Archivi tag: mino francioso

BRINDISI-MONOPOLI 1-2 – il commento di cosimo de matteis

Queste premesse non sono frutto di un piccio ma –e chi mi segue lo sa- sono concetti che ho sempre espresso –anche a costo di esser attaccato o peggio- e basta leggere i miei articoli per verificare che tali miei vedute sono state sempre coerentemente mantenute negli anni.

E’ importante dire tutto questo perché sennò c’è il rischio d’esser fraintesi e di pensare che le mie  modeste considerazioni sulla sconfitta di ieri siano viziate da poca obiettività o peggio da improvvisazione e/o delusione per la sconfitta.

Eh già: delusione. Siamo tutti usciti dal campo con l’amaro in bocca. Certo, abbiam visto i ragazzi correre (in particolare alcuni. Guarda caso son proprio quegli atleti che noi avevamo individuato da tempo: a proposito non comprendiamo perché quel talento naturale che è Francesco Mariano è stato schierato solo gli ultimi dieci minuti ed a partita oramai compromessa) ma i ragazzi della curva han dovuto subire l’onta (sportiva, è ovvio!) di perdere ancora una volta –e in casa!- il derby davanti a centinaia di monopolitani (giustamente) festanti. Certo non è stato come quando, sotto la gestione Barretta, prendemmo quattro pinnuli, ma sempre sconfitta è.

Capitolo dichiarazioni post partita: verrebbe da mettersi a sbobinare tutte le dichiarazioni, per intero, e metterle per iscritto. E confutarle una ad una. E chissà che non lo facciamo davvero. Però qualcosa va detta. Il Monopoli non ha rubato nulla, il risultato non è bugiardo. E fa piacere sentire un allenatore giovane e bravo (e soprattutto leale ed onesto) come è De Luca tecnico del Monopoli, parlare con garbo e senza spocchia della meritata vittoria sua e dei suoi ragazzi. Il mister biancoverdi, probabilmente, ha preparato anche mentalmente al meglio i suoi ragazzi motivandoli in modo giusto per il derby con il Brindisi. Bisogna riconoscere e darne atto. Ed auguriamo al Monopoli ed alla sua colorata tifoseria una bella stagione dopo la vincente cavalcata dello scorso anno in Eccellenza pugliese. Però da qui a dire che il Monopoli  è una delle formazioni piu accreditate per la promozione in Serie C ce ne passa. Eppure questo è stato detto. E ancora: appellarsi alla mancanza di alcuni calciatori, al fatto che “è mancato solo il gol” (in realtà il bravo Grecoun gol l’ha fatto…) e addirittura alla mancanza di amalgama ed affiatamento fra venti giocatori tutti nuovi e che non hanno mai giocato insieme…

claudio de luca,cialdini,frasciello,staiano (45’ st franchina),sireno,cacace,mirabet,bartoccini,laboragine (k),palmiteri,rizzi (vk) (31’ st mariano),greco. a disp.: agostini,mazza,gloria,vantaggiato,fusco,monospolis: di gennaro,lacriola,colella,mastropasqua,allegrini (22’ st anglani),amato,de tommaso (39’ st marini),lanzillotta (k),pereyra (8’ st ventura),strambelli,montaldi. a disp.: giannuzzi,cuoccio,vitale,camporeale,reti: 38’ de tommaso (m),41’ montaldi (m),45’ greco (b),assistenti: sigg. rocco sapienza di potenza,giuseppe cappiello di matera,brindisi-monopoli 1-2,tabellino,coppa italia,brindisi eliminato,paolo fortunato,mino francioso,esonero,brindisi,mister francioso,campionato serie d

