Quando, a colpi di Daspo, denunce ed arresti, finalmente sarà fatta piazza pulita, allora finalmente tornerà il calcio bello, sano e pulito.
E chi li fiancheggia è complice.
La Legge c’è.
Punto.
Onore a te, servitore dello Stato, vittima della folle violenza.
Non ti dimenticheremo mai.
Pubblico molto volentieri questa bella immagine per molteplici motivi. Intanto per salutare gli amici di Grottaglie: città bella e tranquilla. E poi, in questo impazzimento generale, in cui a Cellino (ed a San Pancrazio. E persino ad Ostuni!) si sentono leccesi e vogliono accorparsi a quella Provincia ed in cui i martinesi (che non si sono mai sentiti tarantini ed anzi inspiegabilmente disprezzano il Capoluogo) si sentono baresi, io vedo Grottaglie come una città serena, tranquilla e, parere personale, abbastanza affine alla nostra terra. Sarà perché ho una simpatia per molti grottagliesi ma io credo che, in tale babele che si è venuta a creare, i cittadini grottagliesi (come i brindisini assennati) vivono questa fase –definiamola di transizione- con serenità e senza isterismi.
Torniamo al pallone: è in programma, Domenica 23, il derby Grottaglie-Brindisi e quindi la pubblicazione della foto è indirettamente (ma pure direttamente, per quel poco che è nelle mie facoltà) un invito.
Un invito a venire anche se, naturalmente, è certo che sarete in tanti e non vi è certo bisogno del mio “invito”. Venire nel nostro bel Fanuzzi, col suo comodo e capiente settore ospiti, e tifare con passione. Sarà una bella partita. Almeno noi, brindisini e grottagliesi, estraniamoci da queste ripicche in atto: io amo Brindisi ed ho tanta stima per Taranto, città grande, bella e ricca di storia (con la esse maiuscola).
E, naturalmente, sul campo vinca il migliore!
cosimo de matteis
Serie D
Nardò-Brindisi 0-2
Villa(B), Frasciello(B)
Promozione Girone B
Levercalcio-Francavilla C. 2-1
Andriulo(F), Cazzella(L), Cazzella(L)
Latiano-Fragagnano 0-1
Colamaria(F)
S.Vito-Massafra 3-0
De Carlo(SV Rig.), Crupi(SV), Crupi(SV)
Casarano-Carovigno 2-0
Rosciglione(Cas), Franchini(Cas)
Virtus F- San Cesario 4-1
Galeandro(V), Morleo(V), Quarta(V), Quarta(V), Ingrosso(S)
Ostuni-Martano 1-1
Scuglia(M), Barnaba(O)
Coppa Puglia
Tuturano – San Pietro V. 0-5
Virtus Putignano – Fasano 0-2
Lentini(F), Semeraro(F)
Pezze – Cisternino 0-0
La Rosa Br – Atletico S. Vito 0-0
Mesagne Calcio – Real Paradiso Br 2-1
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IL CAMPANIA CADE A MONOPOLI, ARBITRAGGIO INADEGUATO
Tris di Pereyra, ‘guerrieri’ in dieci per oltre un’ora: rosso a Di Palma senza alcun motivo.
MONOPOLI – CTL CAMPANIA 3-1
MONOPOLI: Di Gennario, Lacriola, Di Bari, Mastropasqua, Allegrini, Amato, De Tommaso (38’ st Ventura), Lanzillotta, Pereyra (27’ st Piano), Strambelli (42’ st Anglani), Montaldi. A disp.: Giannuzzi, Colella, Marini, Camporeale. All.: De Luca.
CTL CAMPANIA: Vigliotti, Pellini, Maturo (11’ st El Ouazni), Lopetrone, Russo, Cavallini, D’Agostino (27’ st Rizzo), Di Palma, Puca, Olivieri (24’ st Varone), Narciso. A disp.: Minini, Panariello, Sommella, Trematerra. All.: Campana.
ARBITRO: Viotti di Tivoli.
MARCATORI: 28’ pt, 29’ pt e 20’ st Pereyra, 12’ st Pelllini.
NOTE: spettatori 1500 circa; al 23’ pt espulso Di Palma per proteste e allontanato il tecnico del Campania Campana. Ammoniti Montaldi, Maturo, Di Palma, Cavallini. Angoli 6-3 per il Monopoli. Rec.: 3’ pt, 2’ st.
MONOPOLI – Pereyra e l’arbitro Viotti mettono ko il Campania a Monopoli. I ‘guerrieri’ giocano in dieci per più di un’ora a seguito dell’espulsione di Di Palma: il capitano viene prima ammonito per aver chiesto al direttore di gara spiegazioni in merito ad una decisione precedente e mandato anzitempo sotto la doccia senza alcun motivo.
