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Altro che Serie A e partite truccate…. – La 2^ Cat.Gir. C al “giro di boa”: primi bilanci.Verso il big match Pezze-Mottola United

BARULLI.JPGdi ponzio.jpgCon la prima Domenica calcistica del 2012 si è concluso il Girone di Andata del Campionato Regionale di Seconda Categoria Girone C. Ed è quindi partita la “corsa” verso la vittoria del campionato e la promozione in Prima Categoria (parentesi: lo scorso anno fu il Cellino ha vincere questo girone e durante questa stagione i leccesi stanno meritando sul campo la categoria che certamente riusciranno a conservare). Già, proprio così: la corsa è già partita: del resto 15 giornate volano e anche le quindici gare del Girone di Andata son volate! Ed il girone di andata ha dato dei responsi che, ovviamente, non sono definitivi ma certamente indicativi di questa prima metà del campionato. Anzitutto i dati certi e non discutibili: partiamo dal basso e diciamo che molto probabilmente la esperienza della Stella Rossa Nardò nel Campionato Regionale di 2^ Categoria non avrà un seguito: i risultati parlano chiaro e dicono di due soli pareggi (che valgono i soli due punti in classifica dei leccesi), zero vittorie e ben tredici sconfitte. Se poi guardiamo il computo dei gol  troviamo questo score: 9 gol fatti e 49 reti subite. E con una media inglese di –27 c’è ben poco da sperare: la Stella Rossa è con un piede e mezzo(o forse piu) in terza categoria. La fallimentare stagione dei neretini mette in ombra le defaillances di un bel po’ di squadre: inutile menzionarle perché c’è lì, impietosa, la classifica a parlare chiaro. Per il bene di queste squadre auguriamo loro di riprendersi e provar a conquistare la salvezza sul campo. Ma il meglio di sé questo Girone lo sta dicendo con le squadre di vetta: una davvero avvincente lotta per il primo posto che dura praticamente dalla prima giornata e che ha visto il continuo rincorrersi ed il superarsi di un terzetto di squadre agguerrite (nel senso sportivo del termine, sia chiaro!) e determinate. Eppure per una grossa fetta del girone d’andata il primo posto è stato saldamente tenuto dai ragazzi di Mister Di Ponzio ossia l’Andrisani Calcio. La formazione tarantina è stata la vera sorpresa: ha conquistato risultati pregevoli e messo in mostra un bel calcio. Unico “neo”: le quattro sconfitte esterne. Sono troppo quattro sconfitte(su otto gare!) per una squadra che punta a vincere il campionato. Ma davvero non credo si potesse chiedere di più ad una formazione partita senza i favori del pronostico (un dirigente di una Società la definì pubblicamente “una squadra ridicola” : mentre ora legge dovrebbe un po’ arrossire se ha un briciolo di  coscienza. E magari pensare alle cose di casa sua) e che è stata per quasi tutto il girone d’andata la capolista: complimenti sinceri e menzione d’obbligo oltre che per mister Di Ponzio pure per Gianluca D’Andria attaccante autore di ben dodici reti. Ma nelle ultime giornate i talsanesi son stati raggiunti e persino superati da un trittico di squadre: nell’ordine Pezze, Mottola United e Centro Jonico. Per provare a far un confronto di queste tre squadre ci sarebbero diverse chiavi di lettura: io normalmente guardo i dati relativi al numero di sconfitte ed alle reti subite (la media inglese, secondo me, dice poco) e le cifre dicono di una straordinaria uguaglianza: due  sconfitte a testa(tutte fuori casa) ed un numero di reti subite quasi uguale: 14 per il Pezze, 13 per il Mottola ed 11 per il Centro Jonico. Ed allora in virtù di questo leggero vantaggio parliamo dei ragazzi del quartiere Tamburi. La realtà sportiva denominata Polisportiva Jonica –di cui il Centro Jonico è l’espressione calcistica- è una bella realtà (mi scuso per la ripetizione del termine) del territorio tarantino. Ed azzardo dire che ha i giovani piu forti del Girone. Ecco: il Centro Jonico potrebbe avere questa marcia in più lungo la “volata” finale che già si preannuncia per la vittoria del campionato, ma forse è un discorso prematuro: ne riparleremo! Pezze e United Mottola sono due squadroni, e chi le ha incontrate lo sa bene. Il Mottola, inoltre, è pure una “macchina da gol”: 39 (trentanove!) reti segnate in 15 gare –e 11 vittorie, primato assieme al Pezze- con una media di oltre due gol e mezzo(!) a partita. Ed, in più, i ragazzi di Caldaralo hanno in squadra il capocannoniere del girone: quel Giuseppe Barulli instancabile goleador dei gialloblu: 16 gol fatti, se-di-ci. Ed infine arriviamo al Pezze che molti addetti ai lavori reputano la squadra piu forte del campionato. Sul valore di certi calciatori della compagine biancorossi non è neppure il caso di discutere: lo stesso giovane allenatore, Romano Iacobazzi, non si è mai nascosto in inutili ipocrisie e ha affermato di avere in squadra persone totalmente superiori alla categoria. Di più: il Pezze, a stagione in corso, ha dovuto rinunciare ad alcuni calciatori importanti. Ma i brindisini (o, se preferite, fasanesi) sono li, in vetta. E contano di restarci fino alla fine. Del resto Pezze ha una tradizione calcistica notevole e pur essendo una piccola frazione si è tolta molte soddisfazioni calcisticamente parlando. Mi sbilancio: i favoriti al successo finale sono loro. Epperò già Domenica potrò esser smentito: le due capolista (il Pezze e lo United Mottola) si affrontano in una sfida davvero imperdibile. I biancorossi avranno il fattore campo a favore –e conterà- ma è certo che i ragazzi mottolese cercheranno la loro quinta vittoria esterna! Appuntamento allora al “Sergio Ancona” di Contrada Signorello per il big match della Prima Giornata di Ritorno: Pezze-Mottola United, ore 14.30.Non mancate.

