Il ritorno di Albano – se così effettivamente sarà- rappresenta un grosso rinforzo per la squadra di Mister Ciullo. Nel nostro piccolo avevamo detto che il Brindisi doveva decidere se puntare in alto o accontentarsi di un campionato mediocre, anonimo. L’acquisto di Diego Albano sembra essere una risposta: il Brindisi vuole fare sul serio e puntare in alto, molto in alto.
L’arrivo di Albano potenzia notevolmente l’attacco del Brindisi (che ha in squadra già bomber Gambino, in forma eccezionale) che può vantare un talento –il giovane Fella– e due mezzepunte (Loiodice e Pellecchia) di valore.
Ci saranno movimenti in uscita? Non è facile rispondere. Di certo Albano non viene a Brindisi per fare panchina né si può ipotizzare il mancato utilizzo di Gambino. Ognuno può fare le sue ipotesi, non è mica reato.
E con delle cessioni –ed il conseguente risparmio sul piano economico- il Brindisi potrebbe pensare addirittura ad un ulteriore tassello, magari già individuato. Vedremo nel corso di questa settimana. Settimana che ci porterà alla sfida di vertice fra Brindisi e Matera.
Lo ripetiamo: abbiamo la impressione che Flora abbia rotto gli indugi e che, indipendentemente da ipotetiche ulteriori risorse economiche sempre attese e finora mai giunte, abbia deciso di portare il Brindisi in Serie C. Dove, con buone probabilità, potremmo ritrovare il “suo” Barletta e –dopo oltre quarantanni!- il Lecce che giace miseramente a zero punti in fondo alla classifica. Chi vivrà vedrà.
cosimo de matteis