Piccoli portieri crescono

Ci sono quarantenni cretini e settantenni assassini e falliti (e magari mai pentiti del passato),figuriamoci se pretendiamo che un ragazzino di diciottanni -o poco più- possa aver già capito tutto dalla vita. Intendiamoci: è pieno di adolescenti che si ubriacano di c’è ghevàra e roba simile e/o appassionati di musica estrema (hard rock, heavy metal, rap). Anzi: ci meravigliamo del contrario. Per cui, nessuna accusa: fisiologica “irrequietezza” e “vitalità” adolescenziale e null’altro. E magari ha pure un cuore d’oro. Ma ad un portiere non si chiede di avere la laurea nè di essere in odore di santità. Basta che cerchi di allontanare il pallone dalla porta. Ed il portiere del Brindisi se la cava bene. L’han notato pure molti osservatori e, pare, rientrerà nel giro della Nazionale di Categoria (parentesi: chi ha individuato, scelto e portato a Brindisi questo calciatore promettentissimo?). Insomma il Brindisi ha preso ben trenta gol ma avrebbe potuto prenderne molti di più. A partire da quel Trani-Brindisi 0-3 (altra parentesi: ma perchè ci si ostina a dire che c’erano trecento tifosi del Brindisi? In quei due gradoni c’erano al massimo 180-200 persone, non di più)in cui sull’uno a zero parò un tiro a botta sicura di Guacci salvando la sua porta, il risultato e la partita. Fin al rigore parato a Diego Albano (uno specialista, che aveva angolato bene il suo tiro) nella vittoriosa trasferta di Matera. Insomma, se questo Brindisi -disegnato bene da Boccolini e Sensibile- ha in Mignogna, Galetti e Taurino(senza scordare il “fuori quota Mirko Guadalupi) i suoi punti di forza, non si può dire che abbia un portiere scarso. Anzi.

Auguri portierino e, come si dice qui a Brindisi, cerca cù mitti capu.Amichevolmente, si intende! Posso esserti padre e voglio solo il tuo bene: come calciatore e come persona.

Francesco_Di_Gregorio_e_Antonio_Rosti.JPG

Piccoli portieri cresconoultima modifica: 2012-01-30T04:11:12+01:00da dematteiscosimo
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