Archivi tag: allenatore

ULTIME DALLA D – Saltano le panchine di Napoli e La Cava. Ed il Campania giocherà al “Collana”!

STADIO COLLANA.jpgGiornata turbolenta per  il Girone H della Serie D: il martedì 2 ottobre verrà ricordato, infatti, per l’esonero di Tommaso Napoli dalla panchina del Taranto. Ma non solo questo: a Potenza, dopo i deludenti risultati conseguiti nelle prime cinque gare, il Tecnico Sergio La Cava si è dimesso (e con lui il DS Zaza). Altre piccole tensioni a Bisceglie: il Presidente, dopo la sconfitta rimediata col fanalino di coda Nardò, ha voluto incontrare la squadra: Nicola Canonico ha avuto un faccia a faccia con squadra e staff tecnico per cercare di capire cosa non ha funzionato domenica scorsa.

Al numero uno stellato non è andata affatto giù la defaillance rimediata in quel di Nardò e il modo in cui è maturata, non usando mezze parole per chiedere a tutti un´immediata reazione già dalla gara di domenica prossima contro il Foggia. Vedremo. Ed infine una notizia bella e molto significativa arriva da Napoli: il Ctl Campania, bellissima realtà del calcio partenopeo, ha ottenuto di giocare presso lo storico impianto del Vomero, ossia l”Arturo Collana”.

E’ un passo significativo ed importante verso il riconoscimento –non solo ufficiale ma reale, concreto- dello status di squadra di Napoli. Giungano, al Presidente De Micco auguri e felicitazioni: già Domenica (anzi: sabato) il Campania ospiterà il Pomigliano proprio al “Collana”.

cosimo de matteis

Sfumato l’accordo fra il Taranto e mister Ruotolo. Rossoblu ancora senza tecnico

RUOTOLO GENNARO 67.jpgVerrebbe da dire : “Clamoroso a Taranto!”, ma la città jonica è presa da problemi ben piu seri e quindi non è bene creare ulteriore clamore che poi può far scaturire tensione ed esasperazione. Epperò bisogna pur darla la notizia: è saltato l’accordo fra la neo Società rossoblù ed il tecnico partenopeo. Qualche sito azzarda ipotesi (invero tuttaltro che fantasiose o inverosimili) ma noi ci limitiamo a registrare questo fatto e cioè che Gennaro Ruotolo non sarà il tecnico del Taranto. Vogliamo pesare al massimo le parole perchè non vorremmo esser smentiti dai fatti. Alcune dichiarazioni -anche queste riportate- parrebbero far intendere che l’accordo fra il Taranto e Ruotolo è sfumato per un nonnulla. Di più: l’ex tecnico del Sorrento appare persino possibilista che un giorno potrebbe davvero allenare il Taranto (e quando? Mah…) e che comunque non si ritiene insoddisfatto delle trattative e dell’approccio con la dirigenza tarantina. A stò punto noi ci fermiamo qui. Del resto parliamo volentieri e con vero piacere dei cugini rossoblù ma questo è pur sempre un Sito prettamente del Brindisi e quindi, come detto, ci fermiamo qui. Non sia mai che qualcuno possa dire che la trattativa è saltata per colpa di Forza Brindisi e di quel cosimo de matteis…. Ci manca solo quello!

Che torni De Finis (finchè si è in tempo)

DE FINIS E ROMA.jpgSecondo una “logica” del calcio italiano (del tutto, statisticamente!, fallimentare e quindi “illogica” ed inutile) il cambio dell’allenatore è una costante. E nonostante le evidenze (anche di tipo statistico, come detto) si persevera in tale sbaglio, in tutte le categorie.

Ebbene, potrebbe essere –naturalmente nessuno se lo augura- che già a fine ottobre o primi di novembre la “piazza” brindisina mugugni (oddio, non è che sappia fare molte altre cose –oltre che mugugnare, criticare et demonizzare) per i risultati scadenti o perché, chessòio, i lacci delle scarpe dei calciatori non sono prodotti a Brindisi o cose di eguale importanza.

