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ISCHIA – CTL CAMPANIA 1-0 / Cronaca ed interviste di Achille Talarico

ISCHIA: Mennella, Finizio, Tito, Nigro, Mattera, Rainone, Longo (14’ st Conci), D’Ambrosio (24’ st Romano), Cunzi, Armeno, Masini (39’ st Trofa). A disp.:Incarnao, Picascia, Magnanelli, Chiaria. All.: Campilongo.

CTL CAMPANIA: Vigliotti, Pellini, Russo, Lopetrone, Baratto, Panariello (30’ st Sommella), El Ouazni, Varone, Puca, Olivieri (7’ st Trematerra), Granato (38’ pt Bosco). A disp.: Minini, Fiorillo, De Luca, Salve. All.: Bosso (Campana squalificato).

ARBITRO: Scarpini di Arezzo.

MARCATORE: 3’ pt Rainone

NOTE: spettatori 700 circa; al 32’ pt espulso Baratto per doppia ammonizione; ammoniti Nigro, Rainone, Vigliotti, Russo,Varone, Bosco.Angoli 7-2 per l’Ischia.Rec.: 3’ pt, 4’ st.


 

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FOTO TRATTA DA “TG ISCHIA.IT”


ISCHIA – Dopo il rosso a Di Palma a Monopoli al 20’ di gioco, il calcio di rigore inesistente assegnato al 94’ al Nardò, ecco il doppio giallo alla mezzora a Baratto: c’è un’altra topica arbitrale nel ko di misura patito al ‘Mazzella’ da un Campania danneggiato anche contro l’Ischia da una decisione arbitrale. Indiscusso il valore degli isolani, ma chissà che gara sarebbe stata in parità numerica: i ‘guerrieri’, infatti, in dieci contro undici per un’ora contro una squadra allestita con investimenti importanti e che punta al salto di categoria, restano in partita fino all’ultimo minuto e sfiorano nel recupero il gol del pareggio.

In verità El Ouazni segna pure, ma l’assistente vede un fuorigioco e sbandiera. Il Campania è costretto ancora una volta a giocare in dieci per un’ora: sembrano eccessivi i due gialli in 30’ che l’arbitro rifila a Baratto. Mister Campana (che sconta l’ultimo turno di squalifica, in panchina il preparatore Bosso) deve rinunciare Di Palma e Cavallini appiedati dal giudice sportivo e a Narciso, D’Agostino e D’Alterio infortunati. L’Ischia parte forte e dopo 3’ è già avanti: da un piazzato nasce una mischia, sottomisura c’è Rainone che regala il vantaggio agli isolani. Nell’azione del gol valutata passiva la posizione di off-side di un giocatore ischitano. Ci vuole un grande Vigliotti per evitare il raddoppio dell’Ischia: l’estremo difensore del Campania è miracoloso su Cunzi. I gialloblu sfiorano più volte il due a zero che però non arriva: Cunzi tutto solo davanti al portiere lo scavalca con un pallonetto ma poi calcia incredibilmente sul palo a porta vuota. Poco dopo la mezzora Mattera ci prova due volte in seguito a un corner: Vigliotti è di nuovo straordinario con altrettanti interventi strepitosi. Un giro di lancette dopo e gli ospiti restano in dieci per il secondo giallo sventolato in faccia a Baratto per un semplice fallo a centrocampo.

E’ l’episodio chiave che alimenterà nuove polemiche per un altro errore a danno del Campania. Prima dell’intervallo fa il suo esordio in maglia biancazzurra Bosco (classe ’95): gli fa posto Granato. Nella ripresa Vigliotti tiene in partita i ‘guerrieri’: all’8’ salva su Masini, poi Russo ‘mura’ il tap in di Armeno. Entra Trematerra per Olivieri, ma il protagonista è sempre Vigliotti che toglie dall’angolino la punizione di D’Ambrosio, che poi esce per Romano: il neo entrato colpisce di testa a botta sicura ma vede Vigliotti superarsi per l’ennesima volta. Al 37’ è Sommella, dentro per l’infortunato Panariello, che per un soffio non gela il ‘Mazzella’: la sua punizone sfiora l’incrocio. Giusto il tempo per Vigliotti di dire no a Cunzi che in pieno recupero El Ouazni, imbeccato da Lopetrone, scarta Mennella e deposita in rete, ma l’assistente sbandiera e rende tutto inutile: altra benzina sul fuoco per un Campania anche stavolta danneggiato da una direzione non all’altezza.

