Tanto rumore per nulla. Il Brindisi ha due nuovi abbonati. Questa è la notizia. Quando ho fatto l’abbonamento io non vi erano telecamere, fotografi o giornalisti. Senza ricorrere alla inflazionata espressione oramai proverbiale (“la notizia c’è se un uomo morde un cane e non se un cane morde un uomo”) ma mi par d’assistere ad una inutile celebrazione del nulla. La realtà è che la attuale Amministrazione Comunale –per sua esplicita ammissione- non ha “procurato” sponsor e/o imprenditori al calcio (parentesi importante: gli Enti locali, infatti, non sono tenuti a farlo. Anzi: è persino ambiguo comunicare il contrario) ma, in compenso, alcuni esponenti han trovato utile (e forse, chissà, persino simpatico e gratificante) fare delle dichiarazioni –generiche finchè si vuole ma l’obiettivo è stato colto da tutti- che han creato una frattura ed il possibile allontanamento di soci ed imprenditori (attuali e potenziali). Se io fossi di Fasano o di Foggia non mi sognerei di investire miei danari ed il mio tempo per la squadra di una Città i cui amministratori han palesato scarsa simpatia (diciamo così) ed accoglienza nei miei confronti. Anzi: è da fare un plauso a chi, con notevole maturità, ha glissato sopra questo episodio (figlio di uno stranissimo razzismo, inutile e strabico) ed ha così evitato ulteriori tensioni.
Io l’abbonamento oramai l’ho fatto ma temo che le cose stiano prendendo una brutta piega: vedere all’incontro ufficiale fra Comune e Ssd Calcio Città di Brindisi non il Presidente e/o il Vice Presidente ma il tesoriere del Brindisi(come mostra la foto pervenuta dall’Ufficio Stampa) non è un buon segno. Ma, concludendo, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Nonostante questo –ed anzi: ancor di più- sempre forza Brindisi.
cosimo de matteis
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Di seguito il Comunicato Stampa odierno:
Si è svolto stamani a Palazzo Nervegna un incontro tra il sindaco Mimmo Consales e Roberto Galluzzo, in rappresentanza del Città di Brindisi. Al termine le parti hanno incontrato i giornalisti per la consegna ufficiale della tessera di abbonamento al primo cittadino e all’assessore allo Sport Antonio Giunta. Il sindaco ha confermato l’impegno dell’Amministrazione comunale a sostenere il massimo sodalizio di calcio della città in un percorso che miri a creare adeguate basi economiche, in grado di proiettare la squadra verso un campionato di alto profilo.
“Il calcio rimane una risorsa importante per la città, non un semplice divertimento per pochi o molti appassionati – ha dichiarato il sindaco di Brindisi Mimmo Consales -, e ciò giustifica l’attenzione che l’Amministrazione comunale rivolge alle vicende della squadra di calcio. Purtroppo, il periodo economico ci presenta il conto di contingenze in qualche caso drammatiche, con tante imprese che si vedono costrette a ridurre l’organico dei dipendenti e fare appello agli ammortizzatori sociali. I cantieri sono fermi da più di un anno e tutte queste difficoltà disegnano uno scenario poco incoraggiante, con mille riflessi che certamente non risparmiano il mondo dello sport. Tuttavia, continuo a essere fiducioso negli esiti di questa complessa opera di mediazione. Mi preme d’altra parte sottolineare un aspetto importante. L’armonia nella compagine societaria, la concordia tra i soci e la convergenza su programmi e obiettivi stagionali, rappresentano la premessa ideale per catalizzare l’interesse di aziende disposte a legare la propria immagine con quella della società. Pertanto invito i soci a ritrovare serenità e compattezza necessarie per proporsi in modo credibile alle aziende che fossero interessate a investire nel calcio”.
Gli fa eco l’assessore allo Sport Antonio Giunta, il quale pone l’accento su quanto sia importante la partecipazione di tutti. “Con la squadra scende in campo la città. È la città ad essere rappresentata nel campionato di undici giocatori che indossano una maglia piena di significati e di storia. Per questo chi si dichiara appassionato del Brindisi deve esserne anche sostenitore, è solo pagando il biglietto che si dimostra sensibilità per la squadra e per i suoi colori. Il resto conta davvero poco. Per cui faccio mie le considerazioni più volte espresse dal sindaco: azzeriamo ogni forma di omaggio e di accredito, poniamoci come dei piccoli soci che partecipano tangibilmente a una passione comune. Solo in questo modo la squadra di calcio può diventare realmente patrimonio di tutti. Oggi cominciamo noi amministratori a dare il buon esempio, sottoscrivendo l’abbonamento allo stadio nell’auspicio di creare il giusto seguito. Abbiamo invitato assessori, consiglieri e dipendenti comunali a contribuire al calcio con un abbonamento, per cui attiviamo ogni possibile forma di sostegno oltre al tradizionale reclutamento di sponsor. La squadra fa progressi sul piano tecnico e domenica ha pure confermato grandi doti caratteriali rimontando due reti a un avversario non facile come il Bisceglie. Il progetto è ben avviato, ora bisogna soltanto sostenerlo”.
Ultimo a intervenire Roberto Galluzzo, voce della dirigenza biancoazzurra. “Ringrazio sentitamente l’Amministrazione comunale per la presenza e la disponibilità che sta offrendo al fianco della società di calcio. L’impegno porterà sicuramente a un risultato importante e sono anche convinto che insieme riusciremo a strutturare meglio un progetto che può intanto contare su competenze certe. La società è aperta a nuovi interlocutori, aspettiamo di avere un quadro completo, di valutare ogni forma di contributo, dagli sponsor alla campagna abbonamenti fino all’eventuale ingresso di nuovi soci, per chiarire una volta per tutte le posizioni programmatiche di ciascuno. De Finis ha manifestato la volontà di uscire, occorre per questo riorganizzare la gestione ordinaria della società. In ogni caso si parte da una struttura operativa organizzata e avviata, con figure tecniche preparate e una rosa di calciatori vagliati con cura sul mercato, con un settore giovanile e un centro di avviamento al calcio affidati a responsabili e istruttori abilitati. Un tratto qualificante che sottolinea una volta di più l’attenzione della società verso la crescita dei giovani calciatori”.
S.S.D. CALCIO CITTÀ DI BRINDISI