A parte il fatto che alcuni di questi (bravi) calciatori han giocato insieme negli anni scorsi (in altre squadre naturalmente) e tralasciando che  lo smembramento dell’ottimo gruppo di calciatori -che con pazienza e bravura Boccolini prima e Maiuri dopo avevano fatto crescere ottenendo ottimi risultati- è stato voluto non certo da me (che anzi mi sgolavo a dire che occorreva ripartire da Mignogna, e Taurino e Caravaglio e Guadalupi e Scarcella e Prisco e Kettlun e Nando Galetti…) ma altri han preso tale drastica decisione (senza darne la minima spiegazione. E senza che nessun giornalista lo chiedesse…), insomma: a parte tutto ciò a me non piace che l’allenatore del mio Brindisi accampi tante scuse per provare (senza riuscirci, del resto: la partita l’abbiam vista tutti) a giustificare una sconfitta meritata. Punto. (per ora).

cosimo de matteis


________________________

 

Dal Sito Ufficiale del Brindisi riportiamo il TABELLINO della gara Brindisi-Monopoli del 26 Agosto 2012:

Città di Brindisi: Cialdini, Frasciello, Staiano (45’ st Franchina), Sireno, Cacace, Mirabet, Bartoccini, Laboragine (k), Palmiteri, Rizzi (vk) (31’ st Mariano), Greco. A disp.: Agostini, Mazza, Gloria, Vantaggiato, Fusco. All.: Mino Francioso

Monospolis: Di Gennaro, Lacriola, Colella, Mastropasqua, Allegrini (22’ st Anglani), Amato (vk), De Tommaso (39’ st Marini), Lanzillotta (k), Pereyra (8’ st Ventura), Strambelli, Montaldi. A disp.: Giannuzzi, Cuoccio, Vitale, Camporeale. All.: Claudio De Luca

Reti: 38’ De Tommaso (M), 41’ Montaldi (M), 45’ Greco (B)

Arbitro: sig. Marco Castello di Potenza

Assistenti: sigg. Rocco Sapienza di Potenza e Giuseppe Cappiello di Matera

Angoli: 6-6 (1-4)

Recuperi: 1’ pt; 4’ st

http://www.cittadibrindisicalcio.it/index.php?option=com_k2&view=item&layout=item&id=225

claudio de luca,cialdini,frasciello,staiano (45’ st franchina),sireno,cacace,mirabet,bartoccini,laboragine (k),palmiteri,rizzi (vk) (31’ st mariano),greco. a disp.: agostini,mazza,gloria,vantaggiato,fusco,monospolis: di gennaro,lacriola,colella,mastropasqua,allegrini (22’ st anglani),amato,de tommaso (39’ st marini),lanzillotta (k),pereyra (8’ st ventura),strambelli,montaldi. a disp.: giannuzzi,cuoccio,vitale,camporeale,reti: 38’ de tommaso (m),41’ montaldi (m),45’ greco (b),assistenti: sigg. rocco sapienza di potenza,giuseppe cappiello di matera,brindisi-monopoli 1-2,tabellino,coppa italia,brindisi eliminato,paolo fortunato,mino francioso,esonero,brindisi,mister francioso,campionato serie d

 Le foto e le immagini a corredo di questo post  sono state tratte dal Sito Ufficiale della Ssd Calcio Città di Brindisi:

 www.cittadibrindisicalcio.it

Il B-day (fra indifferenza e capziose interpetrazioni)

ssd brindisi, nuovi soci, pacchetto azionario, guida tecnica, mino francioso, massimo silva, franco giugno, assemblea straordinaria, 15 novembre 2011, allenatore, forza brindisi il blog di cosimo de matteis

