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“Michele vive”

Leggo proprio ora un messaggio/commento presente nella “Bacheca del calcio” (un muro, all’interno del Sito “brundisium.net”, molto letto e partecipato dai tifosi del brindisi che navigano in rete) e lo ripropongo così come è stato scritto. Lo faccio poichè in esso è contenuto un esplicito invito a diffondere lo stesso messaggio che, come leggerete, ha dei contenuti molto toccanti:

 

L’anno scorso di questi tempi assistetti a Brindisi-Neapolis Mugnano dalla Sud, perchè fu quella la partita (10 ottobre 2010) in cui si ricordò MICHELE STASI. La curva riuscì ad essere all’altezza dell’evento, la partita invece fu pietosa e poi sappiamo tutti come si proseguì e perchè. Ieri pomeriggio sono rientrato in città ed ho incontrato Massimo che con altri ragazzi della curva stava preparando degli striscioni per domenica. Ci siamo abbracciati, l’ho visto soddisfatto e mi ha fatto piacere notare lo spirito propositivo con cui si sta vivendo questa settimana. Massimo a Martina non potrà esserci, ma era contento per il fatto che molti altri ragazzi si stiano riavvicinando al Brindisi ed alla curva. A metà luglio pochi di noi avrebbero immaginato che appena tre mesi dopo avremmo avuto la possibilità di assistere ad un dignitoso campionato come quello in corso e che, proprio nel decennale della disgrazia di MICHELE, ci saremmo preparati ad una trasferta in un modo così attivo e con il rinnovato piacere di assistere ad una partita di calcio.

Siamo tornati ad avere una SQUADRA VERA con la quale andarcene in giro, a prescindere dalla categoria, quindi – questa – è la squadra giusta nel momento giusto onorare al meglio il ricordo di questo nostro sfortunatissimo fratello biancazzurro. Non ho la pretesa che queste righe vengano lette o riferite agli addetti ai lavori, perchè non sono tenuti a conoscere anche questi aspetti della nostra storia calcistica e poi dovrebbero essere sufficienti la loro serietà di tesserati e l’importanza del match per dare il massimo.

Ho il desiderio, però, che questo messaggio venga letto almeno da tutti i tifosi del Brindisi che nel corso degli anni in quella curva ci hanno passato, nonostante tutto, dei bei momenti di esaltazione ed aggregazione.

Questo è il momento di mettere un attimo da parte gli anni che passano, i problemi del vivere quotidiano, i malumori della radiazione, i contrasti sorti in curva negli ultimi tempi, le simpatie e le antipatie, i rancori e le ripicche ed andare TUTTI A MARTINA nell’unico modo in cui piacerebbe al nostro MICHELE: UNITI! MICHELE non c’è più, a noi corre l’impegno morale di mantenerne la memoria ed il suo grande amore per il BRINDISI, con un grandissimo tifo, corretto e sportivo, senza eccessi. Solo così gli faremo davvero onore

e dimostreremo che … MICHELE VIVE!

 

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ALBERTO RIMINI – i tifosi lo ricordano così

Davvero commovente – e non è una frase di circostanza- è stato il ricordo di Alberto Rimini, giovane Ultras del  Brindisi (di San Pietro Vernotico) scomparso prematuramente proprio 2 anni fa. Prima del fischio d’inizio di Brindisi-Matera tutti i giocatori biancazzurri si sono recati sotto la Curva Sud “Michele Stasi” a omaggiare il tifoso scomparso con un mazzo di fiori e tanto affetto. I cori si son levati in cielo forti e chiari.

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Un grande striscione “NOI NON TI DIMENTICHIAMO.ALBERTO UNO DI NOI” riportava al centro una immagine di Alberto -che ho tratto dal profilo facebook dell’amico e tifoso Walter De Fazio ma che credo sia opera del fotografo Sandro Maiello- che pubblico anche io nel ricordo di questo tifoso.

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Infine, per evidenziare la sensibilità e la maturità dei tifosi della curva, vorrei ricordare che durante la partita odierna è stato ricordato, con cori, Michele Stasi -oltre al già citato Alberto Rimini- ma i ragazzi hanno pure voluto omaggiare Gabriele Marrazza(ragazzo brindisino morto pochi giorni fà in circostaze tragiche)e la tredicenne bergamasca Yara Gambirasio barbaramente uccisa ed il cui corpo è stato ritrovato proprio ieri. Insomma una vera -ennesima- dimostrazione di una certa maturità e coscienza.
Bravi ragazzi, anche voi onorate Brindisi.