Archivio mensile:novembre 2011

Ed ora qualcuno chieda scusa a Ninni Cannella….

Più passa il tempo e -soprattutto-più si accavallano, frenetiche quasi, le vicende e più non posso esimermi dal pensare a quanto affermò -e scrisse- l’ex Addetto Stampa del Brindisi. Eppure venne aggredito (verbalmente), insultato e quasi costretto alle dimissioni. Eppure se leggete le sue parole (chè forse in tanti non l’han mai fatto con imparzialità e serenità) vi accorgerete che non sono tanto distanti da quello che, in questi mesi, molti brindisini han detto -e scritto- riguardo il calcio, le frequenti difficoltà economiche, la litigiosità . Ma allora perchè Cannella venne attaccato?

Intervista a Giancarlo Lenti

GIANCARLO LENTI, INTERVISTA, INTERVISTA A GIANCARLO LENTI, BRINDISI, GROTTAGLIE, Il Campionato ha ritrovato un protagonista e -ne siam certi- presto se ne accorgeranno in tanti, anche coloro i quali non si son ancora avveduti. Parlo di Giancarlo Lenti, forte centrocampista, talentuoso e col “vizio” del gol. Lenti, 22 anni fra qualche giorno, grottagliese doc, è un ragazzo per bene, educato. Ho subito una disavventura -due anni incredibilmente fermo!- eppure non ha acredine, non ha voluto neppure parlare di chi troppo frettolosamente -e per ragioni ancora misteriose- lo ha messo da parte dopo che, nel Brindisi di Massimo Silva (ora in Serie B con l’Ascoli e qui a Brindisi sempre mal tollerato e spesso contestato)era stato fra i maggiori protagonisti del trionfale Campionato vinto che riportò il Brindisi in Serie C dopo lunghi anni di purgatorio e di stagioni inconcludenti. Lenti, allora, aveva appena 19 anni ed era un astro nascente del calcio regionale: aveva già fatto bene nella sua Grottaglie e nel Brindisi “esplose” tanto che non poterono non accorgersi i Selezionatori della Nazionale di Categoria: venne convocato e divenne ben presto un punto fermo di quel gruppo. Agli smemorati ricordo lo splendido gol di Nocera dove il Brindisi (caso più unico che raro) praticamente “vinse” il campionato dopo appena 5 giornate facendo capire a tutto il Girone che non c’era nulla da fare. E così fù. Il Brindisi approdò fra i professionisti e qui, misteriosamente, Giancarlo Lenti venne totalmente messo da parte: pur essendo un tesserato del Brindisi non scese in campo. Solo panchina e tribuna. Senza motivo. O meglio: senza motivo apparente. Non certo per infortunio. Eppure Giancarlo avrebbe potuto fare molto per quella squadra che, nonostante tutto, riuscì persino a giungere ai playoff (perduti) per la C/1 con la Cisco Roma. Naturalmente Lenti usci dal giro della Nazionale. L’anno successivo, con Florimbj prima e con Rastelli poi, le cose non cambiarono affatto. Assolutamente integro e senza nessun infortunio venne testardamente ignorato e lasciato in tribuna (o messo nella Berretti, saltuariamente). E’ questa una pagina oscura, una delle tante storture delle ultime stagioni del calcio brindisino. Ma, come ho detto, Lenti preferisce non farne cenno e se parla di Brindisi lo fa solo per ricordare con gioia i momenti belli trascorsi in riva all’adriatico. Da qualche settimana ha firmato con il Grottaglie, la squadra della sua città, e -non a caso- la formazione biancazzurra ha cominciato a risollevarsi dopo un inizio di stagione non proprio entusiasmante. E Domenica ne ha rifilati quattro al Gaeta, con il grosso contributo dello stesso Giancarlo Lenti:

Finalmente un bel poker: tre punti meritatissimi, ma mi pare che da un pò di gare giocavate bene raccogliendo poco.E’ così?

“Si, finalmente siamo riusciti a portare a casa i 3 punti dopo una buona partita giocata con determinazione da tutta la squadra,nelle altre partite siamo stati sfortunati pur giocando bene”

 

La classifica è ancora un pò critica ma il campionato è ancora lungo: può farcela il Grottaglie a liberarsi presto dalle “sabbie mobili”?

“In effetti  la nostra posizione di classifica ancora non è delle migliori ma possiamo risalire se continuiamo a giocare con questa determinazione”

Come è stato rientrare in campo dopo un lungo periodo di stop? Ci racconti le tue sensazioni?

“Guarda, rientrare dopo tanto tempo è stata una bella emozione sopratutto farlo nella mia città dove ho mosso i primi passi da calciatore”

Come ti trovi nel Grottaglie e come ti han accolto i tifosi della tua città?

“Beh, naturalmente a Grottaglie mi trovo bene e ho un buon rapporto con tutta la gente che mi ha accolto con molta cordialità”

Domenica a Somma Vesuviana….

