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Verso Manfredonia-Brindisi: fra sogni e Giudice sportivo

 

Niccolò Greco, Niccolò Greco, Siamo a metà settimana: archiviata la vittoria col Real Vico (ottenuta grazie alla prodezza di Niccolò Greco) si guarda già al prossimo impegno. Il calendario prevede un ulteriore derby pugliese: il Brindisi va allo Stadio “Miramare” ed affronta la neopromossa Manfredonia. Gara certamente non proibitiva e da affrontare a viso aperto. E’ giunto il momento cruciale della stagione, occorre avere nervi saldi per non demoralizzarsi delle defaillance sempre possibili (vedi la sconfitta col Metaponto) e credere nella possibilità di vincere il campionato.

Ora abbiamo la conferma dell’estremo equilibrio che regna e pertanto è assolutamente fattibile raggiungere ogni traguardo. Anzi, siccome io non sono superstizioso, lo dico il traguardo: vittoria del campionato e promozione in Serie C dove ci attendono dei bellissimi derby: Lecce, Foggia, Barletta e forse Bari.

La “nuova” Serie C (che poi è, in realtà, la “vecchia” Serie C) sarà un campionato veramente entusiasmante e di qualità: il Brindisi deve esserci !

Ma torniamo all’oggi: a Manfredonia il Brindisi non potrà contare sull’apporto di Gambino (squalificato per ben tre turni: salterà anche Mariano Keller ed il derby col Risceglie) e mancherà anche mister Ciullo in panchina (un turno di stop anche per lui).In merito a Manfredonia-Brindisi registriamo questo Comunicato del Brindisi inerente l’orario della gara ed i biglietti:
La SSD Calcio Città di Brindisi comunica che la gara Manfredonia -Brindisi, valevole per la 11^ giornata del campionato di Serie D girone H, in programma domenica 10 novembre 2013, si disputerà alle 15. I biglietti possono essere acquistati presso i punti vendita BookingShow autorizzati, online sul sito bookingshow.com e soltanto la domenica (dalle 9.30 alle 14) presso i botteghini dello Stadio Miramare. Il costo per i tifosi ospiti è di 8 euro prevendita inclusa.”

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lo Stadio Miramare” di Manfredonia(Foggia)


Sempre riguardo le decisioni del Giudice sportivo occorre dire che il Bisceglie ha avuto una sostanziosa stangata: due turni di squalifica del campo (parentesi: il Brindisi, quindi, che lo affronterà alla 12^ Giornata, giocherà in campo neutro ed a porte chiuse) e 3000 euro di multa per i disordini durante ed al termine di  Bisceglie-Mariano Keller. E non è finita: il nerazzurro Lattanzio ha avuto ben otto giornate di squalifica! Per concludere anche il tecnico Giancarlo Favarin ha avuto due giornate di squalifica!

Insomma, la dimostrazione di quanto si diceva: in questo campionato occorrerà avere nervi saldi. E non solo i calciatori in campo ma anche i dirigenti ed il pubblico. Ricordiamocelo, perché non sarebbe giusto vanificare tutti gli sforzi per delle bravate.

Tornando a Manfredonia-Brindisi: occorre tornare dalla trasferta sipontina con dei punti, non ci sono attenuanti né alibi. Bisogna andare in campo concentrati al massimo ed in tal senso è confortante quanto ha dichiarato il forte centrocampista De Martino: “Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra.Ora sono al 60% ma a breve saprò esprimermi al massimo”. E noi contiamo sull’apporto suo di altri calciatori di esperienza e di valore come ad esempio Diego Albano cui auguriamo di tornare prestissimo al gol, cosa che ha sempre fatto in carriera e con la maglia del Brindisi. Ed infine un “messaggio” ai tre brindisini in rosa (Novembre, Tedesco e Greco): dai ragazzi, vinciamo questo campionato tutti assieme.

cosimo de matteis

BRINDISI – TARANTO (considerazioni)

brindisi-taranto cartina.gifIn questi giorni anzi, in queste ore, coll’approssimarsi della gara è tutto un ripetere di “due squadre che non appartengono a questa categoria”. Ovviamente io non sono in grado di dire se una città e/o una squadra appartenga o meno ad una categoria: mi guardo bene dal farlo non avendone, peraltro, la “autorità”. Non c’è il minimo filo di “polemica” in queste parole. Viviamo questo Brindisi-Taranto con serenità ed anche con la consapevolezza che non esiste accesa rivalità. Questo è un fatto. Ed è per me una cosa molto bella che Brindisi e Taranto (due città ricche di storia) si rispettino reciprocamente.

