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Partiamo da quali e quante delle 18 squadre del raggruppamento H sono ancora in corsa per la Coppa Italia di Serie D: pochissime e precisamente Francavilla (che oggi ha liquidato con la ennesima doppietta di Picci il Gelbison) Bisceglie (ha superato solo ai rigori il Manfredonia) ed il Monopoli. Tre su 18, una percentuale bassissima che dice bene del grande equilibrio di questo Girone.
Perché se è vero che la coppa può risultare un “fastidio” è pur vero che a nessuno piace perdere: ebbene in 15 –incluse molte big come Brindisi, Andria, Taranto e Cavese- han perso e sono già fuori.
Certo interessa maggiormente il campionato ma essendo ancora alla Prima Giornata è arduo fare un bilancio ed è per questo che stiamo considerando anche la competizione iridata per provare ad orientarci in questo torneo appena iniziato. La differenza reti (+4) dice che il Francavilla è “in testa” ma i sinnici han giocato in casa con i ragazzini del Grottaglie e quindi preferiamo considerare piu significative le vittorie esterne di Gallipoli, Taranto e dell’Andria.
Buone affermazioni interne anche di Brindisi e Cavese: gli adriatici appaiono già forti (e mancavano molti titolari) e lanciati verso l’esser la battistrada. La Cavese sconta la penalizzazione e questo la pone all’ultimo posto in graduatoria. Fra i marcatori doppiette di Sorriso (Puteolana) e del solito Picci (Francavilla): forse è la volta buona che il ragazzo di Bari si renda conto che il suo posto è fra i dilettanti e che le trenta panchine in Serie B non fanno testo. Buon campionato a tutti ed alla prossima.

Brindisi-Sarnese 3-0 autorete di Grenni, Molinari(B rig), Croce(B)
Pomigliano-Gallipoli 1-2 Tedesco(G), Panico(P rig),Volpicelli(G)
Cavese-Manfredonia 3-1  Coccia(M), Marzullo(C), De Rosa(C rig), Palumbo(C)
Francavilla-Grottaglie 5-1  Sperandeo(F), Picci(F), Picci(F), Zito(G), Sjndic(F),  Aleksic(F)
Gelbison-Taranto 0-1 Mignogna(T)
Monopoli-Arzanese 2-2 Murano(M),Di Matteo(A), Manzo(M rig), Tarascio(A)
Puteolana-San Severo 2-2 (Lombardi(S), Sorriso(P), Carminati(S rig), Sorriso(P)
Scafatese-Fidelis Andria 2-3  Lattanzio(A), Olcese(A), Moscelli(A)Evacuo,Cirillo(S)
Bisceglie-Potenza 1-1 Patierno(B), Di Senso(P)

FRANCAVILLA IN SINNI 3

BRINDISI 3

GALLIPOLI 3

TARANTO 3

FIDELIS ANDRIA 3

ARZANESE 1

MONOPOLI 1

PUTEOLANA 1

SAN SEVERO 1

BISCEGLIE 1

POTENZA 1

SCAFATESE 1

POMIGLIANO 0

GELBISON CILENTO 0

MANFREDONIA 0

GROTTAGLIE -1

CAVESE -2

il caso Picci: perchè non ha giocato contro il Martina? Ecco la risposta

Quella che riportiamo è la spiegazione del mancato impiego dell’attaccante barese in Martina-Barletta. O meglio è la versione che commpare nel sito internet “barlettalife” a firma Luca Guerra e che è apparsa nel citato portale nella tarda serata di martedì 27 agosto. Di seguito il testo integrale dell’articolo: 


Coppa Italia Lega Pro, Picci out al “Tursi” per una squalifica “ambigua”?