Domenica ci aspetta una partita dura anche se loro si trovano nel fondo della classifica dobbiamo giocare con la giusta concentrazione e cercare di vincere naturalmente”

Guardando il Calendario, Domenica 18 Dicembre è in programma Grottaglie-Brindisi: che partita sarà per te?

Grottaglie – Brindisi sarà per me una partita piena di ricordi e sopratutto una partita molto sentita per me e  per il mio passato trascorso a brindisi e sono sicuro che sarà una bella partita”

Infine, Giancarlo, se vuoi mandare un messaggio o anche un semplice saluto ai tifosi brindisini ed a quelli della tua Grottaglie…

Certo, con piacere vorrei mandare i saluti al pubblico brindisino perchè lì ho passato gli anni più belli della mia vita calcistica e mi hanno fatto sentire sempre uno di loro sostenendomi sempre sopratutto nei momenti difficili e poi ai tifosi del Grottaglie che mi hanno sostenuto in passato e sono sicuro che continueranno sempre!”


Ecco. Questo è Giancarlo Lenti. Ragazzo splendido, calciatore dai piedi buoni. Non cerca rivincite e men che meno “vendette”. Un esempio, un modello da seguire in un calcio dove i procuratori ed il dio denaro e la voglia sfrenata di carriera la fanno da padrona. Ma c’è tempo, c’è ancora tanto tempo. Giancarlo Lenti porterà il suo Grottaglie alla salvezza e poi, chissà: i tecnici di un certo livello non potranno non notarlo, così come quando a 18 anni si guadagnò, meritatamente, la convocazione in nazionale. In bocca al lupo Giancà!

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cosimo de matteis

La notte porti consiglio

A stò punto davvero non ci resta che sperare nel buonsenso da parte di tutti (inutile, in questo momento, entrare nel dettaglio di quelli che sono i singoli protagonisti ed il rispettivo grado di responsabilità) ed in una risoluzione che resti nell’ambito estragiudiciale. Non è il momento di ulteriori dispute. Non è neanche il momento di “dichiarare guerra” (leggi preannuncio di contestazioni), anzi: è la cosa più dannosa che si possa fare. A chi è stato offeso dico di sforzarsi, in questo momento, di soprassedere. Lo so: è brutto sentirsi definire in un certo modo pubblicamente. Colle dovute proporzioni ci sono passato pure io. Ma alla fine è chi offende che deve rendersi conto d’aver sbagliato. E pazienza se non lo fà. Ora -ripeto: ora- per il bene della Città, dell’ordine pubblico, della squadra di calcio cittadina è meglio riflettere e non agire d’impulso. Chi ha fatto dei discreti passi indietro non è un pavido o almeno non ci appare tale. Ci sono momenti, situazioni in cui occorre decisamente evitare lo scontro. E che questa notte ognuno abbia la giusta ispirazione per il bene, per l’autentico bene. Meglio farsi troppi scrupoli che troppo pochi.

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Il B-day (fra indifferenza e capziose interpetrazioni)

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No, l’ex Capo del Governo non c’entra (almeno: così crediamo!). E’ il giorno della Assemblea straordinaria dei Soci della Ssd Calcio Città di Brindisi. O meglio: sarebbe il giorno di quella Assemblea  che alcuni han comunicato d’esser stata convocata. A me personalmente non è giunto nessun Comunicato Ufficiale della Società e pertanto uso il condizionale. Ad ogni modo questa Assemblea (vera o presunta che sia) passa, diciamo così, in secondo piano: il Presidente Roberto Quarta ha diramato un chiarissimo Comunicato (http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/11/14/brindisi-il-presidente-quarta-annuncia-grosse-novita-sul-pia.html ) che questo Sito ha comunicato per primo (solo ora, a tarda notte, qualcuno se ne è accorto ed ha abbozzato un qualche commento) quasi in tempo reale. Ma la tempestività di “Forza Brindisi – il Blog di cosimo de matteis” è un dato secondario. La cosa veramente importante è che saremmo davvero ad una svolta decisiva. Ci sarebbe un pool di imprenditori disposti a rilevare l’intero pacchetto azionario della Società, la qual cosa  non è proprio una notizia di secondo o terzo piano (per quello rivendicavo l’averla pubblicata per primo e per quello mi son permesso di rilevare la quasi indifferenza di taluni).

Lo ha detto -anzi: lo ha scritto- a chiare lettere il Presidente Quarta. E pazienza se, nonostante questo chiarissimo Comunicato -che invito tutti a leggere integralmente- ancora si vaneggia di ulteriori complotti con tanto di nomi e cognomi dei presunti complottisti. Questa dietrologia -figlia in certi casi di ignoranza e/o malafede ed in altri di smania da scoop– non giova a nessuno. Ma Roberto Quarta è tenace (e non “superbo” come pure è stato definito) e va avanti per la sua strada.