Ebbene, date le premesse di inizio stagione (in cui il fuoco cova sotto le ceneri ma già si intravede la volontà di contestare da parte dei “tifosi”) io ho paura  che a novembre si corra il rischio –serio- che si abbia voglia di mollare e si giochi, ancora uno volta, allo sfascio (all’insegna del tanto peggio tanto meglio, tipico –ma è solo un dettaglio- di certe ideologie. Ma ripeto: è un dettaglio. Il disfattismo dei brindisini è meta-ideologico, e l’atavica tendenza a sciuticari altrettanto).

Io naturalmente mi auguro che tutto ciò non accada. E però se succede che si fa?

Ed ecco il motivo per il quale io dico, a gran voce, che c’è bisogno in Società  di un uomo di sport come l’Ingegnere De Finis. E pazienza se chi sappiamo ne ha ricordato le origini (manco se essere di canicattì o di grumo appula costituisca una colpa. Ma tale è il livello: è la democrazia…): il Brindisi –questo Brindisi- ha bisogno della presenza di De Finis.

 

Ed io dico: la prego Ingegnere: torni.

cosimo de matteis

Intervista a Romano Iacovazzi, allenatore dell’Asd Pezze

intervista a romano iacovazzi,romano iacovazzi,usd pezze,pezze di greco,allenatorePer comprendere quanto sia avvincente e combattuto il Girone C della Seconda Categoria basta dare uno sguardo alla classifica: emerge nitido il terzetto di testa che corre speditamente e, quasi incollata, l’Andrisani corre non meno delle tre. Ne abbiamo parlato con Romano Iacovazzi, senza dubbio uno dei protagonisti. Iacovazzi, quarantanni, guida la formazione di Pezze di Greco e cioè l’Asd Pezze di cui è stato anche calciatore. Il calcio, certo: ma Iacovazzi “si divide” col tennis, altra sua grande passione.Ma naturalmente qui ci concentriamo unicamente sul calcio e su questa “corsa” alla promozione:

Non chiedo chi è la piu forte delle “tre+uno” ma almeno di dire quanto potrà durare questa volata, fino alla fine?

“L’ Andrisani è senza ombra di dubbio la rivelazione del torneo.la Jonica)Contro Jonico) ,il Pezze di greco e lo United Mottola sono 3 squadre di categorie superiore.Secondo me hanno tutte e 3 delle peculiarità che contraddistinguono e leggittimano il loro primato.la jonica è una squadra “tosta”,esperta.una squadra che sa vincere le partite anche quando non fornisce delle prestazioni brillanti.ed è una caratteristica propria solo delle squadre vincenti. Il Pezze di greco è un team giovane ed ambizioso,che si applica allenamento su allenamento per provare a giocare un buon calcio e per organizzarsi al meglio sotto il profilo tecnico – tattico. Poi ritengo che giocatori come De Blasio e Telesca sono un lusso per una squadra di seconda categoria. Lo United Mottola invece mi sembra la squadra con l’organico migliore: sono forti in tutti i reparti ed hanno delle individualità che certamente farebbero molto bene anche nel campionato di promozione.molto spesso la qualità dei loro giocatori più importanti fanno la differenza.Ma ci terrei a  menzionare anche l’Avetrana che è una squadra dall organico validissimo, credo che abbiano avuto un po’ di episodi sfavorevoli nella prima parte di campionato,ma ritengo che sia tra le squadre più accreditate (a parte le prime quattro) per agganciare un posto nei play off. Per il resto direi che è un campionato avvincente: le squadre davanti corrono forte; e si sa quando si è costretti ad andare a “manetta” si rischia di inciampare e cadere.non sarà semplice d’ora in poi gestire pressione ed ansia in ogni match e perciò sono convinto che presto una squadra andrà in fuga mentre le altre tre dietro dovranno inseguire”

Tre nomi: miglior calciatore, miglior allenatore, miglior giovane, del Girone ovviamente:

Miglior giocatore Gemma dello Zollino, ma ovviamente toglierei volentieri Barulli allo United Mottola! Miglior allenatore Di ponzio: l Andrisani è senza dubbio la rivelazione,perciò mister Di ponzio merita la mia “nomination”, miglior giovane Peluso del Centro Jonico(*)”

 

Voi a San Marzano, il Centro Jonico a Monteiasi, il Mottola riceve lo Spongano e l’Andrisani a Ceglie: chi “rischia” di perder più punti?

