo un fisiologico tirare il fiato dei nerostellati. L’importante è che i ragazzi del patròn Canonico non si siano montati la testa: questo i tifosi biscegliesi non lo potrebbero proprio sopportare. E comunque scenderanno quelle lì che, da inizio stagione, han preso saldamente in mano il fanalino di coda.

Buon campionato a tutti.

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