Accennavo prima alle “letture” date dai più svariati soggetti. Ma, appunto: “accennavo” e basta. Chi vuole attingere ad esse si accomodi pure. Io sto ai fatti. Beninteso: qui non si sta affermando che d’incanto si è risolto tutto. Tanto per capirci la questione della guida tecnica è tuttaltro che risolta. O meglio: permane una legionetta (che non sappiamo e non vogliamo quantificare) che s’oppone ostinatamente a quelle che potranno essere le scelte. La motivazione? Un non meglio identificato “sgarro” compiuto in un momento di concitazione. Ora,  per esser meno criptici: si può essere favorevoli o meno ad una determinata scelta. Faccio un esempio per esser ancor più esplicito: io stimavo (e stimo tuttora) Massimo Silva e il suo modo di fare calcio ed intendere il calcio; viceversa non ho particolare stima per Franco Giugno. Entrambi hanno allenato il Brindisi (tralasciamo di considerare i risultati raggiunti a Brindisi da entrambi: in questo momento non è importante un confronto) ma non per questo mio differente grado di stima ho “amato” di piu o di meno il Brindisi o, addirittura, mi sono sognato di non andare a vedere la partita e/o di inscenare una “contestazione”. Mi fermo qui.

cosimo de matteis

BRINDISI -Il Presidente Quarta annuncia grosse novità sul piano societario

In qualità di presidente della SSD Calcio Città di Brindisi, comunico di aver ricevuto mandato da un gruppo di imprenditori alla predisposizione delle procedure di cessione dell’intero pacchetto partecipativo della società.

Alla luce della dichiarata disponibilità del socio Giuseppe Roma (interessato al pieno recupero della propria quota di conferimento), e stante anche la mia personale disponibilità a trasferire la quota societaria (a fronte di un corrispettivo simbolico), ritengo Roberto_Quarta.JPGnon esistere ragioni ostative al passaggio delle quote.

Tengo altresì a sottolineare l’opportunità dell’operazione in considerazione dell’ambizioso progetto di investimento nel calcio brindisino manifestato dal predetto gruppo che ha anticipato la volontà di affidare la panchina della squadra a Mino Francioso e ad integrare il suo staff di fiducia, in linea con i miei orientamenti rispetto a scelte e valutazioni riguardanti il settore tecnico.

Ritengo infine che l’arrivo del nuovo gruppo di imprenditori, in relazione alla forza economica e alle passioni che animano la decisione di sostenere e rilanciare il calcio biancazzurro, possa conferire al progetto “Città di Brindisi” una dignità e un profilo ancora superiori rispetto alle premesse iniziali.

 

                           Roberto Quarta
           PRESIDENTE S.S.D. CALCIO CITTÀ DI BRINDISI

io sono BRINDISINO (e non chiamarmi salentino)

Con tutto il rispetto -massimo rispetto- che è dovuto ad OGNI persona creata da Dio, e quindi anche ai leccesi, io ci tengo a dire che sono brindisino. Nè solo questo, chè sarebbe ben poca cosa. Io sono brindisino e non ho nulla a che spartire con il salento e men che meno con la idea di “grande salento” o, ultima trovata, addirittura “regione salento”. Io sono brindisino. E basta.

salento, grande salento, regione salento, salentu:lu sule lu mare lu ientu, ma quale salento!, brindisi, brindisino, brindisinità, provincia di brindisi, io non sono salentino,

CAMPIONATO DI SECONDA CATEGORIA PUGLIESE -GIRONE C- Risultati e Classifica

13/11/2011 14:30   ANSPI N.S.FATIMA TALSANO PEZZE 1-3
13/11/2011 14:30   ZOLLINO A.S.D. TAF CEGLIE 2-0
13/11/2011 14:30   SAN MARZANO SANT ANTONIO AVETRANA 2-2
13/11/2011 14:30   STELLA ROSSA NARDO REAL STATTE 0-7
13/11/2011 11:00   MONTEIASI NUOVA SPONGANO VIRTUS LE 1-2
13/11/2011 14:30   CISTERNINO UNITED MOTTOLA 0-2
13/11/2011 11:00   CENTRO JONICO TARANTO TUTURANO 4-0
13/11/2011 17:00   ATLETICO SAN VITO ANDRISANI CALCIO 1995 TA 0-2

ANDRISANI TA 24

 

UNITED MOTTOLA 20

 

CENTRO JONICO TARANTO 20

 

REAL STATTE 19

 

ZOLLINO 18*

 

PEZZE 17

 

N.SPONGANO LE 11

 

SANT’ANTONIO AVETRANA 11*

 

SAN MARZANO 10

 

MONTEIASI 10

 

SAN VITO 7*

 
 

CISTERNINO 7

TAF CEGLIE 7

 

ANSPI FATIMA 7

 

A.S.TUTURANO 7*

 

STELLA ROSSA NARDO’ 1