FOGGIA-BRINDISI / Comunicato del Brindisi

Comunicato stampa – 9 novembre 2012

La III sezione della Corte di Giustizia Federale ha accolto oggi il ricorso dell’Acd Foggia Calcio avverso l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse, come da Comunicato ufficiale n. 48 dello scorso 7 novembre. La decisione del Giudice sportivo si riferiva al comportamento di alcuni sostenitori rossoneri che durante la gara di sabato scorso a Pozzuoli avevano lanciato oggetti all’indirizzo di un assistente di linea. Il provvedimento si riconduceva per recidiva anche ad altri fatti richiamati nei Comunicati n. 19 e 32. Di qui il ricorso del sodalizio dauno fino al giudizio d’appello che di fatto commuta la pesante sanzione in una multa di ottomila euro con diffida.

Il derby tra Foggia e Brindisi si svolgerà dunque regolarmente a porte aperte per la soddisfazione della dirigenza e dei tifosi foggiani, che potranno sostenere gli undici del tecnico Pasquale Padalino e assistere a un classico del calcio pugliese. Alla soddisfazione dell’ambiente rossonero fanno da contraltare l’amarezza e il disappunto dei tifosi brindisini, per i quali è invece disposto il divieto di trasferta. La Prefettura di Foggia ha infatti deciso di vietare la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Brindisi, con chiusura del settore ospiti dell’impianto sportivo di viale Ofanto, accogliendo la segnalazione del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive che ha attribuito all’incontro un alto profilo di rischio. L’ordinanza prefettizia sarà notificata alle società nella mattinata di domani attraverso gli uffici della Questura.

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                  S.S.D. CALCIO CITTÀ DI BRINDISI

 

FOGGIA-BRINDISI / Comunicato del Brindisiultima modifica: 2012-11-09T21:22:36+01:00da dematteiscosimo
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento