Un GRAZIE a questa Società (ed a Mennitti e D’Attis)

E già. E’ tornato, con le tre vittorie di fila, il quinto posto in classifica, i gol e le belle giocate, l’entusiasmo in città. Bene. Era ora (anche se lo stadio è ancora tremendamente vuoto rispetto alle potenzialità di questa città e di questa Provincia) e ne siamo lieti.

Ma se siamo qui a parlar di calcio ed addirittura speriamo di tornare in Serie C (non è impossibile: fra playoff e ripescaggi non improbabili) lo dobbiamo non al caso ma a delle persone precisa. Non dimentichiamo che l’anno scorso di questi tempi vivevamo la inevitabile e lunga agonia,conclusa con la radiazone, della vecchia società calcistica (chissà se fra venti anni qualcuno si ricorderà che è esistita). E radiazione significa perdita del titolo, e cioè la scomparsa del calcio salvo ripartire dalla Terza Categoria. Questa era la prospettiva, non altre.

Ma, ricordiamocelo chè qui oltre ad essere ingrati si ha pure la memoria corta, ci fu l’impegno costante e deciso dell’allora Sindaco della Città Domenico Mennitti che si attivò in una maniera concreta ed efficace sia sul piano dello stimolo alla creazione di una nuova Società (cosa poi avvenuta) sia sul fronte del salvataggio della vecchia (ma era una opera disperata e forse persino inutile: eppure Mennitti provò a seguire anche quella strada) ed infine un impegno personale presso i vertici della Figc per presentare la situazione di Brindisi e perorare la causa di una ammissione in Serie D: ed allora, ricordiamolo ancora che senza l’impegno di Mennitti si sarebbe ripartiti dalla Terza Categoria, chiaro?

E questo non può giustificare le inaudite proteste, durate un anno ma che covavano sotto le ceneri da tempo, contro lo stesso Mennitti, contro D’Attis (che, stante la malattia di Mennitti, ha di fatto proseguito in sua vece l’impegno iniziato), contro Ferrarese epperò stranamente “salvando” chi in effetti era stato causa della effettiva scomparsa. Pazienza.

Prendiamo atto di tutto ma non scordiamo:

-le pesanti contestazioni

-le feroci critiche ad una c.d. “dirigenza politica” (sarebbe bello se ci spiegassero COSA intendono);

– la “cacciata” (in malo modo) di Boccolini e Sensibile BANDIERE del calcio brindisino

-la AGGRESSIONE FISICA subita da Giuseppe Roma in Via Carmine

-le scritte contro Ferrarese fuori dallo stadio

-gli striscioni “critici” (alcuni sequestrati dalla Digos)

-l’episodio dell’aggressione-inseguimento ai colleghi casertani

-altri atti di vandalismo dentro e fuori dallo stadio (con conseguenti multe e squalifiche del campo)

 

Ecco. Io ho una ottima memoria e per scrivere queste cose non ho avuto bisogno di consultare appunti o altro. Ricordo tutto io. Pure le minacce subite e prontamente rese pubbliche. C’è ovviamente dell’altro ma voglio fermarmi qui.

cosimo de matteis

Un GRAZIE a questa Società (ed a Mennitti e D’Attis)ultima modifica: 2012-03-26T20:25:00+02:00da dematteiscosimo
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