cosimo de matteis

classifica siti

Il programma completo della Prima Giornata di Ritorno

(Domenica 15 Gennaio 2012)

Centro Jonico Taranto – Zollino

Stella Rossa Nardò – Cisternino

Anspi Fatima Talsano – Atletico San Vito

Real Statte – Taf Ceglie Messapica

Nuova Spongano – Andrisani Calcio Taranto

Tuturano – S.Antonio Avetrana

Pezze – United Mottola

Monteiasi – San Marzano


Il Comune continua nell’opera di “salvataggio”. Lettera dalla FGCI a D’Attis

FGCI, CALCIO BRINDISI, NOTIZIE SULLA NUOVA SOCIETA, MAURO DATTIS, COMUNE DI BRINDISI, SERIE D, ECCELLENZA, CAMPIONATO 2011-2012Prosegue senza soste, nonostante scriteriatamente si vaneggi di “disinteresse” o addirittura di un piano atto a far scomparire il calcio a brindisi: roba da querela, l’attività del Comune di Brindisi per il calcio brindisino. E’ noto che si sta costituendo la nuova società facendo molta attenzione alle qualità umane delle persone coinvolte ed è di oggi la notizia di una ulteriore comunicazione dei vertici nazionali del calcio al Vice Sindaco Mauro D’attis:

la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha inviato una comunicazione al Vice Sindaco di Brindisi Mauro D’Attis in riferimento alla possibilità di ammettere una società calcistica della città di Brindisi ad un campionato organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti per la stagione sportiva 2011/2012 e, in particolare, al campionato di Eccellenza. Il tutto, dovrà essere definito entro il prossimo 2 agosto attraverso la presentazione di adeguata documentazione, ivi compresa una lettera di accreditamento del Vice Sindaco con la quale l’Amministrazione Comunale manifesta il gradimento ai programmi della stessa società sportiva.

D’Attis ha risposto in data odierna sia al Presidente della FIGC Giancarlo Abete che al Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio confermando la presenza di una nuova società pronta ad iscriversi al campionato indicato.

Il Vice Sindaco, in ogni caso, ha colto l’occasione per comunicare ai due autorevoli rappresentanti del mondo del calcio che, anche grazie all’impegno personale degli amministratori della città, un gruppo di imprenditori hanno manifestato interesse a supportare la rinascita del calcio a Brindisi (dopo aver inutilmente tentato di salvare la società Football Brindisi 1912). Il tutto, garantendo i richiesti investimenti economici per non far scomparire “il calcio che conta” da Brindisi.  Da qui un’ultima accorata richiesta a considerare la possibilità di iscrivere il Brindisi al campionato di serie D.

“Sono stato messo a diretta conoscenza – afferma D’Attis nella lettera – della prassi utilizzata in questi casi, quella cioè di far ripartire le società di città radiate o non ammesse da almeno due categorie inferiori. Vorrei ulteriormente essere certo, però, che anche quest’anno non ci saranno eccezioni e, ove ci fossero, chiedo di esaminare benevolmente la possibilità che la costituenda società sportiva facente riferimento alla città di Brindisi possa essere ammessa al campionato nazionale dilettanti con le forme e le procedure che vorrete indicare”.