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La situazione attuale del Brindisi (come io la vedo)

SALVATORE RIZZI.jpegCi sono delle novità riguardanti il Brindisi: nel dettaglio le potrete leggere direttamente dal Comunicato Stampa che riportiamo integralmente in coda a queste brevi note. E’ sempre fastidioso dover sentire uno che afferma “io lo avevo detto”, è vero. E tuttavia come fare ad esimersi dal dire che -indipendentemente dalla giustezza o meno delle scelte societarie nella individuazione e successiva scelta dello staff tecnico- da mesi (praticamente dalle primissime gare della stagione) avevamo affermato a gran voce che esistevano problemi all’interno dello spogliatoio.

Le vittorie (due o tre, poco conta) hanno mascherato la realtà e coperto quanto avveniva, ma chi scrive -pur sempre deriso calunniato eccetera- aveva ben colto le dinamiche relazionali e le storture che si erano create. Oggi “vengono a galla” ed i colleghi ne parlano (frallaltro premettendo degli ipocriti “come era noto a tutti” o frasi simili. Bene, ma se era noto a tutti allora perchè non lo scrivevate? Forse per compiacere qualcuno o per non indisporre altri? Ognuno sceglie  come fare informazione…) ma, ribadisco: mugugni, spaccature e “privilegi” riguardanti le scelte tecniche (chi gioca e chi va in panchina per intenderci) erano ben presenti ed io non mi stanco di dire di aver da tempo rilevate queste cose e di averle ribadite anche all’indomani delle episodiche vittorie (di Trani, ad esempio. Ma anche quella col Nardò:  non si rubò nulla, certo , ma si giocò contro una squadra incompleta: vorrei vedere cosa avrebbe fatto oggi il Brindisi di Francioso contro il Nardò di Roberto Taurino) che avevano illuso qualcuno (e ci può stare) e portato altri a parlare di playoff e di squadra che “meriterebbe di stare sopra tutte le altre”.

Oggi i nodi vengono al petto e purtuttavia non siamo certi (e chi potrebbe esserlo?) che il modo di affrontarlo sia quello giusto. Lo dirà il tempo. Io, in merito, ribadisco quanto ho già detto: mi preoccupa la situazione SOCIETARIA ed eventuali dissesti economici perchè abbiamo in rosa giocatori forti e bravi che possono conquistare la permanenza nella categoria. Non ci resta che sperare! Ecco di seguito il Comunicato Stampa diramato nelle scorse ore:

“Mauricio Ezequiel Villa non è più un giocatore del Città di Brindisi. Nel pomeriggio di oggi la società e il calciatore italoargentino hanno raggiunto l’accordo per la rescissione consensuale del contratto per le prestazioni sportive dello stesso, la cui naturale scadenza era prevista al 30 giugno 2013. Villa era approdato al Brindisi nello scorso mercato estivo, dopo l’esperienza della passata stagione a Noto, collezionando nove presenze e due gol. All’attaccante i migliori auguri per il prosieguo della carriera. La società ha deciso inoltre di mettere fuori rosa il giocatore Salvatore Rizzi, in attesa di definirne la sistemazione.

Un cambio anche nello staff tecnico: Stefano Leucci è il nuovo preparatore dei portieri, prende il posto di Gianfranco Di Salvatore. Leucci ha collaborato negli ultimi due anni nel settore giovanile dell’AS Taranto Calcio, in precedenza esperienze a Grottaglie, Manduria e Monopoli. A Di Salvatore il sentito ringraziamento della società per l’attività svolta.”

Comunicato stampa – 27 novembre 2012

       

S.S.D. CALCIO CITTÀ DI BRINDISI

“mai con questa dirigenza politica”

MIGNOGNA GOL.jpgLa notizia -bellissima seppur non proprio inattesa- che Francesco Mignogna approda al Taranto di Pettinicchio (“Taranto ai tarantini”. Ed è vero: soprattutto se si tratta di uomini validi come Giacomo Pettinicchio e, appunto, Mignogna) mi offre lo spunto per una breve considerazione.

