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Un intenso sabato per il “CITTA DI BRINDISI” !

LOGO SSD CALCIO CITTA DI BRINDISI SRLDue appuntamenti (anzi tre) da non perdere,oggi sabato 27 agosto, per i tifosi biancazzurri. In mattinata (per la precisione alle ore 10) nella sala universitaria di Palazzo Granafei Nervegna  ci sarà la Presentazione della Campagna Abbonamenti 2011-2012. C’è tanta attesa in città ed è sintomatico che persone allontanatesi dallo stadio addirittura da decenni si stiano interessando al progetto della Società del Presidente Quarta.

Solo per fare un esempio: il  Vice Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi Antonio Monetti ha deciso che quest’anno farà l’abbonamento e tornerà allo stadio dopo trentenni!! (apprendiamo questo da Mauro D’Attis che lo ha pubblicamente detto). E sono tanti che torneranno al vecchio impianto di via Benedetto Brin dopo tanto tempo: il richiamo esercitato da Sensibile, Boccolini e Giannattasio  è forte e, inutile ribadirlo ancora, rappresenta il meglio, il vertice della storia del calcio brindisino. Appuntamento quindi a Palazzo Granafei dove  dirigenti  illustreranno proposte e contenuti nel corso della conferenza stampa. Simpatico anche lo slogan scelto: “Tocca a te… Rinasce un sogno”. E che sia di buon auspicio.

Nel pomeriggio, inizio ore 18,  poi  il Brindisi sosterrà una seduta straordinaria d’allenamento presso lo stadio Jacovone di Taranto assieme ad i giocatori della squadra rossoblu (cui Brindisi tutta augura il ritorno in Serie B). Sul fronte del possibile completamento della Rosa si pensa sempre a Mirko Guadalupi, giovane ma forte centrocampista  brindisino che gode della stima anche di Aldo Sensibile. Sarebbe una ottima pedina nello scacchiere biancazzurro già discretamente ben composto e assortito.

Ma, come detto, vi è un terzo appuntamento, non meno importante. E riguarda il Settore Giovanile  (ne abbiam già parlato e vi rimando QUI: http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/08/25/brindisi-e-settore-giovanile-finalmente-la-svolta-i-meriti-d.html ) : la  Societàsta muovendo i propri primi passi in tale direzione ed oggi, con inizio ore 17.30  , i ragazzi della fascia Allievi del Città di Brindisi (classe ’95 e ’96) affronteranno in amichevole sul  terreno in sintetico del “Precampo” (di recente ristrutturato e messo praticamente a nuovo dalla Amministrazione Comunale) i pari età dell’US Lecce.

Insomma un bel programma per questo sabato che, oltre ad essere l’ultimo di agosto, è l’ultimo prima dell’inizio del campionato: Domenica 4 settembre, come dicono i giovani tifosi, “tutti a Trani“!

cosimo de matteis

 

 www.pugliacalcio24.it

 

Brindisi e Settore Giovanile: finalmente la “svolta”. I meriti di Giannattasio

Quella di curare il settore giovanile di una squadra e puntare molto sulla sua valorizzazione è una delle idee maggiormente espresse da dirigenti di ogni latitudine, peccato però che è anche uno degli impegni poi maggiormente disattesi. Evidentemente lavorare coi giovani e soprattutto formarli sul piano calcistico (ma anche fisico-atletico e, piu in genere, sul piano educativo) non è facile e richiede competenze e qualità particolari.

Molte Società dicono di volersi impegnare sul settore giovanile ma poi nei fatti “mollano” tale progetto e, in alcuni casi, tengono in piedi una Scuola Calcio esclusivamente per un fatto pecuniario. La nuova Società, nata da pochissimo, nella città di Brindisi intende pian piano avviare tale importantissimo aspetto organizzativo e, in una ottica complessiva (appunto formativa ) “sottolinea la centralità dei giovani nel progetto tecnico e sportivo, e per questo auspica –si legge nel Comunicato del SSD Calcio Città di Brindisi-  di poter avviare una collaborazione sistematica con tutte le società del territorio che abbiano come mission la crescita e la valorizzazione dei giovani calciatori.” .

