Ai giovani calciatori (del Brindisi)

PARLARE MALE DEGLI ALTRI.jpgAvrei potuto (stupirvi con effetti speciali? No) scrivere direttamente ad ognuno di voi, o parlarvi di persona. Ma in tal modo mi sarei comportato precisamente nel modo che sto per disprezzare pesantamente. Comprendo che parlare –scrivere- così, all’ingrosso, (a Brindisi si dice “ à muzzu”) può apparire spersonalizzante e persino anonimo. In realtà io mi rivolgo a ciascuno di voi, uno ad uno, così come ad uno ad uno vi ho “accolto”, vi ho salutato ed ho imparato a conoscervi ed a stimarvi come persone e come atleti.

Bene, cosa voglio dire? Eh, già vi siete annoiati a leggere? Ci vuole pazienza, ragazzi, nella vita. La fretta è una gran brutta cosa. Specie se è associata a quell’altra grande debolezza che è la mancanza di prudenza. Già. E’ vero: qualcuno ha meno di vent’anni e, spesso, a tale età si crede di sapere tutto e si detestano i consigli e/o i piccoli suggerimenti. E poi, come già detto,  non si ha pazienza né tatto nell’ascoltare (ciò, naturalmente, è solo una tendenza: ci sono ventenni saggi ed avveduti e cinquantenni sbandati ).

Allora, molti – e voi sapete bene chi- vi han parlato male di me. Lo hanno fatto. Non sono paranoico ragazzi, ve lo garantisco. Né, credetemi, voglio “ripagarli” con la stessa moneta. Ognuno ha i propri limiti e le proprie miserabili miserie. Ripeto: voi sapete bene di cosa sto parlando e di quali categorie di persone. E peggio per voi se siete caduti nel tranello. Me ne dispiace ma non posso far nulla per modificare questo stato di cose. Un ulteriore modo di dire nostrano recita così “la recchia chèna vali cchiù di nnà mascìa”. E purtroppo spesso è proprio così. Io vi invito ad esser accorti, prudenti, pazienti. Avrete toccato con mano –chissà quante volte!!!- la volubilità delle persone e quanto spesso circola su facebook quel link (banalotto ma vero) che dice pressappoco così “se uno ti parla male di qualcuno alle sue spalle è facile che domani farà lo stesso con te”. Ecco: pensate solo sta cosa. Niente saggezza e manco Vangelo, no. Facebook. Un link di facebook potrebbe farvi ri-vedere e ri-pensare alle cose che, con disprezzo e virulenza, vi han detto di me.

Poi, naturalmente, fate come volete: la libertà è il più grande DONO che Dio ci ha fatto.

Ai giovani calciatori (del Brindisi)ultima modifica: 2012-08-20T12:01:26+02:00da dematteiscosimo
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