MISTER SALVATORE CIULLO (quando ancora tutti volevano l’imperatore io scrivevo questo)

CIULLO SALVATORE.jpegTempo addietro scrissi queste cose su Mister Ciullo. Era appena giunto a Brindisi (che gran coraggio!) con una dirigenza in disfacimento, debiti, spogliatoio spaccatissimo (indovinate per merito di chi) squadra allo sbando, giocatori che partivano, tifosi(e non solo tifosi!)  in città ancora legati alla idea che l’imperatore era e restava il top, il migliore allenatore possibile e che, prima o poi, ci avrebbe portato in Serie A. Oggi –soltanto oggi- qualcuno si ricrede.

Bene, in codesto bailamme, di cui probabilmente s’ode ancora la eco nelle mie parole, giunge a Brindisi Salvatore Ciullo. Sapevo non molto di lui, tuttavia ebbi a scrivere queste cose:

 Ecco perchè apprezzo la scelta di Mister Salvatore Ciullo

Non voglio scrivere tanto: lo farò prossimamente e comunque ho già espresso il mio (personale, personalissimo s’intende!) gradimento delle scelte effettuate: per me Enzo Carbonella rappresenta una garanzia (per mille motivi che dirò) e guardo molto favorevolmente alla scelta di Daniele Vantaggiato di cui, fra le altre cose, è da apprezzare la umiltà di mettersi a fare il Vice.

Dei “nuovi” calciatori ho già detto ma quello che  vorrei fare presente ai lettori e tifosi è quanto segue: il nuovo Allenatore del Brindisi, Salvatore Ciullo, ha candidamente ammesso che avrebbe preferito allenare in categorie professionistiche e che, appunto, attendeva/sperava una chiamata dalla Lega Pro. Bella scoperta, voi direte: è normale che uno vuole allenare in categorie piu prestigiose. Certo, ma non è da tutti dirlo. Mi spiego: mister Ciullo avrebbe potuto non dire questa cosa. O addirittura avrebbe potuto mentire –in tanti purtroppo lo fanno nel mondo del calcio- e fare dichiarazioni in cui esaltava la “famosa piazza brindisina” o altre cose simili. No, Ciullo ha detto chiaro che attendeva una chiamata dalla Lega Pro.

Ecco: tale sincerità mi sorprende positivamente e voglio evidenziarla e lodarla. E’ un buon modo di presentarsi. Vi dico di più: se ci sarà un minimo di tranquillità generale (societaria, della città, della Amministrazione, tifosi, stampa eccetera) io credo che il Brindisi potrà fare bene. In tal senso ribadisco che sono soddisfatto delle scelte operate da Galluzzo cui va dato atto di essersi trovato ad affrontare (da solo o quasi) una situazione veramente difficile. Un capitolo a parte è costituito dal rapporto con il Comune: ma di questo, appunto, parleremo in parte.

Tuttavia i brindisini (i tifosi soprattutto) han già avuto modo di valutare e giudicare. Tornando a alla squadra: un caro e sincero buon lavoro a Mister Ciullo ed i suoi ragazzi (vecchi e nuovi), a Daniele Vantaggiato e ad Enzo Carbonella. Forza Brindisi: siamo con voi.

cosimo de matteis


Ecco. Non voglio nessuna medaglia, per carità. Anzi: il riproporre queste righe farà infuriare coloro che, non potendo affrontarmi con argomenti, mi calunniano, mi deridono, mi denigrano e mi minacciano (si, anche quello. E non solo una volta). A me dispiace ma ho il terribile (ed imperdonabile) “difetto” di dire sempre la verità. Senza guardar in faccia a nessuno (ma veramente. Non me ne glorio, né me ne vanto, anzi. E mi è costato caro sotto molti aspetti: da quello lavorativo a quello delle relazioni personali ed altro). Ai primi di dicembre (senza conoscere -ovviamente: non sono un mago!-  i risultati che avrebbe conseguito) dicevo di Mister Ciullo quello che solo oggi –ed a fatica. Anzi: a malincuore persino) altri dicono e scrivono.

Fatevene una ragione: io ho quasi sempre ragione e (molti di) voi avete sempre torto: così quando attendevate sotto al Monumento che atterrassero i marziani olandesi, così come quando criticavate Mister Silva, così come quando dicevate che “è chiaro, si sa, tutta la città lo vuole, lui è l’allenatore ideale del Brindisi” (ed il fatto è che lo si diceva sul serio! Per questo “ideale” son stati mandati via fior di: dirigenti, tecnici, atleti e mantenuta una perpetua “contestazione” . E meno male che le indagini proseguono) 

E molte altre volte. Per esempio quando sostenevo che Mariano dovesse giocare ed invece marciva in tribuna o quando, tempo fa, sostenevo  che Pinamonte non era un buon giocatore (e su facebook erano stati creati gruppi tipo “quelli che sognano pinamonte capocannoniere” con centinaia di iscritti…) mentre decine di ultras -con due troupe televisive e giornalisti!!!!!- andarono di notte all’aeroporto ad accoglierlo manco fosse Sivori o Maradona.

MISTER SALVATORE CIULLO (quando ancora tutti volevano l’imperatore io scrivevo questo)ultima modifica: 2013-04-13T01:44:00+02:00da dematteiscosimo
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