Cagliari, Catania, Palermo… No, non stiamo parlando di Serie A, ma di Serie C e, per la precisione C/1 Girone B. Quando? Ve lo diciamo subito: esattamente 25 anni fa muoveva i primi passi la Stagione 1988-1989 di calcio. Ed anche in Serie C c’erano i primi movimenti di “calciomercato” (questo termine non l’ho mai gradito ma mi tocca utilizzarlo) e gli addetti ai lavori formavano i team di quello che sarebbe stato uno dei piu bei tornei di C/1. In verità il Girone meridionale della Terza Serie è sempre stato duro, competitivo e con grosse piazze a contendersi la promozione in Serie B che significa anticamera del grande calcio. Ed anche quell’anno non mancavano: ai nastri di partenza si presentavano, oltre alle gia citate Cagliari, Catania e Palermo, le altrettanto importanti ed ambiziose Perugia, Salernitana, Frosinone, Casertana, Foggia, Torres ed altre. Fra queste il Brindisi.
Sembra ieri ma son passati, appunto, 25 anni: il Brindisi veniva da una intensa stagione (87-88) culminata con una insperata salvezza conquistata a suon di vittorie e tanta grinta. A Brindisi, ad esempio, ancora ricordano che si sbancò il vecchio Vestuti (l’Arechi e l’ascesa in Serie A dei granata era di li da venire) con una bella rete dell’ex-Inter Bergamaschi. Già, il forte centrocampista era giunto in riva all’adriatico e, col ritorno di Mister Giancarlo Ansaloni e soprattutto del presidente Mimmo Fanuzzi (figlio dell’indimenticato Commendatore) Brindisi provava a tornare nel “calcio che conta”.
Ed in effetti il Brindisi mise su una squadra niente male: Benarrivo (ad inizio carriera ma già fortissimo), Campilongo, Zaccaro, Goretti, l’altro brindisino Massimo Vitali, il forte mediano Gigi Rocca, il roccioso centrale Marco Serra, l’esperto La veneziana tra i pali, insomma una signora squadra. Ed il Brindisi non deluse le attese. L’epilogo è noto ma non ci dilunghiamo in merito: i brindisini ricordano bene e i lettori non brindisini potrebbero non essere interessati. Nella foto seguente ecco quel grande Brindisi (rosa completa):
(i brindisini -ma non solo- possono “divertirsi” individuando i calciatori)
Si è solo, con molta semplicità, fare un accenno a quella indimenticabile campionato. Si, era ancora “calcio vero” (sebbene il “dio denaro” cominciava a spadroneggiare ed i famigerati procuratori iniziavano a dettare legge anche in Serie C): ed in tempi di auspicato ritorno alla C unica –e che si chiami “serie C” e non “Lega Pro”: è sorto persino un gruppo facebook che sostiene tale causa!- ci è parso opportuno questo flash back. Per la cronaca: fu il Cagliari (allora guidato da Ranieri) a vincere il campionato ed assieme al Foggia –giunto secondo: non esistevano ancora questi estenuanti e crudeli play off- approdarono in Serie B (e poi in massima serie): Palermo, Brindisi e la Torres di Zola si accontentarono di giungere fra le prime 5, che significava accesso alla Coppa Italia di Serie A.
cosimo de matteis
***
Queste le squadre contendenti: Cagliari, Foggia, Palermo, Torres, Brindisi, Casertana, Casarano, Perugia, Giarre, Catania, Salernitana, Ischia, Francavilla, Monopoli, Campobasso, Frosinone, Vis Pesaro, Rimini