L’attaccante era stato espulso in Brescia-Cremonese dello scorso anno

La sua assenza al “Tursi” di Martina Franca era stata sicuramente, e in particolare tra i media e i tifosi locali, la notizia di serata. Parliamo di Antonio Giulio Picci, attaccante arrivato quest’anno a Barletta dal Brescia, “ex” della gara, la cui improvvisa assenza nella sfida valevole per la seconda giornata del girone O di Coppa Italia Lega Pro, vinta per 2-1 dai biancorossi in extremis, aveva monopolizzato l’attenzione del pre-gara. Correva infatti l’anno 2011 quando l’attaccante arrivò in Valle d’Itria alla corte di mister Bitetto, dove visse una stagione straordinaria che vide Picci andare in gol per 20 volte in 28 presenze trascinando letteralmente i biancoazzurri al ritorno tra i professionisti.​

Un forfait improvviso quello maturato sul terreno di gioco dell’impianto martinese, tanto che il nome di Picci era presente alla voce “numero 9” nelle distinte ufficiali consegnate in Tribuna Stampa intorno alle 20, salvo poi ritrovarsi il centravanti barese sugli spalti pochi minuti dopo, con grande sorpresa generale. Nel dopo-partita mister Orlandi aveva parlato di un problema muscolare per il suo attaccante, in realtà non approfondito da report medici della società ma guardando a ritroso, precisamente alla scorsa stagione, notiamo che il calciatore classe 1985 doveva in realtà scontare un turno di squalifica in Coppa, risalente alla scorsa stagione, quando nel Secondo Turno il Brescia fu superato al “Rigamonti” per 1-2 dalla Cremonese: una sfida nella quale Picci, subentrato nella ripresa a Mitrovic, fu espulso nel secondo tempo supplementare.

E allora il dubbio sorge: poichè il regolamento circa la possibilità di scontare squalifiche di Tim Cup in Coppa Italia Lega Pro è oscuro- si tratta infatti di questioni riguardanti le singole leghe- che il Barletta non abbia voluto rischiare eventuali sanzioni derivanti dall’impiego del calciatore? Coltivare il dubbio è lecito, ai posteri (e magari anche a un pò di chiarezza nei regolamenti) l’ardua sentenza.

(articolo di Luca Guerra, tratto dal sito internet BarlettaLife:
http://www.barlettalife.it/magazine/sport/coppa-italia-lega-pro-picci-out-al-tursi-per-squalifica/ )

“Manita” del Brescia: ancora a segno Picci, Caracciolo e Corvia

brescia,picci-gol. brescia-cliverghe 5-1,raza,galanti (cap.),novazzi,conforti (vice cap.),dosso; frizzi,piovanelli,fusari,quarenghi; mucchetti,maruti,arici; corna,sasraku,alzetti,zenocchini,trica,tagliani,aliquò,pesce,taha.,arcari (vice cap.) de maio,salamon,rosso; martina rini,rossi,budel (cap.),scaglia (dal 15° finazzi),bouy; and. caracciolo,corvia,cragno; ant. caracciolo,magli,stovini; finazzi,lasik,welbeck nana,scaglia; saba; mitrovic,picci,gol di mucchetti,brescia news,notiziFormidabile cinquina del Brescia. E la manita biancazzurra porta la firma di bomber Picci che è andato a segno come di consueto. Mister Calori lo ha schierato nell’undici titolare accanto a Scaglia e Mitrovic. Risultato, come detto, è stata una splendida goleada che ha avuto notevole risalto non solo  sulle testate nazionali: i media locali si sono scatenati per questa insperata affermazione sul Cliverghe. Da notare i due diversi moduli attuati dal tecnico bresciani: da un 3-4-1-2 del primo tempo è passato ad un inedito 3-5-2 della ripresa. Il Cliverghe, invece, ha giocato l’intero match con il suo noto 4-4-2 con Mucchetti e Maruti davanti. Ed il tutto sotto gli occhi attenti di patron Corioni che certamente, in cuor suo, ha apprezzato questa importantissima vittoria e soprattutto la prestazione ed il gol di bomber Picci.  Da uno dei numerosi blog a sostegno delle rondinelle riportiamo il report della gara:

 

 

BRESCIA – CLIVERGHE 5-1

 