Ed ecco che, in modo coerente e consequenziale la stessa società sta muovendo i propri primi passi in tale direzione: sabato 27 agosto, con inizio alle ore 17.30  , i ragazzi della fascia Allievi del Città di Brindisi (classe ’95 e ’96) affronteranno in amichevole sul  terreno in sintetico del “Precampo” (di recente ristrutturato e messo praticamente a nuovo dalla Amministrazione Comunale) i pari età dell’US Lecce. Un momento per leggere le prime battute di un gruppo destinato a perfezionare gioco, coesione e affiatamento. Un vero e proprio percorso formativo per attuare il quale il Brindisi dispone di una struttura corredata di tecnici preparati e appassionati, al lavoro sotto la regia attenta del responsabile tecnico Diego Giannattasio (che con Aldo Sensibile e Gigi Boccolini costituisce la triade che guida l’intera Società) intesa ad accompagnare i ragazzi nel loro percorso di maturazione tecnica e personale in una età spesso così difficile ed ulteriormente complicata dalle false luci e dai miraggi che certe “culture” offrono. Va quindi salutata con soddisfazione tale iniziativa di consolidamento del settore giovanile che naturalmente procede  parallelamente al cammino della squadra maggiore, impegnata a restituire un dignità e serietà al calcio brindisino.

 

cosimo de matteis

 

 

Alla ricerca del tempo perduto: considerazioni su nuova e vecchia società

Alla ricerca del tempo perduto : possiamo prendere a prestito un titolo del romanziere francese Proust per indicare la fase che sta vivendo il Brindisi. C’è una costante attività di organizzazione da parte della  nuova Società: occorre, appunto, cercare di recuperare quel tempo perduto prima per provare a salvare la vecchia società (la Football Brindisi 1912 ,che ha avuto solo sette anni di vita per poi sprofondare in un fallimento ancora oggi in parte inspiegabile ) e poi per far nascere la nuova, senza contare la “battaglia” per l’ottenimento dell’ammissione in soprannumero nel Campionato di Serie D (che era una cosa tutt’altro che scontata, anzi!).
Solo dopo questi lunghi ed impegnativi passaggi si è passati alla progettazione ed alla costruzione. In tutte queste fasi determinante è stato l’apporto della Amministrazione Comunale, questo è innegabile. E se da un lato questa evidenza viene incredibilmente negata da parte di talune frange c’è poi il contraltare –ancora più sorprendente- di chi “rifiuta” questa squadra e questa Società proprio perché identificata con una parte politica.

Sono discorsi delicati a cui però il Vice Sindaco Mauro D’Attis proverà a fornire delle risposte: questa sera infatti, durante la trasmissione televisiva “100 Sport Magazine” in onda su Studio 100 e condotta da Fabrizio Caianiello, lo stesso D’Attis illustrerà tutte le fasi di questa vera e propria opera di salvataggio del calcio brindisino e le reazioni –talora scomposte ed irrazionali- che ci sono state.
Tornando sul piano organizzativo và detto che sembra oramai sul punto di “decollare” la Campagna Abbonamenti : presto la Ssd Città di Brindisi tramite il suo nuovo Addetto Stampa –il giovane e bravo Roberto Romeo– darà tutte le informazioni a riguardo. E lì si attende una risposta massiccia della tifoseria e, in genere,  della città tutta. Infine parrebbero esserci interessanti prospettive riguardo lo sponsor che affiancherà il Brindisi.

