Arbitro: Bergonzi di Genova 7Assistenti: Marzaloni e Alassio. IV uomo: Ghersini. Note: serata calda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 3.878. Incasso: 22.680 euro. Espulsi: nessuno. Ammoniti: nessuno. Calci d’angolo: 7 a 6 per il Parma. Recupero: 1′ e 2′.
LA CRONACA DELL’INCONTRO
Si fa vedere per primo il Lecce, con un colpo di testa di Ferrero su punizione di Miccoli (4′): palla alta. La replica del Parma coincide con i primi applausi per Cassano: doppio dribbling vincente e tiro, che Perucchini blocca.
Lecce in gol al 9′, ma in fuorigioco: annullato. Replica crociata con tiro di Gobbi ribattuto dalla difesa e con due conclusioni di Marchionni che fruttano altrettanti corner (11′ e 16′).
Gol di Amauri al 21′, su passaggio di Valdes: 1-0
Vantaggio meritato, anche per una precedente doppia occasione di Parolo. Miccoli priva a guidare la reazione del Lecce dalla distanza.
27′: Amauri sfiora il raddoppio, ma Perucchini è bravissimo a negarglielo. Cinque minuti dopo ci prova Valdes: ancora Perucchini in angolo.
Poi una fase di stanca, fino al 42′, quando Cassano si rifa vivo su punizione: palla deviata in angolo.
Il primo tempo termina con il Parma in vantaggio di un gol.
Secondo tempo: sei minuti e uno spunto di Cassano procura al Parma un rigore. Lo stesso Fantantonio trasforma: 2-0
Al 19′ il Parma sfiora il terzo gol, ma Amauri e Biabiany non trovano la deviazione vincente su bel centro di Gobbi.
25′ Nel Parma doppia sostituzione: Munari e Mendes in campo per Parolo e Cassani.
Alla mezzora, Valdes vicino al gol con una conclusione sugli sviluppi di un corner.
32′ Palladino per Cassano: Fantantonio esce fra gli applausi. Per lui, al Tardini, buona la prima.
Due minuti dopo 3-0 per il Parma con Munari su tocco di Amauri
39′ – Gloria anche per Palladino, su cross di Biabiany: 4-0
Ieri sera l’avevano promesso e, occorre dirlo, sono stati di parola: il Brindisi ha preso un nuovo ulteriore attaccante. Si tratta di Diego Albano, già biancazzurro negli anni della Serie C. Un riconoscimento a Fabrizio Caianiello che ieri sera, prima di tutti, ne aveva data una qualche anticipazione dell’arrivo (senza però fornire il nome): complimenti anche a lui.Questa la Nota Ufficiale della Ssd Calcio Città di Brindisi:
La SSD Calcio Città di Brindisi puntella il suo attacco e si assicura le prestazioni di Diego Albano, 176 cm per 64 kg di peso forma, nato il 6 febbraio 1979 a Matera. Cresciuto nel Bari di Lello Sciannimanico, vince la Coppa Italia Primavera con i biancorossi nel 1998. L’anno successivo approda alla Cavese che ritroverà qualche anno più tardi in C1. La stagione 2000-2001 segna il suo exploit, indossa la maglia biancoazzurra del Matera con cui gioca trenta partite e va in gol 18 volte. La consacrazione arriva tra le tappe di un lungo pellegrinaggio: due anni in C2 da Mestre a Teramo, da Trento a Gela. Nel 2003 il Brindisi Calcio 1920 chiama, Albano risponde con dodici reti: è l’anno del doppio confronto di Coppa Italia con il Bologna, ma anche quello della C1 sfumata all’ultimo respiro contro l’Igea e ancora più tardi nella finale playoff con il Vittoria. Dopo la parentesi brindisina, il giocatore riprende la sua vita da globetrotter del calcio: veste le maglie di Latina, Manfredonia e Spal, alla fine del 2006 è in C1 alla corte metelliana della Cavese, un gol in maglia blufoncé, poi è Nocerina con una sola marcatura nella seconda parte della stagione. Nel 2007 torna in Basilicata. Nove reti a Melfi in C2, 32 in due anni con il suo Matera che vince la Coppa Italia di serie D e finalmente torna tra i professionisti. Nel 2010 l’attaccante, ambidestro, fa capolino a Trani, il tempo di mettere a segno quattro reti e nell’armadietto è già pronta una nuova maglia, quella del Fasano in Eccellenza pugliese. E ancora dall’Eccellenza riparte all’inizio della passata stagione, la squadra è il Corato del tecnico Valeriano Loseto, ma l’avventura in neroverde finisce presto. A metà dicembre Albano prende nuovamente la via di casa, destinazione Irsinese Matera in serie D, club erede della Fortis Murgia con cui timbra sette reti nel solo girone di ritorno risultando decisivo per la salvezza. Il giocatore è da oggi a disposizione di mister Mino Francioso.
Conto alla rovescia oramai alla fine: solo pochi giorni e sarà Campionato! Il Girone C, quello del Triveneto, si presenta anche quest’anno con il suo “format” a venti squadre che lo rende piu lungo ed impegnativo. Ma le venti Società partecipanti sono pronte a darsi battaglia. Inutile anche solo provare a far un pronostico, meglio notare qualche semplice dato statistico: ad esempio la presenza, nel raggruppamento, di ben quattro capoluoghi di provincia e poi il ritorno in Quarta Serie del team di Monrupino.
I biancorossi non sono una novità assoluta: la storica prima volta avvenne nel campionato 2010-2011. Ma mestamente il club bilingue ritornò nel Campionato Regionale di Eccellenza: Torneo, questo, vinto con merito la scorsa Stagione (la 11-12) ed ecco i ragazzi di Sergej Alejnikov sbarcare nuovamente in Serie D. Ed inseriti nel Girone C, appunto. Sfortunata la prova di Coppa (la Clodiense l’ha battuta per tre reti ad una) ora ci si tuffa nel Campionato.
Subito sfida esterna sul campo del Tamai e poi, Domenica 9 settembre, esordio in casa nel piccolo impianto di Monrupino: avversaria, blasonata, il Giorgione. L’ultimo impegno, prima dello start, è stata l’amichevole a Cervignano dove, con una bella tripletta di Pizzini, il Kras Repen ha battuto la Pro Cervignano (risultato finale: 4-0). Miglior viatico non poteva esserci! Dobra sezonain ….poskušalizmagati!
Belluno
Cerea
Clodiense
Delta Porto Tolle
Este
Giorgione
Legnago
Montebelluna
NK Kras Repen
Pordenone
Real Vicenza
Sacilese
Sambonifacese
San Paolo Padova
Sandonà Jesolo
Sanvitese
Tamai
Trissino Valdagno
Union Quinto
Virtus Vecomp
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la foto in alto, della Rosa completa del NK KRAS REPEN, è tratta dal Sito Ufficiale della Società:
ARBITRO: Signor Gianni Bichisecchi della sezione di Livorno( assistenti Stefano Squarcia-Roma 1, Maurizio Lauria-Potenza)
N O T E: Terreno di gioco non in ottime condizioni, temperatura mite. Spettatori circa 200, presente una decina di tifosi del Brindisi. Ammoniti: Sergi, Rosti, Aurino.
Finali dei due anticipi di SABATO 18 FEBBRAIO 2012