MARCATORI: 22° pt. Lasik(B),  32° pt. Mucchetti (C),  42° pt  Picci(B),  8° st Bouy (B) 16° st  Caracciolo(B),  18° st Corvia(B)

 

Brescia Primo Tempo (3 4 1 2): Cragno; Ant. Caracciolo, Magli, Stovini; Finazzi, Lasik, Welbeck Nana, Scaglia; Saba; Mitrovic, Picci

Brescia Secondo Tempo (3 5 2): Arcari (Vice Cap.) De Maio, Salamon, Rosso; Martina Rini, Rossi, Budel (Cap.), Scaglia (dal 15° Finazzi), Bouy; And. Caracciolo, Corvia.
Allenatore: Calori

Ciliverghe (4 4 2): Raza,  Galanti (Cap.), Novazzi, Conforti (Vice Cap.), Dosso; Frizzi, Piovanelli, Fusari, Quarenghi; Mucchetti, Maruti.
Sono entrati anche:  Arici; Corna, Sasraku, alzetti, Zenocchini, Trica, Tagliani, Aliquò, Pesce, Taha.

 

Arbitro: Sig. Andreoletti della Sezione di Bergamo
Assistenti: Sig. Taccone di Brescia e Sig. Antonini di Brescia

Angoli: 11-1
Recupero: 0’ p.t.; 0′ s.t.
Note: Il Presidente Luigi Corioni ha assistito all’amichevole a bordo campo.

 

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Andrea Caracciolo, uno degli autori dei gol.

A segno anche Picci(foto sopra), Corvia , Bouy e Lasik.


NARDO’, IDEA PICCI

picci d'andria.jpgE non sarebbe, in fondo, una cattiva idea: il 28enne attaccante barese ha voglia di segnare e soprattutto di giocare. Ma, come è noto, a Brescia spazio per lui non ce n’è. La scelta del patron Corioni di acquistare Corvia è la ennesima conferma che, molto verosimilmente, l’avventura bresciana di Picci è destinata a consistere in pochi scampoli di gara, a fine partita, naturalmente, e con risultato già deciso.

Nonostante possa contare su una incredibile serie di fan (martinesi ma non solo: in alcuni paesi dove ha giocato si improvvisano giornalisti e pubblicano su sconosciuti blog degli improbabili profili del bomber. Epperò cadono nella divertente gaffe -involontaria?- di definirlo nel titolo un EX bomber. Povero Picci: lui che si sente ancora un vero bomber) che quotidianamente lo incoraggiano sul suo profilo facebook la situazione parla chiaro: 4 partite e poco piu di venti minuti giocati. E soprattutto, diciamolo, Brescia non ha accolto benissimo questo calciatore. Sarà perché è meridionale, sarà perché forse non è simpatico ai tifosi bresciani ma l’accoglienza è e rimane fredda. Io non entro in discorsi tecnici: se Picci è un calciatore di Serie A o di Serie D non ho l’autorità per poterlo dire. E’ un fatto che, alla soglia dei trenta, si è girato una decina di squadre fra Eccellenza e Serie D.

E’ brutto, però, dover leggere commenti che lo invitano a tornare a Martina perché lì non c’è spazio  ed il calciatore barese che risponde, seccato, parlando di commenti inopportuni.

Ma la realtà è questa: se non torna a Martina a Brescia gli tocca la panchina. Salvo sperare –come scrivono alcuni fan- in infortuni altrui (alcuni utenti menzionano Caracciolo e Corvia, ma non solo) o in squalifiche la prospettiva è vedersi le partite seduti in panchina. E poi non è bello augurare che altri calciatori si infortunino o vengano squalificati.

