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MAGLIE -BRINDISI 0 – 1

L'argentino Nando Galetti (Brindisi), autore del gol-vittoria

STADIO TAMBORINO FRASARI – MAGLIE    “MEMORIAL SALVATORE FITTO”

TOMA MAGLIE: Bassi, Candito, Pasca, Ferrentino, Ferri, Raponi, Di Santantonio, Cristaldi, Fanigliulo, Ruggiero, Parlacino (Allenatore Volturo) BRINDISI: Rosti, Ciano, Stabile, De Padova, Buono, Kettlun, Greco, Dell’Anna, Galetti, Mignogna, Gennari.(Allenatore Boccolini)

Arbitro:Marinuzzi (Taranto). RETE: Galetti 30° p.t.

 

MAGLIE – Decisamente ancora a corto di preparazione il Brindisi è apparso però determinato e voglioso di vincere sebbene si trattava di una amichevole. Ed ha vinto aggiudicandosi il “Memorial Salvatore Fitto” che ha richiamato al Tamborino Frisari di Maglie centinaia di persone (tanti i brindisini in tribuna).

Ha deciso la gara una rete realizzata dall’argentino Nando Galetti sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Kettlun. Una gara, è il caso di dire, dai due volti. E non solo perchè nella seconda frazione di gioco ha praticamente cambiato formazione e modulo ma anche perchè, e per il notevole caldo e per la stanchezza, la ripresa è stata meno frizzante rispetto al primo tempo ma non priva di spunti. Ad inizio partita, dopo il doveroso minuto di silenzio per ricordare Salvatore Fitto, le squadre “si son studiate” solo qualche minuto e poi il Brindisi ha lentamente ma decisamente preso il pallino del gioco. Certo, una supremazia sterile, se non fosse per un episodio a palla ferma: Kettlun batte la punizione, poco fuori dall’area spostato sulla destra, non di potenza ma mettendo nel mezzo, Galetti e lestissimo nel raccogliere e freddamente battere Marinuzzi. E’ il 30° minuto ed è il gol che deciderà la partita.

Il Brindisi è sceso in campo con Rosti tra i pali, centrali De Padova e Buono, esterni difensivi Ciano a destra e l’under Stabile sulla fascia sinistra (ha spinto meno rispetto al collega, ma in fase di contenimento è stato sufficiente). Complessivamente il reparto ha tenuto bene: la difesa pare il settore più in forma (e non c’era Taurino) rispetto ad un centrocampo, almeno quello del primo tempo, ancora un pò incerto: Kettlun è, come si dice, una garanzia mentre i due under schierati in mezzo al campo(Greco e Dell’Anna) son parsi un pò spaesati ma è ovviamente presto per valutarli. Lì davanti: Galetti è Galetti. E non perdona. Lo si è visto nell’azione del gol. L’argentino io lo schiererei sempre ma mi chiedo sinceramente se la prestazione opaca di Maglie è dovuta al ritardo della preparazione (o forse stava poco bene fisicamente) oppure è un impietoso fatto anagrafico! Gennari da rivedere e Francesco Mignogna è l’uomo più in forma del Brindisi.

Nella ripresa mister Boccolini ha fatto un pò di esperimenti : ha provato un inedito tridente (D’Amblè-Scarcella-Cosi) che, se non altro, ci ha ribadito l’impegno e la generosità dei tre calciatori biancazzurri: per Checco D’Amblè il tempo pare essersi fermato! Salvatore Scarcella : Sasà è forte (ed è vergognoso che, nelle varie bacheche, si permetta di far scrivere pesantissime e scurrili critiche. Ma sulla cosa ci torneremo) ma -se posso osare di dare un consiglio- occorre dargli fiducia e, parlando chiaro, o si punta su di lui (che significa schierarlo titolare) o sennò è tremendamente mortificante per un calciatore, abituato ad essere leader e bomber in campo, impiegarlo come ripiego. Convincente la prova di Caravaglio e Spagnolo, assieme a Rea entrati per una sorta di 4-3-3. In particolare Davide Caravaglio appare sempre più sicuro. E’ un ragazzo brindisino appena maggiorenne: è bello che la rinascita del calcio passi (anche) attraverso le sue giocate ed il suo garbo tecnico-tattico.

Che dire infine: il Brindisi ha vinto la coppa! (appena riesco vi mostro le foto del Presidente Quarta durante la premiazione) e speriamo che sia di buon auspicio.

cosimo de matteis

Il Brindisi è già al lavoro. E giovedì amichevole con il Maglie

E’ già tornato al lavoro il Brindisi: nonostante l’impegno di ieri in notturna nella gara di Coppa Italia ad Isernia (la partita è finita 1-1 ma i molisani hanno avuto la meglio nella crudele “roulette” dei rigori) già oggi, a poche ore di distanza, gli uomini di Boccalini erano a correre sull’erbetta del “Fanuzzi” sotto il sole d’agosto. La compagine adriatica non può permettersi il lusso di riposare essendo in gran ritardo in termini di preparazione rispetto alle altre squadre.

Certo la partita di Isernia è stata utilissima per “oliare” i meccanismi di gioco, provare i primi movimenti e soprattutto cementare l’intesa fra i singoli giocatori e fra i reparti. E bisogna dire che, come prima partita, non è andata male, anzi. Ulteriore test per i biancoazzurri sarà Giovedì 25: in occasione del “Memorial Salvatore Fitto” il Brindisi giocherà a Maglie (Stadio Tamborino Frisari, inizio ore 18) contro la locale formazione impegnata a preparare il Campionato di Eccellenza. Anche il DG Aldo Sensibile la pensa così: è una occasione per “testare  il generale stato di forma della squadra brindisina dopo il rapido percorso di allestimento” .

 

L’obiettivo, naturalmente, è trovarsi pronti per il Campionato che già alla prima giornata prevede un interessante derby pugliese, Fortis Trani – Brindisi: lì non si può fallire. Da rilevare che in città cresce un moderato entusiasmo attorno alla squadra del Presidente Roberto Quarta (nonostante gli iniziali scetticismi che comunque ancora permangono in alcune frange): un segnale è anche la presenza di molti brindisini ieri sera ad Isernia. E’ opinione pressoché generale che questa squadra non potrà che migliorare.

 

cosimo de matteis