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Dino Cremaschi, l’indimenticabile ed invincibile Blek

CREMASCHI -scritta blek l'invincibile.jpgDal profilo facebook della Associazione Culturale Pro Brindisi riportiamo il seguente “invito” e, naturalmente, lo rilanciamo ai nostri dodici lettori:

 

 

AI TIFOSI E SPORTIVI DI BRINDISI

Oggi martedì 16 luglio alle ore 19,00, presso la Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria” al Rione Perrino, SIETE INVITATI a partecipare alla solenne Messa in suffragio di DINO CREMASCHI, uno dei grandi artefici, della indimenticabile promozione in “SERIE B “
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il “Cremaschi Day” – Ulteriori precisazioni della Associazione Pro Brindisi – Tutti i presenti

Dal profilo Facebook della Associazione Pro Brindisi:

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Come precedentemente comunicato, il 15 e 16 luglio si effettuerà il Memorial Dino Cremaschi presso la sede della Pro Brindisi in via Osanna 63, in tale occasione saranno presenti la moglie e le figlie del “Grande Blek”, i giocatori che hanno condiviso i 4 anni di permanenza nella Brindisi Sport con il Grande Blek: Novembre, Sensibile, La Palma, Brugnerotto, Cantarelli, Bellan, Renna, Minervini, Giannattasio, Boccolini, Pierini, il portiere anni sessanta Bastiani oltre all’Avvocato Adolfo Gianfreda. Si attendono altre conferme.
Sono stati invitati, inoltre, Antonio Benarrivo, il Presidente del Città di Brindisi Flora, il Direttore sportivo Enzo Carbonella, l’allenatore Ciullo, il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales, il Presidente del Consiglio di Brindisi Loiacono, l’Assessore allo sport Antonio Giunta, il Presidente Provinciale del Coni Nicola Cainazzo, il Direttore di Senza Colonne Gianmarco Di Napoli, l’Avvocato Alessandro Caiulo, l’Avvocato Mario Scotto, il conduttore televisivo di 100 Sport Magazine (Studio 100) redazione di Taranto Gianni Sebastio. Di quest’ultimi invitati in elenco, di alcuni, siamo in attesa di conferma.
Saranno altresì presenti : Conduttori Televisivi, Radiofonici e giornalisti delle varie testate delle redazioni di Brindisi ed altre autorità.
In tale occasione, saranno premiati 2 giocatori della giovanile del Città di Brindisi che hanno realizzato più reti durante i campionati di appartenenza e verranno ricordati i momenti condivisi con Dino Blek.
Verranno consegnati doni agli invitati e alle figlie di Cremaschi.
A fine serata, verrà proiettato un video con immagini e pellicole, dei 4 anni di permanenza nella Brindisi Sport di Dino Cremaschi.

 

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la “Pro Brindisi” in un momento conviviale

Per ulteriori informazioni sul “MEMORIAL DINO CREMASCHI”

 

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Gianni Di Marzio raccontato dal figlio Gianluca: un bel libro. Da leggere!

COPERTINA DI MARZIO.jpgAllora, il rischio concreto è che si dica “Di Marziu, e cieti? Ci lu canosci!” oppure, nella migliore delle ipotesi: “Si quiddu, lu telecronista di scai: ma ccè ccentra cu lu Brindisi? De Matteis sempri fissarii scrivi…”. Tutto verosimile (conosco i miei lettori ed i miei concittadini) ma non demordo.

Insisto: Gianluca Di Marzio, oltre ad essere un giovane giornalista abbastanza noto (lavora per Sky), è pure il figlio di Gianni Di Marzio. E qui i piu giovani brancolano comprensibilmente nel buio: chi è costui?

Ebbene, il Brindisi ha avuto i suoi anni belli. Eravamo una piazza felice ed anche abbastanza conosciuta in tutta l’Italia pallonara. Erano i magnifici anni Settanta, anni di calcio vero e mi dispiace se qualcuno ritiene questa affermazione una banalità.

Si, era calcio vero. Ed in quegli anni –in quei decenni- di calcio vero Brindisi è stata, seppur per pochi anni (un lustro, poco piu poco meno) protagonista.

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Merito di Franco Fanuzzi, certo. Ma anche di tanti uomini che, in quegli anni, lavorarono per quella squadra e per quella “maglia con la V” che, ripeto, tutta Italia conosceva.

Bene, se Vinicio è l’allenatore “storico” di quel Brindisi (“il Brindisi di Vinicio e Fanuzzi” si è soliti dire) non si può dimenticare che il Brindisi, negli anni della cadetteria, ebbe anche altri allenatori. E, fra questi, il napoletano Gianni Di Marzio. Anzi: fu proprio lo stesso Vinicio (passato in Serie A al Napoli dove si portò il forte terzino –brindisino purosangue- Antonio La Palma) a suggerire al Commendatore di puntare su quel giovanissimo allenatore: aveva appena 33 anni Di Marzio quando giunse al Brindisi.

Il Brindisi era una bella realtà del calcio italiano e, con il nuovo Mister, veleggiava in vetta al torneo di Serie B. E faceva vedere un bel gioco anche. L’avventura di Di Marzio sulla panchina del Brindisi ebbe però un epilogo non proprio bello e, per certi versi, drammatico.

