A proposito di pallone, Picci e Mariano

picci  e mariano.jpgdue premesse importanti, a) è sempre bene guardar in casa propria ; e b) non è bene, anzi è male “godere” delle sventure altrui.

E poiché trattasi di “sventure calcistiche” (il pallone alla fine un gioco è) e sono ben altre le vere sventure ecco che possiamo con serenità ricordare che oggi Picci ha giocato ben un minuto (in Brescia-Cesena) e oramai le rondinelle dovrebbero riuscir ad evitare la retrocessione. Tuttavia è utile ricordare che col minuto odierno giocato (piu che altro è servito al Brescia  nel  perdere secondi preziosi) forse il bomber barese è giunto a novanta . Sicchè è come se avesse disputato una partita: non male una presenza in oltre 40 partite.

Chi scrive aveva questa estate realizzato un articolo-intervista col giovane e forte Francesco Mariano (era appena giunto al Brindisi). In quel mio modestissimo articoletto (o qualcuno pensa che non conosco i miei enormi limiti?) avevo dedicato qualche riga ad una sorta di confronto tra i due calciatori. Oramai a fine stagione (o quasi) posso dire che Mariano è un ventenne maturo per il salto tra i professionisti (anche se, egoisticamente, vorrei tanto che restasse qui a Brindisi. Con Ciullo mister, ovviamente. O l’ottimo Maiuri) mentre Picci è un calciatore a fine carriera (o quasi) che con buone probabilità tornerà a giocare nelle categorie dove ha sempre giocato. Lo dice il campo, lo dicono le cifre. E, in ultimo, lo dico pure io. Anzi: lo avevo detto da tempo. Non ti offendere Picci: il calcio in fondo è solo un gioco.

A proposito di pallone, Picci e Marianoultima modifica: 2013-04-06T18:42:38+02:00da dematteiscosimo
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