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MATERA- PRESO DE GENNARO – Tifosi biancazzurri scatenati: “ed ora in diecimila allo stadio”

Stadio XXI MATERA.JPGOgni tanto guardo quello che si scrive in rete. Pare, ad esempio,  che a Matera tutto sia paradisiaco e che la squadra lucana vincerà senza problemi il torneo di Serie D. Di più: i duemila di Matera-Grottaglie sarebbero solo un antipasto ed i tifosi preannunciano diecimila persone pigiate dentro il vetusto campo materano per la sfida contro il Monopoli. Qualche tifoso specializzato nella fabulazione sogna già il nuovo impianto da 30 mila posti lungo la Strada Provinciale per Gravina. Per carità, come è noto sognare non costa niente. Specialmente se si viene da anni di incomprensioni e delusioni, tra fusioni e titoli “comprati”. Ad ogni modo ho provato a sintetizzare quanto leggo su internet e raccontare che “aria” si respira laggiù (o lassù: dipende dalla latitudine di chi legge). Di certo c’è l’arrivo di Di  Gennaro come leggiamo da un blog di un giovane tifoso :”Arriva un altro colpo di mercato. Francesco Di Gennaro è il nuovo regalo che il patron Saverio Columella ha fatto al pubblico materano. Bomber con storie in Lega Pro e Serie B. Deciso anche il giorno della presentazione, sarà domani pomeriggio presso la sala stampa dello Stadio XXI Settembre dopo la prima seduta di allenamento settimanale. Un attacco stellare in casa biancoazzurra, con giocatori che pochi si possono permettere. Squadra che punta dritto all’obbiettivo Seconda Divisione e Columella farà ogni sforzo per poter rendere possibile questo obbiettivo. Il Matera sta scaldando i motori, perché quando questa macchina carburerà nel migliore dei modi viaggerà a mille.”

Ecco, viaggerà a mille. Ipse dixit. Ma vediamo cos’altro han pubblicato in rete sul nuovo bomber: “Francesco Di Gennaro, classe ottantadue, comincia la sua carriera in Eccellenza con la maglia del Formia dove gioca per due stagioni, totalizzando ventisei presenze e segnando dodici reti. La stagione successiva fa il suo esordio in Serie D con la maglia del Ferentino scendendo in campo per quindici volte e segnando altrettante reti. Nella seconda stagione, a gennaio duemilacinque passa a Lanciano dove rimanere per un anno e mezzo. Timbra nel migliore dei modi l’esordio in Prima Divisione, segnando sette reti in diciassette presenze. Mantiene la classe regina della Lega Pro, giocando con la maglia della Lucchese nella stagione seguente: in un anno e mezzo mette a segno quarantadue presenze, segnando dodici reti. La parentesi migliore per lui arriva a Gallipoli: quattro anni con i salentini, dove conquista la promozione in Serie B. In questa esperienza colleziona settantasei presenze, segnando trenta reti. A gennaio duemiladieci passa al Verona dove in tredici presenze mette a segno due reti. Segue il ritorno a Lanciano dove in ventinove presenze mette a segno sei reti. L’anno scorso era a Barletta, in diciotto presenze ha messo a segno due reti.” Oh, due gol son tanti, eh!

Bene: ora che abbiam saputo che  il Matera ha preso l’ex attaccante di Ferentino e Formia  possiamo finalmente dormire sonni tranquilli. E tra due guanciali.

UFFICIALE – Diego Albano al Brindisi

Ieri sera l’avevano promesso e, occorre dirlo, sono stati di parola: il Brindisi ha preso un nuovo ulteriore attaccante. Si tratta di Diego Albano, già biancazzurro negli anni della Serie C. Un riconoscimento a Fabrizio Caianiello che ieri sera, prima di tutti, ne aveva data una qualche anticipazione dell’arrivo (senza però fornire il nome): complimenti anche a lui.Questa la Nota Ufficiale della Ssd Calcio Città di Brindisi:

La SSD Calcio Città di Brindisi puntella il suo attacco e si assicura le prestazioni di Diego Albano, 176 cm per 64 kg di peso forma, nato il 6 febbraio 1979 a Matera. Cresciuto nel Bari di Lello Sciannimanico, vince la Coppa Italia Primavera con i biancorossi nel 1998. L’anno successivo approda alla Cavese che ritroverà qualche anno più tardi in C1. La stagione 2000-2001 segna il suo exploit, indossa la maglia biancoazzurra del Matera con cui gioca trenta partite e va in gol 18 volte. La consacrazione arriva tra le tappe di un lungo pellegrinaggio: due anni in C2 da Mestre a Teramo, da Trento a Gela. Nel 2003 il Brindisi Calcio 1920 chiama, Albano risponde con dodici reti: è l’anno del doppio confronto di Coppa Italia con il Bologna, ma anche quello della C1 sfumata all’ultimo respiro contro l’Igea e ancora più tardi nella finale playoff con il Vittoria. Dopo la parentesi brindisina, il giocatore riprende la sua vita da globetrotter del calcio: veste le maglie di Latina, Manfredonia e Spal, alla fine del 2006 è in C1 alla corte metelliana della Cavese, un gol in maglia blufoncé, poi è Nocerina con una sola marcatura nella seconda parte della stagione. Nel 2007 torna in Basilicata. Nove reti a Melfi in C2, 32 in due anni con il suo Matera che vince la Coppa Italia di serie D e finalmente torna tra i professionisti. Nel 2010 l’attaccante, ambidestro, fa capolino a Trani, il tempo di mettere a segno quattro reti e nell’armadietto è già pronta una nuova maglia, quella del Fasano in Eccellenza pugliese. E ancora dall’Eccellenza riparte all’inizio della passata stagione, la squadra è il Corato del tecnico Valeriano Loseto, ma l’avventura in neroverde finisce presto. A metà dicembre Albano prende nuovamente la via di casa, destinazione Irsinese Matera in serie D, club erede della Fortis Murgia con cui timbra sette reti nel solo girone di ritorno risultando decisivo per la salvezza. Il giocatore è da oggi a disposizione di mister Mino Francioso.

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