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Con questa vicenda –narrata in modo scorrevole ed avvincente come tutto il libro- si apre “Di Marzio racconta Di Marzio” prima fatica letteraria di Di Marzio figlio nella quale il telecronista di Sky snocciola uno dopo l’altro tanti bei ricordi riguardanti la carriera di Di Marzio padre incluso il rapporto con molti  giocatori tra cui Maradona (insieme nella foto sopra) che il tecnico napoletano per primo scoprì nel lontano ’78.

E’ un libro da leggere: per ora è possibile comprarlo – ad un prezzo davvero accessibilissimo–  solo in formato e-book  (di seguito troverete le indicazioni per farlo) ma è auspicabile la stampa e la pubblicazione in cartaceo. Non lo dico solo io: ““Di Marzio racconta Di Marzio” è diventato in pochi giorni uno degli e-book piu venduti e scaricati e può vantare già numerose recensioni molto favorevoli e persino entusiaste. E per i brindisini sarà l’occasione per ripercorrere e meglio conoscere gli anni d’oro del calcio brindisino ed uno dei protagonisti.

cosimo de matteis


 

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Per seguire l’attività giornalistica e le preziose informazioni sul calciomercato Gianluca Di Marzio ha il suo Sito Internet.
Eccolo:

Per Laboragine una stagione memorabile nel Brindisi

 

COSIMO DAMIANO LABORAGINE - FOTO DE MATTEIS.jpgNon è la sua stagione migliore come segnature (o meglio: non lo è ancora!) ma certamente è una annata memorabile quella di Cosimo Damiano Laboragine con la maglia del Brindisi. Il forte centrocampista barlettano, ventinove anni ancora da compiere, è probabilmente al top della sua carriera di calciatore: è in quella fase tecnico-tattica-atletica e di esperienza durante la quale un calciatore da il meglio di sé ed è un problema per le squadre avversarie incontrarlo in questo stato di grazia.

 

Riguardo ai gol ed ai “record”: come detto probabilmente non eguaglierà quello della stagione 2010-2011 in cui con la maglia della Santegidiese (altri ex calciatori del Brindisi han giocato lì) mise a segno ben tredici reti (in 35 presenze). Ma quello di segnare è un “compito” degli attaccanti: ai calciatori come Mimmo Laboragine non si chiedono certo i gol ma di guidare la squadra, impostare il gioco e, semmai, di fornire assist. Se poi viene un gol tanto meglio.

 

E, ad oggi, il capitano del Brindisi ha già messo a segno sette reti (e mancano ancora due partite) ma soprattutto è stato un punto fermo per tutta la squadra. Sia per i due tecnici (Francioso e Ciullo) che per i compagni di squadra.

 

E, soprattutto, ha saputo tenere in qualche modo unito uno spogliatoio che –a piu riprese. E giustamente verrebbe da dire- pareva sul punto di esplodere. Se questo non è accaduto parte del merito è proprio di Laboragine, vero capitano in campo e fuori.

 

Di lui non c’è molto da dire: basta vederlo in campo. Se abbiamo riportato qualche stringata cifra era soltanto per delineare meglio la figura di questo calciatore di cui, ci teniamo a dirlo, ci sorprende in particolare un pregio : la umiltà. Inutile dire quanto questa virtù  sia così poco diffusa fra i calciatori (e non solo fra essi!) e come, quindi, risulti ancor più preziosa.

 

Non sappiamo, mentre scriviamo, se Laboragine resterà a Brindisi: noi, naturalmente, gli auguriamo di tornare a giocare in quelle categorie dove ha ben figurato fin dal suo esordio, giovanissimo, con la maglia dell’Andria. Glielo auguriamo perché lo merita. Ma se resterà a Brindisi non potremmo che esserne lieti. Intanto gli diciamo un semplice, sincero e non banale “grazie Capitano!”

cosimo de matteis

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TARANTO-BRINDISI 1-1 Tedesco (gran gol) e Molinari su rigore decidono un bel derby

TEDESCO MINO.jpgMOLINARI GOL.jpg











RETI:  10′ Tedesco (B) 10° pt,  Molinari (T rigore) 8°st


TARANTO Maraglino Rosato, Terrenzio, Prosperi, Stigliano, Cordua, Vicedomini, Aiello (27° st Papa), Mignogna, Molinari (41° st El Ouazni), Bongermino (46° pt Brancato). In panchina Costantino, Biondo, Grieco, Faccini. Allenatore Giacomo Pettinicchio

BRINDISI Novembre; Bove, Staiano, Sireno (42° st Manco), Cacace, Frasciello,  Mariano, Laboragine (29° st Bartoccini),  Albano, Pellecchia (35°st Greco) Tedesco. In panchina Agostini , Mboup, Lucà, Procida. Allenatore Salvatore Ciullo

Arbitro: Signor Valiante della Sezione Aia  di Nocera Inferiore (assistenti Punziano e Napolitano di Napoli)

NOTE: Giornata primaverile, manto erboso in buone condizioni. Spettatori 1500 circa con buona rappresentanza di tifosi del Brindisi(circa duecento persone). Ammoniti: Rosato, Molinari (Taranto) Cacace, Manco (Brindisi). Espulso al 43° del primo tempo  Terrenzio del Taranto. Calci d’angolo 3-2.

le immagini della gara (tratte da YouTube)

 

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FORTIS TRANI-BRINDISI 1-2

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