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MARTINA – BRINDISI – ecco i convocati. Mancano Taurino e D’Amblè(infortunati). La “novità” Ujkani.

Oramai quasi ci siamo: mister Boccolini ha scelto i venti calciatori per la trasferta di Martina (l’elenco completo al termine dell’articolo).Come si vede dalla lista dei convocati c’è la novità, fra i difensori, del calciatore Emir Ujkani. Il kossovaro, già in forza alla Società del Presidente Quarta, non era potuto scendere in campo per la mancanza del transfer. Ora il roccioso difensore (proveniente dalla Serie B belga) è a disposizione di Boccolini che valuterà sulla opportunità di schierarlo già domani:ricordiamo che il Brindisi è privo di Taurino, infortunato (senza scordare il prezioso apporto di De Padova che Domenica lo ha sostituito in campo ottimamente).

A proposito di infortuni: l’attaccante D’Amblè non è fra i convocati perchè ha rimediato una botta in un contrasto di gioco durante la partitella del giovedì (a Ujkani, involontario autore dell’infortunio, è stato scherzosamente detto che se proprio deve “far male” deve colpire gli avversari!).

Per il resto nessuna novità fra i convocati dove torna, nel normale turn over fra under, il giovane Stabile.

La squadra partirà nel pomeriggio, alle 16.30. Destinazione Torre Canne dove la squadra sarà in ritiro prepartita. Solo domani, dopo il leggero pranzo, la comitiva si sposterà alla volta del Tursi di Martina Franca. Una curiosità: le previsioni meteo parlano di temperatura attorno ai 15 gradi ed assenza di precipitazioni. Insomma, anche il “tempo” predispone per una bella partita. E, mi raccomando: chi resta a casa segua il “live” dal Tursi che PugliaCalcio24 ( www.pugliacalcio24.it )curerà! Ma chi può, da Brindisi e da Martina, vada allo stadio a godersi qumartina-brindisi, esta bella partita!

COSIMO DE MATTEIS


Ecco i Convocati per Martina-Brindisi:

Portieri: Di Gregorio e Rosti

Difensori: Buono, Ciano, D’Amanzo, De Padova, Rea, Stabile e Ujkani

Centrocampisti: Caravaglio, Dell’Anna, De Roma, Greco, Guadalupi, Kettlun e Mignogna

Attaccanti: Galetti, Gennari, Prisco e Scarcella

Intervista a Stefano De Padova

Lui, giustamente, non ne parla. Ma l’episodio (assolutamente pretestuoso ed irrilevante) di Ischia è stata una brutta pagina per l’intera tifoseria del Brindisi. Ed a nulla son valse le parole di capitan Taurino che, in riferimento alle incredibili “accuse di essere allegro e sorridente” ha precisato che nessuno può sapere quello che c’è dentro una persona, specialmente  dopo una sconfitta e specialmente dopo una sconfitta vista dalla panchina. Eppure, assurdo a crederci, di questo èstefano de padova, intervista, ssd brindisi, martina-brindisi, trasferta di martina, il calcio sano, cosimo de matteis, intervista a Stefano de padova, stato accusato: di essere sorridente. Stefano De Padova è uno dei calciatori più simpatici e sorridenti dell’intera rosa del Brindisi, il chè non guasta, anzi. In un calcio oramai diventato “business” con affaristi senza scrupoli e procuratori “accigliati” per un mancato contratto o per questioni pecuniarie (non tutti procuratori sono così, beninteso!) lo splendido sorriso di De Padova non può che fare bene. Ma il calciatore del Brindisi non è solo importante “esteticamente”: è uno degli elementi, a mio avviso, piu importanti  che Mister Boccolini ha a disposizione.Sotto molti aspetti: sul piano, determinante, della esperienza e della grinta (soprattutto un esempio per i giovanissimi compagni di squadra) senza trascurare le indiscusse qualità tecniche e la sua duttilità. E Domenica scorsa lo si è visto chiaramente:

 

Un esordio inaspettato, “a freddo” eppure De Padova non ha sfigurato: contento della tua prestazione?
E’ stato inaspettato per  via di un infortunio (la sostituzione di un  difensore avviene quasi sempre per questo) non è stato facile perchè appunto son entrato “a freddo” ma mentalmente ero in piena partita sin dall’inizio e questo mi ha aiutato sicuramente ad essere presente e a dare il mio contributo in termini tecnici,tattici e mentali!

