Fra un ora -o poco più- sapremo tutto. Non stò creando suspance : sto dicendo che fra poco presso l’Hotel Internazionale di Brindisi si terrà una importante Conferenza Stampa. Noi -con la tempestività e la prontezza che ci contraddistingue- abbiamo subito pubblicato il Comunicato Stampa con cui l’Ufficio Stampa della Società, sempre ben coordinato dal puntuale e preciso dottor Roberto Romeo, ha dato notizia dell’evento di stamane.
Ed ora lo riproponiamo: “La SSD Calcio Città di Brindisi, con il fine di consolidare la propria organizzazione e di renderla più solida e competitiva alla luce dei complessi impegni della stagione sportiva, annuncia importanti novità in seno alla compagine societaria. Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà presentato domani durante una conferenza stampa, in programma alle ore 10 presso la “Sala Reale” del Grande Albergo Internazionale, alla presenza dei vertici dirigenziali del sodalizio biancazzurro.“
Ebbene, non è un fatto da poco. Chi scrive si trovava ieri sera nei pressi dell’ufficio di un Notaio ed ha visto coi propri occhi arrivare prima e, dopo un ora scarsa, uscire i soci della SSD calcio Città di Brindisi. Compresi i “nuovi”. Ho scambiato delle brevi battute con l’ingegner De Finis ed ho capito che il Brindisi fà sul serio. Noi non cerchiamo scoop sensazionali: ci accontentiamo di dare le notizie. E di darle quando sono certe, anzi: quando c’è il crisma della ufficialità.
Lungi dal fare polemiche ma, giusto per fare un esempio, la smania da scoop -nei mesi scorsi- ha portato taluni a parlare di non ricordo più quanti nuovi acquirenti della vecchia società. Con tanto di interviste e proclami. Poi tutti sappiamo che fine ha fatto quella società e, quindi, quanto fossero attendibili quegli “scoop” lo lascio alla valutazione ed alla intelligenza di ciascuno. Questione di stile. O forse semplicemente di correttezza. E professionalità.
Pertanto oggi la città saprà che questa Società non “bluffa” e che ha intenzioni serie. In verità questo non era in discussione: solo la capotica ed ideologica avversione a questa Società -da parte di pochissime persone- esageratamente amplificata (e non comprendiamo il perchè) ha fatto credere che in città aleggiassero malumori e scetticismo. Che la città, in genere, sia malata di disfattismo è cosa risaputa e, purtroppo, atavica: ebbene proprio tale disfattismo è quello che questi soci e questa dirigenza vorrebbero “sconfiggere”.
Non è “comprando” (beninteso: fra virgolette!) una fetta di tifoseria che si è (o si diventa) credibili e neppure distribuendo a iosa biglietti omaggio . Ricordo che c’era chi, nei pressi del botteghino, raccontando di improbabili forfait di amici, vendeva i tagliandi di tribuna centrale,biglietti OMAGGIO! Visto coi miei occhi!
(Ricapitolando: biglietti-omaggio a iosa per “ingraziarsi” la piazza, poi i biglietti venivan distribuiti ed infine c’era chi, con scene degne dei film di Totò, fingeva di non poter più entrare allo stadio e VENDEVA il biglietto omaggio!!!).
E tali mezzucci per ingraziarsi la città e/o certe frange della tifoseria questa Società non li sta adoperando.Anzi: è proprio certi vecchi metodi, certe vecchie mentalità ed in genere tutto l’àmbito che ruota attorno al calcio brindisino che sono oggetto di una complicata opera di “ripulitura” E meno male! Alla lunga l’onestà paga, paga sempre. E se così sarà -e sarà senz’altro così- il Brindisi farà molta strada.
cosimo de matteis