 

cosimo de matteis
 

La saggezza di Aldo Sensibile

ssd brindisi,aldo sensibile,sensibile dg dell'ssd città di brindisi,aldo sensibile direttore generale del brindisi,gigi boccolini,diego giannattasio,domenico mennitti,ssd città di brindisi,fabrizio caianiello,cosimo de matteisHo ascoltato con interesse le parole del Direttore Generale del Brindisi Aldo Sensibile durante una intervista rilasciata a Fabrizio Caianiello nella immediata vigilia dell’esordio ufficiale della nuova Società. Non mi ha meravigliato il contenuto nè il tono pacato: è uomo di sport esperto e navigato e noi a Brindisi lo conosciamo bene. Ha sintetizzato, con garbo, le caratteristiche  del progetto calcistico in cui si è “tuffato” (spinto e stimolato anche dalla passione e dalla serietà di Domenico Mennitti: è lui il vero artefice di questo tentativo di rinascita del calcio brindisino affidandosi a uomini di sicura affidabilità quali sono Gigi Boccolini, Diego Giannattasio e lo stesso Sensibile).

Ha affrontato il tema della Rosa a disposizione ammettendo lealmente la “fretta” con cui si è dovuto operare  (non dipendente certo da lui ma per le note ragioni) nel comporla ma ribadendo che, comunque, si è agito con oculatezza e sobrietà. Ha affermato, senza inutile falsa modestia, di essere moderatamente soddisfatto del lavoro svolto finora. E, in effetti, la attuale Rosa del Brindisi appare competitiva. Ha candidamente detto che è un pò preoccupato per i tempi ristretti della preparazione svolta (una quindicina di giorni!). Preoccupato ma non allarmato ed anzi fiducioso in questi calciatori con i quali si “parte”. A precisa domanda riguardo la possibile mancanza di “qualcosa in più” a centrocampo ha risposto dicendo che, per ora, si parte -appunto- così. Ed è parso chiaro come l’esperto Sensibile deve aver intravisto fra i giovani della rosa qualche pedina importante da cui si attende molto.

Ma ha pure lasciato intendere che nella eventualità emergessero delle deficienze nell’organico si provvederà ma sempre con oculatezza e prudenza. Un concentrato di saggezza sportiva talmente ovvia da apparire scontata e banale: ed invece non è così se è vero che questi sacrosanti principi di buonsenso evidentemente non animano molti dirigenti sportivi. Ed i risultati di questo sono sotto gli occhi di tutti, anche dei brindisini. Per questo la città ed i tifosi debbono essere lieti di avere al timone del Brindisi uomini saggi, uomini di sport. E, nello specifico, un Direttore Sportivo come Aldo Sensibile.

cosimo de matteis

SERIE D girone H – FORTIS TRANI

logo-fortis-trani.jpgPresentando la Fortis  Trani, per noi brindisini, è quasi d’obbligo un riferimento a colui che è stato fra gli artefici della “rinascita” del calcio tranese (una delle tante rinascite: a Brindisi ne sappiamo qualcosa di “discese ardite e risalite”…) ossia Antonio Flora. E’ noto, infatti, che durante l’estate e successivamente al fallimento del Football Brindisi 1912, era parso proprio Flora come uno dei possibili nuovi soci della nascente “Città di Brindisi”. Ma a quel punto è accaduto qualcosa di strano –e di spiacevole, a mio modesto avviso- e cioè una levata di scudi nei suoi confronti (e di Nicola Ragno, dato come possibile allenatore) e al grido di “non passa lo straniero” e “brindisi ai brindisini” è stato estromesso da ogni possibile discorso ed è nata, un po’ frettolosamente forse, la nuova Società. Io non conosco Flora ma non mi sono mai piaciute le demonizzazioni: il tempo darà le sue risposte, come sempre.

Al timone dei biancoazzurri  c’è ora l’ambizioso Paolo Abruzzese (un ritorno per lui, dopo i fasti della Serie C) e al posto di Giacomo Pettinicchio, l’allenatore della promozione in Serie D e della successiva permanenza la scorsa stagione, c’è Franco Delli Santi “vecchia” conoscenza del Brindisi (e come giocatore e come allenatore). Suo Vice è Adriano Morales, anch’egli calciatore brindisino negli anni Ottanta).