Personalmente aggiungo –ma è solo un ripetere (ed a me stesso!)- che Taranto è una delle venti città piu grandi d’Italia ed una delle piu antiche della nostra bella regione. Confesso d’avere una spontanea e naturale simpatia per Taranto e che questo si riflette pure sul piano calcistico. E, venendo all’oggi, Brindisi-Taranto è una gara dal risultato assolutamente incerto (da tripla, si direbbe) e risulta arduo fare un pronostico. E questo è un motivo in piu per venire allo stadio e vivere questa partita. Infine Brindisi e Taranto hanno due ottimi allenatori: Salvatore Ciullo ed Enzo Maiuri sono due persone serie ed umili (virtù rarissime) che vivono con passione e competenza il loro lavoro. C’è da esserne fieri. Buon derby a loro, buon derby a tutti!

cosimo de matteis

Serie D Girone H – IL COMMENTO DI COSIMO DE MATTEIS

Quattro giornate di campionato e comincia a delinearsi la classifica del Girone H della Serie D sia nella parte alta che nei “bassifondi” della graduatoria. Partiamo proprio da qui, dalla lotta per non retrocedere che rischia d’aver sin da subito una “condannata”: altre due partite senza presentarsi e per il Nardò scatterà automaticamente l’ultimo posto e quindi la retrocessione in Eccellenza. Questo prevede il regolamento. Ed il Campionato non sarà falsato in quanto i punti ottenuti con il Nardò non verranno computati nella classifica.

Vediamo ora quello che succede ai vertici: “resiste” il primo posto del Marcianise –frutto dei tre successi di fila all’avvio- nonostante la sconfitta col Manfredonia (la prima dei sipontini, almeno sul campo) anche se appare difficile che i casertani  possano restare in vetta a lungo. In verità i numeri parlano chiaro e dicono che la matricola “terribile” guidata da mister Foglia Manzillo ha il maggior numero di vittorie (3), migliore attacco (dieci reti messe a segno), migliore media inglese (+1) ed, appunto, maggior numero di punti (9). Ma cominciano a “carburare” le big del torneo: la Turris, ad esempio, coglie tre punti preziosi  contro il forte Monopoli  e va a piazzarsi alle spalle della coppia che insegue il Marcianise ossia Taranto e Matera.

Proprio queste due squadre si direbbero le migliori indiziate a dominare il Campionato: entrambe ancora imbattute (il Matera ha persino la porta inviolata) le squadre di Maiuri e Cosco sono composte da calciatori di indubbia qualità e le rispettive società puntano decisamente a vincere il campionato.

Attenzione, però: imbattuto dopo quattro turni è anche il Brindisi. La squadra allenata dall’ottimo Salvatore Ciullo rappresenta il maggior punto interrogativo e di difficile collocazione: se uscirà imbattuto dalle prossime due sfide (Monopoli e Taranto) allora potrà dirsi a pieno titolo fra le squadre che possono puntare molto in alto. Continuiamo a ritenere che molto dipenderà dall’apporto di bomber Albano che il Presidente del Brindisi, Antonio Flora, ha fortemente voluto per rinforzare ulteriormente l’attacco.

Anche il Bisceglie è ancora abbastanza indecifrabile come potenziale e soprattutto arduo dire se la squadra allenata da Bitetto può puntare alla Serie C: ha già quattro gol al passivo, ha perduto già uno scontro diretto (col Monopoli) e ieri s’è fatta incredibilmente rimontare sul proprio campo dal Taranto.