Le polemiche non servono a niente (quasi sempre sono sterili o producono danni) ma come fare a non ricordare –seppur solo brevissamente- che in estate son stati liquidati (pare in modo pure poco educato) calciatori come Taurino, Mignogna, Caravaglio, Galetti, Miale, Ciano e molti altri?

E, un ricordo tira l’altro, come fare a dimenticare che pochi mesi prima un gruppetto di scalmanati (probabilmente eterodiretto) han “fatto fuori” Boccolini, Sensibile e Giannattasio (cioè il 70% della storia del calcio brindisino) che si erano impegnati a tornar in campo per quella maglia che con tanta fierezza avevano indossato in Serie B.

Scalmanati violenti han poi “preteso” che la c.d. “dirigenza politica” si togliesse dai piedi: aggressioni, minacce, contestazioni ed (ex) Dirigenti che pubblicamente dicevano “la città intera, è risaputo, vuole Francioso allenatore del Brindisi”. Ed il povero Maiuri costretto a lavorare in questo inferno.

Poi l’irriflesso ed irrazionale istinto distruttivo ha portato allo smembramento della Società (creata grazie a Mennitti e che solo grazie a Mennitti ha potuto accedere alla Serie D) ed ora: una persona al comando che attende (spetta e spera…) i promessi aiuti dalla Amministrazione –che finora ha fatto solo due abbonamenti, e lo ha fatto in modo plateale e con enfasi davvero inspiegabile. Hanno il loro “orgoglio brindisino” in panca (veramente in panca, date le numerose squalifiche ci sta poco). Ecco. Hanno ottenuto tutto. Ora manca solo la ciliegina. Quando arriverà (la ciliegina) vi dico qual è.

Tornando a Mignogna: auguri vivissimi ad un calciatore che ci ha deliziato, sebbene per una sola stagione. Auguri a te ed al tuo amato Taranto che davvero merita la Serie A. Per noi invece “la Serie D è pure un lusso”. Evviva i nostri ultrà, forti come Attila. Che dove passava lui…

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Capitan Taurino senza stimoli e poco motivato?

Roberto TaurinoPrima di ogni altro discorso  voglio dire una cosa cui tengo molto, anzi moltissimo: queste considerazioni (come altre mie dei giorni scorsi) non riguardano minimamente l’attuale rosa del Brindisi che, dal poco che conosco, sono ragazzi garbati ed educati e calciatori di indubbio valore tecnico e con una grande voglia di far bene, hanno grandi motivazioni: per il Brindisi e –legittimamente- per la loro “carriera”.

Ma che questi calciatori siano motivati non significa, automaticamente, che quelli della scorsa stagione non lo fossero. Basta solo pensare a persone come Galetti, Taurino, Mignogna e molti altri. Ed invece, come è ben noto, è stata fatta “piazza pulita”. Tranne il giovane (e bravo) Niccolò Greco la attuale rosa è totalmente nuova rispetto al gruppo di  mister Maiuri (e, prima di lui, di Boccolini).

 

Poiché ci si è appellati proprio a tale aspetto (calciatori non motivati e con assenza di stimoli) si rimane un po’ sorpresi. E se siamo stupiti noi figuriamoci come si sono sentiti i nostri bravi (ex) calciatori protagonisti di una bella stagione (pur fra mille difficoltà!) in cui han meritatamente conquistato i playoff per la Serie C !

Ed in effetti, come apprendo oggi dal Sito “Brindisi Magazine” diretto da Fabrizio Caianiello  (http://www.brindisimagazine.it/2012/08/taurino-risponde-a-francioso-mi-sono-sentito-offeso/ ) l’ex Capitano del Brindisi (colui che, nella storia centenaria del Brindisi, ha indossato piu volte la maglia con la V, quindi non proprio un mercenario di passaggio…) si è sentito di esprimere certe considerazioni che riportiamo, integralmente, e senza commento alcuno:

Ho già espresso la volontà di evitare ogni forma di polemica e la ribadisco. Con enorme amarezza ho accettato la scelta di società e staff tecnico della s.s.d. Città di Brindisi di non avvalersi delle prestazioni del sottoscritto (ritenuto inoltre non meritevole di una comunicazione) ma non posso non difendermi da una valutazione lesiva della mia persona.

