A Martina lo sanno tutti: c’è il serio rischio – concreto- di non iscriversi al campionato. A dirlo non sono io ma lo stesso AD della Società tarantina che ha dichiarato: “Sul lato organizzativo la società è al lavoro ormai da settimane per farsi trovare pronta all’appuntamento del professionismo. Purtroppo c’è da registrare una problematica importante che potrebbe vanificare il nostro lavoro: quella dei lavori allo stadio ‘Tursi’(nella foto a lato)
Al momento attuale la LegaPro ci ha comunicato l’esigenza di adeguare le panchine, di realizzare una nuova sala stampa e una sala antidoping, oltre che porre in essere una manutenzione straordinaria all’impianto con l’installazione della numerazione alle tribune, di una nuova recinzione alla curva e altre messe a norma previste dai regolamenti. Abbiamo in più occasioni segnalato all’Amministrazione l’esigenza di porre in essere le manutenzioni in tempi ristrettissimi, in quanto abbiamo l’obbligo di adeguare il ‘Tursi’ entro il prossimo 18 giugno.
Nel caso in cui questi lavori non siano realizzati, o non venga subito data la possibilità alla nostra società di porre in essere gli stessi in attesa dello stanziamento dei fondi da parte del Comune, l’iscrizione è a rischio o dovremmo optare per la ricerca di un altro impianto nelle vicinanze, opzione questa di difficile realizzazione sia per gli esosi costi che porterebbe sia perché non vi sono nei paraggi tante strutture idonee ai campionati professionistici. Ora la ‘patata bollente’ resta nelle mani dell’Amministrazione alla quale abbiamo chiesto di occuparci personalmente dei lavori, seppure il tempo a disposizione per realizzarli sia davvero poco, in attesa dello stanziamento delle risorse necessarie, che comunque dovrà avvenire in tempi ristretti per permetterci una programmazione duratura e tranquilla. Attendiamo con fiducia che il Sindaco e la Giunta, che ringraziamo per la disponibilità mostrata dal loro insediamento, possano venire incontro alle esigenze della nostra società, e il tutto in tempi che sono, carte alla mano, ristrettissimi”.
Oggi è il 18 giugnoe non sappiamo se tutti quei lavori (adeguare le panchine, di realizzare una nuova sala stampa e una sala antidoping, oltre che porre in essere una manutenzione straordinaria all’impianto con l’installazione della numerazione alle tribune, di una nuova recinzione alla curva e altre messe a norma previste dai regolamento) sono stati fatti regolarmente o se il vecchio impianto del paese in provincia di Taranto è ancora in quello stato che tutti sappiamo. Il regolamento, si sa, non è un optional: occorre rispettarlo. Sul fronte del “mercato”pare oramai certo che Sergio De Tommaso -uno dei pezzi “pregiati” del Martina- si accaserà a Monopoli mentre anche l’allenatore barese Bitetto pare non siederà più sulla panchina tarantina. Al suo posto, dando credito alle voci insistenti, dovrebbe giungere Salvatore Ciullo. Inutile dire che il malumore serpeggia fra i tifosi biancorossi della valle d’itria anche perchè, oltre al rischio della mancata iscrizione, si teme che De Tommaso non sarà l’unico calciatore a lasciare il Martina.