Stefano, i numeri parlano chiaro: 4 vittorie in sei gare e secondo posto. C’è da essere soddisfatti, mi pare..
I risultati sono molto soddisfacenti a mio parere,era impensabile ai nastri di partenza pensare ad un avvio di campionato del genere,ricordo solo che siamo partiti con la preparazione l’8 agosto e la rosa è stata completata a fine agosto,i tempi di amalgama e conoscenza sono  notoriamente lunghi ma col lavoro costante e soprattutto con la volontà da parte di tutti si sono un pò accorciati,siamo ancora indietro,ma lavoriamo appunto per  migliorare laddove siamo carenti. Comunque, tutto sommato, si, siamo  contenti!

Ci dici qualcosa del tuo ritorno a Brindisi dopo qualche anno? Come ritrovi la città e l’ambiente calcistico?
Quando mi  si è presentata l’opportunità di sposare il “progetto Brindisi” ho accettato volentieri perché conosco la città, conosco la piazza e per una persona passionale come me è di grande stimolo giocare a Brindisi proprio perché pure la piazza lo è in modo unico. Come sei anni fa vengo a Brindisi dopo un fallimento ed il clima di diffidenza verso la ricostruzione,società e calciatori è meno evidente di allora ma normale e comprensibile,ma è giusto dare il tempo alle persone di fare esperienza in tutti i campi e insieme,società,calciatori e tifosi si va tutti dritti nella stessa direzione con umiltà,grande entusiasmo,professionalità,solo per  il bene della “Città di Brindisi”.

Domenica si và a Martina: chi conosci del team di Bitetto?
Del Martina conosco un po’ tutti per averci giocato insieme (Irace a Nardò e De Tommaso ad Ostuni e Taurisano)altri,compreso il mister, per averci giocato contro;è un’ottima compagine costruita per vincere. Andremo per fare una grande partita e cercare di trarre il massimo.Sono due gran belle tifoserie e in match come quello di Domenica mi auguro di assistere a coreografie spettacolari e soprattutto allo spirito per cui “incito sempre e comunque la mia squadra” in virtù del principio principale dello sport:divertimento!

 

Cos’altro aggiungere alle parole di De Padova? Niente, perché lo spirito di cui lui parla è esattamente lo spirito del calcio sano che noi apprezziamo ed auspichiamo. Speriamo che il messaggio venga recepito anche (e soprattutto) dalle tifoserie.

 

 

COSIMO DE MATTEIS

gran cuore del Brindisi: battuta la Viribus con splendida doppietta di Mignogna

BRINDISI – VIRIBUS UNITIS 2-1mignogna.jpeg

RETI:Sansone 23pt(I),Mignogna 29 st, Mignogna 41 st

 

BRINDISI : Rosti, Ciano, Rea, Buono (dal 6°st Galetti), Taurino(dal 10° st De Padova), Kettlun, Gennari(dal 44° pt Greco), Caravaglio, Prisco, Mignogna, Guadalupi. Allenatore Boccolini (A disposizione Di gregorio, D’Amanzo, De Roma, Scarcella.

 

VIRIBUS Unitis :Apuzzo, Palumbo, Tedesco Irace, Bosco, Migliozzi, Allocca, Marciano, Sansone(Solimene dal 34st), Tufano(Napoli dal 17° st)Giglio( Zerillo dal 25°st). Allenatore Renato Cioffi(a disposizione Cece, Oriente, Cafaro, Simonetti)

Arbitro: Sig. Tommaso DIOMAIUTA di Albano Laziale (Assistenti M.De Rito e C.Nudo di Cosenza)

Note: Manto erboso non in perfette condizioni per la pioggia caduta tutta la giornata. Spettatori mille circa.Ammoniti Bosco e Allocca (Viribus), Greco(Brindisi).

