Oggi Giorgio Tomba spegne 52 candeline. E noi brindisini, in particolare noi tifosi tutti che lo ricordiamo con piacere ed immutato affetto, gli porgiamo i nostri auguri più sinceri. Vorrei fuggire ogni retorica e banalità epperò devo dire la verità. E la verità è questa: Giorgio Tomba è stato fra i calciatori piu amati dai tifosi brindisini. Forse il più amato (anche se è sempre ostico fare “classifiche” di questo tipo) come dimostra anche la foto qui a lato.
Ma una delle dimostrazioni di tale affetto risiede proprio nello stesso Tomba che, ad ormai due decenni (eh si, il tempo passa!) dagli anni bellissimi che ha vissuto da protagonista (e da bomber micidiale), ancora ha Brindisi nel cuore.
Sarà pure scontato dirlo ma, anche a beneficio dei “tifosi di oggi” (che quando Tomba sfondava le reti con la maglia del Brindisi loro non era neppure nati), ricordiamo che non è brindisino: lui è un lombardo che come molti calciatori ha girato su e giu per lo stivale pallonaro. Eppure io credo che egli, non brindisino, abbia amato (ed ami ancora) la maglia del Brindisi come e piu di molti concittadini. Strano a dirsi ma è così. Certo lui non giosce se la Società viene multata o il campo squalificato, ne sono sicuro.
Qui non è il caso di dilungarci: è pur vero che qualcosa a questi ragazzini bisogna pur insegnargliela della storia calcistica del Brindisi perché spesso vanno al campo solo per contestare e, a volte, manco guardano la partita. E’ la verità: questa la “assurdità” (anche senza virgolette) del mondo ultras ossia stare sulle gradinate dando le spalle al campo di gioco. Lo confesso: è una cosa che non ho mai capito. Mi scuserà Tomba se, nel giorno del suo compleanno mi perdo in ‘ste cose!
Di lui ci restano i tanti gol (uno dei piu prolifici attaccanti del Brindisi) e assolutamente fondamentali quei diciassette –tutti bellissimi, tutti importanti- della Stagione 84-85 che portarono il Brindisi in C/1, categoria dove il club biancazzurro sarebbe rimasto fin al fallimento della Brindisi Sport con Fanuzzi presidente(1990). Ma è giusto ricordare, anche se siamo un Sito brindisino, le sue esperienze felici con Reggina, Andria, Lanciano, Pro Patria senza contare che gli esordi nelle giovanili del Milan (si, avete letto bene: MILAN. Quando il calcio era ancora calcio non si cercavano i bidoni stranieri spendendo inutili camionate di soldi) di cui ha pure indossato la maglia in prima squadra.
Ecco: buon compleanno Giorgio. Ognuno qui a Brindisi, nel leggere queste cose, ricorderà quegli anni e tanti episodi. A me resta indelebile –ma davvero- la gioia che ci regalasti, lì, a Foligno, quando con due gol (eravamo sotto!) vincemmo la gara e conquistammo la promozione. Fu bellissimo e, lo ricordi bene, noi eravamo proprio dietro quella porta.
Auguri Giorgio Tomba!
cosimo de matteis
Prendono ufficialmente il via il prossimo 7 marzo le iniziative promosse dalla SSD Calcio Città di Brindisi per celebrare i cento anni di storia del calcio brindisino. Un programma di eventi che riporta alle origini della squadra di calcio della città seguendone le vicende attraverso un secolo di testimonianze e di ricordi. Il calcio è patrimonio della città e della città esprime spesso l’immagine e il senso di comunità. La città ha vissuto cento anni con i suoi avvenimenti e i suoi personaggi, le sue storie ei suoi miti, ciò che oggi è un percorso di memoria legato al filo conduttore del calcio, presenza a volte discreta e silenziosa, a volte protagonista sotto l’occhio dei riflettori.
La festa comincia mercoledì 7 marzo alle ore 14.30, allo stadio comunale “Franco Fanuzzi” (ingresso libero), con la sfilata dei piccoli allievi delle scuole calcio di Brindisi e provincia e dei calciatori del settore giovanile del Città di Brindisi: una passerella che farà da cornice all’esibizione del gruppo di Sbandieratori Rione San Basilio di Oria e alla consegna delle “maglie del centenario”, disegnate e prodotte in modo esclusivo per la speciale candelina, ai giocatori biancoazzurri del passato rimasti più nei ricordi e nei cuori dei tifosi. All’ingresso dello stadio saranno distribuiti diversi gadget-ricordo pensati per l’occasione: preludio coreografico alla gara amichevole tra le formazioni del Bari e del Città di Brindisi, in programma alle 15, che per una volta metterà sullo sfondo i significati più tecnici.
Durante l’intervallo gli atleti della “Palestra Ginnastica Temese” presenteranno un numero di ginnastica con la corda. Agli appassionati di storia e testimoni dei momenti più memorabili è poi dedicata la mostra fotografica che sarà inaugurata sabato 17 marzo alle ore 18 nelle sale dell’Hotel Internazionale, civico storico nel quale una sera di marzo del 1912 fu data scrittura alla prima società di calcio di Brindisi.
Altro appuntamento lunedì 19 marzo con il “Torneo del centenario – Memorial Davide Cozzoli”, kermesse dedicata al giovane studente brindisino scomparso tragicamente lo scorso anno e aperta alle scuole calcio che si daranno sfida al Fanuzzi a partire dalle ore 14.30.
Chiude la speciale rassegna biancoazzurra la “Festa del centenario”, in programma domenica 25 marzo allo “0831 Space Advertising” in via Appia, con due momenti diversi alla presenza di tecnici e giocatori del Città di Brindisi: alle ore 19 con la premiazione della scuola calcio prima classificata al “Torneo del centenario – Memorial Davide Cozzoli” (ingresso libero), poi alle ore 21 con la serata cabaret e “Dance Happening” nel corso della quale scorreranno su schermi giganti immagini scelte di cento anni di calcio.
S.S.D. CALCIO CITTÀ DI BRINDISI