Ripartire da Massimo Silva e da Galetti.

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Questi km che ci separano da Brindisi fanno venir in mente i mesi che ci separano da Settembre e cioè l’inizio del Campionato 2010-2011. Al momento non so -e credo che nessuno lo sappia- chi sarà al timone del Brindisi. E’ arcinota la decisione oramai presa dalla attuale dirigenza di passare la mano. Gli stessi vertici societari hanno più volte detto che la loro decisione è irrevocabile. Bene. Rispettiamo ogni decisione, ci mancherebbe. C’è una lunghissima estate per parlare della stagione appena conclusa e, se sarà il caso, commenteremo anche -in assoluta libertà- questi anni. E quelli che, secondo noi, son stati degli errori. La gara conclusa poche ore fà col “miracoloso” intervento sulla conclusione di Nando Galetti (che, senza quella parata fortunosa, ci avrebbe regalato la vittoria e la finale)è sintomatica di QUANTO GALETTI AVREBBE POTUTO (E VOLUTO!!!!) DARE AL BRINDISI questo anno. Invece, dopo la trionfale promozione in serie C, Galetti è stato stranamente “messo da parte”. Ad un certo punto pareva fosse sul punto di essere ceduto. O comunque abbiam tutti avuto la impressione (ma forse ci sbagliamo) che Galetti non rientrasse più nei “piani societari”. Le 23 (v-e-n-t-i-t-r-è)reti? Un dettaglio. Sappiamo come è andata(i minuti giocati da Galetti in tutta la stagione non arrivano nemmeno a due partite intere!)e sappiamo pure del signorile gesto del calciatore argentino che si è ABBASSATO DA SOLO l’ingaggio (caso più unico che raro) pur di restare nel Brindisi.

Galetti avrebbe fatto comodo, molto comodo al Brindisi di quest’anno.

Ripeto: la istantanea del tiro procuratosi oggi al flaminio è la testimonianza di come e quanto Galetti sarebbe servito all’attacco anemico del Brindisi. Un altro esempio? Catanzaro. Sotto di un gol. Pochi minuti alla fine. Entra Nando. Mette in allarme la difesa come SOLO LUI SA FARE. Si trascina due uomini con sè, lascia l’area libera a Mortelliti che raccoglie il traversone e mette in rete. QUANTO MERITO DI GALETTI VI E’ IN QUEL GOL? Io dico tanto, tantissimo.

Queste ed altre considerazioni faremo in questi giorni. Ci preme sottolineare una cosa: le considerazioni riguardo Galetti non sono le solite lamentele col “senno di poi”. Chi ha tempo da perdere può scorrersi questo blog e troverà riflessioni ed opinioni espresse in tempi non sospetti.

 

Dicevamo: al momento non sappiamo chi sarà al timone del Brindisi il prossimo campionato. Anzitutto -e spero ciò non appaia pessimistico- auspichiamo di avere ancora una squadra regolarmente iscritta al campionato di Lega Pro. Poi, se l’avremo, io spero che si tenga presente il grande lavoro fatto da Massimo Silva in questi tre campionati. Tre stagioni ai massimi livelli. Con la critica schierata praticamente tutta contro. Eppure i risultati PARLANO CHIARO. Ed oltre i numeri (che sono comunque a suo favore) ci sono tante di quegli aspetti positivi di Silva -che abbiamo sempre rimarcato- che sarebbe da stolti lasciarsi scappare un allenatore così. Faccio solo un esempio per far capire le qualità di  Massimo Silva: ha voluto a Brindisi (e se lo ha voluto è perchè lo conosceva.E se lo conosceva significa che segue i vivai e SA INDIVIDUARE i talenti) quel Lorenzo Pasqualini, giunto appena diciottenne. Ed oggi, poco più che ventenne è uno dei migliori giovani dell’intera Lega Pro. Qualcun’altro aveva puntato sul costosissimo panarelli(chi l’ha visto?)o sul bizzoso suriano (trasferitosi a pescina e lì miseramente retrocesso). Ed invece Pasqualini è stato fra i migliori in assoluto del Brindisi.

Non aggiungo altro. Per ora.

Anzi si. Grazie Mister Silva, grazie di cuore.

 

cosimo de matteis

Ripartire da Massimo Silva e da Galetti.ultima modifica: 2010-05-30T21:42:21+02:00da dematteiscosimo
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