Ora dovremmo cimentarci in una analisi tecnica : compito abbastanza difficile ad inizio stagione. Possiamo dire subito che a Trani hanno le idee chiare e, almeno i tifosi,  mirano alto. Ma anche il Presidente non scherza: Ormai siamo a ridosso di una stagione agonistica che vogliamo vivere da protagonisti  e  con tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Trani, desideriamo stringerci attorno ai nostri colori per far sì che la squadra abbia un’unica anima, composta da ognuno di noi. Solo la compattezza, l’unione e l’aiuto reciproco potranno spingerci verso i traguardi che questa Città merita. La presentazione della squadra in piazza è stata una vera apoteosi (ed anche queste presentazioni con lustrini e paillettes conosciamo a Brindisi. E pure l’esito…) ed i tifosi sognano la Serie C. Anzi: in estate è circolata persino la voce di un possibile ripescaggio in Lega Pro!

Ma la dura realtà ha bruscamente interrotto i sogni tranesi, cosi come i gol a grappoli contro le varie Roccamandolfi,Lupi Molinaro, Larino (durante il ritiro precampionato  di Boiano) son diventati insignificanti rispetto alle tre pappine prese contro l’Ischia (che non gioca in Serie A ma nel nostro Girone). Calcio d’agosto, si dirà. Certo. Tuttavia Mister Delli Santi pare aver individuato gli uomini su cui puntare: l’olandese Brack ed il tranese purosangue Cioffi (capitano della squadra) centrali difensivi. In mezzo Costa e Ferreyra. Quest’ultimo è il Veron tranese,-così lo chiamano i tifosi- ed è uno dei tanti argentini in Rosa: come Buttazzoni sul quale si basano molte delle speranze in attacco. Il reparto è completato da Guardabascio  ed i giovani fra cui spiccano Guacci, Sallustio e Terrone  Per il resto tanti giovani e tanta corsa secondo il credo di Deli Santi e cioè squadra corta e pressing: under gli esterni difensivi (Giardino e Barile) e quelli più offensivi (fra cui Campanale). Under, infine, pure i tre portieri (con Rossi  possibile titolare).

 

Cos’altro aggiungere? Non la vediamo fra le favorite del Campionato dove, fin dalla prima gara interna, nel vecchio Comunale, affronterà il forte e motivato Brindisi. Per la Coppa Italia i tranesi giocheranno a partire dal primo turno, in programma domenica 28 agosto, con la vincente della sfida  tra Martina e Grottaglie. E’ d’obbligo, tuttavia, augurare ai tranesi un buon campionato. E ricordare –chè pure questo và detto- i trascorsi in Serie B della compagine biancazzurro: due stagioni cinquant’anni fa.

 

cosimo de matteis

Questi i giocatori

Verso Isernia-Brindisi di Coppa italia

Anzitutto debbo esprimere il mio sincero ringraziamento a tutti voi che mi leggete: siete tanti e diventate sempre di più. Ciò è confortante per me: significa che apprezzate almeno un pò il mio impegno ed il mio “lavoro”. In tal senso, per offrirvi un servizio sempre migliore, sarebbe opportuno che i Dirigenti (l’Addetto Stampa o chi per lui) diramassero i Comunicati Stampa non solo a tre o quattro Testate. E’ opportuno creare una mailing list (come già fece l’ex Addetto Stampa del Brindisi) cui fare pervenire le notizie. Attenzione: una mailing list è cosa diversa dal discorso degli Accrediti. Temo infatti che, giustamente, si ha paura di una “invasione” di richieste di accesso allo stadio da parte delle Testate più sconosciute e strampalate che -è un problema vero, inutile negarlo- spesso non svolgono un effettivo servizio informativo e sovente la richiesta d’accredito è sic et simpliciter il chiedere un biglietto omaggio di Tribuna Centrale (con in più l’aria boriosa del vip.Boriosa quanto ridicola: aria d’importanza aria d’ignoranza recita il vecchio adagio).

