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Un intenso sabato per il “CITTA DI BRINDISI” !

LOGO SSD CALCIO CITTA DI BRINDISI SRLDue appuntamenti (anzi tre) da non perdere,oggi sabato 27 agosto, per i tifosi biancazzurri. In mattinata (per la precisione alle ore 10) nella sala universitaria di Palazzo Granafei Nervegna  ci sarà la Presentazione della Campagna Abbonamenti 2011-2012. C’è tanta attesa in città ed è sintomatico che persone allontanatesi dallo stadio addirittura da decenni si stiano interessando al progetto della Società del Presidente Quarta.

Solo per fare un esempio: il  Vice Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi Antonio Monetti ha deciso che quest’anno farà l’abbonamento e tornerà allo stadio dopo trentenni!! (apprendiamo questo da Mauro D’Attis che lo ha pubblicamente detto). E sono tanti che torneranno al vecchio impianto di via Benedetto Brin dopo tanto tempo: il richiamo esercitato da Sensibile, Boccolini e Giannattasio  è forte e, inutile ribadirlo ancora, rappresenta il meglio, il vertice della storia del calcio brindisino. Appuntamento quindi a Palazzo Granafei dove  dirigenti  illustreranno proposte e contenuti nel corso della conferenza stampa. Simpatico anche lo slogan scelto: “Tocca a te… Rinasce un sogno”. E che sia di buon auspicio.

Nel pomeriggio, inizio ore 18,  poi  il Brindisi sosterrà una seduta straordinaria d’allenamento presso lo stadio Jacovone di Taranto assieme ad i giocatori della squadra rossoblu (cui Brindisi tutta augura il ritorno in Serie B). Sul fronte del possibile completamento della Rosa si pensa sempre a Mirko Guadalupi, giovane ma forte centrocampista  brindisino che gode della stima anche di Aldo Sensibile. Sarebbe una ottima pedina nello scacchiere biancazzurro già discretamente ben composto e assortito.

Ma, come detto, vi è un terzo appuntamento, non meno importante. E riguarda il Settore Giovanile  (ne abbiam già parlato e vi rimando QUI: http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/08/25/brindisi-e-settore-giovanile-finalmente-la-svolta-i-meriti-d.html ) : la  Societàsta muovendo i propri primi passi in tale direzione ed oggi, con inizio ore 17.30  , i ragazzi della fascia Allievi del Città di Brindisi (classe ’95 e ’96) affronteranno in amichevole sul  terreno in sintetico del “Precampo” (di recente ristrutturato e messo praticamente a nuovo dalla Amministrazione Comunale) i pari età dell’US Lecce.

Insomma un bel programma per questo sabato che, oltre ad essere l’ultimo di agosto, è l’ultimo prima dell’inizio del campionato: Domenica 4 settembre, come dicono i giovani tifosi, “tutti a Trani“!

cosimo de matteis

 

 www.pugliacalcio24.it

 

Verso la Serie D

as città di brindisi, eccellenza,roberto quartu,figc,luigi abete,domenico mennitti, serie d,Salvatore Brigante, antonio monettiIl Presidente della Federazione Italiana Gioco calcio Luigi Abete ha comunicato al Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti che la pratica per l’ammissione della società “Città di Brindisi” al campionato nazionale Dilettanti è in fase avanzata di approfondimento, con buone prospettive di soluzione positiva.

Lo rende noto il Vice Sindaco Mauro D’Attis che con il Comitato istituzionale, composto dal Presidente del Consiglio Comunale Angelo Rizziello, dal vice Presidente Antonio Monetti e dal capo dell’opposizione Salvatore Brigante, si era occupato delle sorti calcistiche del Brindisi.

Di tanto è stato informato il Presidente della società Città di Brindisi Roberto Quarta.

Il Comune di Brindisi si costituira parte civile in caso di fallimento

Si è svolta stamani, nella Sala conferenze di Palazzo Nervegna, una conferenza stampa convocata dal vice sindaco Mauro D’Attis per aggiornamenti relativi alla vicenda-calcio.

All’incontro erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale Angelo Rizziello, il vice presidente Antonio Monetti ed il capo gruppo del PD Salvatore Brigante, “a dimostrazione del fatto – ha detto D’Attis in apertura di conferenza – che siamo tutti d’accordo sulla volontà di fare qualcosa per risolvere la situazione che, detto molto chiaramente, è davvero disastrosa.

Al momento, infatti, le possibilità di salvare la Seconda Divisione sono quasi pari a zero”. Detto ciò, il vice sindaco ha confermato di essere stato negli ultimi giorni a Napoli, presso lo studio “De Vita” (il commercialista del Football Brindisi 1912), dove ha conosciuto la reale situazione finanziaria della società che, per ciò che riguarda i debiti di natura prettamente sportiva (gli stipendi non ancora pagati ai giocatori) ammonta a circa un milione e mezzo di euro.

Le possibilità, al momento, sono due. La prima, quella che l’Amministrazione sta tentando in extremis, è di salvare il titolo. A tale proposito, grazie ad una colletta, sono stati raccolti i 28mila euro necessari alla iscrizione – con riserva – della squadra al prossimo campionato di Seconda Divisione.

“Con riserva perché – ha detto D’Attis – la domanda sarà accettata solo se entro il 12 luglio prossimo verranno ripianati tutti i debiti e sarà ricapitalizzata la società. Una possibilità molto remota.

 

Intanto, d’accordo con tutto il consiglio comunale, abbiamo costituito una Unità di crisi (al momento composta dagli stessi D’Attis, Rizziello, Monetti e Brigante in rappresentanza dell’intera assise n.d.r.) che, nel giro di qualche giorno, continuerà a contattare aziende ed imprenditori che possano garantire il proprio contributo per fare questo ultimo tentativo di salvataggio. Dopodichè l’Unità di Crisi attuale sarà sostituita da un’altra composta da specifici professionisti i quali, sulla scorta del budget potenzialmente messo a disposizione da aziende ed imprenditori contattati, avvierà le trattative con i giocatori.

Solo e soltanto se le transazioni andranno a buon fine ed i giocatori saranno disposti a ridurre il totale delle loro spettanze – riducendo il debito complessivo di almeno due terzi – si potrà sperare di continuare con la Seconda Divisione. ‘Condizione sine qua non’ perché ciò possa realizzarsi sarà, però, che il presidente Pupino lasci il titolo sportivo, a titolo gratuito e senza nulla volere, al sindaco. “Se questa prima possibilità non dovesse andare in porto – ha proseguito D’Attis – dobbiamo rassegnarci all’idea di ripartire – con le stesse forze imprenditoriali contattate – dalla Eccellenza.

In un caso o nell’altro, la neo costituita società sarà composta esclusivamente da brindisini. A tale proposito, intendo sottolineare anche che il Comune – a causa dei danni di immagine che subirà a seguito di un eventuale fallimento – intende costituirsi parte civile contro chi ha cagionato questo dissesto”.