Sentirsi accusato di scarsa motivazione e mancanza di stimoli per un calciatore che ha fatto di agonismo, volontà e impegno i punti cardine della propria carriera mi sembra alquanto denigrante, ancor più considerando che parliamo della squadra della mia città dove ho scelto di vivere e far crescere i miei figli ed alla quale non finirò mai di essere grato.  Penso che presentarsi in ritiro già in forma e stare in testa al gruppo dal primo allenamento (per essere da esempio) sia sintomo di grande motivazione; o magari non sottoporsi ad intervento chirurgico ed effettuare riabilitazione in piscina a proprie spese pur di accorciare i tempi di recupero x una lussazione alla spalla; o ancora stringere i denti e giocare a Nardò con una contrattura rischiando un infortunio più serio.  

Sono solo alcuni dei numerosi esempi che attestano il mio approccio al calcio. Penso che nessuno tra compagni e staff tecnico della passata stagione abbia avuto un solo giorno la sensazione che Taurino sia un atleta senza stimoli e motivazioni.  Si possono criticare prestazioni e capacità tecnico-tattiche, non serietà e abnegazione al lavoro.
Accetto di essere stato escluso, ma non di essere preso in giro. Questo non lo consento a nessuno. Colgo l’occasione, inoltre, x fare un grosso saluto al popolo biancoazzurro ringraziandolo per 10 anni fantastici in cui si sono alternate grandi gioie e cocenti delusioni.
Sempre e comunque forza BRINDISI”.

Roberto Taurino

 

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Verso Brindisi – Gaeta (la serie D tra neve, squalifiche ed emergenze vere e finte)

angelo cristofaro-viribus unitis rinviata per neve,grottaglie-casertana si gioca regolarmenteUna delle poche certezze rispetto a Brindisi – Gaeta in programma per la 5° Giornata del Girone di Ritorno della Serie D Girone H è che … la gara si giocherà!. Non vi sembri poco: molte delle gare potrebbero essere rinviate. Ed in tal senso già vi è la prima comunicazione ufficiale riguardo la partita di Francavilla in Sinni che, causa la partecipazione di alcuni atleti alla “Viareggio Cup”, sarà appunto e rinviata e quindi  la partita Francavilla PZ – Ischia si giocherà mercoledì 22 febbraio, salvo ulteriore maltempo!

Già, proprio il maltempo sta bloccando la disputa di moltissime gare. E non solo per i “campetti” del settore dilettantisco innevati ed impraticabili: anche la faraonica Serie A (anzi, Serie A Tim…) coi suoi “spezzatini” insopportabili geme sotto il maltempo. Nonostante sky, contratti miliardari e palinsesti televisivi perfettamente studiati dalle teste d’uovo delle pay tv molte partite son state obtorto collo rinviate.

Ma torniamo alla nostra bella Serie D: detto del rinvio certo di Francavilla-Ischia bisogna pure aggiungere quello di Angelo Cristofaro-Viribus Unitis. L’impianto di Oppido Lucano (nella foto in basso) è tutto bianco, ricoperto dai fiocchi di neve che copiosi cadono da giorni: impossibile giocare e gara rinviata a data da destinarsi. Poteva avere analogo destino il match Grottaglie-Casertana: il presidente del team tarantino si era espresso in tal senso ed il suo auspicio -condiviso da alcuni media casertani- del rinvio della intera 5° Giornata era motivato da semplici fattori: campi innevati o comunque impraticabili (il D’Amuri di Grottaglie non è “candido” ma il campo di gioco è già un pantano) e soprattutto la grossa difficolta per i club campani e/o irpini di recarsi in puglia -e viceversa- data la critica situazione di strade ed autostrade in particolare nell’entroterra irpino, sannita, murgiano e lucano. Ma la partita di Grottaglie si giocherà regolarmente, così come tutte le altre gare del Girone H (tranne quelle due gia dette).