Ma tutto ciò non può e non deve penalizzare chi, come nel mio caso, vuole offrire a tanti tifosi (spesso lontani da Brindisi e che tramite internet cercano di avere notizie) un servizio il più possibile completo, preciso e costante. Sicchè, lo ripeto: SI CREI UNA MAILING LIST cui inviare i Comunicati Stampa. Poi il discorso degli Accrediti a giornalisti, fotografi, teleoperatori eccetera è un fatto diverso che, naturalmente, gestirete in piena e totale autonomia e libertà (e ci mancherebbe altro!).

Per quanto mi riguarda, pur essendo il Fondatore e Responsabile di un blog amatoriale senza ovviamente nessun introito (ed anzi: mi sobbarcherò pure le spese di trasferta per offrire ai miei lettori un servizio migliore) sarei persino disposto a pagare per aver i Comunicati Stampa. Comunicati che, ma questo è naturalmente solo un mio pensiero, debbono essere rielaborati ed integrati: da lettore, cittadino e tifoso con un briciolo di comprendonio mi viene un sorriso amaro quando leggo gli articoli che altro non sono (non in tutti i casi ovviamente) che una copia dei Comunicati Stampa. Questo, lo sanno tutti, non è vero giornalismo. E’ altro.

Mi specie ripetere queste cose ma, da cittadino onesto ed attento, non sopporto le storture e gli “ingannucci”. Oggi dovremmo dare notizia del tesseramento di ulteriori calciatori e per la precisione Jonathan Tedino(classe 93), Francesco Mignogna(’83), Marco Dell’Anna (92) e Umberto Prisco (’87).

Il Brindisi si rinforza ulteriormente: Taurino e Caravaglio in difesa, Cosi e Gennari in attacco

Premessa: è dura operare senza i Comunicati Stampa. Non perchè non siamo in grado di procurarci le notizie ma in quanto la ufficialità, in certi casi, può essere data solo dalla Società. E finchè essa ci ignora, ci snobba, non ci ritiene meritevoli di inviarci una mail allora il nostro lavoro sarà più duro e, vorrei dire, quasi “ostacolato”: curioso che una nuova Dirigenza ed una nuova Società invece di cercare la massima collaborazione pare arroccarsi in una superba quanto ridicola superiorità.

Pazienza: noi continueremo ad informare i nostri lettori –che sono tanti, ogni giorno di più– che apprezzano il nostro lavoro che è disinteressato quanto appassionato.

E così, ad esempio oggi, ci ritroviamo a dover commentare notizie di “seconda mano” e senza aver in mano, oltre tutto, i dati completi ed ufficiali. Gli “acquisti” di oggi sono di quelli che devono far esultare il popolo biancazzurro. E non parlo soltanto della firma di Taurino (della quale siamo sinceramente contenti: il difensore leccese è una garanzia) ma della conferma di avere in squadra quest’anno dei ragazzi straordinari: Davide Caravaglio è un regista arretrato di grande valore ed il fatto che sia brindisino è uno stimolo in più per lui. Abbiamo già visto il suo talento lo scorso anno in Serie C e benissimo han fatto Boccolini e Sensibile a tenerlo in Rosa: neppure ventenne (è un ’92 e questo costituisce un fatto positivo stante la regola degli under) potrà essere uno dei protagonisti di questa stagione.  Analoga soddisfazione i tifosi possono esprimerla per il tesseramento dei due bomber (anche essi del ’92) Carmelo Cosi e Pietro Gennari. I due giovani erano la punta di diamante della Berretti di Malacari che ha così ben figurato nel suo girone lo scorso anno. E da quella “nidiata” proviene anche il centrocampista classe ’92 Luca Spagnolo che farà parte della Rosa di Mister Boccolini. Ed “accogliamo” pure l’altro giovane centrocampista Niccolò Greco, classe ’93.