Il ritorno a Martina, in realtà, non è mica così semplice come sembra. E’ invece molto probabile che si accasi altrove: il FeralpiSalò, ad esempio, sembra una piazza ideale per lui. Ma persino Lecce (qualcuno ha pure scritto del probabile trasferimento del barese al Lecce) sembra oramai al completo. Però, a 30 km, c’è il Nardò. La blasonata squadra leccese non solo ha perso finora tutte le partite (ieri sera ne ha presi solo due in casa) ma non ha fatto neppure un gol. Ed allora chi meglio del bomber barese può rinvigorire l’attacco granata? In fondo sarebbe per lui un ritorno a casa: quella Serie D che lo ha incoronato bomber ora ha nostalgia di lui e lui vuole giocare. Ci sarà l’accordo fra il calciatore e il Nardò?

(la foto che correda queste modestissime note è stata tratta da internet, e precisamente da un sito chiamato “extra magazine”. Il link è il seguente: http://www.extramagazine.eu/it/blog/categoria/202/martina-antonio-giulio-picci-di-gol-in-gol–/e se andate a dare uno sguardo leggerete l’intervista in cui il giocatore barese dichiara il suo amore per Martina e fa il paragone con la tifoseria barese. Di lì a poco firmò col Brescia)

un calciatore di talento: FRANCESCO MARIANO

MARIANOIn piena estate  – Forza Brindisi era ancora “in ferie”- realizzai un articolo-intervista dedicato a Francesco Mariano, giovane fantasista giunto a Brindisi dal Nardò (dove ha disputato una stagione splendida e nella seconda parte del campionato era diventato titolare inamovibile nello scacchiere di Mister Longo). Fui felice del suo arrivo perchè è uno di quei calciatori che è bello vederli giocare. Già: vederlo giocare.

Nel precampionato ha avuto molto poco spazio e ieri, nella prima gara ufficiale, che il Brindisi ha malamente perduto in casa col Monopoli (derby sentitissimo e molto atteso  dagli ultras brindisini: ed invece i tifosi han dovuto subire l’ennesima umiliazione) il Mister Francioso lo ha messo in campo a gara praticamente finita, mancavano dieci minuti al novantesimo o poco più. Difficile, naturalmente, a queste condizioni per il ragazzo di Bagnolo contribuire alla causa  del Brindisi (e, perché no, ritagliarsi il posto da titolare che secondo me merita ampiamente). Di più: ieri, a fine gara, l’ex giocatore del Lecce ed attuale tecnico del Brindisi, ha lamentato le tante assenze. Bene: e se Mariano non ha trovato spazio in una gara di Coppa e con molti giocatori indisponibili, quando potremo vederlo in campo? Ad ogni modo, ripropongo quanto ho scritto qualche settimana fa e pubblicato altrove (http://cittadibrindisi.blogspot.it/2012/07/esclusiva-intervista-francesco-mariano.html  ) con un “messaggio” a Francesco Mariano: non mollare Francè!

Una nota Testata regionale “osò” metterlo alla pari con Picci (l’attaccante barese del Martina ora al Brescia in Serie B) alla vigilia del derby  in Valle d’Itria – per la cronaca: vinse sei a zero il Martina. E’ vero che “doveva” vincere e “doveva riscattare” la sconfitta dell’andata, però rifilare un punteggio umiliante ad un team “gemellato”…- presentandoli entrambi come “grandi speranze” e “gladiatori”. Dopo qualche mese il barese è sbarcato in cadetteria mentre il leccese -di Bagnolo del Salento, per esser precisi-  ed il suo Nardò sono nei dilettanti alle prese con problemi di iscrizione (anche se, notizia di poche ore fa, il Sindaco neretino Risi   ha provveduto ad iscrivere la squadra ed il “toro” dovrebbe disputare ancora la Serie D).
Ebbene, alla luce di tutto ciò, la trovata giornalistica dello scorso febbraio da parte del collega –l’accostamento con Picci, intendo- parrebbe ancor più un azzardo. Ed invece io attendo 12 mesi e poi valuteremo le presenze (o le panchine, se preferite…) del barese in B e quelle del giovane centrocampista leccese approdato a Brindisi – curiosamente indosseranno entrambi la maglia con la V!- e vedremo, sempre fra dodici mesi, chi “ha piu mercato”.
Il leccese di cui stiamo parlando è Francesco Mariano, centrocampista dai piedi buoni e con ottima visione di gioco, reduce da una ottima stagione col Nardò di Mister Longo. Mariano non ha neppure ventanni – li farà il prossimo febbraio, in pieno campionato!- ma è già  obiettivamente una promessa del calcio pugliese (e non solo) ed è in forte ascesa – viene da due ottime stagioni ed ha “scalato” le categorie- ed in crescita fisica e tecnico-caratteriale, parola di mister Longo.
Ed un altro allenatore attento ai giovani  ed ai calciatori con voglia di emergere- tale è Mister Francioso– non se lo è fatto sfuggire. Come detto, Mariano è del Brindisi e fra tre giorni inizia la preparazione al Fanuzzi:
 