Naturalmente spetterà poi al Direttore di Gara rendersi conto se le partite possono essere disputate regolarmente o se il terreno di gioco non lo consente. E questo vale già dall’anticipo consueto del sabato in terra partenopea: a Marano scendono in campo Internapoli Camaldoli e Ctl Campania alle ore 14.30, ed è un bel derby stracittadino tutto da seguire sul sintetico del “Nuvoletta”.

E torniamo a Brindisi: salvo un po’ di pioggia ed un certo freddo (ma non al livello delle altre zone dello Stivale) il Brindisi ha preparato regolarmente la partita col Gaeta. C’è da pensare a far punti e c’è anche da riscattare la scialba prova dell’andata in cui i laziali si imposero sulla formazione allora allenata da Boccolini grazie ad una rete che i biancazzurri proprio non riuscirono a recuperare: c’è chi sostiene che quella di Gaeta è stata la gara piu brutta della stagione, e forse e cosi se si pensa che a Martina in realtà non si scese in campo (anche se, come si ricorderà, nel piccolo centro murgiano -guai a chiamarli “tarantini”: si offendono! Al limite, dicono, meglio baresi- ci furono festeggiamenti con fuochi pirotecnici, funamboli e pagliacci in campo e fuori e due settimane di luminarie sulla via principale).

Enzo Maiuri, il bravo tecnico del Brindisi, non ha grossi problemi di formazione, anzi. E’ a sua disposizione nuovamente il forte attaccante Umberto Prisco -che in pochi scampoli di gara aveva già fatto ben cinque reti una piu bella dell’altra- che era andato via da Brindisi. (Per sostituire il napoletano e gli altri due attaccanti andati via son giunti due calciatori a fine carriera che, credo, non giochino gratis per il Brindisi o per uno sconfinato amore alla maglia con la V). E speriamo che il prolifico giocatore campano scenda in campo, fin dal primo minuto, accanto a Galetti e Francesco Mignogna che sono gli autentici trascinatori di questo Brindisi.

In più potrebbe anche rientrare Taurino e tornare a formare con Angelo Buono (Miale è un po’ acciaccato) quella coppia di centrali che abbiam potuto ammirare per lunghi tratti di stagione. (Parentesi: a Martina Franca provincia di Taranto non c’erano nè l’uno nè l’altro e, probabilmente per imposizione e/o sfida o per motivi che non sapremo mai venne schierato un ragazzino, al suo esordio,  che fece subito danni -anche il puppiticchio che è giunto a sostituire il forte Rea ha già procurato due inutili rigori- e un calciatore straniero che non si è mai capito perchè è venuto a Brindisi). Insomma, altro che problemi di formazione: quelli, semmai, li avrà il Mister dei biancorossi reduci da una vittoria, si, ma che è costata loro cara. E’ noto che il fine gara di Gaeta-Campania è stato alquanto turbolento ed è costato squalifiche (due turni al Riciniello. Il Gaeta dovrà giocare le prossime gare interne a porte chiuse ed in campo neutro!) ed ammende pecuniarie. E soprattutto Felice Melchionna non avrà il suo difensore goleador Morning che, nel bene e nel male, ha determinato le ultime gare dei gaetani.

Bene, ci siamo dilungati: e non è finita! C’è ancora da dire che l’arbitro di Brindisi-Gaeta sarà tale Michele Lombardi della Sezione di Brescia (mi auguro che verrà in aereo!) ed i guardalinee, invece, appuli: precisamente LaNetti di Bari e LaNotte di Barletta.

cosimo de matteis

Angelo Cristofaro-Viribus Unitis rinviata per neve,Grottaglie-Casertana si gioca regolarmente,

Internapoli Camaldoli – CTL Campania (Marco Serra di Torino)

Virtus Casarano – Sarnese (Fabio Piscopo di Imperia)

