Archivi tag: enel basket brindisi

ENEL BRINDISI – Il play Simoncelli alla Morpho Piacenza

ENEL BRINDISI - Il play Simoncelli alla Morpho Piacenza, Si comunica che il playmaker Alexander Simoncelli è stato ceduto temporaneamente alla Morpho Piacenza, dove troverà maggiore spazio per mettere in mostra le sue capacità. Inoltre, con il giocatore Marco Giuri è stato prolungato l’accordo per continuare a far parte dell’Enel Basket Brindisi sino al prossimo mese di giugno.


Ufficio Comunicazione – Enel Basket Brindisi

ENEL BRINDISI - Il play Simoncelli alla Morpho Piacenza,

Brindisi, 2 gennaio 2011


Grazie Patròn

massimo_ferrarese.jpgIntanto la nota positiva, anzi: molto positiva. BRINDISI non scompare. Aldilà dellla vittoria odierna di teramo, aldilà della gara contro avellino e soprattutto aldilà della gara appena terminata. Conta una cosa. Ed è questa: l’anno prossimo la nostra squadra di pallacanestro -nobile e bella  disciplina- sarà presente ai nastri di partenza. (Viceversa, per intenderci, non si sà se l’attuale società di calcio sarà “viva” ancora il prossimo torneo o se sarà radiata ed allora brindisi dovrà ripartire dal campionato di promozione). Il patron Massimo Ferrarese ha anticipato che, nonostante il suo personale disimpegno, la società NEW BASKET BRINDISI sarà presente nei campionati nazionali. Non è una cosa da poco, e và dato atto che -anche qui, a differenza di altre situazioni- sta lasciando in mani sicure la società e la squadra. Ed i tifosi sono giustamente felici e grati. Riguardo questa stagione, che dire? E’ ancora forse troppo presto. Però mi sento di dire una cosa: molti sicuramente daranno la colpa al cambio dell’allenatore, già è come se li sentissi. Ed io invece dico che, pur non avendo particolari simpatie per bechi(anzi) e soprattutto pur essendo assolutamente contrario al cambio dell’allenatore durante il corso del campionato (non è una contrarietà preconcetta o capotica: che sia sbagliato lo dicono pure le cifre. Nel 70% -o forse più- dei casi il cambio dell’allenatore NON PRODUCE l’esito sperato) ritengo che in questo caso, in quella specifica situazione, è stata fatta una scelta giusta. E mi fermo qui. Torneremo ovviamente sul discorso. Ma per questa sera restiamo un pò in silenzio. E ringraziamo questa società che ci ha riportato in SERIE A dopo tanto tempo ed ha rinnovato il lustro della nostra città. Non è poco.

cosimo de matteis

lettera aperta di coach Perdichizzi

Da Giovanni Perdichizzi

alla città di Brindisi

Mentre mi preparo a ripercorrere, in direzione opposta, la strada che tre anni fa mi portò dalla Sicilia in Puglia, sento doveroso rivolgere un saluto e un ringraziamento alla Città di Brindisi, alla Società, ai Tifosi, ai Clubs organizzati, ai Giornalisti, ed a tutti coloro che, in questi anni, hanno, quotidianamente, collaborato con me, gioendo per i tanti successi e dispiacendosi per quelle delusioni, che in ogni caso, ci hanno sempre rafforzato e mai diviso.
Lo rivolgo con la serenità e la convinzione di aver fatto, come sempre di comune accordo con Ferrarese, Marinò, Ciullo e Corso, la scelta giusta sempre nell’esclusivo interesse della Società e di Brindisi. D’altronde considero la New Basket una mia creatura e come a volte succede in un matrimonio, i genitori possono separarsi, anche cordialmente, così come accaduto a me con Brindisi, ma l’interesse e l’amore verso la creatura, che nel frattempo, è cresciuta, arrivando dalla serie B, attraverso la Legadue, fino alla serie A, deve stare sempre sopra ogni cosa.
Farò il tifo sempre e comunque per voi senza se e senza ma. Di Voi non potrò mai dimenticare:

 

lettera aperta.jpg

– l’incredulità, che si leggeva nei vostri occhi ed in quelli dei giornalisti, il giorno della mia presentazione all’Hotel Orientale per aver preferito Brindisi a Bologna;
– il calore ed il supporto che avete dato a me ed alla squadra in ogni trasferta in giro per l’Italia;
– le lacrime di gioia per le due promozioni conquistate (è vero che alla seconda ho pianto anch’io);
-ma soprattutto non dimenticherò mai il modo in cui avete accolto ed avete trattato me e la mia famiglia in questi tre favolosi anni trascorsi in mezzo a Voi.
A Brindisi siamo stati veramente bene, Voi ci avete fatto sentire come a casa nostra. Vi prometto che avrete sempre un posto speciale in una parte del nostro cuore. Un Abbraccio forte.

