Archivio mensile:gennaio 2010

mi spiace esser duro ma…..

…VIA DA BRINDISI CHI NON HA VOGLIA DI RIMANERE!

Non è mai troppo tardi: suriano e panarelli sono l’esempio (il cattivo esempio) di calciatori che stavano qui SOLO per lo stipendio. Ce ne sono altri: Presidente, stànali e dagli il benservito. E, voi che leggete, non pensate solo a Da Silva: lui, a quanto pare, un minimo di affetto e di riconescenza al Brindisi (e a Brindisi) lo ha. Ce ne sono altri.

…VIA DA BRINDISI CHI NON HA VOGLIA DI RIMANERE!

L’arrivo di Baldassare e CINQUE MOTIVI (almeno)per lasciar andare Da Silva

baldassarre.jpg

Mentre mi mettevo a scrivere queste brevi note ho appreso del nuovo arrivato in casa Brindisi (un ragazzetto di 22 anni, attaccante che –pare- di gol finora ne ha fatti pochini, almeno in Prima squadra): diamo pertanto il BENVENUTO a tale Gianmarco Baldassarre e speriamo si troverà bene a brindisi.

Ma non è di questo barese che vogliamo parlare (anche se il suo arrivo conferma il nostro pensiero) bensì della opportunità, secondo noi, di lasciar andare il brasiliano Da Silva.

 

Anzitutto: un calciatore NON RENDE AL MASSIMO quando gioca malvolentieri in una squadra (si badi: nessuno stà mettendo in dubbio la professionalità di Willi Da Silva, peraltro abbondantemente dimostrata);

 

il settore d’attacco del Brindisi perderebbe l’uomo finora piu prolifico, ma non perderebbe la sua incisività (questo, invece, succederebbe se non ci fosse l’insostituibile Moscelli: chiedere alle difese avversarie);

 

il piano di “risanamento” e sana gestione economica della società (legittimo e comprensibile) proseguirebbe nella giusta direzione e la cessione di Da Silva porterebbe nuova linfa al sodalizio oltre a fare felice il calciatore che, presumibilmente, approderebbe in categorie superiori;

 

il Brindisi dispone di un ampio parco attaccanti: Galetti, Albadoro, Siclari ed il neo arrivato Baldassarre;

 

inutile dire che la partenza(eventuale) di Da Silva spalancherebbe le porte a Nando Galetti, grande bomber e serio professionista che tenacemente ha voluto restare a Brindisi (Questo “particolare”, per noi tifosi, è molto importante) e che, ne siam certi, in queste 14 gare e nei play-off si rivelerà utilissimo come uomo gol, esperto attaccante e ottimo compagno di squadra;

 

Bastano questi motivi o ne debbo elencare altri?

cosimo de matteis

732dasilva.jpg

grazie ragazzi!

br- igea v. 2.jpg
Guardate questa bella foto (apparsa su “quotidiano” del 18/1/2010 a corredo del bell’articolo di Cristina Cavallo): non è evidente la sintonia, la gioia e l’armonia presente nel “gruppo Brindisi”?
E pensate che le sagge scelte societarie (che non han ceduto alla “piazza”) e sopratutto il lavoro anche umano, oltre che tecnico, di Massimo Silva non abbiano influito su questo bel clima creato?
Noi crediamo di si: la società e Mister Silva hanno gestito benissimo la “bufera”
(scatenata “ad arte”?)
ed ora si meritano il nostro sincero ringraziamento.
Forza ragazzi
(ed in questo “ragazzi” includiamo, oltre ai calciatori, i fratelli Barretta,tutta la dirigenza, lo staff tecnico/societario  ed anche il “ragazzo” Silva, uomo di calcio, che sta inaspettatamente scrivendo delle bellissime pagine del calcio brindisino)

“Poche squadre giocano come la nostra”. Questo il parere di Giuseppe Barretta

 SANY0604.JPG

“Poche squadre giocano come la nostra”