BRINDISI – Magari non sarà la “gara della svolta” (ammesso che vi fosse bisogno di una svolta) ma certamente resterà impressa nella memoria dei tifosi presenti la partita odierna con la Viribus Unitis. Le vittorie in rimonta son sempre particolarmente belle ed esaltanti e lo sono ancor di più quando si mettono di traverso una serie di ostacoli. Vittoria doveva essere e vittoria è stata ma –come accennavamo- quanta fatica! E non vogliamo neppure immaginare le reazioni ad un risultato diverso dal 2-1 finale: invece è andata bene ed è una vittoria meritata checchè ne dica Mister Cioffi che –mi spiace dirlo ma è la verità- forse farebbe bene a dire ai suoi ragazzi che le partite si vincono giocando al calcio e non ricorrendo ad insopportabili ostruzionismi e mezzucci che tutti i presenti al “Fanuzzi” hanno visto. Né che “il calcio è anche questo”: no, non è così che si fa. E spiace che nel tranello sia caduto pure il Direttore di gara: in questi casi è l’arbitro che deve subito stroncare sul nascere i tentativi di perdite di tempo, scenate, ostruzionismi.

Mister Boccolini ha un po’ modificato la formazione (e nel corso della gara lo farà ancora un po’ per scelta e poi per necessità) inserendo il giovane Gennari fin dal primo minuto in avanti a supporto di Prisco(sostanzialmente unica punta) –un po’ sottotono la sua prova:speriamo sia stata solo una giornataccia per lui- e Caravaglio in mezzo al campo. Parte abbastanza bene il Brindisi che prende gradualmente il pallino del gioco: supremazia territoriale e Viribus che man mano veniva “schiacciata” nella sua metà campo (magari Cioffi ci racconterà un giorno che era una sua scelta voluta per far sfogare il Brindisi, chissà) . Non grosse azioni da rete: al 4° bello scambio Prisco-Kettlun in area e i campani in affanno liberano in corner;  14° di testa Prisco colpisce troppo debolmente ed Apuzzo para; al 20° Kettlun calcia una punizione da fuori che va di poco a lato. Il gol, probabilmente, sarebbe arrivato. E poi magari il raddoppio e ne veniva fuori una tranquilla vittoria contro il fanalino di coda (peggior attacco del campionato e neppure un gol fatto in trasferta). Ed invece una mezza papera di Rosti –che vogliamo attribuire alla sua inesperienza-  regala letteralmente a Sansone l’insperato 0-1. E’ il 23°, ed i più sorpresi sono proprio gli stessi campani. Invero la reazione del Brindisi non è di quelle veementi: complice l’ostruzionismo dei rossoblu vesuviani –che raggiungerà le sue “vette” nella ripresa- ed il  terreno pesante gli uomini di Boccolini faticano a trovare la porta. Al 41° è bravo Guadalupi ad infilarsi in area palla al piede ma il suo forte tiro centrale  è respinto in angolo da Apuzzo. Poco prima della fine del tempo Boccolini toglie uno spaesato Gennari per far posto a Greco. Si va negli spogliatoi colla Viribus in vantaggio.

La ripresa si apre con una bella conclusione di Guadalupi che Apuzzo respinge non senza affanni. Al 4° gran tiro di Mignogna da fuori area di pochissimo alto sulla traversa: il Brindisi sta “carburando” ed allora c’è il capolavoro tattico della Viribus tratto dal peggior repertorio dell’ostruzionismo. Come abbiamo detto Diomaiuta non si accorge della continua “sceneggiata napoletana” e consente enormi perdite di tempo. Ovviamente lo stratega Cioffi “comanda” ai suoi falletti provocatori e meno male che il Brindisi non cade nella trappola e pensa a giocare: Guadalupi, Mignogna e Taurino appaiono molto volitivi ed in più Boccolini ha rinforzato l’attacco con Galetti che subentra a Buono (è il 6°) ed arretra Caravaglio. Piove al Fanuzzi e piove sul bagnato: al 10° un generoso Taurino (che da oggi è il calciatore che, in assoluto,  ha indossato la maglia dal Brindisi più volte: 378 partite! Premiato ad inizio gara) si spinge fin dentro l’area e si infortuna. Boccolini lo sostituisce con Stefano De Padova –che fa il suo esordio in questa Stagione- ed il Brindisi si ritrova con una inedita coppia di centrali (Caravaglio-De Padova), senza il suo capitano, con un terreno viscido, sotto di un gol e contro una squadra che pensa soltanto a perdere tempo. Anche il più ottimista l’avrebbe vista difficile. Ma il Brindisi ha il merito di crederci –ed anche il pubblico, particolarmente i ragazzi della Curva Sud- e di continuare a spingere. Al 24° il solito generoso Ciano –puntuale in difesa e incisivo sulla fascia- manda di poco fuori dopo una discesa sulla destra. Quasi alla mezzora del secondo tempo, dopo le ilari sceneggiate durante le tre sostituzioni campane, il Brindisi perviene al meritato pari: è Mignogna che raccoglie in area e da posizione angolata riesce a trafiggere Apuzzo. E’ il 29° della ripresa (ma appena dieci minuti –si e no- di gioco effettivo!). Il Brindisi continua, giustamente, ad attaccare per cercare la vittoria. Un grintoso, volitivo e preciso De Padova e Mirko Guadalupi “suonano la carica” ed i compagni li seguono. Al 41° piccolo-grande capolavoro di Francesco Mignogna che con uno dei suoi soliti allunghi palla al piede penetra dalla fascia destra, si libera delle marcature e con incredibile lucidità (dopo un ora e mezza di gioco!) riesce a disegnare una traiettoria precisa che s’insacca. E’ il meritato gol vittoria. Null’altro da dire. Quarta vittoria su sei partite, secondo posto ad un punto dalla vetta. Va bene così: il Brindisi c’è.

