Prosegue la nostra mini-rassegna dedicata ai calciatori della nostra città. Dopo aver esordito con Mino Chirico (che, chissà perchè, viene chiamato Chiricò con l’accento sulla o PER LEGGERE L’ARTICOLO C L I C C A Q U I ) è il turno oggi di altri due attaccanti. Uno che s’accinge a chiudere la carriera ed uno che invece potrebbe spiccare il salto definitivo verso il calcio “che conta”. E restate “sintonizzati”: prestissimo news sugli altri nostri giocatori di pallone.
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grande Ascoli, grande Massimo Silva: Crotone-Ascoli 1-2
I bianconeri marchigiani oggi espugnano anche Crotone (Crotone-Ascoli 1-2 65′ Peccarisi A, 76′ Soncin A, 84′ Florenzi C).e oramai ha aggangiato le altre squadre in lotta per la salvezza. A stò punto l’Ascoli può compiere l’impresa. E sarebbe l’ennesimo grande successo di Massimo Silva, uno delle figure più belle -in assoluto- del calcio italiano. E quando penso che a Brindisi c’era chi, ostinatamente e pregiudizialmente, lo ha contestato. E, ad Ascoli, due ottimi ragazzi come Falconieri e Pasqualini, stan conquistando-con merito- la ribalta nazionale. Avanti Ascoli, con Massimo Silva puoi farcela nella “mission impossible”!
Ascoli-Bari 3-1 – grande Ascoli ma soprattutto GRANDE MASSIMO SILVA!
Terza vittoria di fila dei bianconeri piceni: dopo le due nette affermazioni esterne stasera è giunto il successo interno. Al “Del Duca” i ragazzi di Silva (fra cui Falconieri e Pasqualini) hanno frantumato il Bari con tre gol. Come non dare il merito a quel grandissimo allenatore e uomo di sport (nonchè ex calciatore di Serie A) che risponde al nome di Massimo Silva! L’uomo di Pinarolo Po, sessantanni portati benissimo, è quello che si definisce “un signore”. Tale “etichetta” viene spesso frettolosamente appicicata a persone che han ben poco di nobile ed anzi, spesso, con incofessabili risvolti ignobili. Lui no: Massimo Silva merita d’esser definito un signore perchè lo è davvero. Indipendentemente se porterà il “suo” Ascoli alla permanenza. Silva è un grande tecnico ed una persona per bene: ovunque-dico: ovunque- sia stato, come calciatore o come allenatore, ha lasciato un ottimo ricordo, e questo di là dal risultato calcistico conseguito. Solo in una città -che preferisco non menzionare- ha ricevuto critiche, contestazioni e persino aggressione con minacce fin dentro lo spogliatoio. Un episodio squallido, bruttissimo, penoso. Eppure anche in quella circostanza Massimo Silva si comportò nel modo a lui consono: da signore, appunto.
cosimo de matteis