 

SPOGLIATOI

Sì, il Campania si sente danneggiato spiega ai cronisti che glielo chiedono mister Rosario Campana – anche nell’ultima azione, in cui El Ouazni ha fatto gol, credo che fosse partito nettamente da dietro”.

Anche sulla rete di Rainone, il tecnico napoletano esprime qualche dubbio: “Prendere gol a inizio partita in un’azione in cui forse poteva starci fuorigioco ha messo il match in salita. Poi Baratto ha preso la prima ammonizione, sicuramente evitabile, mentre sulla seconda è stato bravo Cunzi a far abboccare l’arbitro”.

Tant’è che nella ripresa il direttore di gara ha un po’ mutato il criterio di giudizio, diventando più tollerante: “Ripeto, per me non era affatto ammonizione, sicuramente Baratto era andato ad aggredire sullo stop dell’attaccante, con un movimento che il difensore fa. Cunzi è stato bravo ad ingannare l’arbitro e da quel momento si è fatta dura”.

Dura anche perché oltre a Baratto espulso, Cavallini squalificato, il Campania ha dovuto fare a meno a partita in corso anche di un altro difensore di ruolo, Panariello, all’esordio coi ‘guerrieri’, messo ko da un infortunio: “Avevamo tanti infortunati, ci mancavano anche Narciso, D’Agostino oltre al lungodegente D’Alterio: io, però, non sono abituato a parlare degli assenti ma devo complimentarmi con la squadra perché fino all’ultimo minuto ha provato a creare grattacapi all’Ischia e penso ci sia riuscita: proprio per questo motivo sono fiducioso per il prosieguo del campionato”.

Forse il Campania è al momento la migliore compagine vista al ‘Mazzella’ grazie ad una grande organizzazione di gioco: “Merito dei ragazzi, del presidente e del direttore sportivo – sottolinea l’allenatore – che mi hanno messo a disposizione una squadra degna del campionato che dobbiamo fare: sono giovani, devono crescere, oggi (ieri, ndr) ha giocato un ’95, Bosco, che fino all’anno scorso giocava negli Allievi”.

Achille Talarico -Addetto Stampa Ctl Campania

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Le immagini della gara

Telecronaca di Alessandro Mollo
Riprese di Riccardo Fioretti

CTL CAMPANIA – NARDO’ 1-1 (Tabellino,cronaca ed interviste. Di ACHILLE TALARICO)

CAMPANIA, ALTRO ERRORE ARBITRALE E LA VITTORIA SFUMA

Rigore inesistente concesso al Nardò al 94’, mister Campana e patron De Micco: “Scandaloso”.

 

Tabellino,cronaca ed interviste, ACHILLE TALARICO,CTL CAMPANIA - NARDO' 1-1


 

RETI: 29°st Narciso(C), 49°ST Majella (N Rig.)

CTL CAMPANIA: Vigliotti, Pellini, Russo, Lopetrone, Baratto, Cavallini, Narciso, Olivieri (18’ st Trematerra), Puca, El Ouazni (44’ st Maturo), Granato (1’ st D’Agostino). All.: Bosso (Campana squalificato).

 

NARDO’: Mirarco, Vergori, Antico, Vetrugno, Montenegro, Difino, Marzocchi, Lanotte (37’ st Del Giudice), Patera (11’ st Corvino), Bagnoli (23’ st Mastria), Majella. All.: Renna.

 

ARBITRO: La Posta di Frosinone.

NOTE: Partita giocata a porte chiuse. Espulso: al 49’ st Cavallini (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Vergori (N), Lanotte (N), Vetrugno (N). Angoli: 6-4 per il Nardò. Rec.: 1’ pt, 5’ st.

