Ho ascoltato con interesse le parole del Direttore Generale del Brindisi Aldo Sensibile durante una intervista rilasciata a Fabrizio Caianiello nella immediata vigilia dell’esordio ufficiale della nuova Società. Non mi ha meravigliato il contenuto nè il tono pacato: è uomo di sport esperto e navigato e noi a Brindisi lo conosciamo bene. Ha sintetizzato, con garbo, le caratteristiche del progetto calcistico in cui si è “tuffato” (spinto e stimolato anche dalla passione e dalla serietà di Domenico Mennitti: è lui il vero artefice di questo tentativo di rinascita del calcio brindisino affidandosi a uomini di sicura affidabilità quali sono Gigi Boccolini, Diego Giannattasio e lo stesso Sensibile).
Ha affrontato il tema della Rosa a disposizione ammettendo lealmente la “fretta” con cui si è dovuto operare (non dipendente certo da lui ma per le note ragioni) nel comporla ma ribadendo che, comunque, si è agito con oculatezza e sobrietà. Ha affermato, senza inutile falsa modestia, di essere moderatamente soddisfatto del lavoro svolto finora. E, in effetti, la attuale Rosa del Brindisi appare competitiva. Ha candidamente detto che è un pò preoccupato per i tempi ristretti della preparazione svolta (una quindicina di giorni!). Preoccupato ma non allarmato ed anzi fiducioso in questi calciatori con i quali si “parte”. A precisa domanda riguardo la possibile mancanza di “qualcosa in più” a centrocampo ha risposto dicendo che, per ora, si parte -appunto- così. Ed è parso chiaro come l’esperto Sensibile deve aver intravisto fra i giovani della rosa qualche pedina importante da cui si attende molto.
Ma ha pure lasciato intendere che nella eventualità emergessero delle deficienze nell’organico si provvederà ma sempre con oculatezza e prudenza. Un concentrato di saggezza sportiva talmente ovvia da apparire scontata e banale: ed invece non è così se è vero che questi sacrosanti principi di buonsenso evidentemente non animano molti dirigenti sportivi. Ed i risultati di questo sono sotto gli occhi di tutti, anche dei brindisini. Per questo la città ed i tifosi debbono essere lieti di avere al timone del Brindisi uomini saggi, uomini di sport. E, nello specifico, un Direttore Sportivo come Aldo Sensibile.
cosimo de matteis