 

cosimo de matteis

 

 

 

Cristofaro Ischia 0-1 
 Grottaglie Nardo’ 0-0 
 Brindisi Viribus 2-1 
 Francav. Irsinese 1-1 
 Internapoli Gaeta 1-0
 Martina F. Campan. 1-0 
 Nocera Trani 2-4 
 Turris Sarnese 2-1 
 Casarano Casertan 0-0 

 

 

SERIE D GIRONE H TOTALE IN CASA FUORI CASA
POS SQUADRA P.TI G V N P F S DIFF M.I. G V N P F S G V N P F S
1 ISCHIA ISOLAVERDE 13 6 4 1 1 12 4 8 1 3 2 1 0 8 1 3 2 0 1 4 3
2 CITTA’ DI BRINDISI 12 6 4 0 2 9 4 5 0 3 3 0 0 6 1 3 1 0 2 3 3
3 NARDO’ CALCIO 12 6 3 3 0 7 3 4 0 3 2 1 0 5 2 3 1 2 0 2 1
4 CASERTANA 11 6 3 2 1 15 6 9 -1 3 2 0 1 11 4 3 1 2 0 4 2
5 MARTINA 11 6 3 2 1 10 2 8 -1 3 2 1 0 7 1 3 1 1 1 3 1
6 FRANCAVILLA FC 11 6 3 2 1 8 10 -2 -1 3 1 2 0 4 3 3 2 0 1 4 7
7 CTL CAMPANIA 10 6 3 1 2 7 7 0 -2 3 2 0 1 4 4 3 1 1 1 3 3
8 VIRTUS CASARANO 9 6 2 3 1 5 3 2 -3 3 1 2 0 1 0 3 1 1 1 4 3
9 INTERNAPOLI CAMALDOLI 8 6 2 2 2 7 7 0 -4 3 1 1 1 2 3 3 1 1 1 5 4
10 FORTIS TRANI 8 6 2 2 2 8 9 -1 -4 3 0 1 2 1 5 3 2 1 0 7 4
11 SARNESE 1926 7 6 2 1 3 8 9 -1 -5 3 2 0 1 6 3 3 0 1 2 2 6
12 TURRIS 7 6 2 1 3 6 9 -3 -5 3 2 0 1 5 4 3 0 1 2 1 5
13 GAETA 6 6 2 0 4 3 8 -5 -6 3 2 0 1 2 3 3 0 0 3 1 5
14 REAL NOCERA 5 6 1 2 3 6 11 -5 -7 3 0 1 2 4 8 3 1 1 1 2 3
15 IRSINESE 5 6 1 2 3 5 10 -5 -7 3 1 1 1 3 2 3 0 1 2 2 8
16 ARS ET LABOR GROTTAGLIE 5 6 1 2 3 7 13 -6 -7 3 1 2 0 3 2 3 0 0 3 4 11
17 VIRIBUS UNITIS 3 6 0 3 3 4 7 -3 -9 3 0 2 1 3 4 3 0 1 2 1 3
18 ANGELO CRISTOFARO 3 6 0 3 3 4 9 -5 -9 3 0 1 2 2 4 3 0 2 1 2 5