Si, sta nascendo una bella squadra, una squadra forte. E con Boccolini sarà un bel campionato.

 

cosimo de matteis

SERIE D girone H: Il Brindisi è la squadra da battere (e vi spiego pure il perchè)

 

luis vinicio,serie d girone h: il brindisi è la squadra da battere (e vi spie,ssd città di brindisi,ssd brindisi,campionato di serie d 2011- 2012,casertana,matera-irsinese,virtus casarano,turris,michele ciano,primi acquisti del brindisi:galetti kettlun ciano d'amblè scarce,mister gigi boccolini,massimo silvaCon la ufficialità -giunta ieri, mercoledì 17 agosto- del tesseramento di un nutrito gruppo di calciatori (ne parliamo fra poco) il Brindisi -o, se preferite, il “Città di Brindisi ! – conferma che sarà la squadra da battere nel Girone H del Campionato di Serie D 2011- 2012.

Sebbene la Società, ostinatamente ed incredibilmente, continua ad ignorare il nostro blog – il primo blog del Brindisi esistente oramai da anni e seguito e stimato da molti – non inviandoci i Comunicati Stampa (per i lettori: ma vi pare giusto? Mica costa qualcosa inviare una mail!) siamo comunque informati luis vinicio,serie d girone h: il brindisi è la squadra da battere (e vi spie,ssd città di brindisi,ssd brindisi,campionato di serie d 2011- 2012,casertana,matera-irsinese,virtus casarano,turris,michele ciano,primi acquisti del brindisi:galetti kettlun ciano d'amblè scarce,mister gigi boccolini,massimo silvariguardo il fatto che sono giunti ufficialmente (cioè con regolare cartellino) alla corte di Mister Gigi Boccolini i seguenti calciatori:

Stefano DE PADOVA (centrocampista)

Andrea D’AMBLE’ (attaccante)

Fernando Alberto GALETTI (attaccante)

Michele CIANO (difensore)

Angelo BUONO (difensore)

Roberto KETTLUN (centrocampista)

Salvatore SCARCELLA (attaccante)

e gli under

Andrea STABILE(91), Omar D’AMANZO(91), Antonio ROSTI(93), Luigi DE ROMA(93).

Questi i nuovi “acquisti”. Ora torniamo al discorso della competitività all’interno del Girone: la nostra forza principale è il tecnico, Gigi BOCCOLINI. Il Mister è notoriamente il migliore allenatore della Serie D ed anche il più vincente: ben otto campionati vinti. E mi piace ricordare che vincere un campionato di Serie D significa arrivare PRIMI,  ed arrivare primi in un torneo lungo e duro come la Serie D è, con le dovute proporzioni ovviamente, una sorta di “scudetto”.

Ebbene: Mister Boccolini ci è riuscito otto volte (finora….) l’ultimo proprio qui a Brindisi, la sua città d’adozione, nella bella stagione 2001-2002 (quella con Castillo capocannoniere, 15 reti).

Mi sento di dire – e sono in buona compagnia se è vero che, per esempio, l’ex bomber Eupremio Carruezzo ha dichiarato che la presenza di Sensibile e Boccolini rappresentano una garanzia- che la forza principale di questo progetto, fortemente voluto dal Sindaco Mennitti, è proprio la presenza di quella triade (Boccolini, Sensibile, Giannattasio) che rappresenta l’ideale trait d’union fra il Brindisi più forte di sempre (quello di Vinicio e della Serie B) e l’oggi. Sicchè è bene ribadire questo: senza costoro molti brindisini sarebbero sfiduciati (e dopo le ultime stagioni ne avrebbero tutti i motivi!). Anche le incertezze societarie e certe “ombre” ancora non dissolte del tutto, passano in secondo piano.