Real Nocera S.- IrsineseMatera (Jacopo Tesi di Pistoia)

Brindisi – Gaeta (Michele Lombardi di Brescia)

Turris-Fortis Trani (Angelo Pasqua de L’Aquila)

Martina – Nardò (Luigi Rossi di Rovigo)

Grottaglie-Casertana (Christian Vaccher di Pordenone)

Francavilla PZ –Ischia RINVIATA AL 22/2

A.Cristofaro – Viribus Unitis RINVIATA (a data da destinarsi)

 


Lussazione per Taurino. Lungo stop per il capitano del Brindisi

Era parso subito, in campo, di una certa entità l’infortunio di Roberto Taurino. E la conferma giunge dallo staff sanitario del Brindisi (diretto dal dottor Carlo Milani): il capitano del Brindisi, durante una azione della partita di ieri fra Brindisi e Viribus Unitis, ha riportato una lussazione scapolo-omerale alla spalla destra. 

Prontamente soccorso Taurino è stato dapprima curato in sede (riduzione della lussazione e successiva sistemazione della articolazione nella sede naturale) e poi sottoposto a radiografia presso l’Ospedale Perrino di Brindisi. Fortunatamente non vi sono lesioni e/o fratture tuttavia il giocatore dovrà rimanere fermo per almeno tre settimane (è previsto un trattamento di magnetoterapia che renda più veloce il recupero). Tempi ancora più lunghi per la ripresa agonistica: se le cose andranno bene Roberto Taurino potrà tornare a giocare non prima di fine Novembre.

Insomma, è costata cara al Capitano quella sua incursione offensiva in area campana: e meno male che la squadra -in particolare la difesa- ha retto molto bene pure senza il suo apporto ed ha sapunto rimontare lo svantaggio e viincere la partita.

In chiave tattica l’assenza di capitan Taurino al centro della difesa comporterà l’impiego di altri calciatori o addirittura potrebbe essere ridisegnato l’assetto difensivo: ieri per oltre mezzora il Brindisi ha giocato (e bene) con una inedita coppia di centrali difensivi (Caravaglio e De Padova)e, per una fase, con Guadalupi arretrato fra centrocampo e difesa. Certo Stefano De Padova non è dispiaciuto affatto, anzi: è stato importante il suo apporto in chiave tecnica ma anche agonistica e di stimolo per i compagni. Un ottimo esordio per lui in Campionato ma sarà Boccolini, naturalmente, a decidere sul suo impiego. Mentre resta un piccolo “mistero” (beninteso: fra virgolette!) la questione del tesseramento del difensore centrale Ujkani: il giocatore albanese era giunto a Brindisi proprio per rinforzare il reparto difensivo.

In chiusura pubblichiamo integralmente il Comunicato della Società Calcio Città di Brindisi che non manca di rilevare lo zelo e la professionalità dello staff medico che viene esplicitamente ringraziato.

cosimo de matteis

 

 

 

 

Taurino.jpgLa SSD Calcio Città di Brindisi comunica che il capitano della squadra,Roberto Taurino, vittima ieri di un infortunio di gioco nel corso della gara con la Viribus Unitis, ha riportato una lussazione scapolo-omerale alla spalla destra. Il giocatore dovrà rimanere fermo per tre settimane, periodo nel quale sarà sottoposto a un trattamento di magnetoterapia per accelerarne il recupero, mentre la prognosi per la ripresa agonistica è di quaranta giorni, salvo complicazioni.

Subito dopo l’episodio, la lussazione è stata ridotta dal medico sociale, dott. Carlo Milani, il quale ha rimesso l’articolazione nella sede naturale, poi Taurino è stato condotto presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi dove gli esami radiografici hanno escluso fratture e lesioni ossee ed è stato applicato un tutore aperto, di tipo DePuy, che consentirà la somministrazione della terapia.

Intanto, la società desidera rivolgere un sentito plauso allo staff sanitario, al dott. Carlo Milani e al fisioterapista Davide De Milo, per la prontezza con cui è intervenuto sul giocatore predisponendo nel modo migliore allo specifico trattamento dell’infortunio.