Benvenuto a Brindisi, intanto. Con quale “spirito” ti accingi a disputare questo Campionato in una piazza importante?
Non si può partire che con un solo spirito: quello di fare bene e dare l’anima per una piazza che non merita di certo la Serie D ma palcoscenici ben piu importanti”
 
Come la prenderanno i tuoi ex tifosi,a fine stagione avevi dichiarato di voler restare con la maglia granata: ti perdoneranno?
“La mia  non è stata una mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi, loro sono stati fantastici, sia nella prima che nella seconda parte di campionato. Ciò che mi ha lasciato perplesso è stato il comportamento di alcune persone(e per rispetto non faccio i nomi) che mi ha lasciato, appunto,  perplesso e che mi ha fatto decidere di cambiare aria”
 
Allora Francesco, presentati calcisticamente e narraci la tua ancor brevissima carriera
Sono nato a Maglie il 7/2/1993. La mia carriera inizia nel settore giovanile del Lecce all’età di 12 anni,grazie all’osservatore Giuseppe Dragone, dove ho disputato 5 campionati. Due anni fa sono mi sono accasato a Maglie dove grazie ai mister Andrea Lombardo e Carmine Bray mi hanno fatto crescere e siamo riusciti a vincere il campionato di Promozione. L’anno scorso sono passato a Nardó per volere del DS Gianni Inguscio e mi è stata data la possibilità di mettermi in mostra giocando l’intero campionato!”
 
Infine se vuoi mandare un saluto ed un messaggio ai tuoi nuovi tifosi…
“Come no. Ciò che posso dire è che penso sia il sogno di molti giocare in una piazza come Brindisi e l’unica cosa che posso promettere è che usciremo dal campo sempre a testa alta nel bene e nel male”.

FRANCESCO MARIANO,

Io continuo a ritenere che quella paginata dedicata a lui ed a Picci non fu un “azzardo” e, ripeto, sono curioso di seguire la stagione di entrambi – cui, ci mancherebbe, va il mio augurio di ogni bene, non solo calcistico- e poi fra dodici mesi riparlarne. Ragazzi con la “V” sul petto, avanti! Fatevi valere! Il calcio è bellissimo (ed io non vedo l’ora di “gustarmi” Mariano con la maglia del Brindisi!). 

cosimo de matteis
Sito Web “Forza Brindisi”
 
Articolo pubblicato giovedì 19 luglio 2012


E’ Christian QUARTA il RE dei marcatori!

christian quarta.jpg



QUARTA (CELLINO) 5 RETI

IUNCO (REAL PARADISO BRINDISI) 4 RETI

FRANZA (CELLINO) 4 RETI

GENNARI (VIRTUS FRANCAVILLA) 4 RETI

PANICO (LATIANO) 4 RETI

CARACCIO (MESAGNE) 4 RETI

FRASCELLA  (VIRTUS FRANCAVILLA) 3 RETI

PICCI (VIRTUS FRANCAVILLA) 3 RETI

TURRISI (LATIANO) 3 RETI

RILLO (RUFFANO) 3 RETI

MICCOLI (SCORRANO),3 RETI

COLELLA (TAVIANO) 3 RETI