“Nulla da dire, la squadra ha giocato bene. Esattamente come domenica scorsa a Noicattaro e come aveva fatto prima della sosta natalizia contro il Melfi”.
A sostenerlo è Giuseppe Barretta, vice presidente del Football Brindisi 1912. “Se qualche volta mi sono lamentato con i miei ragazzi – prosegue il dirigente biancazzurro – è stato per l’approccio alla partita. Ma l’impegno, lo voglio sottolineare, non è mai mancato. E nemnmeno il gioco. Teniamo presente che stiamo parlando di serie C e non di serie A. Questo che stiamo disputando è un campionato professionistico e poche squadre giocano come il Brindisi. Non ho quindi proprio niente da rimproverare a nessuno”.
“Abbiamo avuto una settimana carica di tensione – sottolinea il vice presidente Barretta -, secondo me assurda e ingiustificata. Come allucinante e assurda è stata la contestazione di domenica scorsa, senza motivo. E lo ribadisco. Oggi ho notato che c’è stato un rinsavimento generale. I tifosi hanno sostenuto la squadra e sono stati ripagati dai ragazzi che non hanno fatto mancare spettacolo e gol. Voglio precisare che noi non siamo in guerra con nessuno.

La gente, però, deve capire le difficoltà di questo campionato.

Volevano la serie C. L’abbiamo ottenuta. La serie C è questa.

giuseppe_barretta.jpgUn po’ tutti noi l’abbiamo compreso adesso, lo devono capire i tifosi, lo debbono capire gli operatori dell’informazione. Non è un campionato facile, anzi è molto difficile. A Brindisi manca da sei anni. Prima di allora non si vedeva da quindici anni. Stiamo gridando alla scandalo come se magari Brindisi era la squadra che faceva la serie B. La nostra è una società relativamente giovane che ha già raggiunto la serie C”.

Brindisi – Igea Virtus 5 – 1

SANY0589.JPGCon una netta cinquina e col solito gioco spumeggiante il Brindisi ottiene l’ennesima vittoria. Il malcapitato Igea Virtus (autore di uno scherzetto sette giorni fà al forte Gela) nulla ha potuto contro gli uomini di Silva che appaione sempre piu convinti delle proprie capacità ed esprimono un ottimo gioco, forse il piu bello di tutto il girone. Partita mai in discussione: apre le danze capitan Trinchera (al suo secondo gol quest’anno), raddoppio dell’incontenibile Moscelli, tris di Pizzolla (anche per lui seconda marcatura stagionale) con un secco tiro da trenta metri. Nella ripresa ancora due reti di ottima fattura: il solito Da Silva (in partenza?) al decimo sigillo e gloria anche per il difensore uruguagio Maulella che completa la cinquina. Convincente prova di tutto l’undici biancazzurro ottimamente messo in campo da mister Silva. Nessuna sbavatura e pazienza se pochi intimi si son goduti lo spettacolo e se uno sparuto gruppo ha inscenato una inspiegabile contestazione: gli assenti han sempre (o quasi) torto e chi contesta, evidentemente, di calcio capisce davvero poco.

BRINDISI: Pinzan, Idda, Pasqualini, Battisti (dal 66′ Piccinni), Taurino, Trinchera, Siclari (dal 69′ Alessandrì), Pizzolla (dal 74′ Maulella), William Da Silva, Minopoli, Moscelli. A disp.: Ferrante, Lenti, Albadoro, Galetti. All.: Massimo Silva
IGEA VIRTUS: Deliperi, Stelitano, Vicentini, Genovese (dal 46′ Torre), Magnanensi, Mottola, Benloukilia, Procopio, Angotti, Cocuzza (dal 72′ Triolo), Infimo (dall’80’ Casini). A disp.: Rocco, Stella, Calabrò. All.: Daniele Piraino


Arbitro – Michele D’Iasio di Matera

Nella giornata in cui l’ex capolista Juve Stabia incappa nella terza sconfitta (a barletta) lasciando al primo posto solitario il Catanzaro si registra la pronta ripresa della Cisco Roma dopo la sconfitta di Vibo (quattro gol al malcapitato Noicattaro), l’acuto esterno del Gela, che sbanca Scafati e si conferma quarta forza, ed la conferma del Siracusa. Ma il BRINDISI è li, ad un sol punto.

Queste le prime posizioni dopo la 20esima giornata:

Catanzaro 44, Juve Stabia 41, Cisco Roma 39, Gela 35, Siracusa 34, BRINDISI 33, Barletta 30, Cassino 28, Melfi e Aversa 25.

Reti – Al 3′ Trinchera, al 10′ Moscelli, al 30′ Cocuzza, al 39′ Pizzolla, al 64′ Da Silva, all’83’ Maulella
Note –SANY0591.JPG Terreno in buone condizioni; ammonito Trinchera; spettatori 1.337, di cui 800 abbonati