Pare esssere diventato uno dei tormentoni di questi giorni: i tifosi del Lecce vogliono assolutamente sapere se e dove verrà trasmessa la diretta televisiva del grande big match in programma al “Fratelli Peschiero” (una sorta di San Siro dellla Serie C). E soprattutto a costoro interessa sapere se è gratis. Sarà avidità o colpa della crisi? Mah, non sapremmo dirlo. Di certo è una partita storica, imperdibile, fra due squadre che han fatto la storia del calcio italiano. Nella foto a lato uno sportivissimo stendardo della altrettanto sportivissima tifoseria leccese. E del resto, come è noto, anni fa la squadra festeggiò una vittoria con uno striscione dello stesso tenore (ben in vista). E, secondo alcuni, assieme ai calciatori era con loro il primo cittadino ed il presidente -si, quello squalificato per cinque anni- del sodalizio salentino. (http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2010/05/31/2b5a0a5c71ac9c13f6cf75b079e767b5.htm) Quando si dice il buon esempio.
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cuneo-lecce, LA partita
LECCE-CREMONESE 3-2 – I commenti (verso CUNEO-LECCE)
Albino Leffe – Sud T. | 1 – 1 |
Como – San Marino | 3 – 1 |
Pavia – Feralpi S. | 1 – 2 |
Reggiana – Lumezz. | 2 – 1 |
Trapani – Carpi | 0 – 1 |
Treviso – Cuneo | 1 – 2 |
Tritium – Entella | 2 – 3 |
Lecce – Cremonese | 3 – 2 |
PIPPI: Ronzu, cè fattu lu licce ieri?
RONZU: Pippi, e nò lu sai ancora? E’ vintu, trhite pere imu fattu.
PIPPI: E cu ccì amu sciucatu, Ronzu: cu la iuve o cu lu milan?
RONZU: sorte noscia…Pippi, niente sai? cu la cremonese
PIPPI: Ah, bonu. E dumenica a san siru?
RONZU: eh san siru. A CUNEO imu scire….
PIPPI: Ah, in ritiru, no Ronzu? Ca pò sciamu a Torinu e sciucamu cu la iuve.
RONZU (oramai sconsolato): Sine Pippi, sine: cu la Juve.
Lo stadio fratelli Paschiero si trova a Cuneo. Questo stadio ha una capienza di 4.000 persone. È lo stadio principale della città: vi gioca la squadra A.C. Cuneo 1905.
Prossimo Turno
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Carpi – Reggiana |
Cremonese – Albino Leffe |
Cuneo – Lecce |
Feralpi Salò – Trapani |
Lumezzane – Portogruaro |
San Marino – Tritium |
Sud Tirol – Pavia |
Entella – Treviso |
Riposa: COMO |
LECCE-CREMONESE 3-2 (Tabellino e video-interviste)
menzogne ed ostilità preconcetta
Un proverbio recita “la busciarda ava tinì bona memoria”. Ebbene, come sempre, per essere certi di una cosa la via migliore è verificare i fatti, i documenti. Eccone, a titolo esemplificativo, uno:
giovedì, 12 gennaio 2012
SSD Calcio Città di Brindisi – COMUNICATO STAMPA – 12 GENNAIO 2012
La SSD Calcio Città di Brindisi propone ai rappresentanti del tifo organizzato un incontro con il fine di ripercorrere il rapporto degli ultimi mesi e superare le incomprensioni che ne hanno spesso reso difficile il dialogo. L’incontro vuole avviare un cammino comune che in primo luogo restituisca al calcio biancoazzurro un clima di serenità e di concordia, presupposto fondamentale per il conseguimento del miglior risultato sportivo.
In vista del centenario della storia del calcio brindisino, la società chiede alla tifoseria di partecipare con il proprio sostegno al progetto che riconosce nella passione comune un elemento centrale e necessario. Anche il calcio ha bisogno di segnali distensivi per poter guardare al futuro con fiducia, e le divisioni restano un passo sbagliato. La dirigenza auspica per questo di vivere con i propri sostenitori l’attesa del centenario e di organizzare una iniziativa comune che ne festeggi l’importante ricorrenza.
Un momento che non sia soltanto uno storico compleanno, ma abbia il significato forte di riportare entusiasmo e armonia attorno allo sport più amato.
SSD Calcio Città di Brindisi
COMUNICATO STAMPA – 12 GENNAIO 2012
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Ebbene, come si può parlare di volontà di dialogo, di apertura quando solo pochi giorni fa questo Comunicato della Ssd Calcio Città di Brindisi, palesemente improntato alla ricerca del dialogo e della riconciliazione, veniva ignorato e si è continuato a ripetere, ossessivamente, lo slogan “MAI con questa dirigenza politica”?
Piccolo particolare: questo slogan non esiste da oggi ma è nato in estate quando, di fronte ad una situazione disperata, alcune persone hanno letteralmente salvato il calcio brindisino dalla scomparsa(cui gestioni fallimentari l’avevano portato). Ebbene, la ricompensa è stata questa pregiudiziale avversione, fin da subito. “Mai con questa dirigenza politica”, da Agosto 2011 ad oggi. Parlare di dialogo ed apertura suscita solo ilarità. Nel ringraziare questa Societa (tutti i Soci, i Dirigenti e lo staff tecnico) ed i giocatori -anch’essi vittime, in fondo, di una pregiudiziale ostilità irrazionale ed incomprensibile- non posso che continuare ad attendare gli sviluppi delle indagini e delle investigazioni delle Forze dell’Ordine sui gravi fatti di cronaca nera che hanno purtroppo accompagnato i primi mesi di vita della Ssd Calcio Città di Brindisi. La prepotenza, le minacce e le intimidazioni non vinceranno mai.