No, l’ex Capo del Governo non c’entra (almeno: così crediamo!). E’ il giorno della Assemblea straordinaria dei Soci della Ssd Calcio Città di Brindisi. O meglio: sarebbe il giorno di quella Assemblea  che alcuni han comunicato d’esser stata convocata. A me personalmente non è giunto nessun Comunicato Ufficiale della Società e pertanto uso il condizionale. Ad ogni modo questa Assemblea (vera o presunta che sia) passa, diciamo così, in secondo piano: il Presidente Roberto Quarta ha diramato un chiarissimo Comunicato (http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/11/14/brindisi-il-presidente-quarta-annuncia-grosse-novita-sul-pia.html ) che questo Sito ha comunicato per primo (solo ora, a tarda notte, qualcuno se ne è accorto ed ha abbozzato un qualche commento) quasi in tempo reale. Ma la tempestività di “Forza Brindisi – il Blog di cosimo de matteis” è un dato secondario. La cosa veramente importante è che saremmo davvero ad una svolta decisiva. Ci sarebbe un pool di imprenditori disposti a rilevare l’intero pacchetto azionario della Società, la qual cosa  non è proprio una notizia di secondo o terzo piano (per quello rivendicavo l’averla pubblicata per primo e per quello mi son permesso di rilevare la quasi indifferenza di taluni).

Lo ha detto -anzi: lo ha scritto- a chiare lettere il Presidente Quarta. E pazienza se, nonostante questo chiarissimo Comunicato -che invito tutti a leggere integralmente- ancora si vaneggia di ulteriori complotti con tanto di nomi e cognomi dei presunti complottisti. Questa dietrologia -figlia in certi casi di ignoranza e/o malafede ed in altri di smania da scoop– non giova a nessuno. Ma Roberto Quarta è tenace (e non “superbo” come pure è stato definito) e va avanti per la sua strada.

Accennavo prima alle “letture” date dai più svariati soggetti. Ma, appunto: “accennavo” e basta. Chi vuole attingere ad esse si accomodi pure. Io sto ai fatti. Beninteso: qui non si sta affermando che d’incanto si è risolto tutto. Tanto per capirci la questione della guida tecnica è tuttaltro che risolta. O meglio: permane una legionetta (che non sappiamo e non vogliamo quantificare) che s’oppone ostinatamente a quelle che potranno essere le scelte. La motivazione? Un non meglio identificato “sgarro” compiuto in un momento di concitazione. Ora,  per esser meno criptici: si può essere favorevoli o meno ad una determinata scelta. Faccio un esempio per esser ancor più esplicito: io stimavo (e stimo tuttora) Massimo Silva e il suo modo di fare calcio ed intendere il calcio; viceversa non ho particolare stima per Franco Giugno. Entrambi hanno allenato il Brindisi (tralasciamo di considerare i risultati raggiunti a Brindisi da entrambi: in questo momento non è importante un confronto) ma non per questo mio differente grado di stima ho “amato” di piu o di meno il Brindisi o, addirittura, mi sono sognato di non andare a vedere la partita e/o di inscenare una “contestazione”. Mi fermo qui.

cosimo de matteis

BRINDISI -Il Presidente Quarta annuncia grosse novità sul piano societario

In qualità di presidente della SSD Calcio Città di Brindisi, comunico di aver ricevuto mandato da un gruppo di imprenditori alla predisposizione delle procedure di cessione dell’intero pacchetto partecipativo della società.

Alla luce della dichiarata disponibilità del socio Giuseppe Roma (interessato al pieno recupero della propria quota di conferimento), e stante anche la mia personale disponibilità a trasferire la quota societaria (a fronte di un corrispettivo simbolico), ritengo Roberto_Quarta.JPGnon esistere ragioni ostative al passaggio delle quote.

Tengo altresì a sottolineare l’opportunità dell’operazione in considerazione dell’ambizioso progetto di investimento nel calcio brindisino manifestato dal predetto gruppo che ha anticipato la volontà di affidare la panchina della squadra a Mino Francioso e ad integrare il suo staff di fiducia, in linea con i miei orientamenti rispetto a scelte e valutazioni riguardanti il settore tecnico.

Ritengo infine che l’arrivo del nuovo gruppo di imprenditori, in relazione alla forza economica e alle passioni che animano la decisione di sostenere e rilanciare il calcio biancazzurro, possa conferire al progetto “Città di Brindisi” una dignità e un profilo ancora superiori rispetto alle premesse iniziali.