“la classifica parla chiaro, perciò ritengo che per noi e per il Centro Jonico  sono due gare davvero molto ostiche,due “trappoloni” direi. Ma non è facile neppure la partita dell’Andrisani perchè il Ceglie è una squadra che si sta riorganizzando, ed in casa propria sono certo che metterà le basi per la propria salvezza”

Uno sguardo alla parte bassa: Stella Rossa spacciata? E di quelle che lottano in fondo chi ha le qualità migliori per tirarsi presto fuori dalla mischia?

“per la Stella Rossa, in effetti, si fa sempre più dura.la mia esperienza in queste categorie mi fa pensare che sarà sempre più difficile per loro trovare le motivazioni per agganciare un posto nei play out. Riguardo la squadra che si tirerà fuori dai play out non ho dubbi: il Ceglie.”

 

Mister Iacovazzi, lo dico io per lei: il Pezze non può stare a lungo in Seconda. Salirà di categoria già quest’anno?

“Noi stiamo lavorando sodo per questo: società,staff tecnico,giocatori e tifosi stanno proferendo il massimo sforzo per coronare il sogno di essere promossi in Prima Categoria.per noi sarebbe come vincere la champions league. Vorrei spendere due parole sulla società dell asd Pezze di greco: la società di sicuro meriterebbe categorie superiori per l’impegno, l’organizzazione e la competenza “

E il futuro di Iacovazzi?

“il futuro calcistico di Iacovazzi è unicamente e completamente proiettato alla partita col San Marzano.la prima di 12 finali”.


Cosa altro aggiungere? Mister Iacovazzi è stato davvero esaustivo. Ognuno avrà potuto notare la passione e la competenza. Si: è davvero un bel campionato con tanti ottimi protagonisti, tanto fra i calciatori come fra i tecnici. E Romano Iacovazzi è uno di questi protagonisti di un Torneo sempre piu bello ed avvincente e che -come dice il Mister pezzaiolo- si appresta a vivere la parte decisiva, le “dodici finali”. In bocca al lupo Mister!


cosimo de matteis

 

intervista a romano iacovazzi,romano iacovazzi,usd pezze,pezze di greco,allenatore

 

 

 

(*)Il calciatore Raffaele PELUSO è un ’92 in forza al Real Statte (e non al Centro Jonico). Il giovane calciatore tarantino è autore già di ben 11 reti.



 


Il B-day (fra indifferenza e capziose interpetrazioni)

ssd brindisi, nuovi soci, pacchetto azionario, guida tecnica, mino francioso, massimo silva, franco giugno, assemblea straordinaria, 15 novembre 2011, allenatore, forza brindisi il blog di cosimo de matteis

No, l’ex Capo del Governo non c’entra (almeno: così crediamo!). E’ il giorno della Assemblea straordinaria dei Soci della Ssd Calcio Città di Brindisi. O meglio: sarebbe il giorno di quella Assemblea  che alcuni han comunicato d’esser stata convocata. A me personalmente non è giunto nessun Comunicato Ufficiale della Società e pertanto uso il condizionale. Ad ogni modo questa Assemblea (vera o presunta che sia) passa, diciamo così, in secondo piano: il Presidente Roberto Quarta ha diramato un chiarissimo Comunicato (http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/11/14/brindisi-il-presidente-quarta-annuncia-grosse-novita-sul-pia.html ) che questo Sito ha comunicato per primo (solo ora, a tarda notte, qualcuno se ne è accorto ed ha abbozzato un qualche commento) quasi in tempo reale. Ma la tempestività di “Forza Brindisi – il Blog di cosimo de matteis” è un dato secondario. La cosa veramente importante è che saremmo davvero ad una svolta decisiva. Ci sarebbe un pool di imprenditori disposti a rilevare l’intero pacchetto azionario della Società, la qual cosa  non è proprio una notizia di secondo o terzo piano (per quello rivendicavo l’averla pubblicata per primo e per quello mi son permesso di rilevare la quasi indifferenza di taluni).