Questi non sono giudizi inappellabili ma semplici letture che possono confermarsi piu o meno esatte. Anche il Grottaglie, ad esempio, secondo chi scrive queste modeste note, era stata definita una delle squadre piu deboli del Girone” eppure la squadra  di Alberto Bosco è ora al quinto posto ed ha infilato due nette vittorie esterne di fila. Certo, Domenica va sul campo della Gladiator (che è la quarta squadra ancora imbattuta) e sarà dura ma intanto si gode il momento felice e il primato di bomber Formuso fra i marcatori (5 reti, come Gambino del Brindisi).

Onesto rendimento per le due matricole foggiane: San severo e Manfredonia, per ora, galleggiano in acque tranquille.

In coda stentano Puteolana e Real Metapontino (ancora a secco di vittorie, le uniche due del girone) ed i napoletani han perso tre gare su quattro: e le dimissioni di mister Ambrosino –pare pronto Potenza a sostituirlo- non è detto che risolveranno la situazione.

Ecco, ci fermiamo qui, ribadendo che questo Girone appare davvero avvincente e che è tutto da seguire, giornata dopo giornata: ad esempio Domenica ci sono, fra le altre gare, due match imperdibili e cioè Monopoli-Brindisi e Taranto-Turris! Alla prossima.

cosimo de matteis

Raggiunto l’accordo: sarà Mister Ciullo a guidare il Brindisi

Mister SALVATORE CIULLO.jpgNon c’è nulla di nero su bianco ma la Società si sente di comunicare l’avvenuto accordo: Salvatore Ciullo sarà al timone del Brindisi anche per la Stagione 2013 – 2014. Questa la nota ufficiale della Società:

La SSD Calcio Città di Brindisi comunica che è stato raggiunto nei giorni scorsi tra il presidente Dott. Antonio Flora e il Mister Salvatore Ciullo, l’accordo che vedrà l’allenatore di Taurisano guidare per la prossima stagione il Brindisi nel campionato nazionale di serie D. E’ bastata una semplice stretta di mano tra due gentiluomini, per trovare l’accordo economico e sugli obiettivi della prossima stagione, la SSD Calcio Città di Brindisi e Salvatore Ciullo saranno formalmente legati non appena sarà possibile inviare in lega il contratto, in attesa che il tutto venga perfezionato per il primo Luglio data i cui potranno essere depositati. Intanto la società è già al lavoro, e sta costruendo la squadra del futuro su indicazioni del Mister, contattando i vecchi e i nuovi calciatori che comporranno la rosa della prossima stagione, l’obbiettivo è quello di costruire una squadra importante di ben figurare e di dare tante soddisfazioni al pubblico brindisino. Ricordiamo comunque a tutti i tifosi, che per i calciatori qualsiasi accordo che si raggiungesse resta soltanto un impegno sulla parola, perche soltanto del 1 luglio p.v. si potranno perfezionare formalmente e inviare in lega i contratti e tanto vale per tutte le società di serie D, ci stiamo impegnando e chiediamo la fiducia di tutti i tifosi. L’impegno per i tifosi è quello di starci vicino e di sostenere sempre la maglia con la V.

MISTER SALVATORE CIULLO (quando ancora tutti volevano l’imperatore io scrivevo questo)

CIULLO SALVATORE.jpegTempo addietro scrissi queste cose su Mister Ciullo. Era appena giunto a Brindisi (che gran coraggio!) con una dirigenza in disfacimento, debiti, spogliatoio spaccatissimo (indovinate per merito di chi) squadra allo sbando, giocatori che partivano, tifosi(e non solo tifosi!)  in città ancora legati alla idea che l’imperatore era e restava il top, il migliore allenatore possibile e che, prima o poi, ci avrebbe portato in Serie A. Oggi –soltanto oggi- qualcuno si ricrede.

Bene, in codesto bailamme, di cui probabilmente s’ode ancora la eco nelle mie parole, giunge a Brindisi Salvatore Ciullo. Sapevo non molto di lui, tuttavia ebbi a scrivere queste cose:

 Ecco perchè apprezzo la scelta di Mister Salvatore Ciullo

Non voglio scrivere tanto: lo farò prossimamente e comunque ho già espresso il mio (personale, personalissimo s’intende!) gradimento delle scelte effettuate: per me Enzo Carbonella rappresenta una garanzia (per mille motivi che dirò) e guardo molto favorevolmente alla scelta di Daniele Vantaggiato di cui, fra le altre cose, è da apprezzare la umiltà di mettersi a fare il Vice.

Dei “nuovi” calciatori ho già detto ma quello che  vorrei fare presente ai lettori e tifosi è quanto segue: il nuovo Allenatore del Brindisi, Salvatore Ciullo, ha candidamente ammesso che avrebbe preferito allenare in categorie professionistiche e che, appunto, attendeva/sperava una chiamata dalla Lega Pro. Bella scoperta, voi direte: è normale che uno vuole allenare in categorie piu prestigiose. Certo, ma non è da tutti dirlo. Mi spiego: mister Ciullo avrebbe potuto non dire questa cosa. O addirittura avrebbe potuto mentire –in tanti purtroppo lo fanno nel mondo del calcio- e fare dichiarazioni in cui esaltava la “famosa piazza brindisina” o altre cose simili. No, Ciullo ha detto chiaro che attendeva una chiamata dalla Lega Pro.

Ecco: tale sincerità mi sorprende positivamente e voglio evidenziarla e lodarla. E’ un buon modo di presentarsi. Vi dico di più: se ci sarà un minimo di tranquillità generale (societaria, della città, della Amministrazione, tifosi, stampa eccetera) io credo che il Brindisi potrà fare bene. In tal senso ribadisco che sono soddisfatto delle scelte operate da Galluzzo cui va dato atto di essersi trovato ad affrontare (da solo o quasi) una situazione veramente difficile. Un capitolo a parte è costituito dal rapporto con il Comune: ma di questo, appunto, parleremo in parte.

Tuttavia i brindisini (i tifosi soprattutto) han già avuto modo di valutare e giudicare. Tornando a alla squadra: un caro e sincero buon lavoro a Mister Ciullo ed i suoi ragazzi (vecchi e nuovi), a Daniele Vantaggiato e ad Enzo Carbonella. Forza Brindisi: siamo con voi.

cosimo de matteis


Ecco. Non voglio nessuna medaglia, per carità. Anzi: il riproporre queste righe farà infuriare coloro che, non potendo affrontarmi con argomenti, mi calunniano, mi deridono, mi denigrano e mi minacciano (si, anche quello. E non solo una volta). A me dispiace ma ho il terribile (ed imperdonabile) “difetto” di dire sempre la verità. Senza guardar in faccia a nessuno (ma veramente. Non me ne glorio, né me ne vanto, anzi. E mi è costato caro sotto molti aspetti: da quello lavorativo a quello delle relazioni personali ed altro). Ai primi di dicembre (senza conoscere -ovviamente: non sono un mago!-  i risultati che avrebbe conseguito) dicevo di Mister Ciullo quello che solo oggi –ed a fatica. Anzi: a malincuore persino) altri dicono e scrivono.

Fatevene una ragione: io ho quasi sempre ragione e (molti di) voi avete sempre torto: così quando attendevate sotto al Monumento che atterrassero i marziani olandesi, così come quando criticavate Mister Silva, così come quando dicevate che “è chiaro, si sa, tutta la città lo vuole, lui è l’allenatore ideale del Brindisi” (ed il fatto è che lo si diceva sul serio! Per questo “ideale” son stati mandati via fior di: dirigenti, tecnici, atleti e mantenuta una perpetua “contestazione” . E meno male che le indagini proseguono) 

E molte altre volte. Per esempio quando sostenevo che Mariano dovesse giocare ed invece marciva in tribuna o quando, tempo fa, sostenevo  che Pinamonte non era un buon giocatore (e su facebook erano stati creati gruppi tipo “quelli che sognano pinamonte capocannoniere” con centinaia di iscritti…) mentre decine di ultras -con due troupe televisive e giornalisti!!!!!- andarono di notte all’aeroporto ad accoglierlo manco fosse Sivori o Maradona.