Che torni De Finis (finchè si è in tempo)

DE FINIS E ROMA.jpgSecondo una “logica” del calcio italiano (del tutto, statisticamente!, fallimentare e quindi “illogica” ed inutile) il cambio dell’allenatore è una costante. E nonostante le evidenze (anche di tipo statistico, come detto) si persevera in tale sbaglio, in tutte le categorie.

Ebbene, potrebbe essere –naturalmente nessuno se lo augura- che già a fine ottobre o primi di novembre la “piazza” brindisina mugugni (oddio, non è che sappia fare molte altre cose –oltre che mugugnare, criticare et demonizzare) per i risultati scadenti o perché, chessòio, i lacci delle scarpe dei calciatori non sono prodotti a Brindisi o cose di eguale importanza.

Ebbene, date le premesse di inizio stagione (in cui il fuoco cova sotto le ceneri ma già si intravede la volontà di contestare da parte dei “tifosi”) io ho paura  che a novembre si corra il rischio –serio- che si abbia voglia di mollare e si giochi, ancora uno volta, allo sfascio (all’insegna del tanto peggio tanto meglio, tipico –ma è solo un dettaglio- di certe ideologie. Ma ripeto: è un dettaglio. Il disfattismo dei brindisini è meta-ideologico, e l’atavica tendenza a sciuticari altrettanto).

Io naturalmente mi auguro che tutto ciò non accada. E però se succede che si fa?

Ed ecco il motivo per il quale io dico, a gran voce, che c’è bisogno in Società  di un uomo di sport come l’Ingegnere De Finis. E pazienza se chi sappiamo ne ha ricordato le origini (manco se essere di canicattì o di grumo appula costituisca una colpa. Ma tale è il livello: è la democrazia…): il Brindisi –questo Brindisi- ha bisogno della presenza di De Finis.

 

Ed io dico: la prego Ingegnere: torni.

cosimo de matteis

Che torni De Finis (finchè si è in tempo)ultima modifica: 2012-08-16T11:56:00+02:00da dematteiscosimo
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