CAMPANIA, CHE SFORTUNA: VINCE IL GLADIATOR

I ‘guerrieri’ dominano nel primo tempo, poi un palo e due infortuni spianano la strada ai sammaritani

 

GLADIATOR 1

 

CTL CAMPANIA 0

 

 

 

GLADIATOR: Maiellaro, Luce (9’ st Bonavolontà), Viglietti, Gatta, Borrelli, Terracciano, Izzo (1’ st Pastore), Di Pietro, Del Sorbo, Longo (41’ st Criscuolo), Leone. A disp.: Voli, Puccinelli, Catapano, Zarra. All.: Squillante.

 

CTL CAMPANIA: Vigliotti, Pellini, Bosco, Lopetrone (1’ st Olivieri), Baratto, Cavallini, D’Andrea, Di Palma, El Ouazni (1’ st Salve), Trematerra (22’ st Russo), Narciso. A disp.: Minini, De Luca, Pengue, Rizzo. All.: Campana.

 

ARBITRO: Palermo di Bari.

 

MARCATORI: 14’ st Longo.

 

NOTE: spettatori 1500 circa; ammoniti Luce (G), Gatta (G), Trematerra (C), Narciso (C). Angoli 3-2 per il Campania. Rec.: 2’ pt, 6’ st.

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Un Campania sfortunato esce sconfitto dal ‘Piccirillo’ contro un lanciato Gladiator: decide Longo nella ripresa, dopo che per 45’ i ‘guerrieri’ di mister Campana giocano a meraviglia mettendo sotto gli avversari. La malasorte, però, si accanisce contro i napoletani che prima colgono un palo con Lopetrone e nella seconda frazione cambiano radicalmente volto per gli infortuni di El Ouazni e dello stesso Lopetrone. Mister Campana parte con Trematerra a supporto di El Ouazni, ridando fiducia sulla sinistra al baby Bosco. Baratto rientra dalla squalifica, esterni alti agiscono D’Andrea e Narciso. Possesso palla e i movimenti delle punte consentono ai ‘guerrieri’ di tenere il pallino del gioco e di imbrigliare i nerazzurri. Al 7’ Narciso non trova il tempo giusto per calciare in porta l’assist di Trematerra. Due minuti dopo El Ouazni serve sulla corsa Narciso che s’invola verso la porta, si allunga la palla, cade in area ostacolato da Luce, per l’arbitro è simulazione con conseguente cartellino giallo. La supremazia territoriale del Campania pare concretizzarsi al 33’ quando D’Andrea arriva sul lato corto dell’area di rigore, serve al centro Trematerra che vede Lopetrone a rimorchio, ma il tiro del centrocampista finisce sul palo a Maiellaro battuto. Sul fronte opposto Del Sorbo impatta bene di testa la punizione dell’ex Gatta, Vigliotti alza in angolo. Nella ripresa restano negli spogliatoi Lopetrone (vttima di una gomitata al costato) ed El Ouazni (risentimento muscolare): dentro Olivieri e Salve. Squillante toglie Izzo (altro ex di turno) ed inserisce Pastore. Salve viene affossato in area, l’arbitro sorvola. Il Gladiator avanza e si fa pericoloso con Leone, ma Vigliotti è miracoloso nella respinta sottomisura. L’estremo difensore biancazzurro è fondamentale anche nel salvare al 14’ sulla botta del neoentrato Pastore: l’azione, però, prosegue con Del Sorbo che spizzica per Longo che a porta vuota segna il gol partita. Campana toglie Trematerra per Russo: Baratto avanzato a centrocampo per dare più spazio ad Olivieri davanti. Al 26’ tirocross di Bosco che per poco non sorprende Maiellaro che devia in corner. Il Campania ci prova ma il forcing finale non produce il pari. Al triplice fischio finale vince il Gladiator, ma il Campania torna a casa con la consapevolezza di potersela giocate con chiunque.

 

INTERVISTE

 

“Sono contento della mia squadra: abbiamo fatto una bella partita”. La prende con filosofia il presidente del Campania Giovanni De Micco, con i ‘guerrieri’ che hanno chiuso un miniciclo di tre trasferte terribili: Santa Maria, infatti, arriva dopo le visite fatte a Monopoli e Ischia: “Primo tempo benissimo, peccato per l’occasione di Lopetrone – sottolinea il patron – nella ripresa, poi, gli infortuni di El Ouazni e Lopetrone hanno condizionato i nostri piani. Faccio i complimenti al Gladiator, una signora squadra, un’ottima dirigenza, siamo stati accolti splendidamente dal presidente Luce e da tutto il suo staff. Ci tenevo a congratularmi con la società sammaritana”. Patron De Micco elogia anche l’operato del direttore di gara: “Dicono che sono sempre critico con gli arbitri, questa volta faccio i complimenti alla terna. Poi, ripeto, sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, purtroppo il risultato ci penalizza. Faccio un in boccal alupo al Gladiator per il prosieguo del campionato e me ne vado dal ‘Piccirillo’ con la consapevolezza di avere una squadra che può giocarsela con tutti e su tutti i campi”. “Quando si perde c’è poco di positivo, ciò che conta alla fine sono i punti – è il commento di mister Rosario Campana – noi giochiamo tutte le partite per vincerle. Complimenti al Gladiator, per come ci ha accolto: per blasone e investimenti puntano sicuramente a vincere il campionato, però negli ultimi 7/8 minuti pensavano solo a perdere tempo e questo significa che ci temevano. Nel primo tempo siamo stati padroni del campo e molto propositivi. Avevamo preparato questa partita per concedere poco al Gladiator perché sapevamo la forza del loro attacco, che ci poteva fare male. Purtroppo abbiamo perso due pedine importanti: chi è subentrato lo ha fatto al meglio, ma le due sostituzioni hanno messo in condizione di non poter intervenire a partita in corso con qualche altro cambio tattico”.

Achille Talarico