Le prodezze del centravanti biancoverde, poi, fanno il resto. Mister Campania ritrova Puca in attacco, El Ouazni parte dalla panchina; dietro Maturo terzino sinistro, esterni alti D’Agostino e Narciso. Il Monopoli parte forte e Vigliotti deve salvare due volte sulle conclusioni di De Tommaso dalla distanza. Ma proprio quando i ‘guerrieri’ sembrano aver preso le misure agli avversari il signor Viotti diventa protagonista buttando fuori Di Palma senza alcun motivo. Subito dopo Il vantaggio biancoverde con Pereyra che trova l’incrocio con un gran sinistro al volo.
Un giro di lancette e l’attaccante argentino trova il raddoppio con preciso rasoterra dal limite. Sul finire di frazione Vigliotti è bravo su De Tommaso e Strambelli. Nella ripresa il Campania si ritrova e chiude i padroni di casa nella propria metà campo. Di Gennario blocca il tiro di Olivieri, poi al 12’ è Pellini che segna raccogliendo di testa la punizione di Lopetrone.
Nel miglior momento biancazzurro, però, è ancora Pereyra che chiude la partita con un bel diagonale. Generoso il finale del Campania con El Ouazni che sfiora il gol in un paio di circostanze. Vince il Monopoli, col Campania che torna a casa con tanta rabbia per un arbitraggio inadeguato.
Achille Talarico
(Addetto Stampa Ctl Canpania)
***
Il Monopoli che ha battuto, per tre reti ad uno, il Ctl Campania.
(FOTO DI GIOVANNI BARNABA – Tratta dal Sitowww.monopolicalcio.it )
3^ Giornata – 16 Settembre 12 – Ore 15
GROTTAGLIE-BISCEGLIE 2-2
Di Rito(B), Aut. Sabini (G), Radicchio(G), Di Rito(M)
POMIGLIANO-MATERA 0-4
Marinucci Palermo (M), Caputo(M), Caputo, Di Gennaro(M)
TRANI-BATTIPAGLIESE 0-2
Di Vece(B), Sorrentino(B Rig)
FRANCAVILLA PZ-POTENZA 2-2
Famiano(P),Famiano(P), Del Prete(F), Pioggia(F)
ISCHIA-PUTEOLANA 4-0
Masini(I), Longo(I), Masini(I),Longo(I)
MONOPOLI-CAMPANIA 3-1
Pereyra(M), Pereyra (M), Pellini(C), Pereyra(M)
NARDO’-B R I N D I S I 0-2
Villa(B), Frasciello(B)
GLADIATOR-S.ANTONIO ABATE 2-0
Del Sorbo(G) Di Pietro(G)
TARANTO-FOGGIA 1-2
Giglio(F), Cosa(T), Giglio(F)
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C L A S S I F I C A
MONOPOLI 9
MATERA 9
FRANCAVILLA PZ 7
GLADIATOR 7
BATTIPAGLIESE 6
POMIGLIANO 6
ISCHIA 6
BRINDISI 5
BISCEGLIE 5
CAMPANIA 4
FOGGIA 4
PUTEOLANA 3
TARANTO 3
GROTTAGLIE 1
POTENZA 1
S.ANTONIO ABATE 0
TRANI 0
NARDO’ 0
E non sarebbe, in fondo, una cattiva idea: il 28enne attaccante barese ha voglia di segnare e soprattutto di giocare. Ma, come è noto, a Brescia spazio per lui non ce n’è. La scelta del patron Corioni di acquistare Corvia è la ennesima conferma che, molto verosimilmente, l’avventura bresciana di Picci è destinata a consistere in pochi scampoli di gara, a fine partita, naturalmente, e con risultato già deciso.
Nonostante possa contare su una incredibile serie di fan (martinesi ma non solo: in alcuni paesi dove ha giocato si improvvisano giornalisti e pubblicano su sconosciuti blog degli improbabili profili del bomber. Epperò cadono nella divertente gaffe -involontaria?- di definirlo nel titolo un EX bomber. Povero Picci: lui che si sente ancora un vero bomber) che quotidianamente lo incoraggiano sul suo profilo facebook la situazione parla chiaro: 4 partite e poco piu di venti minuti giocati. E soprattutto, diciamolo, Brescia non ha accolto benissimo questo calciatore. Sarà perché è meridionale, sarà perché forse non è simpatico ai tifosi bresciani ma l’accoglienza è e rimane fredda. Io non entro in discorsi tecnici: se Picci è un calciatore di Serie A o di Serie D non ho l’autorità per poterlo dire. E’ un fatto che, alla soglia dei trenta, si è girato una decina di squadre fra Eccellenza e Serie D.