 

                           Roberto Quarta
           PRESIDENTE S.S.D. CALCIO CITTÀ DI BRINDISI

il nome? BRINDISI SPORT, è ovvio

premessa (quasi) obbligatoria. la quaestio relativa al nome non è sicuramente in cima alle mille problematiche da affrontare nella creazione ex novo del nuovo sodalizio calcistico della città. E tuttavia non è neppure un aspetto irrilevante, anzi. Se, come pare, la Amministrazione Comunale (io, fra parentesi, continuo a chiedermi cosa ne sarebbe del calcio in città senza gli sforzi e la continua supervisione del Sindaco Mennitti e dei suoi collaboratori) vorrà davvero “lasciare la scelta” ai cittadini -tifosi allora il problema non sussiste: sarà una sorta di “elezione” (anche se resta da stabilire se è la scelta migliore: ma per ora non ci pensiamo) con tanto di “vincitore”.

io – e non da oggi- ho già fatto la mia scelta. E presto esporrò pure i motivi di tale opzione. Ma, come ho detto, quello del nome è un tema non cogente. Come ho già scritto altrove occorre una ferrea vigilanza (ed ora l’ente può farlo in modo ancor più diretto) acchè non si intrufolino persone che è meglio -molto meglio- restino fuori. Ad esempio si vocifera di un possibile -ed auspicabile: solo un matto od un incopetente potrebbe volere il contrario- coinvolgimento di Gigi Boccolini ed Aldo Sensibile nella nuova società. Ovviamente in quei ruoli che sono a loro piu congeniali: Boccolini allenatore (ed è il non plus ultra della serie D, come tutta Italia sa bene) e Sensibile Direttore Sportivo.

Boccolini e Sensibile non sono due persone “qualunque”: essi erano fra i pilastri di quel brindisi piu bello di sempre, quello -per intenderci- che si faceva valere sui campi di tutta italia, che era stabilmente in serie B, che ha sfiorato la massima serie. Era una squadra meravigliosa cui una città intera voleva bene. Con la ciliegina di un brindisino doc -Tonino La Palma, poi titolare in serie a per diverse stagioni e giunto alle soglie della Nazionale- e tanti altri giocatori che sono altrettanti “miti” per noi tifosi dell’epoca: da Papadopulo a Renna, da Cremaschi a Giannatasio (solo per citarne alcuni).

Ebbene: se questi due uomini vogliono dare un contributo alla vera rinascita del calcio brindisino allora occorre accoglierli a braccia aperte. Di più: nei loro confronti esiste una sorta di “debito” da estinguere (risalente a comportamenti non proprio eleganti ed educati da parte di vari dirigenti nel corso degli anni) ed allora ripartiamo da loro. Pochi conoscono il calcio come Aldo Sensibile (ha appena traghettato Novara dalla C alla serie A) e pochi conoscono la serie D come Boccolini. Inoltre pochi conoscono la brindisi calcistica -pur non essendo brindisini!- come loro due.

La Brindisi Sport degli anni Settanta, come detto, resta il vertice calcistico di questa città: non scordiamoci che qui ha allenato un certo Vinicio. Ciò è fuori discussione. Ebbene – e qui torniamo alla questione del nome- come si può non averla come punto di riferimento? E non solo per “staccare decisamente col passato, piu o meno recente” come è stato detto   (parentesi: quanto mi è sempre stato antipatico quel nome -football brindisi 1912- così poco genuino e distante anni luce dalla nostra realtà brindisina) ma proprio per riprendere una sorta di discorso bruscamente interrotto in una insulsa estate di venti anni fà.

 

Se, come penso, non sarà possibile chiamarsi letteralmente “BRINDISI SPORT” (perchè la brindisi sport è fallita) si può optare fra “Nuova Brindisi Sport” (che però credo sia stato già usato) e “Brindisi Sport 1920” o addirittura “Nuova Brindisi Sport 1920”. Ma questo -l’ho detto e lo ripeto- sono questioni al momento secondarie: ora è prioritario tenere lontani affaristi, imbroglioni, avvoltoi che già han adocchiato la preda. No. Ora basta. SPARITE.