 

                                

Il Brindisi si rinforza ulteriormente: Taurino e Caravaglio in difesa, Cosi e Gennari in attacco

Premessa: è dura operare senza i Comunicati Stampa. Non perchè non siamo in grado di procurarci le notizie ma in quanto la ufficialità, in certi casi, può essere data solo dalla Società. E finchè essa ci ignora, ci snobba, non ci ritiene meritevoli di inviarci una mail allora il nostro lavoro sarà più duro e, vorrei dire, quasi “ostacolato”: curioso che una nuova Dirigenza ed una nuova Società invece di cercare la massima collaborazione pare arroccarsi in una superba quanto ridicola superiorità.

Pazienza: noi continueremo ad informare i nostri lettori –che sono tanti, ogni giorno di più– che apprezzano il nostro lavoro che è disinteressato quanto appassionato.

E così, ad esempio oggi, ci ritroviamo a dover commentare notizie di “seconda mano” e senza aver in mano, oltre tutto, i dati completi ed ufficiali. Gli “acquisti” di oggi sono di quelli che devono far esultare il popolo biancazzurro. E non parlo soltanto della firma di Taurino (della quale siamo sinceramente contenti: il difensore leccese è una garanzia) ma della conferma di avere in squadra quest’anno dei ragazzi straordinari: Davide Caravaglio è un regista arretrato di grande valore ed il fatto che sia brindisino è uno stimolo in più per lui. Abbiamo già visto il suo talento lo scorso anno in Serie C e benissimo han fatto Boccolini e Sensibile a tenerlo in Rosa: neppure ventenne (è un ’92 e questo costituisce un fatto positivo stante la regola degli under) potrà essere uno dei protagonisti di questa stagione.  Analoga soddisfazione i tifosi possono esprimerla per il tesseramento dei due bomber (anche essi del ’92) Carmelo Cosi e Pietro Gennari. I due giovani erano la punta di diamante della Berretti di Malacari che ha così ben figurato nel suo girone lo scorso anno. E da quella “nidiata” proviene anche il centrocampista classe ’92 Luca Spagnolo che farà parte della Rosa di Mister Boccolini. Ed “accogliamo” pure l’altro giovane centrocampista Niccolò Greco, classe ’93.

Si, sta nascendo una bella squadra, una squadra forte. E con Boccolini sarà un bel campionato.

 

cosimo de matteis

Verso Brindisi-Aversa

Taurino.jpg

IL BRINDISI, SENZA TAURINO, CONTA SULL’APPORTO DEL PUBBLICO

 

Si avvicina la prossima gara di campionato per il Brindisi. Domenica sarà di scena al “Fanuzzi” la squadra granata dell’Aversa Normanna.  I casertani sono quinti in classifica e quindi in zona play-off  sebbene vada ricordato che fra le squadre di vertice è quella col peggiore passivo: 13 reti subite in 17 partite (il brindisi ne ha subito solo 5 in più). Tale debolezza potrebbe risultare importante se, come si spera, i biancazzurri di mister Rastelli  faranno una gara d’attacco per conquistare una vittoria che manca da troppe giornate. Una vittoria da dedicare al neo-presidente Pupino ma anche a loro stessi ed ai tifosi.

Riguardo questi ultimi la società viene loro incontro con un notevole ribasso dei prezzi: un biglietto di curva costerà solo 5 euro. E si spera in una bella risposta del pubblico a questa decisione.

Tornando alla gara di domenica ricordiamo che il brindisi dovrà rinunciare allo squalificato Taurino (indisponibile per  due giornate anche il giovane Alberto Tundo) ma la squadra è abbastanza galvanizzata dalla positiva prestazione di Avellino e Rastelli sta traendo buone indicazioni dagli allenamenti sia sul piano dell’impegno che della condizione psicofisica.

Oggi ennesima seduta d’allenamento, a porte aperte, nel pomeriggio.

 

cosimo de matteis