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ARRESTATI 13 ULTRAS – Lecce in piena crisi

scontri 1.jpgOltre al danno …il danno. Si, perché, dopo il fallimento sul campo (stagione assolutamente negativa) giunge la giusta condanna della giustizia per le assurde violenze commesse dagli ultras leccesi al termine della partita Lecce-Carpi (in proposito: si può rivedere il video CLICCANDO Q U I ).

Sopravviverà il Lecce  a questa ennesima batosta? L’interrogativo è apertissimo. La città è stanca, i tifosi meno violenti sono scontenti e mugugnano. Basterà la mossa di mettere un leccese alla guida della squadra col chiaro intento di tener buona la piazza? E soprattutto: quanto ancora resisterà la attuale dirigenza (subentrata appena qualche mese fa e  che, a dirla tutta, non è pienamente entrata nel cuore di tutti i tifosi leccesi ).

Dei “rumors” (non si sa bene quanto attendibili) parlerebbero di un arrivo “importante”: si vocifera, infatti, di Fabrizio Miccoli in maglia giallorossa. Basterà  un leccese (oramai a fine carriera e con i noti fatti di cronaca giudiziaria) a salvare la situazione?

Ad ogni modo, di seguito riportiamo come l’Agenzia Giornalista Ansa ha dato stamane la notizia degli arresti e delle perquisizioni:

(ANSA) – ROMA, 6 LUG – Tredici tifosi sono stati arrestati per le violenze allo stadio di Lecce dopo la partita con il Carpi del 16 giugno. Gli ultrà devono rispondere di danneggiamento, aggressione alle forze dell’ordine, minacce e invasione.

Tra gli arrestati anche un tifoso del Palermo, a conferma del gemellaggio tra le due tifoserie, accusato di aver bruciato un fuoristrada della polizia. Ai tifosi gli investigatori sono arrivati attraverso l’analisi dei filmati. 25 le perquisizioni eseguite.

(link diretto all’articolo: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/07/06/Calcio-13-arresti-violenze-Lecce_8983827.html)

CARPI IN B, LECCE FLOP, INVASIONE DI CAMPO. Il Presidente: “capisco i tifosi”

scontri,lecce,lecce-carpi 1-1,carpi in serie b,dichiarazioni a fine gara,domenica 16 giugno 2013scontri,lecce,lecce-carpi 1-1,carpi in serie b,dichiarazioni a fine gara,domenica 16 giugno 2013Carpi meritatamente in Serie B : dopo aver eliminato al primo turno il Sud Tiirol ha superato anche il Lecce: limpida vittoria a Carpi (1-0) e pari(1-1)in Puglia. Nulla da eccepire: i modenesi fanno uno storico salto in cadetteria. Resta in Serie C il Lecce. E la delusione è grande. Ma non si può giustificare quanto si è potuto vedere a fine partita, anche attraverso la diretta televisiva di Rai Sport.

 

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E proprio ai microfoni della Rai il Presidente del Lecce ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno lasciato incredulo lo scrivente. Mentre in campo una centinaia di tifosi invadevano il campo di gioco (con gli atleti fortunatamente già negli spogliatoi) lui affermava di “capire i tifosi”. Nessun ulteriore commento. Solo, per dovere di cronaca, occorre ricordare che lo stesso patron leccese, nel medesimo intervento in diretta, parla di “quattro persone senza dignità”. Ecco. Chiudiamo qui l’articolo. W il calcio sano, W la sana cultura sportiva che non ha categorie: si può essere campioni in Serie D e bidoni in Serie A, e viceversa. Ed infine: occorre sempre rispettare la legge, sia quella del campo -il risultato sportivo, i regolamenti, la Federazione, la Lega- che la Legge: risulta, da alcune fonti d’informazione, che tifosi che hanno sfasciato vetri e panchine, e aggredito gli steward. All’esterno dello stadio, bruciata un’auto della polizia”. Ecco: questo non è rispettare la Legge. Solidarietà agli steward -assolutamente innocenti- ed ovviamente alle Forze dell’Ordine.

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Questa la cronaca dal “Corriere dello Sport”:
TIFOSI IN CAMPO, STEWARD AGGREDITI – Alcune centinaia di supporter del Lecce, dopo la mancata promozione in B a seguito dell’1-1 con il Carpi nel ritorno della finale play off di Lega Pro, al termine della partita hanno invaso il campo dalla curva Nord cercando di raggiungere gli spogliatoi. Un gruppo di teppisti ha picchiato con calci, pugni e alcune cinte gli steward che erano davanti alla scaletta e ha rotto un vetro. I giocatori delle due squadre erano riusciti, qualche attimo prima dell’arrivo dei facinorosi, ad abbandonare il campo e a mettersi in salvo.

 

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DISORDINI FUORI DALLO STADIO – Un fuoristrada della polizia Mitsubishi Pajero incendiato, diverse bombe carta lanciate e due poliziotti contusi: è il primo bilancio dei disordini avvenuti fuori dallo stadio ‘Via del Mare’, dopo la mancata promozione in B del Lecce a seguito dell’1-1 con il Carpi nel ritorno della finale play off di Lega Pro. Fuori dallo stadio ci sono ancora momenti di tensione tra teppisti e forze di polizia. Queste ultime hanno lanciato lacrimogeni. Tutto era cominciato quando centinaia di tifosi, al termine della partita con il Carpi che ha decretato la promozione in B della squadra emiliana e la permanenza in Lega Pro di quella pugliese, hanno invaso il terreno di gioco. Mentre le due squadre si rifugiavano nello spogliatoio, alcuni teppisti se la sono presa con gli stewart aggredendoli.

CARICHE DI ALLEGGERIMENTO – Cariche di alleggerimento vengono compiute dalla polizia fuori dallo stadio ‘Via del Marè dove sono in corso disordini per la mancata promozione in B del Lecce. I due poliziotti contusi agli arti inferiori – probabilmente dal lancio di pietre da parte dei teppisti – sono stati condotti in ospedale con un’ambulanza del 118.