NAPOLI – E’ ancora una volta l’arbitro ad incidere e questa volta a decidere il risultato finale del Campania. Contro il Nardò, infatti, il signor La Posta di Frosinone, concede un rigore al 94’ apparso già inesistente dal campo e confermato tale dai rallenty delle telecamere tv. “E’ scandaloso” commentano in coro a fine match mister Campana e patron De Micco. I ‘guerrieri’ erano andati in vantaggio nella ripresa con Narciso, il tuffo di Majella a un soffio dallo scadere viene premiato col penalty trasformato dallo stesso attaccante pugliese. Il giudice appieda capitan Di Palma e mister Campana: in panchina ci va il preparatore atletico Enzo Bosso.

A centrocampo Olivieri si abbassa per far coppia con Lopetrone. Torna Baratto al centro della difesa, Russo dirottato sulla sinistra; dietro la punta Puca agiscono Narciso, El Ouazni e Granato. Primo tempo scialbo, tante le conclusioni dalla distanza, quasi tutte deboli o fuori misura. Ci provano El Ouazni e Olivieri da una parte, Patera, Majella e Difino dall’altra. Poco dopo il quarto d’ora bella manovra articolata del Campania che entra dentro l’area pugliese, ma Granato manca lo stop sul più bello. Al 36’ punizione di Marzocchi alzata in angolo da Vigliotti, poi è Vetrugno a farsi vedere con una cavalcata personale, ma la botta termina a lato.

Al 40’ Vigliotti è bravissimo nel respingere di piede su Difino, poi Narciso salva sul tap-in dello stesso centrocampista granata. Dall’intervallo in poi diventa protagonista l’arbitro: negli spogliatoi espelle senza motivo il presidente del Campania De Micco, per non azzeccarne una fino alla topica finale del rigore nel recupero.

Nella ripresa in campo scende un Campania con tutt’altro spirito: subito D’Agostino rileva Granato, poi è Olivieri che fa spazio a Trematerra. Alla mezzora arriva il meritato vantaggio biancazzurro: gran palla verticale di Lopetrone per il taglio di Narciso, tocco delizioso a scavalcare Mirarco e sfera che finisce in fondo al sacco. Al 90’ è lo stesso Narciso che in contropiede (tre contro uno) ha sul piede la palla buona per il raddoppio ma spreca grazie anche al recupero di Vetrugno. A un giro di lancette dal fischio finale l’errore arbitrale che regala il pari al Nardò: Majella si tuffa in area contrastato da Cavallini, rigore e secondo giallo per il difensore napoletano. Dopo il danno la beffa. Majella segna, il Campania – giustamente – si arrabbia.

SPOGLIATOI

Tanta, tanta rabbia a fine gara nello spogliatoio napoletano per i due punti persi sul più bello: è ancora una volta una clamorosa decisione arbitrale a negare ai ‘guerrieri’ quello che sarebbe stato un successo meritato.

“Situazione sconcertante – il commento di mister Rosario Campanaperché regalare un calcio di rigore al Nardò, credo sia assurdo. Dopo una settimana di lavoro in cui abbiamo preparato al meglio la partita e dove i ragazzi ci tenevano a vincerla, dare un penalty del genere e poi espellere Cavallini mi lascia senza parole. Spero che quest’arbitro non possa più dirigere gare per non fare più danni.

Aldilà del rigore non ci ha segnalato nulla: non so da cosa sia dipeso, dalla posizione in campo o da qualcosa che non riesco ad immaginare: ciò che è sicuro è che io resto sconcertato di fronte ad un arbitraggio del genere”. I suoi ‘guerrieri’ meglio nella ripresa: “Primo tempo molto contratti: avevamo di fronte una squadra affamata di punti con qualche giocatore in più preso di recente. Abbiamo preso qualche contropiede, poi nella ripresa, una volta prese le misure e nonostante non fosse facile trovare spazi, abbiamo segnato, meritato e potevamo fare anche il raddoppio. Ma l’arbitro ha deciso che questa partita doveva finire pari”.