E’ brutto, però, dover leggere commenti che lo invitano a tornare a Martina perché lì non c’è spazio ed il calciatore barese che risponde, seccato, parlando di commenti inopportuni.
Ma la realtà è questa: se non torna a Martina a Brescia gli tocca la panchina. Salvo sperare –come scrivono alcuni fan- in infortuni altrui (alcuni utenti menzionano Caracciolo e Corvia, ma non solo) o in squalifiche la prospettiva è vedersi le partite seduti in panchina. E poi non è bello augurare che altri calciatori si infortunino o vengano squalificati.
Il ritorno a Martina, in realtà, non è mica così semplice come sembra. E’ invece molto probabile che si accasi altrove: il FeralpiSalò, ad esempio, sembra una piazza ideale per lui. Ma persino Lecce (qualcuno ha pure scritto del probabile trasferimento del barese al Lecce) sembra oramai al completo. Però, a 30 km, c’è il Nardò. La blasonata squadra leccese non solo ha perso finora tutte le partite (ieri sera ne ha presi solo due in casa) ma non ha fatto neppure un gol. Ed allora chi meglio del bomber barese può rinvigorire l’attacco granata? In fondo sarebbe per lui un ritorno a casa: quella Serie D che lo ha incoronato bomber ora ha nostalgia di lui e lui vuole giocare. Ci sarà l’accordo fra il calciatore e il Nardò?
(la foto che correda queste modestissime note è stata tratta da internet, e precisamente da un sito chiamato “extra magazine”. Il link è il seguente: http://www.extramagazine.eu/it/blog/categoria/202/martina-antonio-giulio-picci-di-gol-in-gol–/e se andate a dare uno sguardo leggerete l’intervista in cui il giocatore barese dichiara il suo amore per Martina e fa il paragone con la tifoseria barese. Di lì a poco firmò col Brescia)
NARDO’-BRINDISI 0-2
RETI: 28° st Villa(B), 12°Frasciello (B)
NARDO’ : Novembre, Febbraro, Mastria, Marzocchi, Vergori, Vetrugno(Cap.), Corvino( dal 32° st Patera) De Razza(dal 21°st Taurino), Vigliotti, Di Fino, N. Majella. Allenatore Luca Renna (In panchina: Mirarco, Giordano, Lanotte, Alessandrì)
BRINDISI: Agostini, Frasciello, Staiano, Fusco(dal 30° st Allocca), Mirabet, Cacace, Bartoccini, Laboragine(Cap.), Albano, Villa(dal 23° st Rizzi), Palmiteri(dal 37° st Greco).Allenatore Mino Francioso. (In panchina: Cialdini, Sain, Mboup, Mariano,)
Arbitro: Prontera di Bologna(assistenti Antonacci e Valentini di Bari)
Note: Manto erboso reso scivoloso dalla pioggia caduta prima della gara, spettatori un migliaio circa (con rappresentanza di un centinaio di tifosi del Brindisi). Ammoniti:Vergori(N), De Razza(N),Fusco(B). Angoli: Nardò 1, Brindisi 6.
Dopo il pari conquistato a Secondigliano molti han sostenuto che il Brindisi ha fatto un ferreo catenaccio. Chi scrive era pure sabato al Barassi: la squadra nel secondo tempo ha solo subìto gli avversari ed esser riusciti a non perdere è apparso fortunoso. Ed io per primo ho detto e scritto che il Campania avrebbe meritato ampiamente la vittoria.
Faccio queste considerazioni acchè in questa vittoriosa serata leccese (in cui è andato tutto bene) non si ecceda in trionfalismi o, appunto, si dimentichi i limiti che erano emersi nelle prime gare –nettamente surclassati in casa da Monopoli e Bisceglie- e che solo il tempo potrà dire se era solo una questione di affiatamento –la oramai celebre amalgama- o se effettivamente il Brindisi può vincere solo contro il Nardò ed altre squadre di pari valore.
Non appaia ingeneroso il mio giudizio: sono stato fra i primi a riconoscere il valore dei ragazzi giunti a Brindisi (ad esempio, per molti Giulio Fusco è una sorpresa: io da tempo “tifavo” per il suo impiego giacché ne avevo colto potenzialità tecniche, tattiche ed umane. E stasera tutti lo hanno potuto apprezzare) e della forza di calciatori come Palmiteri, Laboragine e lo stesso Villa. Ma una rondine non fa primavera: il Brindisi ha giocato bene ed ha vinto con merito, ma ricordiamo che di fronte c’era una squadra apparsa spaesata e poco concreta (…)
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