Ma veniamo al discorso tecnico: mi chiedo (e vi chiedo) quale formazione del Girone H della Serie D può contare in attacco di calciatori del calibro di Galetti, Scarcella e D’Amblè? Di là del valore indiscutibile dei tre che non scopro certo io vi sono degli ulteriori stimoli che spingeranno a fare bene: l’argentino con una legittima (anzi: sacrosanta) voglia di rivincita dopo che nella stagione 2009-2010 venne inspiegabilmente messo da parte e addirittura “costretto” a ridursi l’ingaggio!!! Sasà Scarcella che dopo l’esperienza in serie C dello scorso anno indossa nuovamente la maglia della sua città, quella maglia di cui è innamorato. E il buon Checco D’Amblè, esperienza e grinta da vendere, pensate che non vorrà regalare una nuova Promozione in Serie C al Brindisi dopo quella (sempre con Boccolini in panca) del 2001 cui contribuì con ben otto reti? Ha ancora in mente, dichiarò una volta, l’enorme boato di uno stadio stracolmo al suo gol decisivo!

Questo per l’attacco. (E, naturalmente, non è mica completata qui la Rosa).

Il Mister ha giustamente deciso di affidarsi a persone di sua conoscenza e che stima: così si spiegano gli acquisti del forte difensore Michele Ciano , di Angelo Buono (e non un mistero che da quel “suo” Marcianise potrebbero giungere altri forti giocatori come il brindisino Cosimo Tedesco).

Anche il centrocampista cileno Kettlun è una garanzia, oltretutto conosce benissimo l’ambiente brindisino dove ha vinto quello che rimane il più bel Campionato del Brindisi degli ultimi dieci anni: il trionfo del Brindisi di Massimo Silva nel torneo di serie D 2008-2009: un capolavoro che resterà a lungo nella memoria dei tifosi biancoazzurri.

CAMPAGNA ABBONAMENTI (e “azionariato popolare”)

ssd città di brindisi,ssd brindisi,campagna abbonamenti brindisi,isernia-brindisi:prima gara ufficiale,brindisi azionariato popolare?Si avvicina il primo impegno ufficiale del Brindisi: Domenica 21 Agosto 2011 si gioca ad Isernia (presso lo Stadio” Lancellotta” -in foto- contro la locale formazione partecipante al Girone F della Serie D) per la Coppa Italia. E sarà un appuntamento, in qualche modo, “storico”: è la prima gara ufficiale della nuova società “Città di BRINDISI“! Molti amici mi chiedono “ma chi giocherà?”  riferendosi al fatto che non sono ancora stati tesserati dei calciatori.

Io credo che va dato tempo: mica si crea una Società di calcio dall’oggi al domani. E tuttavia è impensabile che si giunga alla gara di domenica senza giocatori!!! Anche a costo di mandare dei ragazzi! E comunque questa settimana è molto probabile che saranno ufficializzati i tesseramenti di molti calciatori.

Altro tema che “scotta”, almeno fra i tifosissimi, è quello della apertura della Campagna Abbonamenti. Ed anche in questo caso vanno compresi i Dirigenti: ci sono dei tempi tecnici necessari per poter approntare pure tale aspetto. Anche perchè, probabilmente, dipendesse da loro avrebbero già iniziato la vendita degli abbonamenti per il Campionato che è oramai alle porte (si parte Domenica 4 Settembre). A proposito di Dirigenti sarebbe opportuno che venga comunicato ufficialmente l’organigramma societario. In tal senso è stato confortante il non vedere certe persone nell’ultima conferenza stampa tuttavia sarebbe bene che chiarissero la storia dell'”azionariato popolare”: è un qualcosa di cui sovente si parla senza conoscere bene la questione. E poichè pare di capire che si stia pensando a qualcosa del genere pure a Brindisi sarebbe davvero opportuno un chiarimento in merito.