Lo ha detto -anzi: lo ha scritto- a chiare lettere il Presidente Quarta. E pazienza se, nonostante questo chiarissimo Comunicato -che invito tutti a leggere integralmente- ancora si vaneggia di ulteriori complotti con tanto di nomi e cognomi dei presunti complottisti. Questa dietrologia -figlia in certi casi di ignoranza e/o malafede ed in altri di smania da scoop– non giova a nessuno. Ma Roberto Quarta è tenace (e non “superbo” come pure è stato definito) e va avanti per la sua strada.

Accennavo prima alle “letture” date dai più svariati soggetti. Ma, appunto: “accennavo” e basta. Chi vuole attingere ad esse si accomodi pure. Io sto ai fatti. Beninteso: qui non si sta affermando che d’incanto si è risolto tutto. Tanto per capirci la questione della guida tecnica è tuttaltro che risolta. O meglio: permane una legionetta (che non sappiamo e non vogliamo quantificare) che s’oppone ostinatamente a quelle che potranno essere le scelte. La motivazione? Un non meglio identificato “sgarro” compiuto in un momento di concitazione. Ora,  per esser meno criptici: si può essere favorevoli o meno ad una determinata scelta. Faccio un esempio per esser ancor più esplicito: io stimavo (e stimo tuttora) Massimo Silva e il suo modo di fare calcio ed intendere il calcio; viceversa non ho particolare stima per Franco Giugno. Entrambi hanno allenato il Brindisi (tralasciamo di considerare i risultati raggiunti a Brindisi da entrambi: in questo momento non è importante un confronto) ma non per questo mio differente grado di stima ho “amato” di piu o di meno il Brindisi o, addirittura, mi sono sognato di non andare a vedere la partita e/o di inscenare una “contestazione”. Mi fermo qui.

cosimo de matteis

BRINDISI -Il Presidente Quarta annuncia grosse novità sul piano societario

In qualità di presidente della SSD Calcio Città di Brindisi, comunico di aver ricevuto mandato da un gruppo di imprenditori alla predisposizione delle procedure di cessione dell’intero pacchetto partecipativo della società.

Alla luce della dichiarata disponibilità del socio Giuseppe Roma (interessato al pieno recupero della propria quota di conferimento), e stante anche la mia personale disponibilità a trasferire la quota societaria (a fronte di un corrispettivo simbolico), ritengo Roberto_Quarta.JPGnon esistere ragioni ostative al passaggio delle quote.

Tengo altresì a sottolineare l’opportunità dell’operazione in considerazione dell’ambizioso progetto di investimento nel calcio brindisino manifestato dal predetto gruppo che ha anticipato la volontà di affidare la panchina della squadra a Mino Francioso e ad integrare il suo staff di fiducia, in linea con i miei orientamenti rispetto a scelte e valutazioni riguardanti il settore tecnico.

Ritengo infine che l’arrivo del nuovo gruppo di imprenditori, in relazione alla forza economica e alle passioni che animano la decisione di sostenere e rilanciare il calcio biancazzurro, possa conferire al progetto “Città di Brindisi” una dignità e un profilo ancora superiori rispetto alle premesse iniziali.

 

                           Roberto Quarta
           PRESIDENTE S.S.D. CALCIO CITTÀ DI BRINDISI

Giovanni Putignano, brindisino

Giovanni Putignano

Doveroso -ma assolutamente sentito e spontaneo- omaggio al brindisino Giovanni Putignano, classe ’71, che dopo aver portato Ostuni dalla Serie C alle soglie della Serie A (dove è approdata solo in seguito ad un ripescaggio) ora allena in una piazza prestigiosa come Bari. E come tecnico della Liomatic Cus Bari Putignano sta facendo molto bene: non solo giungono i primi risultati sul campo -la squadra barese è impegnata nel Campionato di Divisione Nazionale A- ma anche la città sta rispondendo bene: al PalaFlorio non si erano mai viste tremila persone (tranne in qualche gara della Nazionale maggiore). Ed allora: auguri di buon lavoro a questo bravo uomo di basket (abbiam avuto entrambi i primi rudimenti cestistici  ed i fondamentali dal compianto Mimino Maffei) e persona intelligente che dà lustro alla città di Brindisi.

cosimo de matteis