Giovanni Perdichizzi

ed ora l’Enel Brindisi deve sbancare avellino

Si, cari amici: dobbiamo vincere ad avellino. Ribadisco: D O B B I A M O. E non solo per i motivi che ben sappiamo (ci manca il primo acuto esterno, dobbiam lasciare subito l’ultimo posto, dobbiam dare continuità alla vittoria di stasera, abbiamo assoluta necessità di punti, dobbiamo chiudere il girone di andata a dieci punti)che già son molto importanti. Dobbiamo vincere ad avellino perchè avellino, cestisticamente, non è nulla. E’ una modesta parvenue nel mondo della pallacanestro. Un centro (la metà di Brindisi)che ha fatto quel che ha fatto nel calcio sappiamo bene grazie a chi (confrontate gli anni della massima serie e gli anni di potere di de mita nella corrotta dicci) e che, in effetti, ora si ritrova a giocare con chi le compete(mugnano, gaeta, arzanese)davanti a mille persone (il partenio è uno dei monumenti dell’inutile sperpero di denaro pubblico). Lasciamo perdere la onestà e la legalità: non perchè non siano cose vere, ma semplicemente perchè non sopporto il loro vittimismo e non sopporterei di leggere quelle lamentose lagnanze.

Sicchè: sbancare Avellino. Vincere. E vincere bene. Sul campo. E soprattutto essere in tanti lì. Non dico quanti eravamo nel tendone da circo di scafati, ma andiamo in tanti.

Infine una ultima nota per Hervè Tourè: assieme a Lang ed a Giuliano Maresca -e Giovacchini!- è oramai una grossa certezza di questa squadra. Lo dicono le cifre, lo dicono i suoi occhi di grande atleta combattente. Ho trovato questa interessante clip che lo riguarda: vi consiglio davvero di guardarla. Io non sono assolutamente scaramantico ma spero tanto che il grande Hervè faccia il bis, lì fra quelle colline….

SERIE A!!!

stemma citta di brindisi.jpg

Dai, ancora un pò di pazienza e finalmente torneremo a vedere lo sport a massimi livelli.

Ancora poco più di un mese e poi grandissimo esordio all’Eur di Roma -forse il piu glorioso impianto d’italia assieme a quello bolognese di piazza azzarita- con questi ragazzi che portano alto il nome di BRINDISI.

SCAFATI domenica 18 aprile 2010 060.jpgUn doveroso grazie a chi ci ha portato al MASSIMO LIVELLO NAZIONALE.

L’Enel Brindisi riparte da Roma

…dove eravamo rimasti?

Bè, come basket giocato il nostro campionato terminò in quel di Scafati: sebbene -per un curioso caso di anticipi- eravamo già matematicamente promossi in Campania che vi fù la prima “festa” per la Serie A. Ed eravamo davvero tanti: chi c’è lo ricorda bene e lo ricorderà a lungo.

PS: Quella in foto è solo una parte del popolo brindisino presente lì quella domenica piovosa di fine primavera

 

SCAFATI domenica 18 aprile 2010 048.jpg
Ma, dicevo, dove eravamo rimasti? L’ Enel Brindisi ha fatto una “campagna acquisti” coi fiocchi: qualche colpo lo abbiamo menzionato anche qui(e comunque presenteremo il roster definitivo quando sarà completato)ma la novità odierna è l’uscita del Calendario del Campionato 2010-2011. E la formazione di Ferrarese e Coach Perdichizzi farà il suo esordio a Roma contro la Lottomatica. Non male il PalaEur per il rentrèe in Serie A, no?
Poi, la domenica successiva(24 ottobre), si torna nella Nuova Idea: ancora una volta ristrutturata ed ancora una volta brulicante di brindisini. Sarebbe il pienone comunque, ma giocare contro la Virtus Bologna darà davvero il sapore di massimi livelli. Si: Brindisi è in serie A. Niente polemiche, naturalmente.Ma come fare -da brindisini che vivono la città ed amano lo sport- a non pensare alla incredibile situazione in cui versa il calcio? Certo, il proverbio è chiaro: “chi è causa del suo mal, pianga se stesso”. Ma in questo caso il “mal” coinvolge tutti noi, TIFOSI E CITTADINI. Pazienza. Cerchiamo di non pensarci. E “studiamoci” bene il calendario anche per programmare qualche bella trasferta: Milano, Bologna, Roma. E chi vuole vada pure a fondi, pomezia e mugnano(se il navigatore le indica): io, certamente, no. Io, come la stragrande maggioranza di tifosi, mi sento T R A D I T O.
IL CALENDARIO COMPLETO QUI: