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SPECIALE Campionato di calcio Serie B Stagione 2013-2014

SERIE B 13-14 ITALIA.png

 

Avellino: all.Rastelli (Confermato)
Bari: all.
Brescia: all.
Carpi: all. Brini (Confermato)
Cesena: all. Bisoli (Confermato)
Cittadella: all. Foscarini (Confermato)
Crotone: all. Drago (Confermato)
Empoli: all. Sarri (Confermato)
Juve Stabia: all. Braglia (Confermato)
Latina: all.
Modena: all. Novellino (Confermato)
Novara: all. Aglietti (Confermato)
Padova: all.
Palermo: all. Gattuso (Nuovo)
Pescara: all. Marino (Nuovo)
Reggina: all. Atzori (Nuovo)
Siena: all.
Spezia: all. Stroppa (Nuovo)
Ternana: all. Toscano (Confermato)
Trapani: all. Boscaglia (Confermato)
Varese: all. Sottil (Nuovo)

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SERIE B 13-14 LOGHI.png

l’immagine è del palermitano Natale di Liberto


IL BRESCIA SCARICA PICCI

picci castel san pietro.jpgBari. “Dispiace, ma è il calcio. Ne prendo atto pur con un po’ d’amaro in bocca, ma sono sereno: ero pronto”. Antongiulio Picci, dal mare di Bari, la sua città,  ‘conferma’ il suo ‘stato’ su Facebook nel quale annuncia l’addio alle RondinelleLa società mi ha chiamato questa mattina e mi ha comunicato che non intendeva esercitare l’opzione per questa nuova stagione. Mi spiace, soprattutto per lo splendido rapporto che si è creato con la gente di Brescia: un affetto davvero grande che non avevo mai ricevuto altrove, nemmeno quando di gol ne avevo fatti parecchi… Guardo avanti e ringrazio tutti: non sarò un fenomeno, ma nessuno potrà dire che non abbia dato tutto per questa maglia. Ciao Brescia, un abbraccio!”.

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Notizia tratta dal sito “BresciaInGol.com”

Pubblicata il 22 giugno 2013 alle 16.42

http://www.bresciaingol.com/interviste.asp?id_news=18763

Vicenza-Brescia 2-2 TABELLINO

Vicenza-Brescia 2-2 TABELLINO RETI: 49’pt Malonga, 3’st Salamon, 10’st Corvia, 34’st Gavazzi.

VICENZA (3-5-2): Pinsoglio; Martinelli, Pisano, Brighenti; Gavazzi, Castiglia, Giandonato (12’st Plasmati), Misuraca (12’st Padalino), Di Matteo; Pinardi (18’st Semioli), Malonga. In panchina: Coser, Camisa, Giani, Mustacchio. Allenatore: Breda.
BRESCIA (3-5-2): Arcari; De Maio, Salamon, Stovini; Zambelli (44 st Scaglia), Lasik (20 st Bouy), Budel, Rossi, Daprelà; Caracciolo, Corvia (26’st Mitrovic). In panchina: Cragno, Caracciolo, Picci(nella foto), Saba Allenatore: Calori
ARBITRO: Irrati di Pistoia

NOTE: giornata soleggiata, terreno in  buone condizioni,spettatori 6.000 circa. Ammoniti Padalino, Stovini. Angoli 6-2 peril Brescia. Recupero: 3’; 4’.

NARDO’, IDEA PICCI

picci d'andria.jpgE non sarebbe, in fondo, una cattiva idea: il 28enne attaccante barese ha voglia di segnare e soprattutto di giocare. Ma, come è noto, a Brescia spazio per lui non ce n’è. La scelta del patron Corioni di acquistare Corvia è la ennesima conferma che, molto verosimilmente, l’avventura bresciana di Picci è destinata a consistere in pochi scampoli di gara, a fine partita, naturalmente, e con risultato già deciso.

Nonostante possa contare su una incredibile serie di fan (martinesi ma non solo: in alcuni paesi dove ha giocato si improvvisano giornalisti e pubblicano su sconosciuti blog degli improbabili profili del bomber. Epperò cadono nella divertente gaffe -involontaria?- di definirlo nel titolo un EX bomber. Povero Picci: lui che si sente ancora un vero bomber) che quotidianamente lo incoraggiano sul suo profilo facebook la situazione parla chiaro: 4 partite e poco piu di venti minuti giocati. E soprattutto, diciamolo, Brescia non ha accolto benissimo questo calciatore. Sarà perché è meridionale, sarà perché forse non è simpatico ai tifosi bresciani ma l’accoglienza è e rimane fredda. Io non entro in discorsi tecnici: se Picci è un calciatore di Serie A o di Serie D non ho l’autorità per poterlo dire. E’ un fatto che, alla soglia dei trenta, si è girato una decina di squadre fra Eccellenza e Serie D.

E’ brutto, però, dover leggere commenti che lo invitano a tornare a Martina perché lì non c’è spazio  ed il calciatore barese che risponde, seccato, parlando di commenti inopportuni.

Ma la realtà è questa: se non torna a Martina a Brescia gli tocca la panchina. Salvo sperare –come scrivono alcuni fan- in infortuni altrui (alcuni utenti menzionano Caracciolo e Corvia, ma non solo) o in squalifiche la prospettiva è vedersi le partite seduti in panchina. E poi non è bello augurare che altri calciatori si infortunino o vengano squalificati.

Il ritorno a Martina, in realtà, non è mica così semplice come sembra. E’ invece molto probabile che si accasi altrove: il FeralpiSalò, ad esempio, sembra una piazza ideale per lui. Ma persino Lecce (qualcuno ha pure scritto del probabile trasferimento del barese al Lecce) sembra oramai al completo. Però, a 30 km, c’è il Nardò. La blasonata squadra leccese non solo ha perso finora tutte le partite (ieri sera ne ha presi solo due in casa) ma non ha fatto neppure un gol. Ed allora chi meglio del bomber barese può rinvigorire l’attacco granata? In fondo sarebbe per lui un ritorno a casa: quella Serie D che lo ha incoronato bomber ora ha nostalgia di lui e lui vuole giocare. Ci sarà l’accordo fra il calciatore e il Nardò?

(la foto che correda queste modestissime note è stata tratta da internet, e precisamente da un sito chiamato “extra magazine”. Il link è il seguente: http://www.extramagazine.eu/it/blog/categoria/202/martina-antonio-giulio-picci-di-gol-in-gol–/e se andate a dare uno sguardo leggerete l’intervista in cui il giocatore barese dichiara il suo amore per Martina e fa il paragone con la tifoseria barese. Di lì a poco firmò col Brescia)

MATERA- PRESO DE GENNARO – Tifosi biancazzurri scatenati: “ed ora in diecimila allo stadio”

Stadio XXI MATERA.JPGOgni tanto guardo quello che si scrive in rete. Pare, ad esempio,  che a Matera tutto sia paradisiaco e che la squadra lucana vincerà senza problemi il torneo di Serie D. Di più: i duemila di Matera-Grottaglie sarebbero solo un antipasto ed i tifosi preannunciano diecimila persone pigiate dentro il vetusto campo materano per la sfida contro il Monopoli. Qualche tifoso specializzato nella fabulazione sogna già il nuovo impianto da 30 mila posti lungo la Strada Provinciale per Gravina. Per carità, come è noto sognare non costa niente. Specialmente se si viene da anni di incomprensioni e delusioni, tra fusioni e titoli “comprati”. Ad ogni modo ho provato a sintetizzare quanto leggo su internet e raccontare che “aria” si respira laggiù (o lassù: dipende dalla latitudine di chi legge). Di certo c’è l’arrivo di Di  Gennaro come leggiamo da un blog di un giovane tifoso :”Arriva un altro colpo di mercato. Francesco Di Gennaro è il nuovo regalo che il patron Saverio Columella ha fatto al pubblico materano. Bomber con storie in Lega Pro e Serie B. Deciso anche il giorno della presentazione, sarà domani pomeriggio presso la sala stampa dello Stadio XXI Settembre dopo la prima seduta di allenamento settimanale. Un attacco stellare in casa biancoazzurra, con giocatori che pochi si possono permettere. Squadra che punta dritto all’obbiettivo Seconda Divisione e Columella farà ogni sforzo per poter rendere possibile questo obbiettivo. Il Matera sta scaldando i motori, perché quando questa macchina carburerà nel migliore dei modi viaggerà a mille.”