Achille Talarico

(Addetto Stampa Ctl Campania)


Verso Monopoli-Campania. Parla il capitano biancazzurro Diego Di Palma

LA CARICA DI CAPITAN DI PALMA: A MONOPOLI SENZA PAURA

 

Diego Di Palma

NAPOLI – Il match contro il Brindisi non solo ha segnato l’esordio in casa del Campania alla sua ‘prima’ assoluta al Barassi, ma ha visto anche il ritorno in campo dal 1’ del ‘guerriero capitano’, all’anagrafe Diego Di Palma.

I guai al ginocchio sembrano definitivamente alle spalle e il forte centrocampista napoletano vuole contribuire come al suo solito alla causa biancazzurra. “Una buona ora di gioco in cui ho ritrovato finalmente il campo dal 1’ – spiega il capitano – ringrazio il mister e il presidente per la fiducia che hanno riposto in me: ora, però, siamo già proiettati verso la difficilissima gara di Monopoli dove troveremo un avversario in forma, fortissimo che di fatto occupa la testa del campionato. Dovremo andare lì e cercare di fare la nostra partita: ce la giocheremo dando il massimo con la consapevolezza che è in partite come queste che devono venire fuori il nostro spirito di gruppo ed il nostro spirito di sacrificio”.

Di Palma e gli altri della vecchia guardia sono rimasti favorevolmente impressionati dai nuovi acquisti: “Come da filosofia Campania abbiamo cambiato poco: qualche innesto in un’intelaiatura ben consolidata. Chi è arrivato al Campania sa che qui siamo tutti titolari (e tutti capitani) e che il bene della squadra viene prima di tutto e di tutti. I ragazzi nuovi, però, hanno acquisito subito la ‘mentalità Campania’ e il fatto di essere rammaricati per non aver conquistato i tre punti contro il Brindisi lo dimostra”.

Sul ruolo dei ‘guerrieri’ in questo torneo il capitano è chiarissimo: “Dovremo fare quanto prima quanti più punti possibili per conquistare la salvezza. Questo è un girone dove ci sono club blasonati e che hanno fatto investimenti importanti. Noi faremo la nostra parte pensando sempre partita dopo partita scendendo in campo per dare il massimo”.

Achille Talarico – Ufficio Stampa Ctl Campania

Ctl Campania: una REALTA’ splendida. Che crescerà ancora!

CTL CAMPANIA.jpgTorno or ora da Napoli. Si, me la son presa comoda sulla strada del ritorno. Ed inoltre ho voluto gustare e godere fino in fondo della straordinaria ospitalità e calore umano trovato a Secondigliano: non posso menzionare tutti(rischierei di far un torto a qualcuno) ed allora dico solo che il Ctl Campania è un ambiente straordinario. E siccome, come nelle famiglie, tutto dipende dal capo ecco che non posso non dire che il miracolo -Ctl Campania  (che poi è realtà, una vivida e bella realtà che mica si ferma qui: non potrà che crescere in ogni senso) è opera di Giovanni De Micco. E datemi pure dell’adulatore (tanto oramai son abituato a denigrazioni varie) ma io vi dico che il Campania può riuscire in quella impresa che tanti han provato a compiere (ma con esiti, a vario titolo, fallimentari): creare la seconda realtà calcistica a Napoli. Con tutto il rispetto per Verona e Genova (e con ognuno degli abitanti di queste due belle e storiche città italiane) ma credo che Napoli, la grande e bella Napoli (ed ripeto: grande e bella) “meriti” ampiamente una ulteriore realtà calcistica professionistica. Beninteso: non contro il Napoli, ma accanto al Napoli.

cosimo de matteis

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Postilla: la partita a Brindisi(ed in Puglia) l’han vista grazie alla diretta tv. Per gli amici di altre regioni rinvio all’ottima sintesi (con interviste) di Achille Talarico dell’Ufficio Stampa del Campania (ecco il link diretto:  http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2012/09/09/campania-brindisi-0-0-tabellino-cronaca-ed-interviste.html )Io il mio “pezzo” lo farò domani. Ma il titolo mi è chiaro fin dal triplice fischio (e pure prima) : “Il catenaccio del Brindisi resiste. Campania: corsa, ritmo e bel gioco: è mancato solo il gol”