Ecco, viaggerà a mille. Ipse dixit. Ma vediamo cos’altro han pubblicato in rete sul nuovo bomber: “Francesco Di Gennaro, classe ottantadue, comincia la sua carriera in Eccellenza con la maglia del Formia dove gioca per due stagioni, totalizzando ventisei presenze e segnando dodici reti. La stagione successiva fa il suo esordio in Serie D con la maglia del Ferentino scendendo in campo per quindici volte e segnando altrettante reti. Nella seconda stagione, a gennaio duemilacinque passa a Lanciano dove rimanere per un anno e mezzo. Timbra nel migliore dei modi l’esordio in Prima Divisione, segnando sette reti in diciassette presenze. Mantiene la classe regina della Lega Pro, giocando con la maglia della Lucchese nella stagione seguente: in un anno e mezzo mette a segno quarantadue presenze, segnando dodici reti. La parentesi migliore per lui arriva a Gallipoli: quattro anni con i salentini, dove conquista la promozione in Serie B. In questa esperienza colleziona settantasei presenze, segnando trenta reti. A gennaio duemiladieci passa al Verona dove in tredici presenze mette a segno due reti. Segue il ritorno a Lanciano dove in ventinove presenze mette a segno sei reti. L’anno scorso era a Barletta, in diciotto presenze ha messo a segno due reti.” Oh, due gol son tanti, eh!

Bene: ora che abbiam saputo che  il Matera ha preso l’ex attaccante di Ferentino e Formia  possiamo finalmente dormire sonni tranquilli. E tra due guanciali.

MODENA-VERONA 1-1 (Tabellino e cronaca) – Non basta Bacinovic: è pari al Braglia di Modena

Venerdì 24 Agosto 2012 Ore 20.45

Campionato Nazionale Serie B

Stadio Alberto Braglia – Modena

serie b,modena,verona,modena (3-4-3): colombi; zoboli,andelkovic,perna; nardini,dalla bona,signori,carini; greco,ardemagni,surraco. all.: marcolin.  verona (4-3-3): rafael; crespo,maietta,moras,fatic; jorginho,bacinovic,hallfredsson; rivas,bjelanovic,gomez. all.: mandorlini.  arbitro: a. cervellera di taranto.,finale,risultato,tabellino,notizie,stadio braglia,notizie sul modena,anticipo serie b risultato,modena-verona 1-1


 Modena – Verona

1-1

Bacinovic(V)

Signori (M)


Modena (3-4-3)
: Colombi; Zoboli, Andelkovic, Perna; Nardini, Dalla Bona, Signori, Carini; Greco, Ardemagni, Surraco. All.: Marcolin.

Verona (4-3-3): Rafael; Crespo, Maietta, Moras, Fatic; Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson; Rivas, Bjelanovic, Gomez. All.: Mandorlini.

Arbitro: A. Cervellera di Taranto.

SERIE B, MODENA, VERONA, Modena (3-4-3): Colombi; Zoboli, Andelkovic, Perna; Nardini, Dalla Bona, Signori, Carini; Greco, Ardemagni, Surraco. All.: Marcolin.  Verona (4-3-3): Rafael; Crespo, Maietta, Moras, Fatic; Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson; Rivas, Bjelanovic, Gomez. All.: Mandorlini.  Arbitro: A. Cervellera di Taranto., FINALE, RISULTATO, TABELLINO, NOTIZIE, VERONA, STADIO BRAGLIA, NOTIZIE SUL MODENA, ANTICIPO SERIE B RISULTATO,

MODENA – E’ dello sloveno Bacinovic (ex Palermo) la prima rete stagionale del Verona, e dell’intero campionato di Serie B edizione 12-13. Gli scaligeri, dati fra i favoriti, convincono nella prima frazione di gioco e passano proprio con il nuovo acquisto. Ma è il Modena che, pian piano, riprende le redini della gara: pareggio meritato di Signori ed è l’uno a uno che sarà il risultato finale.

cosimo de matteis